SCRITTI PANDEMCI
Silvio, Giorgia, due Mattei e i burattinai, un teatrino delle marionette all’italiana
Lo spettacolo ha richiesto una lunga preparazione. Un’autobiografia (un’agiografia) che legittima, movimenti precisi delle funi, burattini di buon legno stagionato, un teatrino all’altezza della rappresentazione.
Per comprendere l’abilità del burattinaio, basta osservare Matteo Renzi: lui fa e disfa, corre di qua e di là, è il vero mediano della squadra. Il Cavaliere deve essere disarcionato: non appena accenna una timida ribellione, il prode Matteo Renzi corre in soccorso di Giorgia e vota a favore di Ignazio La Russa.
Il Cavaliere non gradisce: “Io ho fatto il centro destra” e insiste con le sue richieste ad personam: un mulo non si trasforma in un cavallo per magia, recita la propria parte di mulo fino alla fine.
Così lancia un messaggio: “Io conosco la verità. Potrei mettermi a capo di quel 70% di italiani che ne hanno piene le scatole del sostegno al burattino Zelensky”.
E’ un bluff naturalmente, disperato e imbarazzante: se conosce la verità, perché non la dice? Per quale motivo sostiene l’invio di armi e le sanzioni alla Federazione russa?
Lui delle sanzioni e degli embarghi se ne frega, i suoi affari prosperano, riceve vodka e ricambia con Lambrusco. Intanto il gas russo continua ad arrivare, le transazioni commerciali continuano grazie a triangolazioni con Turchia e Kazakistan e Vladimiro è un amico e un compagno di bisbocce.
Ottiene giusto un contentino, il suo tempo volge al termine, il burattinaio ha la sua nuova eroina. Dopo Sanna Marin in Finlandia, Eva Magdalena Andersson in Svezia e Chrystia Freeland vice Premier in Canada, un’altra pasionaria invasata, un’altra che di geopolitica non capisce niente ma docilmente si muove a comando. E’ la nidiata della chioccia Victoria Nuland, l’ispiratrice di Euromaidan 2014, dove in una piazza occupata dai mercenari pagati dagli americani ha parlato persino John McCain. Nonno Klaus Schwab gongola: un altro passo verso il Great Reset.
La risposta al bluff è duplice: prima “Io non sono ricattabile”, quindi “O Berlusconi dichiara fedeltà assoluta alla NATO o i suoi sono fuori dal Governo”, ma alla fine tutto si aggiusta, il sorriso di plastica del Cavaliere (sorretto dall’altro Matteo) compare dopo le consultazioni col liberticida maximo.
Lo spettacolo si chiude con i peggiori Presidenti delle Camere della Storia (e superare in peggio i precedenti era davvero difficile), un Governo composto da burattini furbi e servili come Colombina e il vecchio Pantalone che si scusa per avere detto la verità.
Francamente, la farsa non fa ridere, non appassiona, non diverte.
Meglio l’iperbole, il surreale, l’esaltazione personalistica di Mario che si vanta di avere accelerato la distruzione creativa pianificata nel Documento dei Trenta.
Meglio il liberticida maximo gobbo e affetto da dislalia - che tanto piace all’italiano medio perché ricorda il nonnetto nella RSA - davanti ai Corazzieri con la mascherina.
Un gregge di pecore inseguito dal cane da pastore si compatta: nessuno ha voglia di farsi mordere i garretti. Il cane lo conduce dove vuole e, per evitare un morso innocuo, non c’è pecora che non si getti a capofitto nel dirupo.
Siamo proprio sull’orlo del dirupo: o ci voltiamo e tutti insieme affrontiamo il cagnaccio, o ci sfracelleremo di sotto.
di Alfredo Tocchi, Il Giornale d’Italia
Silvio, Giorgia, due Mattei e i burattinai, un teatrino delle marionette all’italiana
Lo spettacolo ha richiesto una lunga preparazione. Un’autobiografia (un’agiografia) che legittima, movimenti precisi delle funi, burattini di buon legno stagionato, un teatrino all’altezza della rappresentazione.
