🇨🇳🌡La grave siccità che sta colpendo la Cina
Dopo oltre 70 giorni di temperature estreme e scarse precipitazioni, la Cina ha assistito alla peggiore siccità mai registrata.
Un'ondata di caldo durata un mese e precipitazioni scarse da record hanno provocato una siccità senza precedenti lungo lo Yangtze, il fiume più lungo della Cina. I bassi livelli dei fiumi hanno ridotto la capacità delle centrali idroelettriche della zona di generare energia, causando riduzioni di fornitura elettrica alle città vicine. Le misure di emergenza imposte per risparmiare elettricità includono la chiusura delle fabbriche, la riduzione degli orari di apertura dei negozi e gli uffici che spengono l'aria condizionata, il tutto in risposta al doppio smacco dell'elevata domanda di elettricità e della bassa produzione, condizioni che mettono pressione su una già instabile economia interna.
I laghi alimentati dallo Yangtze, come il lago Dongting nella provincia di Hunan, si sono ridotti drasticamente, in un'area che dipende dall'irrigazione per l'agricolturam, accentuando pericolosamente il fenomeno di desertificazione. Il più grande lago d'acqua dolce della Cina, il lago Poyang nella provincia di Jiangxi, si è ridotto di circa il 75%. secondo le autorità locali. Gli agricoltori intorno al lago qui fanno affidamento sulla sua acqua ricca di sostanze nutritive per irrigare i loro campi e raccolti. Il basso livello dell'acqua ha anche influito sull'approvvigionamento di acqua potabile nelle comunità locali, costringendo le autorità a rilasciare acqua dai bacini idrici delle Tre Gole e di Danjiangkou per alleviare la carenza, riferisce l'emittente statale CCTV.
Secondo il quotidiano indiano Hindustan Times, ben 66 fiumi in 34 contee nel sud-ovest della Cina si sono prosciugati a causa del caldo torrido. A parte questo, quest'anno le precipitazioni nel sud della Cina sono diminuite del 60% rispetto alle norme stagionali. Le alte temperature nel solo mese di luglio hanno causato perdite economiche dirette per 2,73 miliardi di yuan (400 milioni di dollari) e hanno colpito 5,5 milioni di persone, afferma il rapporto HT. Gli economisti del paese sono anche preoccupati per l'impatto di una siccità duratura sul raccolto autunnale, che rappresenta il 75% della produzione totale di grano della Cina ed è a soli 50 giorni di distanza.
Fonti: BBC, Downtoearth
#Cina #Clima
- The Dome
Dopo oltre 70 giorni di temperature estreme e scarse precipitazioni, la Cina ha assistito alla peggiore siccità mai registrata.
Un'ondata di caldo durata un mese e precipitazioni scarse da record hanno provocato una siccità senza precedenti lungo lo Yangtze, il fiume più lungo della Cina. I bassi livelli dei fiumi hanno ridotto la capacità delle centrali idroelettriche della zona di generare energia, causando riduzioni di fornitura elettrica alle città vicine. Le misure di emergenza imposte per risparmiare elettricità includono la chiusura delle fabbriche, la riduzione degli orari di apertura dei negozi e gli uffici che spengono l'aria condizionata, il tutto in risposta al doppio smacco dell'elevata domanda di elettricità e della bassa produzione, condizioni che mettono pressione su una già instabile economia interna.
I laghi alimentati dallo Yangtze, come il lago Dongting nella provincia di Hunan, si sono ridotti drasticamente, in un'area che dipende dall'irrigazione per l'agricolturam, accentuando pericolosamente il fenomeno di desertificazione. Il più grande lago d'acqua dolce della Cina, il lago Poyang nella provincia di Jiangxi, si è ridotto di circa il 75%. secondo le autorità locali. Gli agricoltori intorno al lago qui fanno affidamento sulla sua acqua ricca di sostanze nutritive per irrigare i loro campi e raccolti. Il basso livello dell'acqua ha anche influito sull'approvvigionamento di acqua potabile nelle comunità locali, costringendo le autorità a rilasciare acqua dai bacini idrici delle Tre Gole e di Danjiangkou per alleviare la carenza, riferisce l'emittente statale CCTV.
Secondo il quotidiano indiano Hindustan Times, ben 66 fiumi in 34 contee nel sud-ovest della Cina si sono prosciugati a causa del caldo torrido. A parte questo, quest'anno le precipitazioni nel sud della Cina sono diminuite del 60% rispetto alle norme stagionali. Le alte temperature nel solo mese di luglio hanno causato perdite economiche dirette per 2,73 miliardi di yuan (400 milioni di dollari) e hanno colpito 5,5 milioni di persone, afferma il rapporto HT. Gli economisti del paese sono anche preoccupati per l'impatto di una siccità duratura sul raccolto autunnale, che rappresenta il 75% della produzione totale di grano della Cina ed è a soli 50 giorni di distanza.
Fonti: BBC, Downtoearth
#Cina #Clima
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🇨🇳🇷🇺La Cina rivende il gas russo all'Europa
Un mese fa, è stato sorprendente leggere come, nonostante l'appetito represso per l'energia tra il crollo immobiliare e la recessione economica, la Cina ha assorbito più gas russo finora quest'anno, mentre le importazioni dalla maggior parte delle altre fonti sono diminuite.
