Sathya Sai - Pensiero del Giorno [Official]
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Canale di spiritualità

Quotidianamente pubblichiamo in lingua italiana il Pensiero del Giorno ufficiale di Sri Sathya Sai Baba esposto a Prasanthi Nilayam.

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Pensiero del Giorno del 26 Gennaio 2019

Questa è l’era della scienza e della tecnologia, la sua civiltà e la sua cultura sono legate alla conoscenza dell’universo fisico; ciò che gli studenti devono apprendere oggi sono però la cultura dell’anima, l’ampiezza di spirito e la purificazione del cuore. Questa conoscenza porta al manifestarsi dello Spirito e alla sublimazione della vita. Insieme allo sviluppo dell’intelletto, bisogna promuovere lo sbocciare del cuore. Soltanto l’educazione che promuove l’espansione del cuore spirituale è completa; essa deve servire alla diffusione dei valori etici. Solamente allora sarà possibile vivere in modo regolato e disciplinato. Il segno dell’educazione vera sono l’altruismo, l’umiltà e il rifiuto dell’ostentazione. L’edificio dell’educazione corretta poggia su quattro pilastri: Autocontrollo, Autosostentamento, Fiducia in sé e Sacrificio di sé.

Discorso Divino del 23 Giugno 1988.

Per resuscitare l’amore e la compassione, voi dovete uccidere la gelosia e l’egoismo e purificare il cuore.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
26 Gennaio 2019
Pensiero del Giorno del 27 Gennaio 2019

Dio appartiene a tutti, non è proprietà esclusiva di qualcuno. C’è un solo Dio che manifesta Se Stesso in molte forme per far piacere a persone differenti. La sadhana da sola non è sufficiente per comprendere questa verità, sono necessarie anche lo spirito di indagine e la discriminazione. Oggi, per perseguire gli interessi secolari e in seguito a considerazioni commerciali, ciò che è essenzialmente Uno viene diviso e considerato i molti. In questo processo, la Divinità vera è perduta, le persone non riescono a distinguere tra ciò che è vero e ciò che non lo è e sono incapaci di afferrare la natura effettiva del Divino; per questo, la fede salda è del tutto essenziale. Siate saldi, veri e puri; la Grazia di Dio non si può ottenere se si vacilla di momento in momento e se il cuore è impuro. Dio giudica il devoto dalla purezza del cuore e non dall’adorazione elaborata che ha compiuto. Se voi non fate niente ma ripulite il cuore, Dio vi entrerà e splenderà.

Discorso Divino del 11 Ottobre 1986.

Rinforzare la visione interiore è la disciplina spirituale migliore.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
27 Gennaio 2019
Pensiero del Giorno del 28 Gennaio 2019

Le persone pensano di essere tanto più contente quanti più beni posseggono ma, col crescere dei desideri, aumentano anche le delusioni e i problemi; ai desideri, agli attaccamenti e alle ambizioni deve esserci un limite. Il mondo soffre di molte difficoltà perché non si pongono limiti ai desideri; cercare una serie infinita di piaceri e comodità è un errore, la felicità vera non si trova in quel modo. Come potete conoscere il valore della pace e della gioia se non sperimentate le difficoltà e i problemi? La vita è un’alternanza costante tra il piacere e il dolore, tra la gioia e la contrizione, tra il caldo e il freddo; la scorza aspra che copre l’arancia e che protegge il succo dolce che c’è dentro; quindi considerate la pena, l’ansia e l’infelicità come l’involucro protettore della pace e della gioia che sperimenterete dopo. La mente è la causa del legame come della liberazione.

Discorso Divino del 14 Marzo 1984.