Per comprendere l’abilità del burattinaio, basta osservare Matteo Renzi: lui fa e disfa, corre di qua e di là, è il vero mediano della squadra. Il Cavaliere deve essere disarcionato: non appena accenna una timida ribellione, il prode Matteo Renzi corre in soccorso di Giorgia e vota a favore di Ignazio La Russa.
Il Cavaliere non gradisce: “Io ho fatto il centro destra” e insiste con le sue richieste ad personam: un mulo non si trasforma in un cavallo per magia, recita la propria parte di mulo fino alla fine.
Così lancia un messaggio: “Io conosco la verità. Potrei mettermi a capo di quel 70% di italiani che ne hanno piene le scatole del sostegno al burattino Zelensky”.
E’ un bluff naturalmente, disperato e imbarazzante: se conosce la verità, perché non la dice? Per quale motivo sostiene l’invio di armi e le sanzioni alla Federazione russa?
Lui delle sanzioni e degli embarghi se ne frega, i suoi affari prosperano, riceve vodka e ricambia con Lambrusco. Intanto il gas russo continua ad arrivare, le transazioni commerciali continuano grazie a triangolazioni con Turchia e Kazakistan e Vladimiro è un amico e un compagno di bisbocce.
Ottiene giusto un contentino, il suo tempo volge al termine, il burattinaio ha la sua nuova eroina. Dopo Sanna Marin in Finlandia, Eva Magdalena Andersson in Svezia e Chrystia Freeland vice Premier in Canada, un’altra pasionaria invasata, un’altra che di geopolitica non capisce niente ma docilmente si muove a comando. E’ la nidiata della chioccia Victoria Nuland, l’ispiratrice di Euromaidan 2014, dove in una piazza occupata dai mercenari pagati dagli americani ha parlato persino John McCain. Nonno Klaus Schwab gongola: un altro passo verso il Great Reset.
La risposta al bluff è duplice: prima “Io non sono ricattabile”, quindi “O Berlusconi dichiara fedeltà assoluta alla NATO o i suoi sono fuori dal Governo”, ma alla fine tutto si aggiusta, il sorriso di plastica del Cavaliere (sorretto dall’altro Matteo) compare dopo le consultazioni col liberticida maximo.
Lo spettacolo si chiude con i peggiori Presidenti delle Camere della Storia (e superare in peggio i precedenti era davvero difficile), un Governo composto da burattini furbi e servili come Colombina e il vecchio Pantalone che si scusa per avere detto la verità.
Francamente, la farsa non fa ridere, non appassiona, non diverte.
Meglio l’iperbole, il surreale, l’esaltazione personalistica di Mario che si vanta di avere accelerato la distruzione creativa pianificata nel Documento dei Trenta.
Meglio il liberticida maximo gobbo e affetto da dislalia - che tanto piace all’italiano medio perché ricorda il nonnetto nella RSA - davanti ai Corazzieri con la mascherina.
Un gregge di pecore inseguito dal cane da pastore si compatta: nessuno ha voglia di farsi mordere i garretti. Il cane lo conduce dove vuole e, per evitare un morso innocuo, non c’è pecora che non si getti a capofitto nel dirupo.
Siamo proprio sull’orlo del dirupo: o ci voltiamo e tutti insieme affrontiamo il cagnaccio, o ci sfracelleremo di sotto.
di Alfredo Tocchi, Il Giornale d’Italia
Forwarded from Attivatori Comitati A.C. - Italia (Katja Admin)
Radio Radicale
La nonviolenza nell'era dell'emergenza
Convegno. Ascolta l'audio registrato domenica 23 ottobre 2022 presso Milano. Organizzato da Generazioni Future - Società cooperativa di mutuo soccorso ecologico
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Buongiorno 🌞
Tutto esatto e vero.
Come se ne esce?
Col Disarmo unilaterale.
A cominciare da quello atomico.
Subito.
Senza porre condizioni.
https://t.me/SceusaP/2319
Tutto esatto e vero.
Come se ne esce?
Col Disarmo unilaterale.
A cominciare da quello atomico.
Subito.
