Forwarded from Soleluna 😎🍊🍊🍊🇳🇱🇧🇷 SL
🇨🇭- Il Consiglio nazionale ha ribadito di volere la pubblicazione, anche se parziale, dei contratti con le case farmaceutiche per procurarsi vaccini e farmaci anticoronavirus
Oggi il Consiglio nazionale ha ribadito di volere la pubblicazione, anche se solo parziale, dei contratti con le case farmaceutiche per procurarsi vaccini e farmaci anticoronavirus. Oltre a ciò desidera conferire un ruolo maggiore alla Confederazione nella pianificazione ospedaliera in vista dei prossimi eventuali picchi pandemici.
https://www.cdt.ch/svizzera/legge-covid-si-va-in-conciliazione-YK4972089
Oggi il Consiglio nazionale ha ribadito di volere la pubblicazione, anche se solo parziale, dei contratti con le case farmaceutiche per procurarsi vaccini e farmaci anticoronavirus. Oltre a ciò desidera conferire un ruolo maggiore alla Confederazione nella pianificazione ospedaliera in vista dei prossimi eventuali picchi pandemici.
https://www.cdt.ch/svizzera/legge-covid-si-va-in-conciliazione-YK4972089
Corriere del Ticino
Legge COVID, si va in conciliazione
Il Consiglio nazionale ha ribadito di volere la pubblicazione, anche se parziale, dei contratti con le case farmaceutiche per procurarsi vaccini e farmaci antic...
Forwarded from Soleluna 😎🍊🍊🍊🇳🇱🇧🇷 SL
🇨🇭- UBS ha preso atto del verdetto odierno della Corte d’appello di Parigi nella controversia fiscale con la Francia. Tuttavia, la grande banca elvetica non ha ancora deciso se inoltrerà ricorso contro la decisione. UBS esaminerà la sentenza e considererà tutte le opzioni, incluso un ricorso, afferma in un comunicato diramato nel pomeriggio.
Oggi UBS è stata dichiarata colpevole anche in seconda istanza di riciclaggio aggravato di frode fiscale e «démarchage» (servizi finanziari illeciti a domicilio), e condannata a pagare in totale 1,8 miliardi di euro (1,9 miliardi di franchi).
https://www.cdt.ch/economia/ubs-esamina-la-sentenza-per-un-eventuale-ricorso-XK4972312
Oggi UBS è stata dichiarata colpevole anche in seconda istanza di riciclaggio aggravato di frode fiscale e «démarchage» (servizi finanziari illeciti a domicilio), e condannata a pagare in totale 1,8 miliardi di euro (1,9 miliardi di franchi).
https://www.cdt.ch/economia/ubs-esamina-la-sentenza-per-un-eventuale-ricorso-XK4972312
Corriere del Ticino
UBS esamina la sentenza per un eventuale ricorso
La banca elvetica non ha tuttavia ancora deciso se inoltrerà ricorso contro la decisione
Forwarded from Soleluna 😎🍊🍊🍊🇳🇱🇧🇷 SL
🇨🇭- ZURIGO, 13 dic (Reuters) - Credit Suisse (CSGN.S) ha in programma un sesto pagamento a metà dicembre di circa 400 milioni di dollari agli investitori in fondi di finanziamento della catena di approvvigionamento congelati collegati a Greensill, portando l'importo totale restituito a circa 6,7 miliardi di dollari. ha detto lunedì la banca svizzera.
Credit Suisse ha dovuto sospendere $ 10 miliardi di fondi collegati alla società di finanziamento della catena di approvvigionamento britannica a marzo e ha rimborsato gradualmente i soldi che recupera.
In un comunicato ha affermato di essere stato in grado di recuperare circa 7,2 miliardi di dollari fino ad oggi. Per saperne di più
https://www.reuters.com/business/credit-suisse-plans-next-payout-greensill-investors-2021-12-13/
Credit Suisse ha dovuto sospendere $ 10 miliardi di fondi collegati alla società di finanziamento della catena di approvvigionamento britannica a marzo e ha rimborsato gradualmente i soldi che recupera.
