Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Capitele. Non è facile 🫣
Un gruppo di 43 personalità di spicco della società israeliana ha pubblicato una lettera in cui chiede la "rimozione immediata" del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, definendolo "una minaccia esistenziale e continua per il popolo e per lo Stato di Israele".

La missiva definisce il leader israeliano un "chiaro e attuale pericolo" per il Paese e sostiene che "Israele ha leader in grado di sostituirlo immediatamente".

La lettera è stata firmata da sei ex capi militari e della sicurezza israeliani e da tre premi Nobel, oltre che da numerosi amministratori delegati, scienziati ed ex diplomatici.

La dichiarazione giunge nel mezzo di continui sconvolgimenti sociali nel Paese e delle ramificazioni economiche dello stato di guerra di Israele, durato quasi quattro mesi. La scorsa settimana Netanyahu ha espresso la sua opposizione alla creazione di uno Stato palestinese, una posizione che potrebbe placare i membri di destra della sua coalizione, ma che gli alienerà i sostenitori dell'amministrazione Biden. https://sputnikglobe.com/20240128/the-end-of-israel-national-leaders-say-netanyahu-is-existential-threat-to-country-1116444112.html
*** Comunicazione di servizio. C'è gente che si diverte a commentare ad minchiam solo per scrivere "fake", "bufala" e via dicendo, semplicemente perchè quello che si vede e/o legge non piace o, più facile, perchè lo si ignora. Ebbene, capita a tutti di sbagliare, a me succede ed ogni volta che me ne accorgo correggo e lo dico apertamente, ma NON se può più di chi arriva solo a DISTURBARE facendo commenti di questo tipo ed andando ad infastidire ore che dedichiamo a pubblicare e condividere materiali, SENZA NULLA CHIEDERE a nessuno. Quindi, la prossima volta se qualcuno vuole mettere in dubbio quello che si scrive è liberissimo di farlo, ma se l'intervento è limitato solo a "fake" o "bufala" senza alcun sostegno della propria affermazione, NON abbiamo più tempo da perdere, quindi ci si saluta al volo. Fine comunicazione di servizio***
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#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 25 al 26 gennaio 2024 da @rybar

Descrizione attività

Versioni RU, EN

➡️ @italiazforzaverita
Il conduttore televisivo mainstream israeliano Avri Gilad:
"Tutti i loro libri di testo... dovrebbero essere bruciati... e nuovi libri dovrebbero essere scritti per loro, in cui ogni pagina... passerà la nostra approvazione. La crescita dei bambini dovrebbe essere espropriata dalle mani degli abitanti di Gaza per un lungo periodo di tempo". Questo fa parte di un testo più lungo che Gilad ha pubblicato sul suo profilo Facebook. Questo testo faceva parte anche della sua rubrica di opinione sul popolare quotidiano Israel Hayom qualche giorno fa.
Potete trovare l'intero testo qua, è pubblico e non serve iscrizione da Zuckerberg per leggerlo https://www.facebook.com/100044229469443/posts/pfbid034Wkbshek5iR7S5pU4CaYwLuRhiFPCni5geudofz6i3XGEQNZeBMqb1yKC9S5UFBVl/ (scusate il traduttore automatico, ma dall'ebraico non vi è altra possibilità per me)
Sotto di due set, vince al quinto, la sua forza è la testa. Chiunque sarebbe crollato dinanzi a Medvedev in vantaggio, ma lui no. Complimenti a Sinner, primo italiano a vincere gli Australian Open.
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Le previsioni di Tucker Carlson e Jordan Peterson per il 2024: "Ci sarà uno scontro"
(sottotitoli automatici)

Jordan Peterson:
"Non credo che il potere sia nelle mani dell'élite. La capacità di manipolare il potere abusato può essere nelle mani dell'élite, ma il potere di cui abbiamo bisogno per sistemare il mondo è in realtà nelle tue mani. E questa è una consapevolezza piuttosto spaventosa, perché c'è un certo sollievo nel pensare che le élite possano fare quello che vogliono e che una persona piccola come te non possa fare nulla. E questo è sbagliato, perché tu non sei piccolo. Ed è sbagliato perché è irresponsabile dare per scontato questo."

