🇨🇳🇸🇾
I ministri degli Esteri di Cina e Siria si sono riuniti sabato a Damasco, giurando di rafforzare i legami e la cooperazione tra i due paesi.
Wang ha detto che la Cina continuerà a lavorare insieme alla Siria per promuovere l'amicizia tradizionale, rafforzare la cooperazione amichevole, proteggere gli interessi comuni e salvaguardare gli obiettivi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, l'equità internazionale e la giustizia e i diritti legittimi dei paesi in via di sviluppo.
In qualità di partner nella costruzione della Belt and Road Initiative (BRI), Cina e Siria discuteranno congiuntamente i modi efficaci per portare avanti una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, specialmente nei settori dell'agricoltura e del commercio, che aiuterà la Siria a migliorare i mezzi di sussistenza e ad accelerare la ricostruzione, ha affermato il diplomatico cinese.
Fonte e crediti foto: sentinelassam.com
#Cina #Siria #Relazioni
-The Dome
I ministri degli Esteri di Cina e Siria si sono riuniti sabato a Damasco, giurando di rafforzare i legami e la cooperazione tra i due paesi.
Wang ha detto che la Cina continuerà a lavorare insieme alla Siria per promuovere l'amicizia tradizionale, rafforzare la cooperazione amichevole, proteggere gli interessi comuni e salvaguardare gli obiettivi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, l'equità internazionale e la giustizia e i diritti legittimi dei paesi in via di sviluppo.
In qualità di partner nella costruzione della Belt and Road Initiative (BRI), Cina e Siria discuteranno congiuntamente i modi efficaci per portare avanti una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, specialmente nei settori dell'agricoltura e del commercio, che aiuterà la Siria a migliorare i mezzi di sussistenza e ad accelerare la ricostruzione, ha affermato il diplomatico cinese.
Fonte e crediti foto: sentinelassam.com
#Cina #Siria #Relazioni
-The Dome
🇺🇸
Nella West Coast statunitense, si stanno propagando incendi che stanno bruciando 470 mila ettari di terreno
I roventi incendi stanno crescendo in California, Oregon, Montana e Idaho: circa 20.000 vigili del fuoco sono stati schierati per combattere gli incendi in rapida crescita sulla costa occidentale.
Uno dei più grandi focolai nel sud dell'Oregon è paragonabile nell'area a Los Angeles: l'incendio ha già distrutto quasi 70 case, con circa 2.000 persone costrette a evacuare l'area incendiata.
Fonte e crediti video: RT
#USA #WestCoast #Incendi
-The Dome
Nella West Coast statunitense, si stanno propagando incendi che stanno bruciando 470 mila ettari di terreno
I roventi incendi stanno crescendo in California, Oregon, Montana e Idaho: circa 20.000 vigili del fuoco sono stati schierati per combattere gli incendi in rapida crescita sulla costa occidentale.
Uno dei più grandi focolai nel sud dell'Oregon è paragonabile nell'area a Los Angeles: l'incendio ha già distrutto quasi 70 case, con circa 2.000 persone costrette a evacuare l'area incendiata.
Fonte e crediti video: RT
#USA #WestCoast #Incendi
-The Dome
🇨🇺
I siti web delle missioni diplomatiche di Cuba down in tutto il mondo - affermazioni di un massiccio attacco DDoS dall'11 luglio.
Tra le accuse secondo cui il governo cubano stava limitando l'accesso a Internet per impedire la diffusione delle proteste, il Ministero degli Affari Esteri cubano afferma che è stato oggetto di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service, tradotto letteralmente in "negazione distribuita di servizi") dall'11 luglio.
L'attacco informatico proviene dall'estero, con quelli che sembrano essere indirizzi IP di Stati Uniti, Turchia ed Europa che generano richieste di accesso.
I siti web di Cuba per le missioni diplomatiche nel mondo sono inattivi e attualmente non accessibili a causa dell'attacco.