Senza porre condizioni.
https://t.me/SceusaP/2319
Buongiorno a Milano 🌞 e a tutti i suoi cittadini di serie B, che non possono entrare nelle estesissime zone B della città se guidano un auto inferiore a euro 6. Multe salate. Cavoli loro se vi lavorano o che altro.
A Milano servirebbe una giornata a favore delle euro 1, una per le euro 2, le 3, le 4 e le 5. Insomma altre 5 giornate di Milano 😄. Come può il governo centrale permettere simili discriminazioni ai danni di Milano e dei milanesi, divisi tra i ricchi di serie A con auto nuove e nuovissime e tutti gli altri, di serie B, puniti dal governo della città, per esser poveri o non abbastanza ricchi?
Come può il nord italia permettere che il governo centrale se ne infischi e non intervenga per impedire queste odiose discriminazioni?
Questo nord ha bisogno di questo governo centrale inerte e di questi amministratori?
Che dicono i comitati?
astensionecostituente.it
A Milano servirebbe una giornata a favore delle euro 1, una per le euro 2, le 3, le 4 e le 5. Insomma altre 5 giornate di Milano 😄. Come può il governo centrale permettere simili discriminazioni ai danni di Milano e dei milanesi, divisi tra i ricchi di serie A con auto nuove e nuovissime e tutti gli altri, di serie B, puniti dal governo della città, per esser poveri o non abbastanza ricchi?
Come può il nord italia permettere che il governo centrale se ne infischi e non intervenga per impedire queste odiose discriminazioni?
Questo nord ha bisogno di questo governo centrale inerte e di questi amministratori?
Che dicono i comitati?
astensionecostituente.it
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Versione riveduta e corretta: via Liz Truss e dentro Rishi Sunak (e famiglia).
Forwarded from Giorgia🌺
Link di condivisione della Live:https://youtu.be/B-WQgGdVnOU
Buongiorno 🌞
Le ragioni di Chiara (Ts):
In questi 33 anni di diritto al voto, in fondo, ho sempre avuto l'impressione che il mio voto non contasse proprio niente. Tuttavia, ho (quasi) sempre votato…
L'ultima volta, però, ci ho creduto per davvero. Mi ero convinta che finalmente potesse cambiare qualcosa. Non immaginavo proprio un così sfacciato tradimento.
Travolta dall'onda di una grande delusione, indignata per la facilità con cui "la gente" è stata capace di avallare abominevoli misure di coercizione inumane e discriminatorie, mi son detta "no, io non sono come quelli".
Ho pensato di andarmene, sradicando le mie figlie e me stessa da un paese che amo, da una città che amo.
E poi, per caso mi imbatto in te, Paolo. Mi incuriosisco, ti ascolto e sento che metti in parole precise tutto quello che penso.
E poi penso che posso sognare ancora quel mondo in cui il bene primario è l'armonia, la leggerezza, la bellezza, l’amore.
E allora, va bene: ci credo per l'ultima volta. Il mio spirito ribelle e solitario concede un'ultima chance alla società. Mi tiro su le maniche e apro un comitato!
Le ragioni di Chiara (Ts):
In questi 33 anni di diritto al voto, in fondo, ho sempre avuto l'impressione che il mio voto non contasse proprio niente. Tuttavia, ho (quasi) sempre votato…
L'ultima volta, però, ci ho creduto per davvero. Mi ero convinta che finalmente potesse cambiare qualcosa. Non immaginavo proprio un così sfacciato tradimento.
Travolta dall'onda di una grande delusione, indignata per la facilità con cui "la gente" è stata capace di avallare abominevoli misure di coercizione inumane e discriminatorie, mi son detta "no, io non sono come quelli".
Ho pensato di andarmene, sradicando le mie figlie e me stessa da un paese che amo, da una città che amo.
E poi, per caso mi imbatto in te, Paolo. Mi incuriosisco, ti ascolto e sento che metti in parole precise tutto quello che penso.
E poi penso che posso sognare ancora quel mondo in cui il bene primario è l'armonia, la leggerezza, la bellezza, l’amore.
E allora, va bene: ci credo per l'ultima volta. Il mio spirito ribelle e solitario concede un'ultima chance alla società. Mi tiro su le maniche e apro un comitato!