In un comunicato ha affermato di essere stato in grado di recuperare circa 7,2 miliardi di dollari fino ad oggi. Per saperne di più
https://www.reuters.com/business/credit-suisse-plans-next-payout-greensill-investors-2021-12-13/
Reuters
Credit Suisse plans next payout to Greensill investors
Credit Suisse is planning a sixth payout in mid-December of around $400 million to investors in frozen supply chain finance funds linked to Greensill, bringing the total amount returned to around $6.7 billion, the Swiss bank said on Monday.
Forwarded from VQB Channel (FabioArmy)
Media is too big
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Il CEO di Pfizer dichiara in prima serata che i laboratori lavorano con uno "pseudo Virus". Come più volte dichiarato, il Virus non è mai stato isolato. Ora lavorano in modo virtuale anche su questa nuova variante Omicron.
Queste le sue parole:
"I nostri dati vengono da quello che noi chiamiamo "pseudo virus". Non è il "virus reale".
È un virus che abbiamo costruito nei nostri laboratori ed è identico al virus Omicron."
#Covid #Vaccini #Omicron #Pfizer
(Sottotitoli by FabioArmy per Veleno Q.B.)
Queste le sue parole:
"I nostri dati vengono da quello che noi chiamiamo "pseudo virus". Non è il "virus reale".
È un virus che abbiamo costruito nei nostri laboratori ed è identico al virus Omicron."
#Covid #Vaccini #Omicron #Pfizer
(Sottotitoli by FabioArmy per Veleno Q.B.)
Forwarded from Stefano Delacroix
(Il Piccolo Gorizia, 14 dicembre)
📰 Interessante la recensione del libro “Viral” di Matt Ridely e Alina Chang, appena pubblicato (per ora soltanto in inglese) da Harper Collins. Il libro ha come sottotitolo “Alla ricerca delle origini di Covid-19” e riassume le evidenze a favore della possibilità che Sars-CoV-2 non sia direttamente il prodotto dell’evoluzione naturale di un virus del pipistrello passato casualmente all’uomo, ma il frutto di un accidente sperimentale, sfuggito dall’Istituto di Virologia di Wuhan.
Alina Chang è una biologa molecolare del Broad Institute dell’MIT e Harvard a Boston, 33 anni, esperta di geneti-
ca molecolare. A maggio 2020 aveva pubblicato uno studio che sosteneva in maniera provocatoria che il virus potesse essere di origine umana. Era stata ferocemente attaccata da altri scienziati, denunciata dal governo cinese, minacciata di violenze e morte sui social.
Ora ha congiunto le sue forze con lo scrittore Matt Ridley, un Visconte inglese, conservatore e membro
della Camera dei Lord, che osteggiato dai dem inglesi, già nel 2014 aveva pubblicato un criticatissimo articolo sul Wall Street Journal contro l’idea del cambiamento climatico.
📰 Interessante la recensione del libro “Viral” di Matt Ridely e Alina Chang, appena pubblicato (per ora soltanto in inglese) da Harper Collins. Il libro ha come sottotitolo “Alla ricerca delle origini di Covid-19” e riassume le evidenze a favore della possibilità che Sars-CoV-2 non sia direttamente il prodotto dell’evoluzione naturale di un virus del pipistrello passato casualmente all’uomo, ma il frutto di un accidente sperimentale, sfuggito dall’Istituto di Virologia di Wuhan.
Alina Chang è una biologa molecolare del Broad Institute dell’MIT e Harvard a Boston, 33 anni, esperta di geneti-
ca molecolare. A maggio 2020 aveva pubblicato uno studio che sosteneva in maniera provocatoria che il virus potesse essere di origine umana. Era stata ferocemente attaccata da altri scienziati, denunciata dal governo cinese, minacciata di violenze e morte sui social.
Ora ha congiunto le sue forze con lo scrittore Matt Ridley, un Visconte inglese, conservatore e membro
della Camera dei Lord, che osteggiato dai dem inglesi, già nel 2014 aveva pubblicato un criticatissimo articolo sul Wall Street Journal contro l’idea del cambiamento climatico.