A luglio, l'SCMP ha riferito che, secondo i dati doganali cinesi, nei primi sei mesi dell'anno, la Cina ha acquistato un totale di 2,35 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (GNL), per un valore di 2,16 miliardi di dollari. Il volume delle importazioni è aumentato del 28,7% anno su anno, con un aumento del valore del 182%. Significava che la Russia ha superato l'Indonesia e gli Stati Uniti per diventare il quarto fornitore cinese di GNL finora quest'anno.
Cosa c'era dietro questa bizzarra ondata di export russo di GNL? Dopotutto, mentre la Cina importa oltre la metà del gas naturale che consuma, di cui circa due terzi sotto forma di GNL, quest'anno la domanda è fortemente diminuita a causa di venti contrari economici e chiusure diffuse. In altre parole, perché l'impennata del GNL russo quando:
1. la domanda interna semplicemente non c'è e
2. a spese della popolazione?
La Cina ha tranquillamente rivenduto quel GNL russo all'unico posto che ne ha un disperato bisogno più di ogni altra cosa, L'Europa. E ovviamente ne sta alzando il prezzo.
Come riportato di recente dal FT, "i timori dell'Europa di una carenza di gas verso l'inverno potrebbero essere stati aggirati, grazie a un inaspettato cavaliere bianco: la Cina". Le pubblicazioni di proprietà di Nikkei osservano inoltre che "il più grande acquirente mondiale di gas naturale liquefatto sta rivendendo alcuni dei suoi carichi di GNL in eccedenza a causa della debole domanda di energia interna. Ciò ha fornito al mercato spot un'ampia offerta che l'Europa ha sfruttato, nonostante i prezzi più elevati".
Ciò che il FT ignora, forse intenzionalmente, è che non è un "surplus". No, la parola corretta per descrivere il GNL che la Cina vende all'Europa è russo.
Fonti: southfront, businesinsider, financialtime
#Cina #Russia #Europa #Gas
- The Dome
Un mese fa, è stato sorprendente leggere come, nonostante l'appetito represso per l'energia tra il crollo immobiliare e la recessione economica, la Cina ha assorbito più gas russo finora quest'anno, mentre le importazioni dalla maggior parte delle altre fonti sono diminuite.
A luglio, l'SCMP ha riferito che, secondo i dati doganali cinesi, nei primi sei mesi dell'anno, la Cina ha acquistato un totale di 2,35 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (GNL), per un valore di 2,16 miliardi di dollari. Il volume delle importazioni è aumentato del 28,7% anno su anno, con un aumento del valore del 182%. Significava che la Russia ha superato l'Indonesia e gli Stati Uniti per diventare il quarto fornitore cinese di GNL finora quest'anno.
Cosa c'era dietro questa bizzarra ondata di export russo di GNL? Dopotutto, mentre la Cina importa oltre la metà del gas naturale che consuma, di cui circa due terzi sotto forma di GNL, quest'anno la domanda è fortemente diminuita a causa di venti contrari economici e chiusure diffuse. In altre parole, perché l'impennata del GNL russo quando:
1. la domanda interna semplicemente non c'è e
2. a spese della popolazione?
La Cina ha tranquillamente rivenduto quel GNL russo all'unico posto che ne ha un disperato bisogno più di ogni altra cosa, L'Europa. E ovviamente ne sta alzando il prezzo.
Come riportato di recente dal FT, "i timori dell'Europa di una carenza di gas verso l'inverno potrebbero essere stati aggirati, grazie a un inaspettato cavaliere bianco: la Cina". Le pubblicazioni di proprietà di Nikkei osservano inoltre che "il più grande acquirente mondiale di gas naturale liquefatto sta rivendendo alcuni dei suoi carichi di GNL in eccedenza a causa della debole domanda di energia interna. Ciò ha fornito al mercato spot un'ampia offerta che l'Europa ha sfruttato, nonostante i prezzi più elevati".
Ciò che il FT ignora, forse intenzionalmente, è che non è un "surplus". No, la parola corretta per descrivere il GNL che la Cina vende all'Europa è russo.
Fonti: southfront, businesinsider, financialtime
#Cina #Russia #Europa #Gas
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🇺🇸🇷🇺🇨🇳
Gli Stati Uniti impongono un blocco su l'export di Chip di intelligenza artificiale
Gli Stati Uniti hanno iniziato a imporre nuove restrizioni alle esportazioni di chip avanzati necessari per le applicazioni relative all'intelligenza artificiale in Russia e Cina, bloccando la vendita dei semiconduttori che alimentano i sistemi venduti da artisti del calibro di AMD e Nvidia senza licenza.
Mercoledì sera Nvidia ha annunciato in un deposito alla US Securities and Exchange Commission che ai clienti cinesi sarebbe stato impedito di acquistare i suoi "circuiti integrati A100 e futuri H100" e che la società potrebbe perdere fino a $400 milioni nelle vendite di quei chip di fascia alta. AMD, nel frattempo, ha affermato che il governo degli Stati Uniti le ha ordinato di interrompere l'invio del suo chip MI250, utilizzato nei data center per l'elaborazione ad alte prestazioni, in Cina, ma ha affermato che le nuove restrizioni non bloccheranno le spedizioni del suo chip MI100 in Cina.
La rivelazione di mercoledì è un altro segno che gli Stati Uniti stanno subendo un cambiamento significativo nel loro approccio alla Cina e nella loro capacità di produrre e utilizzare chip avanzati. L'amministrazione prevede inoltre di ostacolare la capacità della Cina di produrre chip con un'attuale generazione di transistor chiamati FinFET - noti come "fin field-effect transistors" - soffocando l'accesso alle apparecchiature necessarie per fabbricare tali chip. I design FinFET sono comuni da anni e si trovano attualmente negli ultimi smartphone e processori per server.
