Sathya Sai - Pensiero del Giorno [Official]
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Canale di spiritualità

Quotidianamente pubblichiamo in lingua italiana il Pensiero del Giorno ufficiale di Sri Sathya Sai Baba esposto a Prasanthi Nilayam.

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Pensiero del Giorno del 26 Marzo 2019

I corvi tormentano l’aquila finché ha il pesce nel becco, la sfiorano di continuo per toglierle la preda dalla bocca e la inseguono dovunque si fermi a riposare. Infine, quando essa perde l’attaccamento al pesce e lo lascia cadere, i corvi volano via lasciandola libera; lasciate così i piaceri dei sensi e i corvi dell’orgoglio, dell’invidia, della malizia e dell’odio voleranno via perché essi vogliono soltanto la carogna. Il serpente procede lungo linee curve e non in linea retta; anche gli individui avanzano su una via tortuosa quando seguono i sensi. Praticate la rinuncia da ora in avanti in modo da poter partire per il viaggio quando la chiamata arriva; non sapete quando sarà. Altrimenti, in quel momento piangerete al pensiero della casa che avete costruito, delle proprietà che avete accumulato, della fama che avete raccolto e delle cose insignificanti che avete conquistato.

Discorso Divino del 10 Ottobre 1964.

Finché si è dominati dai piaceri dei sensi, non si può dire che la vita spirituale sia iniziata.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
26 Marzo 2019
Pensiero del Giorno del 27 Marzo 2019

Impegnatevi ora nella disciplina spirituale, nei pensieri e nella compagnia spirituale. Dimenticate il passato; almeno da ora in poi, cercate di salvarvi. Non cedete mai al dubbio e all’incertezza: sono segni di ignoranza. Riponete la fede in un nome di vostra scelta e nella forma che quel nome indica; se riverite Siva e odiate Visnu, il più e il meno fanno pari e il risultato è zero. Io non tollererò il minimo odio per qualunque Nome o Forma. La moglie deve riverire il marito senza odiare i parenti, i fratelli o le sorelle di lui. Voi non potete raggiungere il Signore tramite l’odio verso una o più delle Sue molte Forme o uno dei Suoi Nomi; se provate disprezzo per il Dio che un altro riverisce, il disprezzo ricade sul Dio che voi adorate. Evitate le fazioni, i litigi, l’odio, il disdegno e la ricerca dei difetti: essi ricadono su di voi. Ricordate: tutti sono pellegrini verso la stessa meta; alcuni seguono una strada, altri una diversa.

Discorso Divino del 10 Ottobre 1964.

Tutti sono uno; siate simili a tutti.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
27 Marzo 2019
Pensiero del Giorno del 28 Marzo 2019

Oggi, tutti cercano le comodità e il piacere; questo è il contenuto e il fine di tutti gli sforzi. Una persona sarà contentissima se le dite che può mangiare quello che vuole e quanto ne vuole ma, se aggiungete che per conseguenza potrebbe ammalarsi in qualche modo, vi tratterà come un nemico. Il controllo o la dieta non sono mai popolari ma la forza scaturisce soltanto dal controllo, dalla limitazione e dalla regolazione. Voi vi temprate e acquisite resistenza se accettate la fatica; lottate e otterrete la forza per riuscire. Cercate la base del visibile nell’invisibile; il grattacielo ha una base profonda nel terreno e questo mondo visibile ha la base nel Divino invisibile (Paramatma).
Il corpo non è altro che uno strumento con cui potete cercare, investigare e scoprire quella base.

Discorso Divino del 23 Novembre 1964.

Esaminate tutti i vostri pensieri, le parole e le azioni su questa pietra di paragone: “Dio approverà questo? Questo ricadrà sulla Sua reputazione?

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
28 Marzo 2019
Pensiero del Giorno del 29 Marzo 2019

Krshna ha dimostrato che, se praticate la sadhana della consapevolezza della presenza costante di Dio, otterrete la vittoria. Prendete il Signore come vostro auriga ed Egli vi guiderà attraverso le difficoltà più pesanti. Dio non ha favoriti né rivali, trasmette calore a tutti coloro che gli sono vicini come fa il fuoco; se non sentite quel calore, non date la colpa a Lui: rimproverate voi stessi del fatto di stargli lontano. Guardate Bishma: egli pregò proprio Krshna, che aveva giurato di ucciderlo, di concedergli una visione del Suo splendore divino. Questa è devozione vera, saggezza reale. Krshna rispose alla sua preghiera e lo benedisse. Hiranyakashipu disse “Egli non c’è” per cui, per lui, Dio non era in alcun luogo; Prahlada affermò “Egli è dovunque” e il Signore apparve dalla colonna e mostrò quanto fosse giusto il suo coraggio. Dio non dovette correre, trovare la colonna e uscirne: Egli era lì da sempre, si fece soltanto vedere!