Forwarded from VQB Channel (𝑷𝒖𝒏𝒊𝒔𝒉𝒆𝒓)
Agi
In Italia si fanno sempre meno figli, mai così pochi dagli inizi degli anni duemila
Nel 2020 1,17 figli per donna, 404.892 i nuovi nati, 15mila in meno rispetto al 2019. E' l'effetto anche della crisi economica. Le donne scelgono di diventare madri sempre più tardi, in media a 32,2 anni. Leonardo e Sofia i nomi più gettonati
🇧🇾Il prezzo del gas continua a correre, balzo del 14% in 48 ore
Gli aumenti dopo la minaccia del presidente bielorusso Lukashenko di tagliare i rifornimenti all'Europa
🗓
🗺#Geopolitical_News
📰MINSK (🔗AGI) - Continuano a salire i prezzi europei del gas dopo il balzo di ieri seguito alle minacce del presidente bielorusso Alexander Lukashenko di bloccare il transito verso l'Europa in caso di sanzioni piu' severe contro Minsk (parole che ieri avevano fatto schizzare i costi all'11%). All'hub olandese Ttf le quotazioni salgono stamani del 3,2% a 119,5 euro per Mwh, mentre le quotazioni britanniche sono aumentate del 2,8% a 3,30 sterline per therm.
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Gli aumenti dopo la minaccia del presidente bielorusso Lukashenko di tagliare i rifornimenti all'Europa
🗓
14 Dicembre 2021🗺#Geopolitical_News
📰MINSK (🔗AGI) - Continuano a salire i prezzi europei del gas dopo il balzo di ieri seguito alle minacce del presidente bielorusso Alexander Lukashenko di bloccare il transito verso l'Europa in caso di sanzioni piu' severe contro Minsk (parole che ieri avevano fatto schizzare i costi all'11%). All'hub olandese Ttf le quotazioni salgono stamani del 3,2% a 119,5 euro per Mwh, mentre le quotazioni britanniche sono aumentate del 2,8% a 3,30 sterline per therm.
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Forwarded from Stefano Delacroix
Molto indicativo l'intervento del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in audizione sul caro energia davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato, il quale ha così introdotto il tema della produzione nazionale:
📰 «Verifichiamo come aumentare la quota di produzione nazionale del gas, a parità di consumi interni, riducendo le importazioni. Non si tratta di trivellare di più, ma di usare di più i giacimenti che ci sono già, che sono chiusi e che possono essere riaperti in un anno».
«Secondo l'Acer (l'Agenzia dell'Ue per la cooperazione dei regolatori del'energia, n.d.r.) non è chiaro che questo aumento del prezzo del gas sia contingente, e che possa rientrare con l'apertura del North Stream 2. L'Acer teme che questo aumento possa andare avanti fino al 2023. A quel punto la mitigazione delle bollette fatta finora non sarebbe più possibile, e servirebbero interventi strutturali».
Il ministro ha concluso il suo intervento indicando che «anche in funzione della situazione geopolitica Germania, Ucraina, Russia e Usa, i prossimi due mesi saranno fondamentali per capire qual è la direzione da prendere: stiamo davvero analizzando tutti gli scenari possibili e stiamo cercando di arrivare all'inizio dell'anno nuovo con delle simulazioni sui risparmi in bolletta»
🔗il Messaggero - Gas, Cingolani: «Valutiamo aumento della produzione italiana riattivando giacimenti chiusi»
📰 «Verifichiamo come aumentare la quota di produzione nazionale del gas, a parità di consumi interni, riducendo le importazioni. Non si tratta di trivellare di più, ma di usare di più i giacimenti che ci sono già, che sono chiusi e che possono essere riaperti in un anno».