La notizia ha spaventato gli investitori. Le azioni di Nvidia e AMD sono diminuite rispettivamente del 7,67% e del 2,99% nel trading after-hour.
Fonti: protocol, fortune, reuters
#USA #Russia #Cina
- The Dome
Gli Stati Uniti impongono un blocco su l'export di Chip di intelligenza artificiale
Gli Stati Uniti hanno iniziato a imporre nuove restrizioni alle esportazioni di chip avanzati necessari per le applicazioni relative all'intelligenza artificiale in Russia e Cina, bloccando la vendita dei semiconduttori che alimentano i sistemi venduti da artisti del calibro di AMD e Nvidia senza licenza.
Mercoledì sera Nvidia ha annunciato in un deposito alla US Securities and Exchange Commission che ai clienti cinesi sarebbe stato impedito di acquistare i suoi "circuiti integrati A100 e futuri H100" e che la società potrebbe perdere fino a $400 milioni nelle vendite di quei chip di fascia alta. AMD, nel frattempo, ha affermato che il governo degli Stati Uniti le ha ordinato di interrompere l'invio del suo chip MI250, utilizzato nei data center per l'elaborazione ad alte prestazioni, in Cina, ma ha affermato che le nuove restrizioni non bloccheranno le spedizioni del suo chip MI100 in Cina.
La rivelazione di mercoledì è un altro segno che gli Stati Uniti stanno subendo un cambiamento significativo nel loro approccio alla Cina e nella loro capacità di produrre e utilizzare chip avanzati. L'amministrazione prevede inoltre di ostacolare la capacità della Cina di produrre chip con un'attuale generazione di transistor chiamati FinFET - noti come "fin field-effect transistors" - soffocando l'accesso alle apparecchiature necessarie per fabbricare tali chip. I design FinFET sono comuni da anni e si trovano attualmente negli ultimi smartphone e processori per server.
La notizia ha spaventato gli investitori. Le azioni di Nvidia e AMD sono diminuite rispettivamente del 7,67% e del 2,99% nel trading after-hour.
Fonti: protocol, fortune, reuters
#USA #Russia #Cina
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🇯🇵
Il riarmo del Giappone
il governo chiede una nuova cifra record per la Difesa dopo le crescenti tensioni indopacifiche
❗️Di fronte a una tale crescita delle tensioni nell’Indo-Pacifico, i Paesi dell’area corrono ai ripari, primo tra tutti il Giappone che chiede una cifra record per la Difesa del prossimo anno e ha appena discusso un piano di evacuazione dei propri cittadini residenti a Taiwan, nell’eventualità di un’invasione militare da parte della Cina.
⚡️ Tokyo inoltre sta valutando di posizionare più di mille missili a lungo raggio per rispondere a un eventuale attacco di Pechino:
Si tratta di un aggiornamento delle capacità difensive già esistenti. Ma che, in questo caso, permetterebbe al Paese del Sol Levante di arrivare fino a 1000 km di distanza: mentre ora le attuali munizioni possono arrivare solo fino a 100 km (62 miglia).
Fonte: Il Messaggero
#Giappone #Cina #Missili
-The Dome
Il riarmo del Giappone
il governo chiede una nuova cifra record per la Difesa dopo le crescenti tensioni indopacifiche
❗️Di fronte a una tale crescita delle tensioni nell’Indo-Pacifico, i Paesi dell’area corrono ai ripari, primo tra tutti il Giappone che chiede una cifra record per la Difesa del prossimo anno e ha appena discusso un piano di evacuazione dei propri cittadini residenti a Taiwan, nell’eventualità di un’invasione militare da parte della Cina.
⚡️ Tokyo inoltre sta valutando di posizionare più di mille missili a lungo raggio per rispondere a un eventuale attacco di Pechino:
Si tratta di un aggiornamento delle capacità difensive già esistenti. Ma che, in questo caso, permetterebbe al Paese del Sol Levante di arrivare fino a 1000 km di distanza: mentre ora le attuali munizioni possono arrivare solo fino a 100 km (62 miglia).
Fonte: Il Messaggero
#Giappone #Cina #Missili
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🇨🇳
Quaranta milioni di cinesi tornano in lockdown: lo spettro Shanghai
anche l’ipertecnologica Shenzhen in quarantena dopo la scoperta di poche decine di casi di positività
⚠️ La Cina non ha ancora vinto la sua guerra al Covid-19, i venti milioni di abitanti di Shenzhen ripiombano al buio per appena 84 casi positivi:
Shenzhen è accompagnata da Chengdu, la capitale del Schuan, nella Cina Sud Occidentale, che ha imposto ai suoi 21 milioni di residenti di rimanere a casa dal pomeriggio di giovedì scorso.
❗️ In totale una quarantina di milioni di cinesi sono in quarantena, per giunta in una fase difficilissima a causa della siccità, che affligge soprattutto le aree centrali della Cina tagliate dal grande fiume Yang-tze, la cui capacità è dimezzata.