Buongiorno 🌞
Le ragioni di Monica, da Urbino:
Ho avuto un bisnonno partigiano ed entrambi i nonni paterni e materni hanno combattuto in guerra (uno in Italia contro il fascismo e l'altro in Russia).
Non votare era ritenuto per me un sacrilegio fino a luglio 2022.
Nel tempo ho capito che i rappresentanti politici rappresentavano in realtà solo se stessi (politicanti d'urne) e che la stessa politica è sempre stata strumentalizzata da interessi economici e finanziari legati ai giochi di potere. L'idea di Astensione Costituente legata alla Marcia delle Libertà e degli Artisti in marcia ha dato un senso alla mia decisione di NON VOTO🤗.
Voglio battermi affinché il sistema venga completamente ribaltato e che il potere decisionale possa confluire nel creare una GIUSTIZIA SOCIALE EQUA e ben equilibrata. Voglio credere che le persone possano avanzare culturalmente e socialmente Voglio un mondo a portata dei bambini e degli anziani e di tutte quelle PERSONE ritenute oggi uno scarto della società😶. Desidero proteggere e custodire il ns habitat naturale e allontanarmi dal consumismo sfrenato e tecnologico, etc. Queste sono le motivazioni che mi spingono ora ad essere un'attivatrice e ti ringrazio dell'opportunità che ci hai donato🙏
astensionecostituente.it
artistinmarcia.it
Le ragioni di Monica, da Urbino:
Ho avuto un bisnonno partigiano ed entrambi i nonni paterni e materni hanno combattuto in guerra (uno in Italia contro il fascismo e l'altro in Russia).
Non votare era ritenuto per me un sacrilegio fino a luglio 2022.
Nel tempo ho capito che i rappresentanti politici rappresentavano in realtà solo se stessi (politicanti d'urne) e che la stessa politica è sempre stata strumentalizzata da interessi economici e finanziari legati ai giochi di potere. L'idea di Astensione Costituente legata alla Marcia delle Libertà e degli Artisti in marcia ha dato un senso alla mia decisione di NON VOTO🤗.
Voglio battermi affinché il sistema venga completamente ribaltato e che il potere decisionale possa confluire nel creare una GIUSTIZIA SOCIALE EQUA e ben equilibrata. Voglio credere che le persone possano avanzare culturalmente e socialmente Voglio un mondo a portata dei bambini e degli anziani e di tutte quelle PERSONE ritenute oggi uno scarto della società😶. Desidero proteggere e custodire il ns habitat naturale e allontanarmi dal consumismo sfrenato e tecnologico, etc. Queste sono le motivazioni che mi spingono ora ad essere un'attivatrice e ti ringrazio dell'opportunità che ci hai donato🙏
astensionecostituente.it
artistinmarcia.it
Buonasera 🌞
La decadenza anticipata a oggi dell’obbligo vaccinale per i sanitari, che sarebbe dovuto cessare il 31 dicembre, è in sè un fatto positivo.
Temo che che la cosa serva principalmente a togliere le castagne dal fuoco alla corte costituzionale che, sulla legittimità di quell’obbligo, ormai venuto meno, dovrà decidere il 30 novembre prossimo.
La decadenza anticipata a oggi dell’obbligo vaccinale per i sanitari, che sarebbe dovuto cessare il 31 dicembre, è in sè un fatto positivo.
Temo che che la cosa serva principalmente a togliere le castagne dal fuoco alla corte costituzionale che, sulla legittimità di quell’obbligo, ormai venuto meno, dovrà decidere il 30 novembre prossimo.
Buongiorno 🌞
Per quelli che ascoltano e credono solo alla rai 👇
Per quelli che ascoltano e credono solo alla rai 👇
Buongiorno 🌞
Le ragioni di Anna Aloisa:
Da artigiana ceramista ho vissuto il primi mesi di follia "pandemica", senza venir contagiata dalla paura, dedicandomi a manipolare l'argilla e a fare studi su ossidi e fondenti. Un periodo di attesa, di sospensione... tutto sommato stavo bene, malgrado il contorno.