Discorso Divino del 23 Novembre 1964.

La certezza del fatto che Dio è dovunque, che vede tutto ed è consapevole di tutto deve gu V6idarvi sul sentiero corretto della sadhana attraverso il servizio e lo studio.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
29 Marzo 2019
Pensiero del Giorno del 30 Marzo 2019

Voi dovete provare affinità col Signore, sentire di esserne inseparabili come l’onda e il mare, dovete seguire la strada di Radha, di Mira, Gouranga e Tukaram. Voi siete veramente della stessa essenza, dello stesso sapore, della stessa qualità del mare sebbene abbiate il nome e la forma dell’onda. Il burro è immanente nel latte finché vi è contenuto, non ha nome né forma separati ma, se lo estraete, ha un nome e una forma che lo distinguono. Neppure il ghi (burro chiarificato) ha una forma particolare finché è liquido ma, quando raffredda, si solidifica e ha una forma; così accade anche a Madhava Tatvam (Stato Divino) quando assume una forma è manava (l’essere umano).

Discorso Divino del 10 Ottobre 1964.

La devozione chiede che si utilizzi la mente, la parola e il corpo per adorare il Signore.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
30 Marzo 2019
Pensiero del Giorno del 31 Marzo 2019

Non disprezzate le vostre doti naturali; se vi immergete profondamente in voi stessi, potete scoprire la sorgente della forza. Milioni di formiche che camminano su una roccia possono scavare un solco profondo lungo il percorso; le zampe piccolissime della formica hanno questo potere. Voi avete sicuramente visto delle concavità nel muretto di granito del pozzo del paese: sono state scavate dai recipienti per l’acqua poggiati continuamente. I recipienti sono di creta ma, con gli anni, hanno consumato persino il granito durissimo e scavato dei buchi nel punto in cui sono stati posati così a lungo. L’incarnazione del Sé in voi non è insignificante, l’Atma non è inetto! É una dinamo possente capace di generare un potere enorme. Il vostro insegnante spirituale vi mostra la meta ma voi dovete generare la potenza da soli per mezzo dello sforzo spirituale personale.

Discorso Divino del 23 Novembre 1964.

La fiducia in sé stessi nasce dalle azioni fiduciose.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
31 Marzo 2019
Pensiero del Giorno del 01 Aprile 2019

Visto che dichiarate di essere devoti di Sai, non dovreste aderire strettamente alla via mostrata da Svami e rendere tutti felici? Se seguite i Miei passi, raggiungerete sicuramente dei risultati sacri e guadagnerete un buon nome. Essendo devoti di Sai, abbandonate l’egoismo e dedicate la vita al benessere della società. Il Saggio Vyasa ha dato l’essenza dei diciotto Purana (Scritture) in due sentenze: “Servendo gli altri, si ottiene il merito” e “Offendendo gli altri, si commette il peccato”. Questo è il principio fondamentale della cultura bharatiya. Se aiutate il prossimo, riceverete un aiuto dieci volte maggiore; se fate danno, subirete un danno dieci volte maggiore. Colmate la vita con l’amore, smettete di criticare gli altri, rispettate persino coloro che vi odiano. L’odio è una qualità malvagia, vi rovinerà; liberatevi quindi di questa malvagità, amate tutti e aiutate i poveri e i bisognosi per quanto potete.

Discorso Divino del 13 Aprile 2002.

Aiuta sempre, non ferire mai. Ama tutti, servi tutti.


Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
1 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 02 Aprile 2019

Le stravaganze della mente sono sorprendenti davvero: pur non avendo una forma o un aspetto, essa assume l’aspetto e la forma della cosa con cui si coinvolge. Vagare da una speranza all’altra e da un desiderio all’altro è la sua natura per cui causa una quantità di sofferenza, di esaltazione e depressione; i suoi effetti sono sia positivi che negativi quindi comprendetene le caratteristiche e imparate i modi di comandarla per il vostro bene fondamentale. La mente è incline a raccogliere le esperienze e immagazzinarle nella memoria, non conosce l’arte di staccarsi; di conseguenza, la sofferenza, l’ansia e l’infelicità continuano a sommergerla. La maggior parte di voi si dedica ai bhajan, all’adorazione e alla meditazione; chiedetevi: “Il mio cuore diffonde calore o vibra sinceramente nella sadhana? Mi sforzo di sublimare la sadhana elementare in scopi più alti e nobili?” Se la risposta è no, queste attività rimangono soltanto esercizi fisici. Se insegnate il sacrificio alla mente, potete diventare sereni spiritualmente.

Discorso Divino del 8 Gennaio 1983.

