Paolo Sceusa - Marcia Libertà Pace Evoluzione
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https://www.linkiesta.it/blog/2013/01/voltaire-non-ha-mai-detto-non-sono-daccordo-con-quello-che-dici-ma-dar/

… ecco perché tanti attribuiscono la famosa frase a molti diversi personaggi.
Il più citato (ma preteso) autore, è Voltaire.
Tuttavia, anche nel suo caso, si tratta di un falso.
Insomma, anche questo non è altro che uno dei soliti blaterati luoghi comuni: cioè una sciocchezza ripetuta all'infinito che, per ciò stesso, diventa verità accettata, poi tradizione e infine "cultura".
Stessa cosa per le altre due citazioni riportate in apertura.
Da consumato giurista, vi voglio svelare che anche la frase "la tua libertà finisce dove comincia la mia" è un'altra gettonatissima, ma sonora, stupidaggine.
Perché è simmetrica e ribaltabile, pertanto non aiuta a risolvere alcun conflitto. Pertanto non ha nulla di sensato dal punto di vista giuridico. Posto che il Diritto è la scienza (ma io dico l'arte) che ha lo scopo di comporre (o prevenire) i conflitti. Quando invece non li compone nè li previene o peggio, li crea, può trattarsi tuttalpiù di "legge"...
Non certo di Diritto.
E le due parole non sono affatto sinonimi.
Quando poi la frase si deforma in quella "la libertà di ognuno, finisce quando comincia quella di tutti", l'affermazione assume tratti particolarmente sinistri e pericolosi, perché se ne fa una questione di "maggioranza", che naturalmente non è sinonimo di democrazia.
Infatti, al tempo, la soverchiante maggioranza dei tedeschi e degli italiani appoggiavano hitler e mussolini, anche a proposito di razzismo, di guerra e di dittatura.
E la libertà di ciascuno (se dissenziente), finiva dove cominciava quella di tutti (la maggioranza razzista e il suo “diritto” di perseguitare ebrei, zingari, oppositori e di far guerra).
Peraltro, sia hitler che mussolini furono eletti in libere elezioni.
Il che consente di inferire che nemmeno votare sia, di per sè, sinonimo di democrazia.

Buon pomeriggio
Forwarded from BECCIOLINI NETWORK (Stefano Becciolini)
Media is too big
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A PROPOSITO DELL'ALLUVIONE DELL'EMILIA ROMAGNA DEL MAGGIO SCORSO

(N.d.r.) Ascolate i protagonisti di questo video, non sono gli unici, arrivano segnalazioni da altre città, dove viene denunciata la completa assenza delle Amministrazioni locali. Ma i 40/Milioni di Euro raccolti già a fine giugno dalla Protezione Civile che fine hanno fatto?
Stefano Becciolini
Buongiorno 🌞
La situazione attuale delle strade appenniniche è tutta così disastrosa.
Quello che voglio dire a breve contrappunto del video qui sopra è semplicemente questo: ma ragazzi, di quale cavolo di permesso credete di aver bisogno, nella vostra situazione?
Di quello delle amministrazioni colpevoli prima del degrado e ora dell’inerzia, che vi condannano all’isolamento, al fallimento e alla fame?
Se fossi in voi non pietirei alcun “permesso” da nessuno per aggiustare con le mie mani e con la mia gente le strade franate che mi permettono di sopravvivere nel mio territorio. A casa mia.
Si tratta di uno stato di necessità e di urgenza che, legalmente, supera qualunque necessità di attendere qualunque permesso burocratico impastoiante.
Che oltretutto suonerebbe come un’implorazione da rivolgere agli stessi responsabili della rovina che mi uccide.
Dove la loro colpa e la loro incuria, prevedibili e previste, sconfinano ormai nel dolo.
Evacuare da casa mia? Non permetterei a nessuno nemmeno di ipotizzarla una tale bestemmia.
Non aspetterei la gentil concessione di un alcun permesso da parte di nessuno: la strada me la aggiusterei subito e da solo.
E guai a chiunque provasse ad impedirmelo.
E solo una volta fatta, penserei a farmi ripagare delle spese e delle perdite da quelle amministrazioni. Altro che permesso!
Buongiorno 🌞
Come ti ingabbio i social in tre mosse, col consenso di tutti:
- un mercenario lancia un invito a una rapina di massa;
- un buon numero di giovani decerebrati lo raccoglie;
- il popolo bue dà il suo consenso ad ingabbiare i social.