Fonte: il Sole 24ore
#Cina #Lockdown
-The Dome
Quaranta milioni di cinesi tornano in lockdown: lo spettro Shanghai
anche l’ipertecnologica Shenzhen in quarantena dopo la scoperta di poche decine di casi di positività
⚠️ La Cina non ha ancora vinto la sua guerra al Covid-19, i venti milioni di abitanti di Shenzhen ripiombano al buio per appena 84 casi positivi:
Shenzhen è accompagnata da Chengdu, la capitale del Schuan, nella Cina Sud Occidentale, che ha imposto ai suoi 21 milioni di residenti di rimanere a casa dal pomeriggio di giovedì scorso.
❗️ In totale una quarantina di milioni di cinesi sono in quarantena, per giunta in una fase difficilissima a causa della siccità, che affligge soprattutto le aree centrali della Cina tagliate dal grande fiume Yang-tze, la cui capacità è dimezzata.
Fonte: il Sole 24ore
#Cina #Lockdown
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The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇺🇸🇷🇺🇨🇳 Gli Stati Uniti impongono un blocco su l'export di Chip di intelligenza artificiale Gli Stati Uniti hanno iniziato a imporre nuove restrizioni alle esportazioni di chip avanzati necessari per le applicazioni relative all'intelligenza artificiale in…
🇺🇸 ⚡️ 🇨🇳
Usa, Biden vuole colpire Cina con più limitazioni a esportazioni chip
Il dipartimento del Commercio intende pubblicare dei nuovi regolamenti basati sulle restrizioni comunicate in lettere inviate all'inizio di quest'anno a tre aziende statunitensi, Kla, Lam Research e Applied Materials.
Le lettere, di cui le aziende hanno preso atto pubblicamente, vietavano loro di esportare attrezzature per la produzione di chip a fabbriche cinesi che producono semiconduttori avanzati con processi al di sotto dei 14 nanometri, a meno che i fornitori non ottenessero licenze da parte del dipartimento del Commercio.
Le cosiddette lettere "informative" consentono al dipartimento del Commercio di aggirare i lunghi processi di stesura delle norme, al fine di attuare rapidamente i controlli, ma si applicano solo alle aziende che le ricevono.
Fonte: Reuters
#USA #Cina #Chip
-The Dome
Usa, Biden vuole colpire Cina con più limitazioni a esportazioni chip
Il dipartimento del Commercio intende pubblicare dei nuovi regolamenti basati sulle restrizioni comunicate in lettere inviate all'inizio di quest'anno a tre aziende statunitensi, Kla, Lam Research e Applied Materials.
Le lettere, di cui le aziende hanno preso atto pubblicamente, vietavano loro di esportare attrezzature per la produzione di chip a fabbriche cinesi che producono semiconduttori avanzati con processi al di sotto dei 14 nanometri, a meno che i fornitori non ottenessero licenze da parte del dipartimento del Commercio.
Le cosiddette lettere "informative" consentono al dipartimento del Commercio di aggirare i lunghi processi di stesura delle norme, al fine di attuare rapidamente i controlli, ma si applicano solo alle aziende che le ricevono.
Fonte: Reuters
#USA #Cina #Chip
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🇨🇳 🛰
Stazione Spaziale cinese, viene resa nota la lista dei paesi partecipanti
💬 - "Il primo lotto di 17 paesi si unirà alla stazione spaziale della Cina e coprirà un'ampia gamma di ricerche. TianGong è pronto per l'assemblaggio finale." - account twitter T-House (Media affiliato allo stato cinese).
Nonostante la richiesta, gli Stati Uniti non sono stati accettati. La ragione si può trovare dal fatto che la Commissione cinese non ha trovato alcuna ricerca scientifica utile che potesse essere svolta da scienziati statunitensi a bordo della stazione.
🔎 - La seconda immagine mostra i progetti che verranno commissionati da ogni paese coinvolto.
➖ Visita il nostro sito ed il canale breaking!
Fonte: T-House, twitter, La mia Russia
#Cina #SSC #Collaborazione
-The Dome
Stazione Spaziale cinese, viene resa nota la lista dei paesi partecipanti
💬 - "Il primo lotto di 17 paesi si unirà alla stazione spaziale della Cina e coprirà un'ampia gamma di ricerche. TianGong è pronto per l'assemblaggio finale." - account twitter T-House (Media affiliato allo stato cinese).
Nonostante la richiesta, gli Stati Uniti non sono stati accettati. La ragione si può trovare dal fatto che la Commissione cinese non ha trovato alcuna ricerca scientifica utile che potesse essere svolta da scienziati statunitensi a bordo della stazione.
🔎 - La seconda immagine mostra i progetti che verranno commissionati da ogni paese coinvolto.
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Fonte: T-House, twitter, La mia Russia
#Cina #SSC #Collaborazione
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🇨🇳
La polizia cinese si espande nel mondo
La Cina ha aperto dozzine di "stazioni di polizia d'oltremare" in tutto il mondo per monitorare i suoi cittadini che vivono all'estero, tra cui una sede a New York e tre a Toronto.
L'Europa ospita la maggior parte delle stazioni di polizia, con sedi sparse in tutto il continente in luoghi come Londra, Amsterdam, Praga, Budapest, Atene, Parigi, Madrid e Francoforte. Il Nord America ospita quattro stazioni, con tre sedi a Toronto e una a New York City. In tutto, ci sono 54 stazioni di questo tipo in 30 paesi diversi.
"Queste operazioni evitano la cooperazione giudiziaria e di polizia bilaterale ufficiale e violano lo stato di diritto internazionale e possono violare l'integrità territoriale nei paesi terzi coinvolti nella creazione di un meccanismo di polizia parallelo utilizzando metodi illegali", si legge in un rapporto di Safeguard Defenders, un'agenzia per i diritti umani watchdog, rilasciato all'inizio di questo mese.