La pace mentale vera non ha alti e bassi, non può essere parziale nelle avversità e totale nella prosperità.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
2 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 03 Aprile 2019

Dire che Dio è la causa fondamentale di tutto è vero, in una certa misura, ma Egli non vi ha chiusi nella gabbia di ferro del destino da cui è impossibile fuggire. Non date la colpa della vostra condizione al destino o alle stelle; Egli vi ha dotati di discriminazione e distacco e anche del senso di meraviglia e soggezione: dovete usare questi per raggiungere il Signore. Sebbene siate legati, non siete stati resi incapaci del tutto. Una mucca legata a un palo con una corda può camminare intorno e brucare in tutta l’area che la corda le permette di raggiungere; quando avrà mangiato tutta l’erba lì contenuta, il padrone può sciogliere il nodo e legarla a un altro palo. Brucate liberamente per quanto la corda permette ma non andate lontano dal palo tirando la corda: vi farete male al collo.

Discorso Divino del 24 Novembre 1961.

La pace mentale vera non ha alti e bassi, non può essere parziale nelle avversità e totale nella prosperità.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
3 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 04 Aprile 2019

Un poeta cantò: “Tenendo il bambino sulle ginocchia, la madre lo andava cercando, guardava ogni bambino in faccia per vedere se fosse il suo. Ella era un frutto immaturo”. Voi tutti cercate Dio come quella madre. Perché un frutto immaturo? Il frutto immaturo è amaro ma, quando matura, dall’interno viene la dolcezza. Si può maturare solamente dopo la scoperta, quando il Divino in noi si manifesta. Vivete in Dio e con Dio; vivete di Dio e per Dio. Bevete Dio, mangiate Dio, vedete Dio e raggiungete Dio. Dio è la Verità, la sostanza, il cuore dell’essere umano. Voi state registrando il Mio discorso su una cassetta: potete vedere la Mia voce o le parole lì dentro? No, potete udirle quando ascoltate la registrazione. Così, il corpo è il nastro in cui la voce di Dio è immanente; equipaggiatelo di fede e sintonizzatelo con l’Amore: allora potete assorbire la Mia voce e le Mie parole. Un cuore puro, una mente purificata e una coscienza colma di Dio vi aiuteranno ad ascoltare la voce del Signore dentro di voi.

Discorso Divino del 8 Gennaio 1983.

Quando si diventa consapevoli del fatto che il Sé è Dio, non si può essere tormentati dalla paura della morte.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
4 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 05 Aprile 2019

I sentimenti che proviamo nei sogni scompaiono quando ci svegliamo; anche le cose che vediamo da svegli durano poco. Durante il sonno, noi non siamo affatto consapevoli del mondo. Sebbene il corpo sia nella stanza da letto la situazione che sogniamo è precisa e drammatica; per esempio, noi ci vediamo fare spese nella Mount Road a Chennai. Quindi, gli stati di veglia, di sogno e di sonno sono tutti relativamente e ingannevolmente reali. Poniamo che voi stiate venendo verso l’ostello all’imbrunire cantando dei bhajan quando un ragazzo della prima fila grida improvvisamente impaurito: “Un serpente, un serpente!”; tutti siete presi dalla paura che vi fa arretrare. Si tratta veramente di un serpente? Mettiamo che un altro ragazzo osservi con una torcia e scopra che si tratta soltanto di una corda. L’ignoranza ha causato la situazione, la conoscenza l’ha eliminata. In modo simile, la “torcia” illumina il mondo e rivela che è Dio.

Discorso Divino del 8 Gennaio 1983.

Soltanto i pensieri su Dio, la contemplazione di Dio e la Grazia di Dio possono darci la purezza che ci serve.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
5 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 06 Aprile 2019

Nel giorno di Ugadi (Capodanno), le persone si alzano presto, fanno un bagno sacro e indossano vesti nuove: sono interessate soltanto alla pulizia esteriore e non si preoccupano di purificare i loro cuori che sono macchiati da pensieri e sentimenti malvagi. Essere puliti esteriormente e indossare vesti nuove è abbastanza facile ma lo scopo della celebrazione delle festività non è quello; la celebrazione vera dell’anno nuovo consiste nell’abbandonare le caratteristiche malvagie e purificare il cuore. Il cuore umano nel suo stato originario è molto sacro e la nascita umana è difficile da ottenere; sebbene abbiano raggiunto una vita così preziosa, le persone non fanno alcuno sforzo per vivere come esseri umani veri. Oggi, l’individuo è diventato un intrico di desideri, spende tutto il tempo e lo sforzo nel soddisfarli; bisogna comprendere che soltanto la loro annichilazione apre la via verso la beatitudine suprema. La contentezza si trova nello stato di assenza di desideri.

Discorso Divino del 13 Aprile 2002.