Ovviamente dentro di me c'era un'inquietudine, data dal non agire e dal non espormi, in cui non mi riconoscevo.
Caro Paolo, quando ho ascoltato il tuo video dedicato a tutti i libertari ( quello con la grande libreria alle tue spalle) ho avuto conferma di quanto importante fosse stare all'erta! Il tuo primo appello e poi quello successivo della marcia delle libertà, sono stati fondamentali per me: li ho recepiti come un invito a fare il primo passo verso la ribellione che covava in me. Di qui, gli incontri lungo i sentieri della marcia, l'attenzione a ciò che avveniva nelle alte sfere, e poi la mia decisione di divenire parte attiva, creando un comitato per l'astensione costituente nel mio quartiere. Sono sempre più convinta che questa sia la strada giusta!
Le ragioni di Anna Aloisa:
Da artigiana ceramista ho vissuto il primi mesi di follia "pandemica", senza venir contagiata dalla paura, dedicandomi a manipolare l'argilla e a fare studi su ossidi e fondenti. Un periodo di attesa, di sospensione... tutto sommato stavo bene, malgrado il contorno.
Ovviamente dentro di me c'era un'inquietudine, data dal non agire e dal non espormi, in cui non mi riconoscevo.
Caro Paolo, quando ho ascoltato il tuo video dedicato a tutti i libertari ( quello con la grande libreria alle tue spalle) ho avuto conferma di quanto importante fosse stare all'erta! Il tuo primo appello e poi quello successivo della marcia delle libertà, sono stati fondamentali per me: li ho recepiti come un invito a fare il primo passo verso la ribellione che covava in me. Di qui, gli incontri lungo i sentieri della marcia, l'attenzione a ciò che avveniva nelle alte sfere, e poi la mia decisione di divenire parte attiva, creando un comitato per l'astensione costituente nel mio quartiere. Sono sempre più convinta che questa sia la strada giusta!
Le ragioni di Anna C.:
… non so, ha letteralmente bussato…. “dai vai lanciati, fallo, non aver paura”…e così ho chiuso gli occhi e via…
Prima della marcia un’amica di Roma mi dice “conosci Sceusa?!” ed io…”no chi è?”….Ed ecco che da quel momento in poi è rimasto uno dei pochi canali che seguo con attenzione perché fondamentalmente mi sento affine e allineata senza il minimo sforzo, dai contenuti alla modalità (serietà accostata all’umorismo, super)… quello che verrà, ammetto che un po’ mi spaventa sia perché ho preso seriamente il ruolo di coordinamento ma nella consapevolezza (e soprattutto me lo auguro vivamente!) che arriverà il momento in cui spartirò i compiti…sia perché abbiamo una montagna davanti, ma mentre lo scrivo emerge subito quella parte di me che pensa….”mhhh benissimo, succoso aver a che fare con grandi sfide … portare avanti con coerenza e convinzione delle tematiche così importanti, e poter mettere dei semi di buon senso, di trasparenza, di onestà laddove purtroppo col tempo tutto si è annebbiato, mi carica tantissimo … quello che conta x me è quello che si sta generando che sono certa, sarà un’onda perché non potrà che essere così!!…
… non so, ha letteralmente bussato…. “dai vai lanciati, fallo, non aver paura”…e così ho chiuso gli occhi e via…
Prima della marcia un’amica di Roma mi dice “conosci Sceusa?!” ed io…”no chi è?”….Ed ecco che da quel momento in poi è rimasto uno dei pochi canali che seguo con attenzione perché fondamentalmente mi sento affine e allineata senza il minimo sforzo, dai contenuti alla modalità (serietà accostata all’umorismo, super)… quello che verrà, ammetto che un po’ mi spaventa sia perché ho preso seriamente il ruolo di coordinamento ma nella consapevolezza (e soprattutto me lo auguro vivamente!) che arriverà il momento in cui spartirò i compiti…sia perché abbiamo una montagna davanti, ma mentre lo scrivo emerge subito quella parte di me che pensa….”mhhh benissimo, succoso aver a che fare con grandi sfide … portare avanti con coerenza e convinzione delle tematiche così importanti, e poter mettere dei semi di buon senso, di trasparenza, di onestà laddove purtroppo col tempo tutto si è annebbiato, mi carica tantissimo … quello che conta x me è quello che si sta generando che sono certa, sarà un’onda perché non potrà che essere così!!…
Dubbi cromatici: ma se mi vesto tutto di blu, divento blutut?
