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🇵🇱🇪🇺
#BREAKING
La Polonia dovrà pagare un milione di euro al giorno all’Unione Europea per le limitazioni all’imparzialità dei giudici.
A stabilirlo è la Corte di giustizia europea.

Fonte: Notiziæ

#Polonia #EU #Multa #Giustizia

-The Dome
🇪🇺
Maxi operazione guidata da Europol: darkweb colpito al cuore

Dopo diversi mesi di indagini sottotraccia a livello mondiale la polizia e la gendarmeria di nove Paesi, tra cui l’Italia, hanno realizzato una spettacolare operazione colpendo al cuore il “darkweb”.

Gli agenti specializzati hanno arrestato circa 150 persone implicate nel commercio di decine di migliaia di beni e servizi legati al crimine organizzato nell’operazione “Dark HunTOR”.

L’operazione è stata condotta con il coordinamento dell’Europol e le forze dell’ordine e di intelligence dei nove Paesi e ha permesso il sequestro di oltre 26,7 milioni di euro anche in criptovaluta.

💬 “Queste persone compravano e vendevano prodotti illegali nel darkweb, parliamo di droga, armi da fuoco e altro. Non sono persone innocenti finite per caso nel darkweb, ma criminali che operano su queste piattaforme” spiega Cleire Georges portavoce di Europol.

Fonte e foto: notizie.it

#Europol #Deepweb #Arresti

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🇹🇷 il parlamento turco ha ratificato una mozione per estendere di due anni il dispiegamento di truppe per le operazioni in Iraq e Siria.

La scorsa settimana è stato presentato al Parlamento il disegno di legge per estendere di due anni il mandato dell'esercito turco per svolgere operazioni transfrontaliere in Iraq e Siria.

L'esercito turco è attualmente autorizzato a condurre operazioni in Iraq e Siria fino al 30 ottobre 2021, dove sta combattendo il PKK nel nord dell'Iraq e le YPG, nel nord della Siria.

La Turchia ha condotto una serie di offensive dal 2019 in Iraq, le ultime sono Claw-Lightning e Claw-Thunderbolt, lanciate ad aprile nelle regioni di Metina e Avasin-Basyan, mentre le operazioni Claw-Tiger e Claw-Eagle sono state avviate nel giugno dello scorso anno nelle montagne di Qandil.

Il giorno dopo dalla votazione in parlamento, viste le recenti tensioni tra la Turchia e le SDF, un convoglio che trasportava carri armati M60, veicoli corazzati ACV-15 e attrezzature logistiche, è arrivato nella città di Tel Abyad, nella provincia settentrionale siriana di Raqqa.

Fonte: Daily Sabah, ISW

Fonte video: Intel Slava

#Turchia #Iraq #Siria #Curdi

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🇾🇪 Gli Houthi annunciano la fine della seconda fase dell'operazione "Primavera della Vittoria", Ma'rib è più vicina che mai.

Il generale di brigata Yahya Al Sari ha annunciato il 27 ottobre i risultati della seconda fase dell'operazione Primavera della Vittoria, a seguito dell'operazione Judaydah, centro di gestione del distretto di Al-Jubah e il distretto di Jabal Murad sono stati liberati dalla presenza delle forze della coalizione a guida saudita.

Judaydah era l'obbiettivo di un offensiva che era iniziata il 22 settembre, le truppe Houthi sono state oggetto di decine di bombardamenti da parte dell'areonautica saudita, questi bombardamenti avrebbero provocato centinaia di morti tra le file Houthi e la distruzione di decine di loro veicoli militari.

Le forze governative non sono mai state in grado di lanciare un contrattacco contro le forze di San'a tranne alcuni attacchi su piccola scala che hanno portato a conquiste limitate, data la loro incapacità di respingere l'offensiva Houthi le forze governative sono state respinte sino a che Judaydah non è stata conquistata dai ribelli.

La caduta di Judaydah ha portato il distretto di Jabal Murad ad essere quasi del tutto circondato, a Jabal Murad risiedono le tribù Murad, acerrime nemiche degli Houthi che hanno svolto un ruolo molto importante da quando la battaglia per Ma'rib è iniziata.

A seguito delle avanzate di Ansar Allah le tribù Murad sono scese a patti con gli Houthi e hanno consegnato il distretto a seguito di colloqui durati poche ore, la coalizione ha così perso un importante alleato nella lotta per difendere Ma'rib.

Le forze di San'a ora controllano 11 dei 14 distretti del governatorato e sono in procinto di ultimare la conquista del distretto di Al-Jubah.

Le forze della coalizione sono state respinte sino alla loro ultima linea difensiva prima della città di Ma'rib, se questa linea difensiva dovesse cedere la liberazione di Ma'rib non tarderebbe ad arrivare.