La felicità è un intervallo tra due dolori.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
28 Gennaio 2019
Pensiero del Giorno del 29 Gennaio 2019

La vita stessa è come una società a responsabilità limitata, tutte le azioni devono essere governate dai limiti adatti a ognuna di esse. La felicità genuina si sperimenta quando i desideri sono controllati. I limiti vanno osservati anche nel fare la carità; i doni che fate non devono eccedere la vostra disponibilità finanziaria né devono esserle inferiori. Se eccedete i vostri limiti, incontrerete problemi finanziari più tardi; se siete tirchi, priverete i bisognosi di ciò che è loro dovuto. Ricordate sempre che la carità non deve essere limitata al denaro né deve essere indiscriminata; nella comunità, voi dovete condividere appropriatamente le risorse fisiche, mentali e spirituali con chi ha bisogno. Aiutate spontaneamente a seconda delle necessità contingenti: l’affamato va nutrito, indumenti e sollievo vanno offerti a chi ne manca. La consapevolezza dello Spirito (Atma jnana) si raggiunge per mezzo di questa condivisione e di questo sacrificio.

Discorso Divino del 14 Maggio 1984.

La pietra di paragone della virtù è la propensione al sacrificio e allo sviluppo del distacco.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
29 Gennaio 2019
Pensiero del Giorno del 30 Gennaio 2019

Voi scrivete sulle lavagne o sugli striscioni “La Verità è Dio”. Questo non basta: dovete averlo impresso nel cuore. Gli Upanishad insegnano “Di’ la verità” che è l’aspetto fisico della direttiva; l’affermazione che segue “Parla dolcemente” è un aspetto ugualmente virtuoso e significa che dovete dire la verità in modo amabile e gradevole, non con asprezza. La terza affermazione è “Na bruyat Satyam apriyam (Non dire la verità spiacevole)”; questo è l’aspetto spirituale che non dovete ignorare. Voi dovete essere silenziosi ed evitare di dire la verità quando non è gradevole. Nello stesso tempo, quando non lo è, non dite il falso o una mezza verità soltanto per far piacere a qualcuno. La Verità è immutabile ed eterna; la convinzione di questo valore non si trova tra le persone di questo periodo. Fate uno sforzo sincero di frequentare una compagnia buona che vi aiuti a nutrire pensieri sacri da essere tradotti in azioni rette. Vivete moralmente e abbiate un buon carattere.

Discorso Divino del 18 Luglio 1997.

La santificazione dei cinque sensi è il modo per praticare un vivere veritiero.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
30 Gennaio 2019
Pensiero del Giorno del 31 Gennaio 2019

Tutti voi state sprecando il tempo. Il tempo è Dio; Dio è descritto come Kala kalaya namah o Colui che è Padrone del tempo quindi non dovreste sprecare il tempo in attività non necessarie. Per esempio, il parlare eccessivo è uno spreco di tempo. Quando accendete la radio e ascoltate tutti i programmi inutili, sprecate l’elettricità. Il corpo è come una radio ricevente, la ripetizione del Nome del Signore e il canto della Sua Gloria captano segnali di grazia ma quando vi perdete in pettegolezzi effimeri sprecate tempo ed energia preziosi. Se fate azioni malvage e inappropriate, sprecate di nuovo energia oltre a incorrere in conseguenze pericolose. Santificate la vita aderendo agli ideali gemelli della Verità e della Rettitudine (Satya e Dharma), metteteli in pratica invece di predicarli. La divulgazione è “quantità”, la pratica è “qualità”. La qualità è sempre molto importante: un cucchiaio di latte di mucca è migliore di un barile di latte d’asina.

Discorso Divino del 18 Luglio 1997.

Quando intraprenderete il compito di trasformare voi stessi se siete sempre impegnati nell’acquisire informazioni?

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
31 Gennaio 2019
Pensiero del Giorno del 01 Febbraio 2019

Non contate le lacrime di dolore, non vi imbronciate per il cordoglio, lasciateli passare attraverso la mente come gli uccelli passano nel cielo senza lasciar traccia o come le fiamme e le inondazioni appaiono sullo schermo senza bruciare o bagnare la tela. Voi non dovete scorarvi quando siete delusi; forse il desiderio era sbagliato o la sua realizzazione avrebbe causato una situazione peggiore. Comunque, tutto è volontà di Dio ed Egli sa meglio cosa sia meglio. La delusione e l’ansia sono come la buccia della banana che è lì per proteggere il sapore e aiutare la dolcezza a colmare il frutto. In tali difficoltà dolorose, lasciate che la mente contempli lo splendore e la maestà del Sé Divino; questo vi manterrà svegli e coraggiosi. I capricci dei sensi e della mente possono essere arrestati dalla frusta della saggezza del Sé vero (Atma jnana).