«Secondo l'Acer (l'Agenzia dell'Ue per la cooperazione dei regolatori del'energia, n.d.r.) non è chiaro che questo aumento del prezzo del gas sia contingente, e che possa rientrare con l'apertura del North Stream 2. L'Acer teme che questo aumento possa andare avanti fino al 2023. A quel punto la mitigazione delle bollette fatta finora non sarebbe più possibile, e servirebbero interventi strutturali».
Il ministro ha concluso il suo intervento indicando che «anche in funzione della situazione geopolitica Germania, Ucraina, Russia e Usa, i prossimi due mesi saranno fondamentali per capire qual è la direzione da prendere: stiamo davvero analizzando tutti gli scenari possibili e stiamo cercando di arrivare all'inizio dell'anno nuovo con delle simulazioni sui risparmi in bolletta»
🔗il Messaggero - Gas, Cingolani: «Valutiamo aumento della produzione italiana riattivando giacimenti chiusi»
🏦David Rossi, il "suicidio"? Ecco la sua stanza prima e dopo il sopralluogo dei pm: foto-choc, si capisce tutto?
🗓
📰ROMA (🔗LiberoQuotidiano) - E' improvvisamente tornato in auge il caso di David Rossi, l’ex capo della comunicazione di Mps. Merito delle dichiarazioni rese dal colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco davanti alla commissione d’inchiesta della Camera. All’epoca comandante provinciale a Siena, Aglieco è stato uno dei primi ad arrivare sul posto e ad identificare Rossi, il cui corpo era riverso al suolo in un vicolo sotto la finestra del suo ufficio.
A distanza di oltre otto anni da quella sera del 6 marzo 2013, Aglieco ha raccontato di essere entrato nella stanza di Rossi insieme a tre pm: Nicola Marini, Antonino Nastasi e Aldo Natalini. Curioso che fossero tre, dato che in teoria ne basterebbe uno, quello di turno. Ma non è questo il punto, perché Aglieco ha raccontato che Nastasi si è seduto sulla sedia di Rossi e ha acceso il pc muovendo il mouse con una penna. Uno degli altri due pm ha invece preso il cestino per svuotarlo sulla scrivania: c’erano dei bigliettini e soprattutto dei fazzoletti sporchi di sangue.
Sarebbe quindi avvenuta una contaminazione a dir poco anomala, che sembrerebbe confermata anche dalle indagini mandate in onda da Quarta Repubblica su Rete4: in un video realizzato dal poliziotto che è arrivato sul posto prima dei pm la stanza e la scrivania sono ordinate, tutto appare al suo posto; le foto successive della scientifica immortalano uno scenario completamente diverso, con la sedia spostata, la scrivania disordinata, gli oggetti spostati e il cestino rovesciato.
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14 Dicembre 2021
🔎#Report_News📰ROMA (🔗LiberoQuotidiano) - E' improvvisamente tornato in auge il caso di David Rossi, l’ex capo della comunicazione di Mps. Merito delle dichiarazioni rese dal colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco davanti alla commissione d’inchiesta della Camera. All’epoca comandante provinciale a Siena, Aglieco è stato uno dei primi ad arrivare sul posto e ad identificare Rossi, il cui corpo era riverso al suolo in un vicolo sotto la finestra del suo ufficio.
A distanza di oltre otto anni da quella sera del 6 marzo 2013, Aglieco ha raccontato di essere entrato nella stanza di Rossi insieme a tre pm: Nicola Marini, Antonino Nastasi e Aldo Natalini. Curioso che fossero tre, dato che in teoria ne basterebbe uno, quello di turno. Ma non è questo il punto, perché Aglieco ha raccontato che Nastasi si è seduto sulla sedia di Rossi e ha acceso il pc muovendo il mouse con una penna. Uno degli altri due pm ha invece preso il cestino per svuotarlo sulla scrivania: c’erano dei bigliettini e soprattutto dei fazzoletti sporchi di sangue.
Sarebbe quindi avvenuta una contaminazione a dir poco anomala, che sembrerebbe confermata anche dalle indagini mandate in onda da Quarta Repubblica su Rete4: in un video realizzato dal poliziotto che è arrivato sul posto prima dei pm la stanza e la scrivania sono ordinate, tutto appare al suo posto; le foto successive della scientifica immortalano uno scenario completamente diverso, con la sedia spostata, la scrivania disordinata, gli oggetti spostati e il cestino rovesciato.