Fonte: Ansar Allah/iswnews

#Houthi #Yemen

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🇮🇱 🇮🇷 Attacchi informatici alle due potenze mediorientali

Martedì, un gruppo di hacker ha divulgato online i dettagli privati di centinaia di militari dell'IDF e di migliaia di adolescenti prossimi all'età dell'arruolamento.

Secondo Ynet, il gruppo che si fa chiamare "Moses Staff", ha pubblicato le informazioni sul cosiddetto Dark Web e hanno affermato di avere Benny Gantz, ministro della difesa israeliano,  sotto sorveglianza , e minacciandolo di ripercussioni.

Dall'altra parte del medio oriente, anche la repubblica islamica ha subito un attacco hacker.

Nello stesso giorno dell'attacco al ministro della difesa israeliano, un attacco informatico ha interrotto la vendita di benzina in Iran, secondo i media statali, causando lunghe code alle stazioni di servizio in tutto il paese.

L'interruzione del sistema di rifornimento alla stazione di servizio, che ha causato problemi al processo di rifornimento dei veicoli, è stata causata da un attacco informatico.

Negli schermi dei cartelli autostradali e nelle stazioni di benzina sono apparse tali scritte "Khamenei dov'è la nostra benzina ?" e "attacco informatico 64411" , queste cifre sono il numero dell'ufficio della guida suprema.

Le interruzioni arrivano settimane prima dell'anniversario delle proteste provocate dall'aumento dei prezzi del carburante nel novembre 2019.

Il presidente Ebrahim Raisi ha affermato che l'incidente ha mostrato la necessità di "prontezza nel campo della guerra informatica".


Fonti : Ynet, Al Arabiya

#Israele #Iran #Mediooriente

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🇮🇹
G20: per sicurezza vertice 5.300 rinforzi a Roma

Oltre al personale dei presidi territoriali saranno impiegati a Roma per il G20 di sabato e domenica prossimi 5.296 unità di rinforzo, di cui 2.542 della Polizia di Stato, 1.774 dell'Arma dei carabinieri, 580 della Guardia di finanza e 400 unità delle Forze armate, in virtù di un'apposita e temporanea estensione del contingente dell'Operazione "Strade Sicure" riservato a Roma, che sale così complessivamente a circa 2.000 militari.

▪️Così il Viminale al termine del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese per fare il punto sulle misure.

💬 Lamorgese ha ribadito l'esigenza che "venga costantemente garantito il massimo livello di coordinamento e di raccordo tra tutte le componenti del sistema sicurezza, sia nella fase di prevenzione sia in quella di controllo e di vigilanza del territorio".

Fonte e foto: ANSA

#G20 #Roma #Sicurezza

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🇵🇱🇷🇺
La Polonia rafforza "radicalmente" l'esercito per respingere le "ambizioni imperiali" della Russia

La legislazione mira ad aumentare le dimensioni dell'esercito polacco a 250.000 effettivi (attualmente circa 99.000) sostenendo che tali misure siano necessarie per gestire le "ambizioni imperiali della Russia" e per riuscire ad affrontare un afflusso di migranti orchestrato dalla Bielorussia.

💬 "Se vogliamo evitare il peggio, cioè la guerra, dobbiamo agire secondo la vecchia regola: 'Se vuoi la pace, preparati alla guerra", ha detto martedì Jaroslaw Kaczynski, leader del partito di governo polacco Diritto e Giustizia, a Varsavia.

🔎 Per ottenere più volontari, Kaczynski ed il ministro della difesa polacco, hanno delineato una serie di misure tra cui l'aumento della retribuzione, nuove opportunità per il personale di servizio e un nuovo sistema di servizio volontario che prevede 28 giorni di formazione di base seguiti da 11 mesi di servizio.

Fonte: The Telegraph
Foto: AGENCJA GAZETA/ REUTERS

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🇫🇷 Sventato colpo di stato in Francia.

La Direzione generale della sicurezza interna (DGSI) in una nota ha dichiarato che l'attivista di estrema destra, Rémy Daillet, stava preparando un colpo di stato contro l'Eliseo.

Il piano prevedeva l'utilizzo di esplosivi, per impossessarsi del palazzo presidenziale ma anche la cattura di un canale televisivo e di una radio.

Il golpista però non era da solo, molti ufficiali di polizia, gendarmi, soldati in attività, avvocati e medici secondo la DGSI, erano suoi sostenitori.

Rémy avrebbe raccolto non meno di 300 persone pronte a sostenerlo e ad agire al momento giusto.