Il governo cubano sostiene che l'attacco ha compromesso i loro server. "Queste azioni fanno parte della guerra informatica e comunicativa generata contro Cuba", ha dichiarato il ministero degli Esteri su Twitter.
Fonte e crediti immagine: RT
#Cuba #DDos #Hacker
-The Dome
I siti web delle missioni diplomatiche di Cuba down in tutto il mondo - affermazioni di un massiccio attacco DDoS dall'11 luglio.
Tra le accuse secondo cui il governo cubano stava limitando l'accesso a Internet per impedire la diffusione delle proteste, il Ministero degli Affari Esteri cubano afferma che è stato oggetto di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service, tradotto letteralmente in "negazione distribuita di servizi") dall'11 luglio.
L'attacco informatico proviene dall'estero, con quelli che sembrano essere indirizzi IP di Stati Uniti, Turchia ed Europa che generano richieste di accesso.
I siti web di Cuba per le missioni diplomatiche nel mondo sono inattivi e attualmente non accessibili a causa dell'attacco.
Il governo cubano sostiene che l'attacco ha compromesso i loro server. "Queste azioni fanno parte della guerra informatica e comunicativa generata contro Cuba", ha dichiarato il ministero degli Esteri su Twitter.
Fonte e crediti immagine: RT
#Cuba #DDos #Hacker
-The Dome
🇺🇸🇪🇺🇨🇳
USA, UE e NATO hanno accusato la Cina di attività cibernetiche dannose
Washington, insieme agli alleati dell'UE e della NATO, ha accusato la Cina di attività informatiche che minacciano la sicurezza nazionale.
"Siamo a conoscenza di rapporti secondo cui gli operatori informatici associati alle autorità della RPC hanno effettuato una serie di operazioni contro società private, chiedendo riscatti di milioni di dollari", hanno riferito i media, citando un alto funzionario dell'amministrazione della Casa Bianca.
"Le loro operazioni hanno segni di attività criminali: estorsioni nel cyberspazio, furto di criptovalute e furto alle vittime di tutto il mondo per guadagno finanziario", ha affermato il funzionario dell'amministrazione statunitense.
Alle accuse degli Stati Uniti si sono uniti:
• Unione Europea;
• Regno Unito;
• Australia;
• Canada;
• Nuova Zelanda;
• Giappone;
• Alleati della NATO
Fonte: Intel Slava
#USA #Cina #Hacker
-The Dome
USA, UE e NATO hanno accusato la Cina di attività cibernetiche dannose
Washington, insieme agli alleati dell'UE e della NATO, ha accusato la Cina di attività informatiche che minacciano la sicurezza nazionale.
"Siamo a conoscenza di rapporti secondo cui gli operatori informatici associati alle autorità della RPC hanno effettuato una serie di operazioni contro società private, chiedendo riscatti di milioni di dollari", hanno riferito i media, citando un alto funzionario dell'amministrazione della Casa Bianca.
"Le loro operazioni hanno segni di attività criminali: estorsioni nel cyberspazio, furto di criptovalute e furto alle vittime di tutto il mondo per guadagno finanziario", ha affermato il funzionario dell'amministrazione statunitense.
Alle accuse degli Stati Uniti si sono uniti:
• Unione Europea;
• Regno Unito;
• Australia;
• Canada;
• Nuova Zelanda;
• Giappone;
• Alleati della NATO
Fonte: Intel Slava
#USA #Cina #Hacker
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🇸🇾 Israele sta conducendo un attacco aereo contro la Siria, in questo caso è stata presa di mira la città di Al-Safirah a sud di Aleppo, la difesa aerea siriana sembra star facendo un buon lavoro nell'intercettare i missili israeliani ma si attende la fine dell'attacco per valutare i danni subiti, non si sa al momento cosa stia essendo bombardato nella città ma come gli altri attacchi è probabile sia diretto contro obbiettivi militari dell'IRGC (guardie della rivoluzione islamica) e delle milizie filo-iraniane, si attendono aggiornamenti.