Nanotte 💫
Nanotte 💫
Buongiorno 🌞
Oggi vi chiedo un piccolo aiuto.
Ho bisogno della traduzione del seguente messaggio da parte di persone madrelingua, in: cinese; russo; nord coreano; pakistano; indiano; israeliano (per inglese e francese mi arrangio).
Prego inviarmi le traduzioni a disarmounilaterale@tutanota.com
Grazie ♥️
Nove.
Sono nove le potenze nucleari sulla Nostra Terra.
Sono nove le persone che le guidano. Mi rivolgo al cuore di ciascuna di loro. Individualmente.
Chiedo a ciascuna di loro di attuare in prima persona, il gesto prioritario.
Considera, Capo di Stato o di Governo: il tuo disarmo atomico unilaterale e incondizionato, ti sottrarrà immediatamente dalla posizione di bersaglio nucleare.
Non cercare l’accordo con gli altri.
Fallo tu.
Fallo e basta.
Fa il primo passo nella direzione giusta.
Spiazza gli altri.
Divergi.
Non potranno che capire il tuo straordinario vantaggio.
Disarma tutte le tue basi atomiche in patria e all’estero, in modo trasparente e controllabile.
Innesca la gara ad imitarti.
Non c’è alcuna altra soluzione.
Non c’è alcuna altra vera difesa.
Non aspettare di avere compagnia per muovere il tuo primo passo della tua Marcia per la liberazione dell’umanità dall’incubo di un olocausto atomico.
Sii degno e sii degna della tua appartenenza alla specie umana. Renditi determinante nella cura della sopravvivenza della tua specie e di tutte le altre su questo Pianeta, che non è di tua proprietà.
Hai una enorme responsabilità. Usala in modo che diventi un tuo merito imperituro, anziché una tua colpa incancellabile.
Prego tradurre anche la frase:
Disarmo Atomico Unilaterale Senza Condizioni
Oggi vi chiedo un piccolo aiuto.
Ho bisogno della traduzione del seguente messaggio da parte di persone madrelingua, in: cinese; russo; nord coreano; pakistano; indiano; israeliano (per inglese e francese mi arrangio).
Prego inviarmi le traduzioni a disarmounilaterale@tutanota.com
Grazie ♥️
Nove.
Sono nove le potenze nucleari sulla Nostra Terra.
Sono nove le persone che le guidano. Mi rivolgo al cuore di ciascuna di loro. Individualmente.
Chiedo a ciascuna di loro di attuare in prima persona, il gesto prioritario.
Considera, Capo di Stato o di Governo: il tuo disarmo atomico unilaterale e incondizionato, ti sottrarrà immediatamente dalla posizione di bersaglio nucleare.
Non cercare l’accordo con gli altri.
Fallo tu.
Fallo e basta.
Fa il primo passo nella direzione giusta.
Spiazza gli altri.
Divergi.
Non potranno che capire il tuo straordinario vantaggio.
Disarma tutte le tue basi atomiche in patria e all’estero, in modo trasparente e controllabile.
Innesca la gara ad imitarti.
Non c’è alcuna altra soluzione.
Non c’è alcuna altra vera difesa.
Non aspettare di avere compagnia per muovere il tuo primo passo della tua Marcia per la liberazione dell’umanità dall’incubo di un olocausto atomico.
Sii degno e sii degna della tua appartenenza alla specie umana. Renditi determinante nella cura della sopravvivenza della tua specie e di tutte le altre su questo Pianeta, che non è di tua proprietà.
Hai una enorme responsabilità. Usala in modo che diventi un tuo merito imperituro, anziché una tua colpa incancellabile.
Prego tradurre anche la frase:
Disarmo Atomico Unilaterale Senza Condizioni