Il rapporto, intitolato "110 Overseas: Chinese Transnational Policing Gone Wild", descrive i vasti sforzi della Cina per combattere la "frode" dei suoi cittadini che vivono all'estero, in parte aprendo diverse stazioni di polizia nei cinque continenti che hanno aiutato le autorità cinesi a "svolgere attività di polizia su suolo estero”.
➖ Visita il nostro sito ed il canale breaking!
Fonte: nypost, Fox News
#Cina
- The Dome
La polizia cinese si espande nel mondo
La Cina ha aperto dozzine di "stazioni di polizia d'oltremare" in tutto il mondo per monitorare i suoi cittadini che vivono all'estero, tra cui una sede a New York e tre a Toronto.
L'Europa ospita la maggior parte delle stazioni di polizia, con sedi sparse in tutto il continente in luoghi come Londra, Amsterdam, Praga, Budapest, Atene, Parigi, Madrid e Francoforte. Il Nord America ospita quattro stazioni, con tre sedi a Toronto e una a New York City. In tutto, ci sono 54 stazioni di questo tipo in 30 paesi diversi.
"Queste operazioni evitano la cooperazione giudiziaria e di polizia bilaterale ufficiale e violano lo stato di diritto internazionale e possono violare l'integrità territoriale nei paesi terzi coinvolti nella creazione di un meccanismo di polizia parallelo utilizzando metodi illegali", si legge in un rapporto di Safeguard Defenders, un'agenzia per i diritti umani watchdog, rilasciato all'inizio di questo mese.
Il rapporto, intitolato "110 Overseas: Chinese Transnational Policing Gone Wild", descrive i vasti sforzi della Cina per combattere la "frode" dei suoi cittadini che vivono all'estero, in parte aprendo diverse stazioni di polizia nei cinque continenti che hanno aiutato le autorità cinesi a "svolgere attività di polizia su suolo estero”.
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Fonte: nypost, Fox News
#Cina
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🇨🇳
Inizieranno domani i lavori del XX° Congresso del Partito Comunista Cinese
Il Congresso nazionale del PCC è l'assemblea di tutti i membri del Partito Comunista Cinese e ufficialmente costituisce il più importante organo del partito.
Al congresso prendono parte i membri di varie delegazioni provenienti da tutte le aree della Cina. I delegati che ne fanno parte rappresentano la totalità degli iscritti al partito di fronte al Comitato Centrale e al segretario generale. L'assemblea si tiene ogni cinque anni e le sedute si svolgono nella Grande Sala del Popolo di Pechino.
Questo può essere seguito da sezioni su idee e principi politici ad ampio raggio per i seguenti campi:
•Economia
•Politica e adattamento strutturale/istituzionale
•Cultura
•Governo sociale
•Ambiente
•Difesa nazionale
•"Riunificazione"
•Politica estera
•Costruzione del partito e leadership del partito
Il XX° Congresso si prefigura un importante strumento di rimescolamento degli equilibri di potere all'interno dell'establishment cinese e segnerà probabilmente l'inizio di una nuova fase per l'affermarsi della Cina come nazione leader mondiale, fissando i punti pratici per la vera sfida contro l'egemonia vigente Statunitense.
Fonte: China.Talk / Wikipedia
#Cina #Congresso #PCC
-The Dome
Inizieranno domani i lavori del XX° Congresso del Partito Comunista Cinese
Il Congresso nazionale del PCC è l'assemblea di tutti i membri del Partito Comunista Cinese e ufficialmente costituisce il più importante organo del partito.
Al congresso prendono parte i membri di varie delegazioni provenienti da tutte le aree della Cina. I delegati che ne fanno parte rappresentano la totalità degli iscritti al partito di fronte al Comitato Centrale e al segretario generale. L'assemblea si tiene ogni cinque anni e le sedute si svolgono nella Grande Sala del Popolo di Pechino.
Quali temi saranno trattati?
Non esiste una linea guida ufficiale pertanto bisogna valutare le affermazioni fatte negli anni e osservare i rapporti passati del Congresso. E' probabile che includerà gli ultimi cinque anni (2017–2022) (e forse gli ultimi dieci, dall'inizio della "Nuova Era"); un'articolazione dei principi chiave del "Pensiero" che guideranno il Partito nell'andare avanti; e un'articolazione degli obiettivi per i prossimi cinque anni (e forse oltre).Questo può essere seguito da sezioni su idee e principi politici ad ampio raggio per i seguenti campi:
•Economia
•Politica e adattamento strutturale/istituzionale
•Cultura
•Governo sociale
•Ambiente
•Difesa nazionale
•"Riunificazione"
•Politica estera
•Costruzione del partito e leadership del partito
Il XX° Congresso si prefigura un importante strumento di rimescolamento degli equilibri di potere all'interno dell'establishment cinese e segnerà probabilmente l'inizio di una nuova fase per l'affermarsi della Cina come nazione leader mondiale, fissando i punti pratici per la vera sfida contro l'egemonia vigente Statunitense.