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LiberoQuotidiano.it
David Rossi, il "suicidio"? Ecco la sua stanza prima e dopo il sopralluogo dei pm: foto-choc, si capisce tutto?
È improvvisamente tornato in auge il caso di David Rossi , l’ex capo della comunicazione di Mps. Merito delle dichiarazioni rese dal col...
🇪🇺Controlli, confini e migranti: ecco come sarà la nuova Schengen
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📰BRUXELLES (🔗InsideOver) - Alla fine una vera e propria riforma su Schengen, dopo vari anni di discussione, è alle porte. Il trattato, le cui norme sono state siglate a partire dalla fine degli anni ’80, determina la libera circolazione di persone e merci tra i Paesi dell’Ue. Si tratta forse del più importante corpo normativo in relazione alla sicurezza interna e all’integrazione del mercato interno. La commissione europea ha ufficialmente proposto una corposa modifica in cui, tra le altre cose, sono previsti interventi in materia di immigrazione e controllo delle frontiere. A giudicare però dall’impianto reso noto nelle scorse ore da Bruxelles, per l’Italia non arrivano buone notizie.
Cosa prevede la riforma:
La parte più interessante ha a che fare con il fenomeno migratorio. La riforma di Schengen prevede infatti un giro di vite volto a limitare i movimenti secondari. Questi ultimi sono i movimenti dei migranti dal Paese di primo approdo a un altro Paese Ue. Si tratta di flussi vietati dal trattato di Dublino, il quale prevede come sia soltanto lo Stato di primo approdo a farsi carico delle richieste di asilo e dell’accoglienza. Le nuove norme danno la possibilità ai governi di sospendere la libera circolazione con un Paese Ue confinante in caso di incrementi dei movimenti secondari. Fino ad oggi la sospensione del il trattato di Schengen è stata prevista soltanto per motivi straordinari o legati alla sicurezza nazionale. In 25 anni solo una volta la libera circolazione all’interno dell’intero territorio comunitario è stato bloccato e ha riguardato l’emergenza Covid. Altre volte sono stati singoli governi nazionali a sospendere Schengen. La Francia ad esempio lo ha fatto in occasione degli attentati del novembre 2015, l’Italia quando ha ospitato i vertici del G8 e del G7. Con il nuovo impianto, un determinato governo può introdurre anche controlli più stringenti e può rimandare indietro più facilmente i migranti entrati tramite i movimenti secondari.
Sempre a proposito di immigrazione, è stata introdotta una riforma figlia della recente crisi bielorussa. In particolare, i Paesi di primo approdo che si trovano alle prese con un cosiddetto “ricatto migratorio” possono introdurre da subito controlli più stringenti alle frontiere e ridimensionare il numero dei valichi di confine operativi. Una norma che non riguarda l’Italia, non avendo confini terrestri con Paesi terzi se non via mare. La riforma è stata pensata per rispondere alle aspettative della Polonia e dei Paesi baltici, alle prese con il massiccio afflusso di migranti dalla Bielorussia durante la stagione autunnale. Viene comunque specificato come con le nuove normative è salvaguardato il diritto di presentare domanda di asilo ai migranti. Domande peraltro che, stando alle modifiche della commissione, potrebbero essere presentate direttamente alla frontiera ad accezione dei casi medici. Previsto inoltre un meccanismo di “rimpatrio di emergenza” che gli Stati membri possono utilizzare in caso di necessità.
Un altro importante capitolo riguarda la sanità. Sono previste infatti restrizioni temporanee ai viaggi alle frontiere esterne in caso di minaccia per la salute pubblica. Così come le nuove norme vanno a incidere su nuovi meccanismi di protezione interna in caso di minacce alla sicurezza. In particolare, possono essere approvati i controlli alle frontiere interne nella maggioranza degli Stati membri in caso di minaccia condivisa...