Voi celebrerete Ugadi nel suo spirito vero quando abbandonerete la ristrettezza mentale e l’egoismo.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
6 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 07 Aprile 2019

La cultura consiste nel vedere l’unità nella diversità con una fede nell’unità della vita radicata profondamente. Nutrite la fede nella casta dell’umanità e nella cultura dell’Amore. Qui “Amore” non si riferisce all’attaccamento fisico che caratterizza la relazione tra moglie e marito, tra bambini e genitori o tra amici; il figlio, sebbene abbia amato la madre con tutto il cuore, ne getta il corpo morto sulla pira accesa e la consegna alle fiamme senza alcuna compassione. Come può un amore simile essere chiamato Amore vero? Tutte le relazioni di questo tipo possono essere definite, al meglio, attaccamento. L’Amore esisteva prima della nascita e dura dopo la morte mentre gli attaccamenti vengono tra le due e finiscono nello stesso periodo. Tra marito e moglie non c’è amore prima del matrimonio né c’è amore tra madre e figlio prima che questi sia nato. L’Amore Divino esiste prima della nascita e dura dopo la morte.

Summer Roses on Blue Mountains 1996, cap. 1

La fiducia in sé stessi nasce dalle azioni fiduciose.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
7 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 08 Aprile 2019

Forse voi avete assistito a una festa con i carri in un centro di pellegrinaggio: carri-tempio enormi vengono decorati sontuosamente con bandiere e festoni, schiere di uomini vigorosi li spingono per le strade al suono di pifferi e conchiglie mentre gruppi di danzatori e cantanti li precedono moltiplicando l’euforia della ricorrenza. Folle di migliaia si radunano attorno al carro sacro; la loro attenzione è attratta naturalmente dall’intrattenimento ma tutti sono al massimo della contentezza soltanto quando giungono le mani e si inchinano davanti all’idolo sul carro. Il resto è del tutto secondario o persino irrilevante. Così, nel processo della vita, il corpo è il carro e l’Atma è l’idolo che vi è installato. Guadagnare e spendere, ridere e piangere, ferire, curare e le acrobazie varie del vivere di ogni giorno sono solamente sussidiari all’adorazione di Dio e all’unione con il Signore.

Discorso Divino del 13 Gennaio 1969.

La persona che sperimenta la beatitudine dell’unione con il Divino ha la forza di mille elefanti.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
8 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 09 Aprile 2019

Sebbene non vediate le radici né sappiate quanto lontano, ampiamente e profondamente si aggrappino al terreno, voi versate l’acqua attorno al tronco in modo che le raggiunga, non è così? Vi aspettate che il contatto con l’acqua faccia crescere l’albero e produca i frutti. In modo simile, comprendete che Dio, la base vera della creazione, c’è: pregatelo ed Egli vi concederà i frutti. I mezzi principali con cui voi staccate la mente dalle distrazioni e vi dedicate alla ricerca di Dio sono la comunione con Lui (Yoga) e il sacrificio (Tyaga). Il desiderio deve essere vinto con Tyaga, Rama va conquistato con Yoga. Il desiderio scolora l’intelligenza, perverte il giudizio e affila gli appetiti dei sensi; esso offre un’esca ingannevole del mondo oggettivo. Quando il desiderio scompare o è concentrato su Dio, l’intelligenza splende spontaneamente e brilla della sua luminosità naturale rivelando che Dio è dovunque. Quella è l’Auto-realizzazione vera.

Discorso Divino del 15 Maggio 1969.

La pace mentale vera non ha alti e bassi, non può essere parziale nelle avversità e totale nella prosperità.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
9 Aprile 2019
Pensiero del Giorno del 10 Aprile 2019

Più cose, più ostacoli, più difficoltà. Accumulare divani, sedie, scatole, tavoli e curiosità ingombra il salotto e rende i movimenti lenti e rischiosi. Riducete i bisogni e vivete semplicemente: questa è la chiave della serenità. L’attaccamento produce sofferenza sin dall’inizio. Quando la morte vi chiede di lasciare ogni cosa e abbandonare tutti, voi siete sopraffatti dall’angoscia; siate come il loto sull’acqua: su di essa, non in essa. Il loto ha bisogno dell’acqua ma non permette che una sola goccia lo bagni. Il mondo oggettivo è l’arena della virtù e la palestra dello spirito; usatelo soltanto per quello scopo, non lo elevate a uno stato più elevato. Seguite la sadhana semplice del Namasmarana, rispettate i genitori, i più anziani e gli insegnanti. Fate servizio al malato e al povero, vedete tutti come forme di voi stessi scelte da Dio: questo vi riempirà il cuore d’amore e vi darà la pace e la stabilità della mente.

Discorso Divino del 15 Maggio 1969.

L’attaccamento è l’effetto di maya e maya è l’effetto del karma. Il desiderio illude è lega.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
10 Aprile 2019