Se l'Eliseo era il suo obiettivo principale, secondo Le Parisien avrebbe anche pianificato di attaccare l'Assemblea nazionale, il Ministero delle forze armate o persino i centri di vaccinazione anti-Covid.

Rémy Daillet è un ex membro del MoDem (movimento centrista), dal quale è stato espulso nel 2010. Da allora, è apertamente impegnato nelle tesi del complotto e nell'estrema destra.

Fonte: Le Parisien

#Francia #Europa

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🇸🇾 🇮🇱 Attacco missilistico israeliano alla periferia di Damasco.

L'esercito israeliano ha preso di mira le posizioni dell'esercito siriano nell'area di Al-Dimas, a ovest di Damasco, con missili terra-terra.

Intorno alle 11:17 ora locale, le truppe israeliane hanno sparato missili terra-terra dal nord del paese prendendo di mira aree alla periferia di Damasco.

Le difese aeree siriane sono riuscite a distruggere una serie di missili nemici, nonostante ciò l'attacco ha portato al ferimento di due soldati dell'esercito siriano e ha causato danni materiali.

Queste è una delle poche volte che lo stato ebraico attacca in pieno giorno.

Fonte: ISW

#Israele #Siria #Mediooriente

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🇱🇧 🇷🇺 Richiesta libanese per le foto satellitari del porto di Beirut.

Il presidente libanese Michel Aoun ha chiesto all'ambasciatore russo in Libano, Alexander Rudakov, di ottenere immagini satellitari che risalgono al 4 agosto 2020, quando la massiccia esplosione ha scosso il porto della capitale, uccidendo più di 215 persone.

La richiesta viene fatta settimane dopo la manifestazione di Hezbollah, Amal e Marada contro la policitizzazione del giudice Tariq Bitar, conclusasi con una sparatoria dove sono morte 6 persone.

Dopo la sparatoria, il primo imputato è stato Samir Geagea (capo delle forze libanesi) che avrebbe dovuto testimoniare all'intelligence militare mercoledì mattina, ma non si è presentato, annunciando che avrebbe testimoniato solo quando Nasrallah l'avesse fatto.

Fonte: Al Arabiya

#Libano #Hezbollah #Mediooriente

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🇱🇧🇸🇦🇧🇭🇰🇼
Dopo l'Arabia Saudita anche Bahrain e Kuwait contro il Libano: espulsi gli ambasciatori

La crisi diplomatica è stata innescata dalla reazione di Riad e degli Emirati Arabi Uniti alle dichiarazioni rilasciate in una intervista televisiva ad agosto (prima che assumesse il proprio ruolo) dal ministro dell'informazione libanese, George Qordahi, e relative alla guerra in Yemen.

▪️Mentre gli Emirati si sono limitati a convocare l'ambasciatore libanese per chiarimenti, l'Arabia Saudita ha invece annunciato l'interruzione delle importazioni provenienti dal Libano, già afflitto da due anni dalla peggiore crisi economica degli ultimi decenni e formalmente in default finanziario dal marzo del 2020.

💬 La decisione odierna del Kuwait, si legge nel comunicato del governo dell'emirato arabo del Golfo, si basa anche sull' "incapacità del governo della Repubblica libanese di adottare le misure necessarie per scoraggiare le continue e crescenti operazioni di contrabbando di droga verso il Kuwait e il resto Consiglio di cooperazione del Golfo".

🔎 Questo è in riferimento alle periodiche intercettazioni negli aeroporti sauditi e di altri Paesi arabi del Golfo di carichi di anfetamine Captagon provenienti dal Libano ma fabbricate nella vicina Siria.

Fonte: la Repubblica

#Libano #Golfo #Dichiarazioni

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🌍
G20, raggiunto accordo sul pagamento delle multinazionali

I colossi pagheranno almeno il 15% sugli utili. È il risultato di un lungo percorso e il più concreto del G20: la minimum tax globale sulle multinazionali, andrà a colpire in particolare i colossi del web cresciuti in questi anni, consentendo di riattribuire ai Paesi del mondo intero i benefici per oltre 125 miliardi di dollari.

▪️ L’accordo poggia su due pilastri: il primo prevede che le aziende con entrate per oltre 20 miliardi di euro possano essere tassate anche nei Paesi dove avvengono i consumi.

- Il secondo prevede che i Paesi che ospitano il quartier generale delle multinazionali possano imporre una tassa minima di almeno il 15% in ciascuna delle nazioni in cui operano.

🔎 Con la nuova minimum tax sparirà la digital service tax europea che aveva provocato le critiche degli Stati Uniti perché andava a colpire specialmente le grandi aziende tecnologiche basate oltre Oceano.