(Allegati alcuni video che mostrano le intercettazioni sopra la città)
Fonte: Canale Pasdaran
#Siria #Israele #Iran
-The Dome
(Allegati alcuni video che mostrano le intercettazioni sopra la città)
Fonte: Canale Pasdaran
#Siria #Israele #Iran
-The Dome
Un gruppo di terroristi in Nigeria ha abbattuto un jet militare.
"Il pilota aveva terminato un raid contro i criminali, quando è finito sotto un fuoco intenso", ha detto l'aeronautica nigeriana.
Il tenente di volo Abayomi Dairo, si è espulso e ha usato alcuni metodi di sopravvivenza per evitare la cattura e trovare rifugio, raggiungendo i suoi compagni.
L'attacco è avvenuto al confine tra gli stati settentrionali di Zamfara e Kaduna.
Le bande armate - chiamate localmente "banditi" - sono state accusate di una serie di recenti rapimenti in questa parte della Nigeria nordoccidentale.
#Nigeria #Banditi #Aeronautica
Fonte:BBC
-ThDome
"Il pilota aveva terminato un raid contro i criminali, quando è finito sotto un fuoco intenso", ha detto l'aeronautica nigeriana.
Il tenente di volo Abayomi Dairo, si è espulso e ha usato alcuni metodi di sopravvivenza per evitare la cattura e trovare rifugio, raggiungendo i suoi compagni.
L'attacco è avvenuto al confine tra gli stati settentrionali di Zamfara e Kaduna.
Le bande armate - chiamate localmente "banditi" - sono state accusate di una serie di recenti rapimenti in questa parte della Nigeria nordoccidentale.
#Nigeria #Banditi #Aeronautica
Fonte:BBC
-ThDome
🇺🇸🇮🇱
Netanyahu esortò Trump a colpire l'Iran dopo la sua sconfitta elettorale. (Newyorkese)
Un nuovo rapporto ha rivelato come l'allora premier israeliano Benjamin Netanyahu abbia spinto Donald Trump a lanciare un attacco contro l'Iran dopo che il presidente degli Stati Uniti aveva perso le elezioni del 2020.
Il New Yorker afferma che un "cerchio di falchi" tra cui l'allora vicepresidente Mike Pence stava facendo pressioni sul presidente Trump per colpire, contro il parere del presidente dei capi di stato maggiore statunitensi, il generale Mike Milley.
"Non permetteremo all'Iran di ottenere armi nucleari... Dobbiamo attenerci a una politica senza compromessi per garantire che l'Iran non sviluppi armi nucleari", disse Netanyahu dopo le elezioni dello scorso novembre.
Fonte e crediti immagine: RT
#USA #Iran #Netanyahu
-The Dome
Netanyahu esortò Trump a colpire l'Iran dopo la sua sconfitta elettorale. (Newyorkese)
Un nuovo rapporto ha rivelato come l'allora premier israeliano Benjamin Netanyahu abbia spinto Donald Trump a lanciare un attacco contro l'Iran dopo che il presidente degli Stati Uniti aveva perso le elezioni del 2020.
Il New Yorker afferma che un "cerchio di falchi" tra cui l'allora vicepresidente Mike Pence stava facendo pressioni sul presidente Trump per colpire, contro il parere del presidente dei capi di stato maggiore statunitensi, il generale Mike Milley.
"Non permetteremo all'Iran di ottenere armi nucleari... Dobbiamo attenerci a una politica senza compromessi per garantire che l'Iran non sviluppi armi nucleari", disse Netanyahu dopo le elezioni dello scorso novembre.
Fonte e crediti immagine: RT
#USA #Iran #Netanyahu
-The Dome
🇪🇺🇮🇹
La Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia dell’UE perché non ha condiviso i suoi dati relativi al terrorismo
L’Italia non ha rispettato la cosiddetta “decisione di Prüm”, un insieme di regole vincolanti per gli stati membri dell'Unione stabilite nel 2008 per rafforzare la cooperazione giudiziaria.