Discorso Divino del 22 Gennaio 1967.

Qualunque siano le vostre difficoltà, comunque grande sia il vostro dolore, persistete e vincete tenendo in mente il Signore.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
1 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 02 Febbraio 2019

Siate buoni, vedete il bene, udite il bene, parlate del bene e fate il bene: la base per tale disciplina è “Pensare il bene”. Questo comporta il controllo della mente. La meditazione su Dio è uno dei passi verso la conquista della stabilità mentale. La concentrazione è necessaria per qualunque azione, persino per camminare in strada, parlare, leggere ecc, Voi dovete concentrarvi su Dio con devozione unidirezionale. Fare il lavoro come adorazione equivale a meditare; si possono compiere tutte le azioni come offerte a Dio. Inoltre, quando avete la sensazione che la Divinità sia in voi, non potete pensare, vedere, udire, parlare né fare alcunché di malvagio. La fiducia in sé stessi consiste nell’avere fede piena nella Divinità; questo è il fondamento su cui si devono erigere le mura dell’appagamento di sé e poggiare il tetto del sacrificio di sé in modo che la residenza della Realizzazione di sé sia completa.

Discorso Divino del 18 Luglio 1997.

Per resuscitare l’amore e la compassione, voi dovete uccidere la gelosia e l’egoismo e purificare il cuore.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
2 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 03 Febbraio 2019

Se voi dichiarate di non avere tempo per pregare, Io dico che soltanto la pigrizia vi fa dire così. Come può qualunque impegno meno importante pretendere il tempo che è legittimamente destinato allo scopo della vostra nascita? Alzatevi ogni mattina come se sorgeste dalla morte e pregate così seduti sul letto: “Ecco, sono nato. Fa’ che io dica sommessamente parole dolci, che mi comporti con calma e serenità con tutti, che agisca spargendo contentezza e concepisca idee benefiche per tutti. Possa questo giorno essere utile al Tuo servizio”. Ricordate questa promessa per tutto il giorno. Quando vi coricate, sedete ed esaminate velocemente le esperienze della giornata, verificate se avete causato del dolore o dispiacere ad alcuno con parole o azioni quindi pregate: “Ora muoio e ricado nel Tuo grembo; Ti prego di perdonarmi ogni errore e di prendermi sotto il Tuo riparo amorevole”.

Discorso Divino del 22 Gennaio 1967.

La preghiera purifica la mente e rinforza lo spirito come il cibo sano dà salute e forza al corpo.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
3 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 04 Febbraio 2019

Il Signore ha rivelato ad Arjuna, quindi a tutta l’umanità, di gradire la devozione offerta da coloro che desiderano la Sua Grazia; Egli dichiara: “Bhaktiman me priyo narah (La persona devota davvero mi è molto cara)”. Molti possono dichiarare, con l’orgoglio del raggiungimento, di amare Dio. Questo porta soltanto a metà del viaggio, non se ne ricava molto. Voi dovete chiedervi: “Dio ha risposto con me priyo narah (egli o ella Mi è caro)?” Soltanto allora voi potete dichiarare di aver ottenuto la Grazia Divina, la sola che conceda il dono più prezioso del Suo Amore. Come si può diventare cari a Dio? La Gita pone l’accento su due qualificazioni: Santushta Satatam (sempre contento) e Dhruda niscayat (con forte determinazione). Il devoto deve essere sempre contento e allegro senza considerare le onde variabili della fortuna.

Discorso Divino del 2 Agosto 1986.

