Sarò anche qui, la mattina.

Buongiorno 🌞 ricevo e da Marciatrici della Libertà un’offerta di lavoro in Calabria e ve la inoltro 👇👇👇

OFFRO LAVORO.
Raccolta clementine biologiche
Località Roccelletta di Borgia, provincia di Catanzaro, nei mesi di novembre e dicembre.
Abbiamo una nostra rete di vendita, riforniamo negozi biologici, aziende agricole con vendita diretta, gruppi di acquisto spontanei e strutturati.
I frutti vengono raccolti e messi nelle cassette direttamente in campo, non viene eseguita nessuna operazione post raccolta .
Il trasporto è effettuato con camion dedicati, la cui partenza avviene in giorni e orari prestabiliti.
Il lavoro si svolge dal venerdì al martedì, compresa la domenica, mercoledi e giovedì riposo.
Si applica il contratto  provinciale di Catanzaro, operai agricoli e florovivaisti,  che prevede una retribuzione giornaliera netta pari a € 50,00 per la qualifica di raccoglitore.
Per informazioni rivolgersi a Monica Penna al numero 3386501154

Azienda Agricola Penna di Monica Penna
Contrada Colonicato Roccelletta di Borgia (CZ)

Le Ragioni di Gi:
… io ho aperto il comitato perché il suo messaggio era rivolto a me, come ad ognuno.
Ho aperto il comitato perché penso che ognuno si debba attivare con il prossimo, che non è esclusivamente l'amico.
Ho aperto il comitato perché penso che da gruppi locali si può arrivare a formare comunità e questa è la forma di aggregazione umana migliore.
Ho aperto il comitato perchè aspettare non aveva senso.
Nello specifico lei si è rivolto agli astenuti e trovavo questo strategico….

Buongiorno 🌞
Le ragioni di N.:

Ho aperto un comitato di astenuti costituenti perché ho sentito che le idee di Paolo Sceusa risuonano con le mie. Sono stanco di una cultura di tipo esogena, dove tutte le risposte devono arrivare da fuori, da un personaggio etichettato come autorizzato, esperto. Credo nel concetto di Polis, e vorrei ritornare, o meglio, cominciare a partecipare alla vita pubblica, foss'anche per capire che sarà meglio rifugiarsi in una fattoria... Ho trovato in Paolo un concentratore di energie, che ha sempre svolto azioni pacifiche, senza tensioni. L'ho intercettato la prima volta a Vicenza, alla marcia che ha organizzato, poi in manifestazione a Torino e poi non ricordo (io sono della provincia di Milano). L'ho visto camminare, metterci i piedi e la faccia, prendere per mano bambini, camminar con loro. Questo, a differenza di quasi tutti i "rivoluzionari ". Questa modalità mi ha spinto a mettermi in gioco più di molti altri oratori messi insieme. E poi: aprire comitati significa fare rete e conoscere persone con la stessa etica, un pò strano a dirsi, certo. Ora ho scoperto di avere qualcosa in comune anche con vicini di casa, o di paese...

Buongiorno 🌞
schillaci alla salute… nordio alla giustizia… Entrambi super vaccinisti, greenpassisti e draghisti. Complimenti melona! Ora vediamo economia, europa, moneta e contanti, lavoro, tasse, tariffe e armi all’ucragna…
Comitati: questi sono gli esordi.
Questi sono i temi. Cominciate a elaborare le vostre strategie pacifiche e pubbliche di opposizione e proponetele nelle apposite sezioni del sito, che il ns. wm sta per inserire.
Ora lo sapete di cosa parlare…
🤗♥️

Avete votato la Meloni per il cambiamento, per una rottura col passato...
Nessuno sposterà una virgola dall'agenda 2030 da dentro le istituzioni.
L'unica speranza è alzare il culo dal divano e darsi da fare. Tutti assieme, ed in modo coordinato.
www.astensionecostituente.it

Link di condivisione della Live:https://youtu.be/B-WQgGdVnOU
Il 26 ottobre, ore 21