Per l’Unione Europea, la “decisione di Prüm” è «uno strumento fondamentale nella lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera» e si concretizza, sostanzialmente, nella creazione di banche dati e nello scambio automatizzato di dati e informazioni. Queste norme, ha spiegato la Commissione, permettono agli stati membri di scambiarsi rapidamente informazioni su DNA, impronte digitali e dati nazionali di immatricolazione dei veicoli, consentendo di identificare i sospetti e di stabilire collegamenti tra cause penali in tutta l’Unione.
Gli stati membri avrebbero dovuto attuare pienamente le norme entro agosto 2011. La Commissione aveva avviato in quell’anno una procedura di infrazione contro l’Italia inviando prima una lettera di costituzione in mora e passando nel 2017 alla seconda fase della procedura con l’invio di un parere motivato, in cui chiedeva il pieno rispetto di questi obblighi giuridici. Nonostante le ripetute indagini sui progressi compiuti, risulta che ancora oggi l’Italia non consenta agli altri stati membri di accedere ai propri dati.
Fonte: ilpost
#Italia #CommissionEuropea #Terrorismo
-The Dome
La Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia dell’UE perché non ha condiviso i suoi dati relativi al terrorismo
L’Italia non ha rispettato la cosiddetta “decisione di Prüm”, un insieme di regole vincolanti per gli stati membri dell'Unione stabilite nel 2008 per rafforzare la cooperazione giudiziaria.
Per l’Unione Europea, la “decisione di Prüm” è «uno strumento fondamentale nella lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera» e si concretizza, sostanzialmente, nella creazione di banche dati e nello scambio automatizzato di dati e informazioni. Queste norme, ha spiegato la Commissione, permettono agli stati membri di scambiarsi rapidamente informazioni su DNA, impronte digitali e dati nazionali di immatricolazione dei veicoli, consentendo di identificare i sospetti e di stabilire collegamenti tra cause penali in tutta l’Unione.
Gli stati membri avrebbero dovuto attuare pienamente le norme entro agosto 2011. La Commissione aveva avviato in quell’anno una procedura di infrazione contro l’Italia inviando prima una lettera di costituzione in mora e passando nel 2017 alla seconda fase della procedura con l’invio di un parere motivato, in cui chiedeva il pieno rispetto di questi obblighi giuridici. Nonostante le ripetute indagini sui progressi compiuti, risulta che ancora oggi l’Italia non consenta agli altri stati membri di accedere ai propri dati.
Fonte: ilpost
#Italia #CommissionEuropea #Terrorismo
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The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
Video
⚠️ AGGIORNAMENTO ⚠️
Dopo alcune ore è stato confermato l'obbiettivo dell'attacco israeliano ovvero le fabbriche della difesa che producono armi e munizioni convenzionali per l'esercito siriano.
Nonostante le intercettazioni sono state riportate alcune esplosioni a terra e quindi le fabbriche sono state colpite ma la risposta non si è fatta attendere, poco dopo l'attacco israeliano dei razzi sono stati lanciati dal sud del Libano verso Israele facendo risuonare le sirene d'allarme per la seconda dopo la guerra con Hamas.
Dal sud del Libano sono stati lanciati solo due razzi ma sorprendentemente solo uno è stato intercettato, in risposta a questo attacco Naftali Bennett così si esprime: "Non permetteremo che la nostra sovranità e sicurezza siano messe in pericolo, e chiunque tenti di metterle in pericolo ne pagherà il prezzo."
(Allegate foto di un esplosione alle fabbriche di Al-Safirah e allarmi missilistici sul nord di Israele)
Fonte: SouthFront/Canale Pasdaran
#Israele #Siria #Missili
-The Dome
Dopo alcune ore è stato confermato l'obbiettivo dell'attacco israeliano ovvero le fabbriche della difesa che producono armi e munizioni convenzionali per l'esercito siriano.