La devozione vera consiste nell’accettare il piacere e la pena con mente equanime.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
4 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 05 Febbraio 2019

Voi dite “Mi sono ammalato” o “Sono in salute” ecc. perché sentite che il corpo è voi; invece voi siete veramente l’Atma a cui sono sovrapposti i cinque involucri. Questo fraintendimento è il risultato del sistema educativo prevalente al momento; esso insegna che la beatitudine che si trae dai sensi è la sola che si possa ottenere, non rivela all’individuo la sorgente eterna di beatitudine che ha dentro sé stesso, non insegna l’arte di acquisire la pace della mente. A nessuno vien rivelato il segreto utile a raggiungere lo stato di equanimità nella confusione della civiltà moderna, tutti sono indotti a seguire la corrente che trascina l’umanità nella paura, nell’ansia e nella disperazione. Oggi, la vita è simile alla situazione in cui al padrone di casa è imposta una dieta insipida mentre i membri della famiglia gozzovigliano a un banchetto. I sensi impazzano senza alcun limite, l’Atma è ignorato.

Discorso Divino del 18 Ottobre 1963.

Vivete nel costante pensiero e compagnia di Dio.


Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
5 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 06 Febbraio 2019

I devoti non devono lasciarsi agitare da controversie promosse da persone che non hanno esperienza intuitiva o divina. Voi tutti dovete sforzarvi di rimaner liberi dall’ansia, dalla paura, dall’orgoglio e dall’invidia. Tutti voi avete quattro nemici intenti a rovinarvi: la rabbia, l’invidia, l’odio e l’orda dei desideri. Le fasi favorevoli e sfavorevoli della vita vanno considerate ruoli assegnatici nella commedia Divina. Ricordate sempre che, in qualunque momento insultiate o rifiutate qualcuno, state effettivamente inviando quegli insulti o rifiuti al Dio amorevole che adorate. Non si può ricavare la messe di grazia o beatitudine dal Divino se si semina l’ardore spirituale in un cuore pieno delle erbe infestanti dell’avidità e dell’odio. Per qualunque devoto che aspiri ad essere vicino e caro all’Avatar, la prescrizione morale primaria è “Offri amore a Dio e adoraLo in tutti gli esseri viventi”.

Discorso Divino del 2 Agosto 1986.

La vostra visione sarà santificata solamente quando sentirete profondamente che tutti sono incarnazioni di Dio.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
6 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 07 Febbraio 2019

Nel Treta Yuga, i varana (scimmie) potevano agire e parlare come i nara (esseri umani). Nel Dvapara Yuga, i nara furono trasformati in Narayana (Dio) dalla Grazia di Narayana. Nel Kali Yuga (in cui siamo ora), è dichiarato che nara è Narayana Stesso! Lo spazio nel vaso e quello nel monastero sono identici allo spazio immenso del cielo: soltanto la differenza del vaso dal monastero induce l’illusione della separazione. I sensi sono i bricconi che vi convincono dell’illusione di essere il corpo; domateli come si doma il toro con l’anello al naso, il cavallo col morso e l’elefante col pungolo. Prima trasformare sé stessi, poi aiutare. Migliorate voi stessi, educatevi e ricostruitevi poi adoperatevi per risolvere i problemi degli altri. Questa ricostruzione è molto facile premesso che analizziate con calma la vostra personalità. “Io sono il corpo? Sono i sensi, la mente o l’intelletto?” e così via.

Discorso Divino del 26 Ottobre 1963.

La via spirituale è quella del distacco, del controllo dei sensi e dell’educazione rigorosa della mente.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
7 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 08 Febbraio 2019

Compite l’adorazione rituale con i fiori, la ripetizione scorrendo un rosario e così via ma soltanto fino ad essere pronti per impegni più elevati. Non dovete offrire al Signore i fiori prodotti dalle piante: questo otterrà una ricompensa per le piante, non per voi. Il Signore vuole che Gli offriate il loto che sboccia nel lago del vostro cuore e il frutto che matura sull’albero della vostra vicenda terrena. Voi potreste chiedere: “Dove posso trovare il Signore?” Bene, Egli ha dato il Suo indirizzo nel capitolo diciottesimo/sessantunesima sloka della Gita: “Oh Arjuna, il Signore risiede nel cuore di tutti gli esseri”. Avendo saputo questo, come potete guardare dall’alto in basso qualunque essere vivente o come potete divertirvi a odiarlo o permettervi il passatempo del ridicolizzarlo? Ricordate che ogni individuo è colmo della Presenza Divina ed è mosso dagli attributi del Divino. Amore, onore e fratellanza: ecco ciò che ognuno merita da voi. Dateli liberamente.