Fonte: China.Talk / Wikipedia
#Cina #Congresso #PCC
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The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇨🇳 Inizieranno domani i lavori del XX° Congresso del Partito Comunista Cinese Il Congresso nazionale del PCC è l'assemblea di tutti i membri del Partito Comunista Cinese e ufficialmente costituisce il più importante organo del partito. Al congresso prendono…
#APPROFONDIMENTO
Nel corso del XVIII° Congresso, tenutosi nel novembre del 2012, è stato nominato il nuovo segretario generale Xi Jinping al posto del segretario uscente Hu Jintao. L'ultimo Congresso si è tenuto dal 18 al 24 ottobre 2017, durante il quale è stata approvata all'unanimità l'aggiunta del pensiero di Xi Jinping nello Statuto del Partito, affiancandolo al pensiero marxista-leninista, maoista e di Deng Xiaoping.
Note:
Va un ringraziamento al canale: Ombre Italocinesi.
#Cina #Congresso #Approfondimento
-The Dome
Di che cosa si occupa?
Il Congresso del Partito si occupa principalmente di stilare il rapporto che intende prefigurare gli obiettivi del Partito - e quindi della Cina - che guardano al futuro, riassumendo anche il lavoro del Partito negli ultimi cinque anni, dell'uscente 19° Comitato Centrale (CC).Perchè è importante?
Il Congresso costituisce un momento di massima importanza nella vita del Partito Comunista Cinese, poiché in tale occasione vengono ufficializzati gli avvicendamenti ai vertici del Partito. Nel corso del XVIII° Congresso, tenutosi nel novembre del 2012, è stato nominato il nuovo segretario generale Xi Jinping al posto del segretario uscente Hu Jintao. L'ultimo Congresso si è tenuto dal 18 al 24 ottobre 2017, durante il quale è stata approvata all'unanimità l'aggiunta del pensiero di Xi Jinping nello Statuto del Partito, affiancandolo al pensiero marxista-leninista, maoista e di Deng Xiaoping.
Note:
Va un ringraziamento al canale: Ombre Italocinesi.
#Cina #Congresso #Approfondimento
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🇮🇳🇨🇳
Può l'India sostituire la Cina come HUB del commercio mondiale?
Il mese scorso Apple ha annunciato l'intenzione di creare il suo ultimo modello di telefono - iPhone 14 - in India, una pietra miliare significativa nella strategia dell'azienda per diversificare la produzione al di fuori della Cina. Entro il 2025, un quarto di tutti gli iPhone che la società realizza potrebbe essere prodotto in India, affermano gli analisti della JP Morgan.
L'approccio duro di Pechino all'eradicazione della pandemia ha portato a blocchi industriali e interruzioni della catena di approvvigionamento su larga scala, di conseguenza, le aziende globali stanno adottando sempre più una strategia "plus one" - o evitando di investire solo nella Cina - per riorientare le loro catene di approvvigionamento.
Un esempio è DHL. Oscar De Bok, CEO di DHL, a Mumbai ha annunciato un investimento di 500 milioni di dollari per raddoppiare la capacità di deposito di DHL e il personale nei prossimi cinque anni. Ha affermato che questo impegno è stato guidato, in parte, dalla crescita di investimenti esteri in settori come la produzione e l'elettronica in cui il governo del Primo Ministro Narendra Modi ha offerto incentivi finanziari alle aziende desiderose di rendere l'India il loro centro di produzione.
Nell'ambito di questo schema di incentivi legati alla produzione, il conglomerato minerario Vedanta Resources ha stanziato investimenti di quasi 20 miliardi di dollari per istituire un impianto di semiconduttori in India in collaborazione con la Foxconn taiwanese. Anil Agarwal, presidente di Vedanta Resources, ha dichiarato il mese scorso che il mondo stava cercando di adottare una strategia "Cina plus one" e che "l'India è chiaramente in una posizione privilegiata".
I vantaggi dell'India
L'India, che è la terza economia più grande dell'Asia, ha lavorato duramente per posizionarsi come un attraente HUB di produzione ed esportazioni per le multinazionali. Ha un grande mercato interno e un'abbondanza di talenti a basso costo. Con una crescita del PIL del 6-7% e un'inflazione complessiva più modesta che in molte altre parti del mondo, l'India è stata una delle principali economie più performanti quest'anno.
Oltre alle agevolazioni fiscali, l'amministrazione di Modi ha anche dato una spinta importante agli accordi commerciali bilaterali nel tentativo di integrare più profondamente l'India nelle catene di approvvigionamento globali e di ringiovanire la sua immagine di partner negoziale notoriamente lento.
Tuttavia, le piccole e medie imprese - la spina dorsale dell'economia indiana - continuano a trovare difficoltà a navigare nella burocrazia indiana. Le riforme veramente dirompenti in materia di acquisizione di terreni e licenze più rapide sono state elusive, dicono gli esperti. E le infrastrutture traballanti rimangono un importante punto critico.
L'India potrebbe anche beneficiare di società tecnologiche taiwanesi che trasferiscono capacità nel paese sotto accordi di "friend-shoring" per approfittare della facile disponibilità di talenti a basso costo.
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Fonte: bbc, nikkei, bloomberg
#India #Cina #Commercio
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Può l'India sostituire la Cina come HUB del commercio mondiale?
Il mese scorso Apple ha annunciato l'intenzione di creare il suo ultimo modello di telefono - iPhone 14 - in India, una pietra miliare significativa nella strategia dell'azienda per diversificare la produzione al di fuori della Cina. Entro il 2025, un quarto di tutti gli iPhone che la società realizza potrebbe essere prodotto in India, affermano gli analisti della JP Morgan.