Rumble: rumble.com/v49qcjb-le-previsioni-di-tucker-carlson-e-jordan-peterson-per-il-2024.html

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@QlobalChangeItalia 🇮🇹
Chiudo i commenti e mi prendo pausa. Mi serve. Grazie e buona continuazione.
Buongiorno a tutti. In primo luogo, come da tempo mi era stato fatto notare dai miei Admin ma io testarda non li ho ascoltati, nonostante sapessi che avevano ragione, il condominio è stato un bellissimo gioco ed esperimento. Ma è diventato divisivo, non va bene vedere che ci siano utenti che abbiano più "poteri" rispetto agli altri e telegram non consente di fare una divisione corretta. Quindi, per chi vi interagiva, potete contattare gli Admin che vi diranno dove è stato spostato e come potete accedervi, di modo che non perdiate quelle amicizie che avete costruito. Devo dirlo, perchè altrimenti non sarei me stessa: mi spiace che ieri, a fronte di un messaggio dal quale trapelava un malessere e dove era chiarito che si chiudevano i commenti, ci si sia preoccupati del "eh, perchè mi ha bannata", io posso parlare perchè sono nel condominio, con reazioni stizzite da parte di qualche soggetto che per "ripicca" se ne è andato. Beh, questi sono campanelli d'allarme che io non sottovaluto: davvero è possibile avere reazioni di questo tipo per qualche ora di silenzio? Ma non solo. La pretesa. Il senso di possesso. L'obbligo. La pretesa di essere bombardati di notizie, ma che sia io a farlo per soddisfare la sete di curiosità. Qui subentra il senso di possesso che avverto molto bene, è come se il semplice fatto di essere iscritti al mio canale vi renda miei possessori, io debbo fare ciò che volete. Ed allora, se non parlo di un argomento che vedete rimbalzare ovunque, vengo messa sotto inchiesta. Perchè non parli di questo? Perchè non parli di quest'altro? E via di polemiche. I motivi sono due, semplici: o non ho nulla da dire, o non ho il tempo per farlo come vorrei. Ed ecco che subentra l'obbligo, sì, l'obbligo che mi sento addosso nel "dover fare" quello che voi pretendiate o vi aspettate che faccia. "Voglio solo chiedere, sapere una notizia, cos'è, non si può???" "Voglio solo commentare, esprimere la mia opinione, cos'è non si può???" Se riflettete in modo onesto, dovreste avere il coraggio di dire a voi stessi che a volte, forse più di una, vi è capitato di pensare così. Ebbene, sì, avete tutto il diritto di avere una notizia, ma non potete pretendere che io sia obbligata a darvela. Non sono un'agenzia di stampa, non sono una giornalista (e mi sono stancata di ripeterlo) e soprattutto non sono un vostro oggetto. Avete tutto il diritto di esprimere un'opinione, ma non dovete confonderlo con il diritto che in molti si arrogano di vomitare giudizi ed attacchi solo perchè è il modo più facile per "sentirsi meglio" o peggio, sentirsi "risvegliati". Spoiler: se solo ammetteste a voi stessi che dopo commenti pesanti non vi sentite meglio, perchè il malessere che provate si ripresenta, forse anche con più intensità, sarebbe un bel passo avanti per comprendere che quella non è la strada della libertà, ma del baratro. Quello non porta a volare alto, sopra tutto quello che il sistema ci vuole propinare, ma a stare esattamente nel posto che il sistema ha deciso per noi. Quando ho iniziato, tanti ma tanti anni fa, credo che sia stato il 2009 se non prima, ero animata da una forte motivazione: riuscire a passare un messaggio di costruzione, e non di distruzione. Volevo esprimere le mie idee anche se non ci fosse stato nessuno ad ascoltarle, ma dentro qualcosa mi diceva che era giusto farlo. Mi sono sempre esposta senza nascondermi dietro un dito, e so solo io e pochi altri quanto ho pagato per questo. Fare gruppo. Beh, una volta qualche anno fa ci ho provato, ma quando ho sentito il fine principale che animava molti che voi seguite come i possessori della verità - visualizzazioni, interazioni, donazioni, soldi - ho sentito proprio che sono diversa, un tentativo l'ho fatto ma tale è rimasto. Ho preferito la libertà di pensiero, di essere, senza alcun tipo di vincolo. E non mi sono mai pentita. Questo per me non è un lavoro, non traggo nulla da quello che faccio, se non continue notti rubate al mio riposto per trovare e programmare, così da poter lavorare durante il giorno quelle 10 ore che mi consentono un minimo di dignità.