Fonte e foto: Avvenire.it

#G20 #Tasse #Multinazionali

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🌍
Si avvia verso le fasi finali il G20 di Roma

Riepilogo degli avvenimenti:
•Stanziamento di 100 mld per i paesi a basso reddito in favore del clima
•Limite massimo dell'inalzamento della temperatura globale fissato a +1.5°
•Impegno europeo di azzerare le proprie emissioni entro il 2050
•Accordo UE-USA per mettere un freno ai dazi sull'acciaio. Così da "scongiurare" l'importazione di acciaio "sporco" dalla Cina
•Fissato a metà secolo (2050,2060) il limite entro cui bisognerà raggiungere l'obbiettivo delle zero emissioni
[Nessun impegno effettivo preso tuttavia, da alcune nazioni]
•La Francia e il Regno Unito hanno fatto sapere che prenderanno provvedimenti che portino alla de-escalation inerente alle licenze di pesca dei due passi nella Manica
•Fissata al 15% la tassa minima mondiale sull'utile delle multinazionali, in cambio l'UE si impegna a togliere la tassa sul digitale

Fonti: Repubblica, Sole 24, Corriere della Sera, Notiziae
Foto: g20.org

#G20 #Tasse #Clima

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🪐🚀🌍
Il piano geniale per creare carburante su Marte, e risolvere il problema del viaggio di ritorno

Uno dei tanti problemi che ancora dobbiamo risolvere per quanto concerne un viaggio umano su Marte riguarda il come tornare: il problema è che ora il carburante dobbiamo produrlo sulla Terra e trasportarlo ogni volta lì; un'operazione che costa miliardi di dollari.

🔎 Traghettare le circa 30 tonnellate di metano e ossigeno liquido che la NASA ha stimato necessarie per aiutare un equipaggio umano a decollare da Marte costerebbe circa 8 miliardi di dollari.


▪️ Ora però è emerso un metodo alternativo che potrebbe non solo produrre metano e ossigeno liquido dalle risorse marziane ma genererebbe ossigeno in eccesso per gli astronauti. Questo implicherebbe la spedizione di due microbi su Marte:

— i cianobatteri, che utilizzerebbero la luce solare per creare zuccheri tramite la fotosintesi dopo aver somministrato anidride carbonica dall'atmosfera marziana e acqua prelevata dal ghiaccio marziano;
— il batterio Escherichia coli, geneticamente modificato, che fermenterebbe quegli zuccheri in un propellente per razzi chiamato 2,3-butandiolo, che è attualmente utilizzato sulla Terra per produrre gomma.

Fonte: Esquire

#Marte #Viaggi #Carburante

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🇹🇷🇺🇸
Erdogan, gli Usa non continueranno a sostenere i curdi

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che si aspetta un cambio di direzione da parte degli Usa rispetto al sostegno americano alle forze curde nel nord della Siria. "Da ora in poi credo che non continueranno a farlo" ha affermato il capo di Stato turco durante la conferenza conclusiva del G20 di Roma.

🔎 La scorsa settimana Erdogan aveva manifestato l'intenzione di aprire una nuova fase nelle operazioni militari di Ankara contro i militanti curdi nel nord della Siria e oggi il leader turco ha affrontato la questione durante un colloquio a Roma con il presidente americano Joe Biden in cui ha manifestato disappunto per il sostegno americano alle forze curdo siriane.

Fonte: ANSA
Foto: Turkish Presidency

#Curdi #Turchia #USA

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🇯🇵 Elezioni in Giappone

Domenica sera si stava preparando per essere una notte che il Partito Liberal Democratico, guidato dal premier Fumio Kishida, avrebbe preferito dimenticare sulla base dei dati degli exit poll che indicavano che il partito al governo avrebbe perso la maggioranza, ma con il passare della notte e il conteggio delle schede, questi sondaggi sono stati smentiti.

Sfidando alcune previsioni dei media, il partito al governo ha finito per raggiungere da solo una "maggioranza assoluta stabile" di 261 seggi su 465 , in combinazione con il suo partner della coalizione, il partito Komeito, il blocco al potere ha vinto 293 seggi; seguito dall'opposizione con il Partito Costituzionale Democratico Del Giappone con 96 seggi.

"Questa è stata un'elezione molto dura, ma ha mostrato il desiderio della gente di continuare a costruire il futuro di questo paese sotto una politica stabile supervisionata dall'amministrazione del PLD-Komeito e dal governo Kishida", ha detto il premier, nonostante l'affluenza stimata è stata del 55,93%, la terza cifra più bassa dalla seconda guerra mondiale e dal fatto che abbia assunto il posto da premier solo un mese fa.

Fonte: Japan Times

#Giappone #Elezioni #Asia

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