L'approccio duro di Pechino all'eradicazione della pandemia ha portato a blocchi industriali e interruzioni della catena di approvvigionamento su larga scala, di conseguenza, le aziende globali stanno adottando sempre più una strategia "plus one" - o evitando di investire solo nella Cina - per riorientare le loro catene di approvvigionamento.
Un esempio è DHL. Oscar De Bok, CEO di DHL, a Mumbai ha annunciato un investimento di 500 milioni di dollari per raddoppiare la capacità di deposito di DHL e il personale nei prossimi cinque anni. Ha affermato che questo impegno è stato guidato, in parte, dalla crescita di investimenti esteri in settori come la produzione e l'elettronica in cui il governo del Primo Ministro Narendra Modi ha offerto incentivi finanziari alle aziende desiderose di rendere l'India il loro centro di produzione.
Nell'ambito di questo schema di incentivi legati alla produzione, il conglomerato minerario Vedanta Resources ha stanziato investimenti di quasi 20 miliardi di dollari per istituire un impianto di semiconduttori in India in collaborazione con la Foxconn taiwanese. Anil Agarwal, presidente di Vedanta Resources, ha dichiarato il mese scorso che il mondo stava cercando di adottare una strategia "Cina plus one" e che "l'India è chiaramente in una posizione privilegiata".
I vantaggi dell'India
L'India, che è la terza economia più grande dell'Asia, ha lavorato duramente per posizionarsi come un attraente HUB di produzione ed esportazioni per le multinazionali. Ha un grande mercato interno e un'abbondanza di talenti a basso costo. Con una crescita del PIL del 6-7% e un'inflazione complessiva più modesta che in molte altre parti del mondo, l'India è stata una delle principali economie più performanti quest'anno.
Oltre alle agevolazioni fiscali, l'amministrazione di Modi ha anche dato una spinta importante agli accordi commerciali bilaterali nel tentativo di integrare più profondamente l'India nelle catene di approvvigionamento globali e di ringiovanire la sua immagine di partner negoziale notoriamente lento.
Tuttavia, le piccole e medie imprese - la spina dorsale dell'economia indiana - continuano a trovare difficoltà a navigare nella burocrazia indiana. Le riforme veramente dirompenti in materia di acquisizione di terreni e licenze più rapide sono state elusive, dicono gli esperti. E le infrastrutture traballanti rimangono un importante punto critico.
L'India potrebbe anche beneficiare di società tecnologiche taiwanesi che trasferiscono capacità nel paese sotto accordi di "friend-shoring" per approfittare della facile disponibilità di talenti a basso costo.
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Fonte: bbc, nikkei, bloomberg
#India #Cina #Commercio
- The Dome
🇨🇳
La lotta dell'economia cinese contro le nuove sfide
La Cina è afflitta da gravi problemi economici. La crescita è in stallo, la disoccupazione giovanile è a livelli record, il mercato immobiliare sta crollando e le aziende stanno lottando con ricorrenti problemi della catena di approvvigionamento.
L'impatto della grave siccità e il suo vasto settore immobiliare sta subendo le conseguenze di un indebitamento eccessivo, ma la situazione è peggiorata molto dall'adesione di Pechino a una rigida politica zero-Covid.
• Non è prevista nessuna uscita fino all'inizio del 2023?
• Quali sono i problemi con il lavoro e la proprietà?
• Che effetti sta producendo il cambiamento climatico?
• Come sta reagendo il mercato tecnologico cinese?
➡️ Per trovare risposta a queste ed altre questioni, visita l'articolo sul nostro sito al seguente link.
Fonti: BBC, CNN, GlobalTimes, TheEconomist, Bloomberg
#Cina #Economia
-The Dome
La lotta dell'economia cinese contro le nuove sfide
La Cina è afflitta da gravi problemi economici. La crescita è in stallo, la disoccupazione giovanile è a livelli record, il mercato immobiliare sta crollando e le aziende stanno lottando con ricorrenti problemi della catena di approvvigionamento.
L'impatto della grave siccità e il suo vasto settore immobiliare sta subendo le conseguenze di un indebitamento eccessivo, ma la situazione è peggiorata molto dall'adesione di Pechino a una rigida politica zero-Covid.
• Non è prevista nessuna uscita fino all'inizio del 2023?
• Quali sono i problemi con il lavoro e la proprietà?
• Che effetti sta producendo il cambiamento climatico?
• Come sta reagendo il mercato tecnologico cinese?
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Fonti: BBC, CNN, GlobalTimes, TheEconomist, Bloomberg
#Cina #Economia
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The Dome
La lotta dell'economia cinese contro le nuove sfide -
I dati ufficiali sulla crescita per il trimestre luglio-settembre sono attesi - se la seconda economia più grande del mondo si contrae, ciò ...
Quali sono i problemi connessi?
La costruzione della rete ferroviaria e la sua inaugurazione sono state soggette a uno dei più grandi scandali di corruzione e nepotismo nella storia della Cina moderna. Secondo vari report interni, dal 2009 in poi, sono stati svelati migliaia di casi di corruzione durante i lavori e per la gestione delle ferrovie, ciò si pensa possa essere una delle cause del disastro ferroviario del 2011, che vide due "bullet train" scontrarsi su una sezione elevata 20 metri dal terreno, causando un enorme ondata di sfiducia da parte del pubblico, in un progetto costato miliardi di dollari.