...Per l’Italia si intravede all’orizzonte una sconfitta di natura politica, specialmente sul fronte migratorio. Da anni Roma chiede una riforma di un altro trattato, quello di Dublino. Cioè del documento che impone ai Paesi di primo approdo l’onere dell’accoglienza dei migranti...
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14 Dicembre 2021
🗺#Geopolitical_News📰BRUXELLES (🔗InsideOver) - Alla fine una vera e propria riforma su Schengen, dopo vari anni di discussione, è alle porte. Il trattato, le cui norme sono state siglate a partire dalla fine degli anni ’80, determina la libera circolazione di persone e merci tra i Paesi dell’Ue. Si tratta forse del più importante corpo normativo in relazione alla sicurezza interna e all’integrazione del mercato interno. La commissione europea ha ufficialmente proposto una corposa modifica in cui, tra le altre cose, sono previsti interventi in materia di immigrazione e controllo delle frontiere. A giudicare però dall’impianto reso noto nelle scorse ore da Bruxelles, per l’Italia non arrivano buone notizie.
Cosa prevede la riforma:
La parte più interessante ha a che fare con il fenomeno migratorio. La riforma di Schengen prevede infatti un giro di vite volto a limitare i movimenti secondari. Questi ultimi sono i movimenti dei migranti dal Paese di primo approdo a un altro Paese Ue. Si tratta di flussi vietati dal trattato di Dublino, il quale prevede come sia soltanto lo Stato di primo approdo a farsi carico delle richieste di asilo e dell’accoglienza. Le nuove norme danno la possibilità ai governi di sospendere la libera circolazione con un Paese Ue confinante in caso di incrementi dei movimenti secondari. Fino ad oggi la sospensione del il trattato di Schengen è stata prevista soltanto per motivi straordinari o legati alla sicurezza nazionale. In 25 anni solo una volta la libera circolazione all’interno dell’intero territorio comunitario è stato bloccato e ha riguardato l’emergenza Covid. Altre volte sono stati singoli governi nazionali a sospendere Schengen. La Francia ad esempio lo ha fatto in occasione degli attentati del novembre 2015, l’Italia quando ha ospitato i vertici del G8 e del G7. Con il nuovo impianto, un determinato governo può introdurre anche controlli più stringenti e può rimandare indietro più facilmente i migranti entrati tramite i movimenti secondari.
Sempre a proposito di immigrazione, è stata introdotta una riforma figlia della recente crisi bielorussa. In particolare, i Paesi di primo approdo che si trovano alle prese con un cosiddetto “ricatto migratorio” possono introdurre da subito controlli più stringenti alle frontiere e ridimensionare il numero dei valichi di confine operativi. Una norma che non riguarda l’Italia, non avendo confini terrestri con Paesi terzi se non via mare. La riforma è stata pensata per rispondere alle aspettative della Polonia e dei Paesi baltici, alle prese con il massiccio afflusso di migranti dalla Bielorussia durante la stagione autunnale. Viene comunque specificato come con le nuove normative è salvaguardato il diritto di presentare domanda di asilo ai migranti. Domande peraltro che, stando alle modifiche della commissione, potrebbero essere presentate direttamente alla frontiera ad accezione dei casi medici. Previsto inoltre un meccanismo di “rimpatrio di emergenza” che gli Stati membri possono utilizzare in caso di necessità.
Un altro importante capitolo riguarda la sanità. Sono previste infatti restrizioni temporanee ai viaggi alle frontiere esterne in caso di minaccia per la salute pubblica. Così come le nuove norme vanno a incidere su nuovi meccanismi di protezione interna in caso di minacce alla sicurezza. In particolare, possono essere approvati i controlli alle frontiere interne nella maggioranza degli Stati membri in caso di minaccia condivisa...
...Per l’Italia si intravede all’orizzonte una sconfitta di natura politica, specialmente sul fronte migratorio. Da anni Roma chiede una riforma di un altro trattato, quello di Dublino. Cioè del documento che impone ai Paesi di primo approdo l’onere dell’accoglienza dei migranti...