Nonostante le intercettazioni sono state riportate alcune esplosioni a terra e quindi le fabbriche sono state colpite ma la risposta non si è fatta attendere, poco dopo l'attacco israeliano dei razzi sono stati lanciati dal sud del Libano verso Israele facendo risuonare le sirene d'allarme per la seconda dopo la guerra con Hamas.
Dal sud del Libano sono stati lanciati solo due razzi ma sorprendentemente solo uno è stato intercettato, in risposta a questo attacco Naftali Bennett così si esprime: "Non permetteremo che la nostra sovranità e sicurezza siano messe in pericolo, e chiunque tenti di metterle in pericolo ne pagherà il prezzo."
(Allegate foto di un esplosione alle fabbriche di Al-Safirah e allarmi missilistici sul nord di Israele)
Fonte: SouthFront/Canale Pasdaran
#Israele #Siria #Missili
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🇲🇱
❗️BREAKING ❗️
Assassinato il presidente ad interim del Mali, Assimi Goïta.
Due uomini armati, tra cui uno che brandiva un coltello, hanno attaccato il presidente ferendolo mortalmente.
Fonte: Notiziæ
#Mali #Attentato #Presidente #Breaking
-The Dome
❗️BREAKING ❗️
Assassinato il presidente ad interim del Mali, Assimi Goïta.
Due uomini armati, tra cui uno che brandiva un coltello, hanno attaccato il presidente ferendolo mortalmente.
In aggiornamento
Fonte: Notiziæ
#Mali #Attentato #Presidente #Breaking
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🇨🇳
Il presidente cinese Xi Jinping ha promesso 3 miliardi di dollari in aiuti internazionali per aiutare i paesi in via di sviluppo a riprendersi dal Covid-19 nei prossimi tre anni in un incontro virtuale del Forum di cooperazione Asia-Pacifico venerdì, ha riferito l'agenzia di stampa statale Xinhua.
L'evento informale è stato convocato con breve preavviso dall'Apec che ospita la Nuova Zelanda, per i leader dei 21 membri del gruppo per discutere le sfide poste dalla pandemia.
🇺🇸
E' stato il primo incontro in cui sono apparsi insieme Xi Jinping e Joe Biden dal summit sul clima organizzato dagli USA in aprile.
Fonte: South China Morning Post
#Cina #Apec #USA
-The Dome
Il presidente cinese Xi Jinping ha promesso 3 miliardi di dollari in aiuti internazionali per aiutare i paesi in via di sviluppo a riprendersi dal Covid-19 nei prossimi tre anni in un incontro virtuale del Forum di cooperazione Asia-Pacifico venerdì, ha riferito l'agenzia di stampa statale Xinhua.
L'evento informale è stato convocato con breve preavviso dall'Apec che ospita la Nuova Zelanda, per i leader dei 21 membri del gruppo per discutere le sfide poste dalla pandemia.
🇺🇸
E' stato il primo incontro in cui sono apparsi insieme Xi Jinping e Joe Biden dal summit sul clima organizzato dagli USA in aprile.
Fonte: South China Morning Post
#Cina #Apec #USA
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🇺🇸
Secondo giornalisti del Washington Post, Trump, se avesse potuto, avrebbe inviato i militari per reprimere le proteste dei Black Lives Matter
"Se dovessi farlo di nuovo, avrei portato l'esercito immediatamente", ha detto l'ex presidente ai giornalisti del Washington Post in merito alle proteste del BLM a marzo (secondo un estratto dal loro nuovo libro).
Scrivono: "Trump raramente ha espresso dubbi. Ma si rammarica della sua risposta alle proteste della scorsa estate a Minneapolis, Portland, Seattle e in altre città".
Nel giugno 2020, Trump ha minacciato di schierare le truppe statunitensi se gli stati non avessero invitato la Guardia nazionale ad affrontare le proteste del BLM sulla scia della morte di George Floyd. Ma non è riuscito a dispiegare effettivamente le forze militari.