Fino a che è una mia scelta, va bene, ma quando diventa un "dovere", pubblicare e pubblicare quello che vi piace altrimenti è una tragedia, sono insulti e via dicendo, allora non va più bene. Ho sempre pensato che ci si sarebbe accorti della differenza, e che mi avreste in qualche modo apprezzata e tutelata. Probabilmente non è così. Non importa, si prosegue. Ma questa volta, mi prendo i miei tempi, torno a decidere io cosa voglio dire, e in che termini. Se piace bene, se non piace pazienza. E se non avrò nulla da dire, non dirò nulla. I silenzi sono spessi più carichi di significato delle parole male utilizzate. Ora IO ho bisogno di riprendermi i miei spazi, di uscire da quella che sento essere una gabbia "dorata" che mi avete costruito attorno, e di tornare a quello che so fare meglio: studiare ed analizzare. Ho tanti filoni aperti che non sono mai riuscita ad approfondire, e sono tantissimi argomenti invisi ai più: non so se per poca conoscenza o per malafede, non vengono trattati. E mi sono anche stancata di usare il mio tempo e vederlo andare a vantaggio di chi se ne appropria come se fosse lavoro suo, senza neanche dire grazie, e magari ci specula pure sopra. Basta. Userò più il mio substack, avrò più tempo ed energia per parlare con Mr. Poffo, ripubblicherò qua con modalità diverse, troverò altri modi, in questo momento non lo so. Per ora, ho bisogno di silenzio. E di ritrovare motivazioni. E di dormire la notte. I commenti sono ancora chiusi, ma tranquilli, a differenza di altri che non lo consentono, potete sfogarvi mettendo un 👎 a queste mie parole, sfruttando l'anonimato che tanto vi piace: per chi non vive di "like" e di visualizzazioni, credetemi, è poca cosa. Vorrei volare alto, ci provo con fatica e non sempre ci riesco, ma non vorrei farlo da sola. Capisco però che l'altezza e la sensazione di paura per il pericolo di una caduta non sia per tutti. Io non pretendo che voi vi sentiate obbligati a farlo. Buona giornata a tutti.
Succede che una "signora", tale Graziella Ardia, psicoterapeuta, laureata all'Università degli Studi di Firenze, curatrice e organizzatrice di eventi artistici, abbia ben pensato di pubblicare su di me questo post sul suo facebook. Ora, forse la "signora" non ha idea della gravità penale di ciò che ha pubblicato, la lascio qua, a futura memoria. https://www.facebook.com/graziella.ardia/posts/pfbid02YY26YjSD2aD6ZVoVpZ6iJhDr3121gq1Zqq13UvPWAXof6Y6ZsjDwS5oseR1EiLmxl
Aggiungiamo anche questo "signore". Quest'anno vacanze pagate 🥰
Rossella Fidanza
Aggiungiamo anche questo "signore". Quest'anno vacanze pagate 🥰
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Buongiorno a tutti e buon fine settimana... Chi ha orecchi per intendere, intenda 🤭
E domani, si ricomincia con Mr. Poffo... mi sembra che sia l'unica risposta possibile a chi vuole farci tacere. Potete scomodarvi altrove, ciao. #FreePalestine Se volete nel frattempo riascoltare le puntate precedenti, le trovate tutte a questo link 👇 https://rossellafidanza.substack.com/podcast (ahi ahi ahi Telegram... iniziamo male febbraio, già non si fanno vedere le anteprime di "cose scomode"?)
WEF_2016_2018_Network_of_Global_Future_Councils_Final_Report.pdf
5.4 MB
Nel maggio del 2019 usciva un rapporto del WEF (allegato): "La Rete dei Consigli Globali per il Futuro del WEF è la più importante rete di conoscenze interdisciplinari del mondo dedicata alla promozione di un pensiero innovativo sul futuro. La rete riunisce più di 700 tra i leader di pensiero più rilevanti e competenti". La rete è organizzata secondo diversi comitati. Uno di questi riguardante il futuro dell'informatica, ha questo obiettivo: "Esplorare come gli sviluppi dell'informatica potrebbero influire sull'industria, sui governi e sulla società in futuro, e progettare modelli di governance innovativi che garantiscano la massimizzazione dei benefici e il controllo i rischi associati". Pavel Durov, patron di telegram, siede in questo comitato. Non serve aggiungere altro. Nel documento ci sono molti nomi che meritano di essere visti, chissà mai che finalmente si finisca di credere a babbo Natale.
Rossella Fidanza
WEF_2016_2018_Network_of_Global_Future_Councils_Final_Report.pdf
Ma la "rete di controllo globalista" è solo il WEF? L'Aspen? Il Bilderberg? La Fabian Society e tutti quei nomi che abbiamo sentito ripeterci tante e tante volte in questi anni e che conosciamo così bene? NO. I nomi dei burattinai non si sentono mai alla ribalta. In questi giorni di silenzio, ho molto riflettuto se e come trattare questi argomenti, che richiedono tempo, ricerca e grandissimo studio. Beh, un passo per volta, è quello che voglio fare. Non una cosa quotidiana, ma tanti piccoli passaggi approfonditi che sicuramente avranno necessità di particolare impegno (specie perchè, come sono solita, non lesinerò l'indicazione di fonti verificabili), ma sono certa potranno essere di grande aiuto. Se proprio poi dovrò tacere, alla fine avrò detto tutto quello che posso condividere.