Un altro grosso problema era il ministero dei trasporti. La rete ferroviaria ad alta velocità cinese divenne un punto di orgoglio nazionale talmente forte che i costruttori smisero di chiedersi se c'erano alternative migliori per il trasporto delle persone nel paese, inoltre l'alta tecnologia ed efficienza attirò l'attenzione della comunità internazionale, attenzione che al governo cinese è sempre piaciuta, soprattutto perché poteva servire come rampa di lancio per la vincita di appalti in giro per il mondo. Ma in alcuni casi esistono alternative migliori.
I problemi incominciarono a sorgere quando ormai c'erano già centinaia di ferrovie ad alta velocità, che rispetto a quelle standard sono più costose per la popolazione e richiedono costi manutentivi maggiori.
Quanto realmente è costato il tutto?
Parlando dei costi, il 2015 fu l'anno che segnò il profondo trend negativo che tutt'oggi circonda la rete ad alta velocità: i costi operativi superano i guadagni. I fattori sono molteplici, uno dei principali è il progressivo invecchiamento delle svariate linee ferroviarie, che per questioni di sicurezza richiedono una massiccia manutenzione; I costi dei biglietti sono aumentati a causa dell'industria aeronautica e un miglior collegamento aereo del paese, che in molti casi costa meno di un biglietto di un treno ad alta velocità; Una parte della popolazione ha ripreso ad utilizzare i pullman, proprio per i prezzi sempre in rialzo.
Poi è arrivato il Covid-19. La pandemia ha completamente fermato l'interna linea ferroviaria per i cittadini, con migliaia di città in lockdown, comprese le più grandi. Nessuno poteva usare i treni, ma la manutenzione doveva essere portata avanti. Ciò ha causato un innalzamento del debito ferroviario a livelli insostenibili, che oggi tocca quasi i 900 miliardi di dollari. Questa enorme perdita di denaro alla fine ha costretto il governo cinese ad interrompere qualsiasi altro progetto per linee ad alta velocità, riversando sul mercato migliaia di lavoratori in un periodo in cui la "zero-Covid Policy" sta dilaniando l'economia del paese.
Giunti a questo punto, un pensiero potrebbe sorgere spontaneamente. E' veramente un male che i nostri governi (occidente) prendono anni e anni anche solo per sviluppare un progetto? Conviene far partire subito gigantesche iniziative infrastrutturali come le ferrovie ad alta velocità cinesi, oppure è più sicuro studiare a fondo ciò che il futuro può riservare? La verità sta nel mezzo.
#Cina
- The Dome
La costruzione della rete ferroviaria e la sua inaugurazione sono state soggette a uno dei più grandi scandali di corruzione e nepotismo nella storia della Cina moderna. Secondo vari report interni, dal 2009 in poi, sono stati svelati migliaia di casi di corruzione durante i lavori e per la gestione delle ferrovie, ciò si pensa possa essere una delle cause del disastro ferroviario del 2011, che vide due "bullet train" scontrarsi su una sezione elevata 20 metri dal terreno, causando un enorme ondata di sfiducia da parte del pubblico, in un progetto costato miliardi di dollari.
Un altro grosso problema era il ministero dei trasporti. La rete ferroviaria ad alta velocità cinese divenne un punto di orgoglio nazionale talmente forte che i costruttori smisero di chiedersi se c'erano alternative migliori per il trasporto delle persone nel paese, inoltre l'alta tecnologia ed efficienza attirò l'attenzione della comunità internazionale, attenzione che al governo cinese è sempre piaciuta, soprattutto perché poteva servire come rampa di lancio per la vincita di appalti in giro per il mondo. Ma in alcuni casi esistono alternative migliori.
I problemi incominciarono a sorgere quando ormai c'erano già centinaia di ferrovie ad alta velocità, che rispetto a quelle standard sono più costose per la popolazione e richiedono costi manutentivi maggiori.
Quanto realmente è costato il tutto?
Parlando dei costi, il 2015 fu l'anno che segnò il profondo trend negativo che tutt'oggi circonda la rete ad alta velocità: i costi operativi superano i guadagni. I fattori sono molteplici, uno dei principali è il progressivo invecchiamento delle svariate linee ferroviarie, che per questioni di sicurezza richiedono una massiccia manutenzione; I costi dei biglietti sono aumentati a causa dell'industria aeronautica e un miglior collegamento aereo del paese, che in molti casi costa meno di un biglietto di un treno ad alta velocità; Una parte della popolazione ha ripreso ad utilizzare i pullman, proprio per i prezzi sempre in rialzo.
Poi è arrivato il Covid-19. La pandemia ha completamente fermato l'interna linea ferroviaria per i cittadini, con migliaia di città in lockdown, comprese le più grandi. Nessuno poteva usare i treni, ma la manutenzione doveva essere portata avanti. Ciò ha causato un innalzamento del debito ferroviario a livelli insostenibili, che oggi tocca quasi i 900 miliardi di dollari. Questa enorme perdita di denaro alla fine ha costretto il governo cinese ad interrompere qualsiasi altro progetto per linee ad alta velocità, riversando sul mercato migliaia di lavoratori in un periodo in cui la "zero-Covid Policy" sta dilaniando l'economia del paese.
Giunti a questo punto, un pensiero potrebbe sorgere spontaneamente. E' veramente un male che i nostri governi (occidente) prendono anni e anni anche solo per sviluppare un progetto? Conviene far partire subito gigantesche iniziative infrastrutturali come le ferrovie ad alta velocità cinesi, oppure è più sicuro studiare a fondo ciò che il futuro può riservare? La verità sta nel mezzo.
#Cina
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