Fonte e crediti foto: RT
#USA #Trump #BLM
-The Dome
Secondo giornalisti del Washington Post, Trump, se avesse potuto, avrebbe inviato i militari per reprimere le proteste dei Black Lives Matter
"Se dovessi farlo di nuovo, avrei portato l'esercito immediatamente", ha detto l'ex presidente ai giornalisti del Washington Post in merito alle proteste del BLM a marzo (secondo un estratto dal loro nuovo libro).
Scrivono: "Trump raramente ha espresso dubbi. Ma si rammarica della sua risposta alle proteste della scorsa estate a Minneapolis, Portland, Seattle e in altre città".
Nel giugno 2020, Trump ha minacciato di schierare le truppe statunitensi se gli stati non avessero invitato la Guardia nazionale ad affrontare le proteste del BLM sulla scia della morte di George Floyd. Ma non è riuscito a dispiegare effettivamente le forze militari.
Fonte e crediti foto: RT
#USA #Trump #BLM
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🇺🇸
È appena rientrata sulla terra la capsula spaziale di Blue Origins, contenete il Miliardario Jeff Bezos, suo fratello e altri 2 passeggeri, la capsula è rimasta per 6 minuti nel vuoto dello spazio per poi ritornare nell'atmosfera terrestre
Fonte: Notiziæ / Intel Slava
#Spazio #USA #Sviluppo #BlueOrigin
-The Dome
È appena rientrata sulla terra la capsula spaziale di Blue Origins, contenete il Miliardario Jeff Bezos, suo fratello e altri 2 passeggeri, la capsula è rimasta per 6 minuti nel vuoto dello spazio per poi ritornare nell'atmosfera terrestre
Fonte: Notiziæ / Intel Slava
#Spazio #USA #Sviluppo #BlueOrigin
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La Cina minaccia guerra nucleare se il Giappone interferisce con Taiwan
Secondo quanto riferito, un video pubblicato dai funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) afferma che Pechino farà esplodere il Giappone "anche se invierà un soldato" quando la Cina "libererà" Taiwan.
"Se il Giappone osa intervenire con la forza... non solo risponderemo al fuoco, ma avvieremo anche una guerra su vasta scala contro il Giappone... Continueremo a usare bombe nucleari fino a quando il Giappone non offrirà la sua seconda resa incondizionata".
“Non appena il Giappone riconoscerà che non può permettersi di pagare il prezzo della guerra, non oserà inviare truppe nello stretto di Taiwan”.
Il mese scorso il ministro della Difesa giapponese Yasuhide Nakayama espresse preoccupazione per un possibile attacco Cina/Russia nel Pacifico, mentre il primo ministro Taro Aso insistette sul fatto che il Giappone difenderà Taiwan se la Cina dovesse invaderla.
Fonte e crediti video: RT
#Cina #Giappone #GuerraNucleare
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La Cina minaccia guerra nucleare se il Giappone interferisce con Taiwan
Secondo quanto riferito, un video pubblicato dai funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) afferma che Pechino farà esplodere il Giappone "anche se invierà un soldato" quando la Cina "libererà" Taiwan.
"Se il Giappone osa intervenire con la forza... non solo risponderemo al fuoco, ma avvieremo anche una guerra su vasta scala contro il Giappone... Continueremo a usare bombe nucleari fino a quando il Giappone non offrirà la sua seconda resa incondizionata".
“Non appena il Giappone riconoscerà che non può permettersi di pagare il prezzo della guerra, non oserà inviare truppe nello stretto di Taiwan”.
Il mese scorso il ministro della Difesa giapponese Yasuhide Nakayama espresse preoccupazione per un possibile attacco Cina/Russia nel Pacifico, mentre il primo ministro Taro Aso insistette sul fatto che il Giappone difenderà Taiwan se la Cina dovesse invaderla.
Fonte e crediti video: RT
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