Discorso Divino del 16 Aprile 1964.

Offrite le vostre virtù a Dio come fiori, le virtù che spanderanno bellezza e profumo.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
8 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 09 Febbraio 2019

I nostri antichi indagarono sulla natura della Divinità seguendo molte vie ma non riuscirono a riconoscere la realtà quindi cominciarono ad adorare Prakriti o Natura. In seguito, i Bharatiya presero ad adorare gli idoli. Ogni creatura che nasce nell’universo ha una forma; gli idoli hanno natura inerte, non possiedono le caratteristiche della compassione, dell’amore, della tolleranza, ecc. Per questo, alcuni sono contrari alla loro adorazione ma questo è ignoranza. Non adorate le immagini dei vostri genitori e dei nonni? Queste immagini hanno vita in loro? No, né hanno le caratteristiche della compassione, dell’amore, del sacrificio, ecc. Allora qual è lo scopo di adorarle? Attraverso queste immagini noi ricordiamo le virtù e gli ideali che essi propugnarono. Voi usate l’indice per indicare un oggetto specifico, diciamo un fiore o un bicchiere; in modo simile, gli idoli sono come indicatori della Divinità. Una volta che riconoscete la Divinità, non avete più bisogno degli indicatori. Stando le cose in questo modo, non è sciocco obiettare all’adorazione degli idoli?

Discorso Divino del 12 Marzo 2002.

Per resuscitare l’Amore e la Compassione, voi dovete uccidere la gelosia e l’egoismo e purificare il cuore.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
9 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 10 Febbraio 2019

Chaitanya o consapevolezza è presente nel più piccolo come nel più grande. Dal vostro punto di vista, un oggetto può apparire inerte ma, dal punto di vista vedico, tutto è Chaitanya; non riconoscerne l’esistenza è sciocco. Si può chiedere: se è onnipervadente, perché non è visibile con gli occhi? Voi sapete bene che in ogni goccia di latte c’è il burro: potete negarne l’esistenza soltanto perché non lo vedete? Il processo di ottenere il burro coinvolge l’inacidire il latte e poi zangolarlo. Le persone non sono capaci di percepire questo principio di Chaitanya a causa di due difetti: non riconoscere i propri errori innumerevoli e ingigantire i piccoli errori degli altri. La Divinità si può raggiungere soltanto quando questo giunge a termine. Cercare i difetti degli altri è un peccato grave; cercate i vostri piuttosto. Considerate il vostro difetto più piccolo come un errore grave e cercate di correggervi.

Discorso Divino del 12 Maggio 2002.

Che ne sia consapevole o meno, ogni essere vivente di questo mondo sta compiendo un pellegrinaggio spirituale.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
10 Febbraio 2019
Pensiero del Giorno del 11 Febbraio 2019

Il nostro viaggio si svolge dall’individuale all’Universale, da Sva (mio) a Soham (io sono Quello), da io a noi. Il Sole splendente si può vedere soltanto grazie alla sua luce; similmente, si può ottenere una visione del Divino soltanto grazie alla Sua Grazia. Nessuna abilità, nessuno sforzo o istruzione sono richiesti per sperimentare il Divino. Le nubi della pioggia possono oscurare il Sole come quelle dell’egoismo, dell’attaccamento e dell’odio impediscono di vedere il Divino; la preghiera e la sadhana sono i mezzi con cui queste nuvole vengono disperse. La sadhana è la strada regale che conduce al raggiungimento del Divino. La costituzione umana è una miscela di caratteristiche buone e cattive; la persona in cui quelle buone prevalgono tende a vedere soltanto il bene negli altri. Coloro che hanno l’equanimità mentale vendono il bene e il male in modo imparziale quindi è necessario coltivare le qualità buone.

Discorso Divino del 11 Febbraio 1983.

Quando il cuore è colmo di pensieri e sentimenti buoni, tutto ciò che esce dai sensi, come la parola, la visione e l’azione, è puro.

Baba

da: Il Pensiero del Giorno di Prasanthi Nilayam
11 Febbraio 2019