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InsideOver
Controlli, confini e migranti: ecco come sarà la nuova Schengen
Ecco cosa prevedono le nuove norme del trattato di Schengen: per l'Italia non sembrano esserci novità positive
Target | Notizie Geopolitiche🗺️
🇪🇺Controlli, confini e migranti: ecco come sarà la nuova Schengen 🗓14 Dicembre 2021 🗺#Geopolitical_News 📰BRUXELLES (🔗InsideOver) - Alla fine una vera e propria riforma su Schengen, dopo vari anni di discussione, è alle porte. Il trattato, le cui norme sono…
L'HuffPost
L'Ue sui migranti come vuole Macron: respingere i movimenti secondari
A gennaio inizia la presidenza francese, oggi la proposta della Commissione che rivede le regole di Schengen
Rai - Inventori di malattie, documentario completo (2005)
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=FSLHwhavjuk&feature=emb_title
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=FSLHwhavjuk&feature=emb_title
YouTube
Inventori di Malattie - Documentario RAI - C'era una volta
Il giornalista Silvestro Montanaro, conduttore del programma RAI "C'era una volta", racconta di come l'industria farmaceutica "crea" le malattie.
STRANAMENTE questa puntata è scomparsa dalle teche RAI
Le industrie dei farmaci sono le stesse industrie che…
STRANAMENTE questa puntata è scomparsa dalle teche RAI
Le industrie dei farmaci sono le stesse industrie che…
Forwarded from VQB Channel (𝑷𝒖𝒏𝒊𝒔𝒉𝒆𝒓)
Quando vi invitano a credere nella scienza e alla medicina, o vi ridicolizzano dicendo che siete dei complottisti, mostrate questo articolo del 2010, non servirebbe aggiungere altro.
https://www.repubblica.it/esteri/2010/10/06/news/big_pharma-7761955/
https://www.repubblica.it/esteri/2010/10/06/news/big_pharma-7761955/
la Repubblica
Big Pharma, accuse di corruzione"Pagano tangenti anche in Italia"
Inchiesta del dipartimento di giustizia. "Dalle industrie farmaceutiche mazzette a politici, funzionari e medici di tutto il mondo" dal nostro inviat…
Forwarded from VQB Channel (𝑷𝒖𝒏𝒊𝒔𝒉𝒆𝒓)
🇭🇰Incendio al World Trade Center di Hong Kong: almeno cento persone intrappolate
Secondo i media locali otto persone sono state soccorse e portate in ospedale. Le cause dell'incendio ancora incerte
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🔎#Report_News
📰HONG KONG (🔗HuffPost) - Almeno cento persone sono intrappolate al 39/esimo del World Trade Center di Hong Kong per un incendio divampato nel centro commerciale Grafica. Lo riportano i media locali, secondo cui otto persone sono state soccorse e portate in ospedale, mentre i vigili del fuoco sono impegnati per spegnere le fiamme e far evacuare l’edificio dove ci sono ancora dozzine di persone ai livelli inferiori del centro commerciale. Il fumo si è alzato dal World Trade Center, un centro commerciale e un complesso di uffici nel trafficato distretto di Causeway Bay, intorno a mezzogiorno. Le cause dell’incendio sono allo stato ancora incerte.
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Secondo i media locali otto persone sono state soccorse e portate in ospedale. Le cause dell'incendio ancora incerte
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15 Dicembre 2021 🔎#Report_News
📰HONG KONG (🔗HuffPost) - Almeno cento persone sono intrappolate al 39/esimo del World Trade Center di Hong Kong per un incendio divampato nel centro commerciale Grafica. Lo riportano i media locali, secondo cui otto persone sono state soccorse e portate in ospedale, mentre i vigili del fuoco sono impegnati per spegnere le fiamme e far evacuare l’edificio dove ci sono ancora dozzine di persone ai livelli inferiori del centro commerciale. Il fumo si è alzato dal World Trade Center, un centro commerciale e un complesso di uffici nel trafficato distretto di Causeway Bay, intorno a mezzogiorno. Le cause dell’incendio sono allo stato ancora incerte.