È davvero semplice condurre una mandria, no?

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Buonasera 💫
Questo è un post “a sfavore di”. Qualcuno si sarà pur accorto che non ne produco mai, di questo tipo.
Se una cosa, un’idea, una persona, non mi piace (il che mi capita spessissimo), per scelta non mi ci scaglio pubblicamente contro (in privato, ovviamente sì), semplicemente la ignoro.
Anche perché non voglio asservire questa mia fortuita (micro) notorietà alle dinamiche della divisività. Che, in quanto tali, sono sempre dinamiche di potere e di dominio mediante sopraffazione dell’altro.
Sono dinamiche, per così dire, mainstream. Come chi le pratica, indipendentemente dal gruppo di riferimento.
Ebbene, eccezionalmente questo è un post “a sfavore”: di wikipedia.
Tutti avremo probabilmente notato, immagino, come qualsiasi richiesta poniamo a un qualunque motore di ricerca web, la corrispondente voce di wikipedia svetti invariabilmente tra quelle proposte in prima fila.
Già… l’eniclopedia web gratuita per eccellenza: che pietisce di continuo contributi ai privati, agitando lo spettro della sua inevitabile chiusura per mancanza di fondi (sembra “il manifesto”… chiagne e fotte…).
Ebbene, mi sono persuaso che wikipedia sia stata da tempo individuata dai potentati che possiedono il web, come un formidabile strumento di omologazione dello scibile popolare, con cui orientare facilmente l’opinone pubblica mondiale.
Pensate: tutta la gente comune del mondo che si abbevera alla stessa fonte del “sapere”: cultura planetaria di massa pret a porter. L’ufficialità scientifica.
Personalmente evito scrupolosamente di consultarla e consiglio a tutti di evitare di farsi appiattire dal suo rullo compressore.
Andate a vedere, infatti, chi sono i suoi stramiliardari finanziatori.
L’indipendenza individuale evolutiva che mi sta a cuore, è anche inevitabilmente culturale.
💫
È arrivata la bufera
che dall’Alpe e dalle Ardenne
butta giù tutte l’antenne
È arrivato il temporale
brutto scuro e pure ferox
rade al suolo gli autovelox
È arrivato l’hurràcano
che devasta e poi magari
spezza i radar militari
È arrivato il fortunale
della tele, son là fuori,
schianta giù i ripetitori
Viva viva la natura
Per chi non ne ha paura
🤓
https://youtu.be/yi-Xo2Lg0AU?si=7tOk18jbIhnOOzw8
Buonasera 💫
Il titolo dell’incontro a cui sono stato gentilmente invitato sembra sottintendere il solito luogo comune: “sarebbe la più bella del mondo, se solo fosse applicata…”
Ecco, io penso che invece sia proprio nata male perché piena di vizi d’origine, tutti colossali e tutti perfettamente applicati. Altroché: ce li hanno infilati apposta.
Lo ripeterò lì, spiegando il perché, per l’ennesima volta, come faccio da decenni, quando devo parlare della costituzione italiana.
Non la più bella del mondo: la più sopravvalutata.
💫
Forwarded from Margherita
ℹ️ link per informazioni da ✍️compilare per l'iscrizione: ⬇️
https://forms.gle/Gv2KcrdiQZmouz728
—————————————
Per ulteriori informazioni inviate un messaggio al
+39 3357183522 (Giuliana)
—————————————
🚙INDICAZIONI Maps Centro Pol. "La Roggia":
https://goo.gl/maps/kKEsu5MyRMqDKPvYA
Buongiorno 🌞
Prego tutti di non apparentarmi mai alle strutture degli organizzatori degli eventi, che approfitto per ringraziare cumulativamente per questo invito e per tutti gli altri sopra e sotto visionabili.
Continuo a riceverne e
intervengo volentieri, sempre senza compensi nè tornaconti di alcun genere, presso chiunque mi chiami e mi permetta di esprimere senza condizionamenti il mio libero pensiero.
Grazie
Forwarded from PBellavite
8 anni per peculato???