SCRITTI PANDEMCI
Silvio, Giorgia, due Mattei e i burattinai, un teatrino delle marionette all’italiana
Lo spettacolo ha richiesto una lunga preparazione. Un’autobiografia (un’agiografia) che legittima, movimenti precisi delle funi, burattini di buon legno stagionato, un teatrino all’altezza della rappresentazione.
Per comprendere l’abilità del burattinaio, basta osservare Matteo Renzi: lui fa e disfa, corre di qua e di là, è il vero mediano della squadra. Il Cavaliere deve essere disarcionato: non appena accenna una timida ribellione, il prode Matteo Renzi corre in soccorso di Giorgia e vota a favore di Ignazio La Russa.
Il Cavaliere non gradisce: “Io ho fatto il centro destra” e insiste con le sue richieste ad personam: un mulo non si trasforma in un cavallo per magia, recita la propria parte di mulo fino alla fine.
Così lancia un messaggio: “Io conosco la verità. Potrei mettermi a capo di quel 70% di italiani che ne hanno piene le scatole del sostegno al burattino Zelensky”.
E’ un bluff naturalmente, disperato e imbarazzante: se conosce la verità, perché non la dice? Per quale motivo sostiene l’invio di armi e le sanzioni alla Federazione russa?
Lui delle sanzioni e degli embarghi se ne frega, i suoi affari prosperano, riceve vodka e ricambia con Lambrusco. Intanto il gas russo continua ad arrivare, le transazioni commerciali continuano grazie a triangolazioni con Turchia e Kazakistan e Vladimiro è un amico e un compagno di bisbocce.
Ottiene giusto un contentino, il suo tempo volge al termine, il burattinaio ha la sua nuova eroina. Dopo Sanna Marin in Finlandia, Eva Magdalena Andersson in Svezia e Chrystia Freeland vice Premier in Canada, un’altra pasionaria invasata, un’altra che di geopolitica non capisce niente ma docilmente si muove a comando. E’ la nidiata della chioccia Victoria Nuland, l’ispiratrice di Euromaidan 2014, dove in una piazza occupata dai mercenari pagati dagli americani ha parlato persino John McCain. Nonno Klaus Schwab gongola: un altro passo verso il Great Reset.
La risposta al bluff è duplice: prima “Io non sono ricattabile”, quindi “O Berlusconi dichiara fedeltà assoluta alla NATO o i suoi sono fuori dal Governo”, ma alla fine tutto si aggiusta, il sorriso di plastica del Cavaliere (sorretto dall’altro Matteo) compare dopo le consultazioni col liberticida maximo.
Lo spettacolo si chiude con i peggiori Presidenti delle Camere della Storia (e superare in peggio i precedenti era davvero difficile), un Governo composto da burattini furbi e servili come Colombina e il vecchio Pantalone che si scusa per avere detto la verità.
Francamente, la farsa non fa ridere, non appassiona, non diverte.
Meglio l’iperbole, il surreale, l’esaltazione personalistica di Mario che si vanta di avere accelerato la distruzione creativa pianificata nel Documento dei Trenta.
Meglio il liberticida maximo gobbo e affetto da dislalia - che tanto piace all’italiano medio perché ricorda il nonnetto nella RSA - davanti ai Corazzieri con la mascherina.
Un gregge di pecore inseguito dal cane da pastore si compatta: nessuno ha voglia di farsi mordere i garretti. Il cane lo conduce dove vuole e, per evitare un morso innocuo, non c’è pecora che non si getti a capofitto nel dirupo.
Siamo proprio sull’orlo del dirupo: o ci voltiamo e tutti insieme affrontiamo il cagnaccio, o ci sfracelleremo di sotto.
di Alfredo Tocchi, Il Giornale d’Italia

Buongiorno 🌞
Tutto esatto e vero.
Come se ne esce?
Col Disarmo unilaterale.
A cominciare da quello atomico.
Subito.
Senza porre condizioni.
https://t.me/SceusaP/2319