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Forwarded from VQB Channel (𝑷𝒖𝒏𝒊𝒔𝒉𝒆𝒓)
🕵🏻I leader di Forza Nuova indagati per terrorismo a Bari
Da Castellino e Fiore piano per organismo eversivo
🗓
🔎#Report_News
📰ROMA (🔗ANSA) - I leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, sono indagati per terrorismo nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Bari. Nello specifico, le accuse sono di addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale. E' quanto scrive oggi La Repubblica.
Secondo le indagini - si legge sul quotidiano - , i due avrebbero progettato un piano per per dare vita a un nuovo organismo di matrice politico eversiva "che comprende ma non si esaurisce in Forza Nuova", in cui si mettono insieme "un movimento storicamente organizzato e politicamente attivo, in grado di avere strutture, personale e risorse finanziarie, appunto Fn", e aggregazioni "politicamente , molto meno o per niente orientate, come la galassia No Vax".
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Da Castellino e Fiore piano per organismo eversivo
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15 Dicembre 2021 🔎#Report_News
📰ROMA (🔗ANSA) - I leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, sono indagati per terrorismo nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Bari. Nello specifico, le accuse sono di addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale. E' quanto scrive oggi La Repubblica.
Secondo le indagini - si legge sul quotidiano - , i due avrebbero progettato un piano per per dare vita a un nuovo organismo di matrice politico eversiva "che comprende ma non si esaurisce in Forza Nuova", in cui si mettono insieme "un movimento storicamente organizzato e politicamente attivo, in grado di avere strutture, personale e risorse finanziarie, appunto Fn", e aggregazioni "politicamente , molto meno o per niente orientate, come la galassia No Vax".
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Giusto per rinfrescare la memoria a chi va appresso a Franzoni (un loro compagno di merende) che sfrutta il malcontento per i loro sporchi interessi.
"Dopo che la polizia ha trovato una grande quantità di esplosivi e armi in un ufficio locale dell'organizzazione politica Terza Posizione nel 1980, Roberto Fiore è emigrato nel Regno Unito per evitare l'arresto. [2][3] La rivista Searchlight affermò che Fiore lavorava per i servizi segreti. [4] L'accusa di aver lavorato per l'MI6 è stata fatta anche nel paragrafo 2.12.11 della relazione redatta a nome della commissione d'inchiesta sul razzismo e la xenofobia del Parlamento europeo, 1991 (The Ford Report)."
https://en.wikipedia.org/wiki/Roberto_Fiore
"Dopo che la polizia ha trovato una grande quantità di esplosivi e armi in un ufficio locale dell'organizzazione politica Terza Posizione nel 1980, Roberto Fiore è emigrato nel Regno Unito per evitare l'arresto. [2][3] La rivista Searchlight affermò che Fiore lavorava per i servizi segreti. [4] L'accusa di aver lavorato per l'MI6 è stata fatta anche nel paragrafo 2.12.11 della relazione redatta a nome della commissione d'inchiesta sul razzismo e la xenofobia del Parlamento europeo, 1991 (The Ford Report)."
https://en.wikipedia.org/wiki/Roberto_Fiore
Wikipedia
Roberto Fiore
Italian politician
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🔥Roma, fiamme in caserma carabinieri a Tor di Quinto
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🔎#Report_News
📰ROMA (🔗Adnkronos) - Un incendio è divampato nella caserma dei carabinieri Salvo d'Acquisto di Tor di Quinto a Roma. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco. Un'alta colonna di fumo si leva dal rogo ed è visibile dalle zone circostanti. Ancora da chiarire le cause del rogo.
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🗓
15 Dicembre 2021 🔎#Report_News
📰ROMA (🔗Adnkronos) - Un incendio è divampato nella caserma dei carabinieri Salvo d'Acquisto di Tor di Quinto a Roma. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco. Un'alta colonna di fumo si leva dal rogo ed è visibile dalle zone circostanti. Ancora da chiarire le cause del rogo.
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