Finte vaccinazioni? Non conosco il caso ma leggendo mi hanno colpito tre cose: 1) il reato di peculato (cioè essersi appropriata delle fiale), visto che - se fosse provato - non le avrebbe vendute ma semplicemente gettate, 2) il fatto che nessuno l’ha accusata di aver causato problemi di salute agli eventuali finti vaccinati, il che la dice lunga sulla efficacia dell’inoculo, 3) la mostruosa esagerazione della pena di 8 anni e mezzo di prigione, comminata evidentemente con intento persecutorio.

https://amp.trevisotoday.it/cronaca/treviso-emanuela-petrillo-vaccini-processo-secondo-grado-7-luglio-2023.html
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Buongiorno 🌞
Non ho preso parte alla manifestazione di Trento in opposizione alla video ipervigilanza, lì particolarmente attiva, ma sono lieto della buona riuscita che la manifestazione ha avuto.
Quello del controllo capillare che azzera il diritto alla riservatezza (privacy) di tutti e di ciascuno è un tema cruciale, perché nessuno dei progetti di dominio globale sull’umanità e della sua stessa trasformazione mediante asservimento, può riuscire senza di esso.
Orbene, il mezzo più potente per realizzare tale controllo e il disegno snaturante a cui esso serve, non sono certo le telecamere fisse che incontriamo a ogni passo.
Il cappio più potente della nostra schiavitù ce lo portiamo in tasca.
Il cosiddetto smartphone è una vera e propria centrale individuale di ascolto, di ripresa, di raccolta e di trasmissione dati personali e riservati, a disposizione di chiunque voglia attivarla a nostro danno, sia in modo legale (su disposizione dell’autorità giudiziaria) che in modo illegale (servizi interni ed esteri, hacker privati criminali o semplicemente commerciali).
Oltre a ciò lo smartphone può prestarsi benissimo quale attivatore, da remoto, di nanobiotecnologie individualizzate.
Ci sono pochissime difese utili adottabili, fintanto che rimaniamo in prossimità fisica del nostro apparecchio.
Per ovvi motivi conosco nel dettaglio tutte le potenzialità di invasione della privacy del mezzo. Molte di esse sono al di là dell’immaginabile.
Combattere le smartcity senza occuparsi degli smartphone, rischia di diventare puro folklore.
L’attentato più devastante e riuscito alla libertà e alla riservatezza, si realizza prima a livello individuale (con lo smartphone che avete in tasca) e solo conseguentemente collettivo (tramite i comportamenti di massa che ci induce).
Pertanto, le contromisure non possono che essere in primo luogo individuali.
Insomma, anche su questo tema, il mantra “Uniamociii…! Unitevii…!” serve a nulla, se individualmente non sappiamo o non vogliamo far niente.
In tanti mi chiamano a parlare di costituzione… Una costituzione che non è più difendibile.
Ma ci sono anche altri temi… (vedi il post fissato in alto).
Abbracci 🤗
Paolo Sceusa - Marcia Libertà Pace Evoluzione pinned «Buongiorno 🌞 Avviso ai votanti “antisistema”. Ecco come andrà la faccenda dell’”unirsi tutti” e andare a votare: molti dei movimentini e dei partitini in campo cercheranno di unirsi per presentare una lista unica. Al momento di stilarla ciascuno di loro vorrà…»