Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Bill Gates: "Non stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi a breve termine per ridurre le emissioni e questa cosa è decisamente preoccupante. Ma quello che vedo negli innovatori di tutto il mondo è che hanno soluzioni che ci permetteranno di ridurre drasticamente le emissioni. Serve aumentare l'energia solare ed eolica man mano che diventano più economiche, aprire al nucleare di prossima generazione che sarà molto più economico, più sicuro e produrrà meno rifiuti. Aziende come CarbonCure ed Ecocem hanno metodi per produrre cemento con emissioni ridotte. Brimstone ha persino un approccio che consente di produrre cemento creando una fonte di emissione negativa eliminando effettivamente il carbonio dall'atmosfera. Pivot Bio ha un sostituto del fertilizzante ad emissioni molto basse che sembra promettente." E poi ovviamente auto elettriche, l'edilizia, controllo allevamento bestiame... Il tutto in previsione del COP di dicembre per il claimat cieing 😵‍💫 Ma di preciso, Gates che qualifiche ha per imporci di tutto?
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Ma che gli vuoi rispondere? I rappresentanti della perfida albione non si smentiscono mai.
UniCredit, la banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel, è uscita dalla lista delle banche sistemiche globali compilata dal Financial Stability Board (FSB).

Via dalla lista delle banche sistemiche anche Credit Suisse, la banca svizzera che, dopo il dramma esploso alla metà di marzo, è stata assorbita dalla rivale di casa UBS. Vale la pena ricordare che l’FSB ha iniziato a stilare la classifica annuale delle banche di importanza sistemica dopo la crisi finanziaria globale del 2008, chiedendo alle banche più importanti al mondo di accantonare un cuscinetto extra di capitale.

La sigla utilizzata dal board per far riferimento alle banche di importanza sistemica è G-SIB.
Le banche di importanza sistemica globale sono assegnate a "bucket" corrispondenti a buffer di capitale più elevati che sono tenute a detenere dalle autorità nazionali in conformità con gli standard internazionali. Rispetto alla lista pubblicata nel 2022, tre banche sono passate a un bucket più alto: Agricultural Bank of China, China Construction Bank e UBS sono passate dal bucket 1 al bucket 2.
Scendendo nei dettagli, nel quinto livello, il più alto, non rientra nessun istituto. Nel quarto livello c'è solo JP Morgan Chase. Nel terzo livello ci sono Bank of America, Citigroup e HSBC.
Nel secondo livello ci sono: Agricultural Bank of China, Bank of China, Barclays, BNP Paribas, China Construction Bank, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Industrial and Commercial Bank of China, Mitsubishi UFJ FG e UBS.
Nel primo livello, quello più numeroso, ci sono: Bank of Communications (BoCom), Bank of New York Mellon, Groupe BPCE, Groupe Crédit Agricole, ING, Mizuho FG, Morgan Stanley, Royal Bank of Canada, Santander, Société Générale, Standard Chartered, State Street, Sumitomo Mitsui FG, Toronto Dominion, Wells Fargo. https://www.finanzaonline.com/notizie/unicredit-orcel-banche-sistemiche-fsb
A Message from one of the exchanged israeli prisoners to the fighters & leadership of Hamas, who accompanied her during her imprisonment:

- I thank you from the bottom of my heart. For your extraordinary humanity that you showed towards my daughter Emilia, you were like parents to her. You invited her to your room whenever she wanted. She acknowledges that you are all her friends, not just friends, but true and good beloved ones... We have not encountered a single person on our long journey, from the military to the leadership, who did not treat her with gentleness, affection, and love. I will forever be a captive of gratitude because she did not leave here with permanent psychological trauma.

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t.me/UkraineHumanRightsAbuses
​​​​L’opinione di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa

💬 L’Europol ha pubblicato un comunicato stampa affermando di aver sgominato una rete di criminali informatici.

“Hacker russi”, potreste pensare. E invece no: truffatori telefonici ucraini. Si presentavano come agenti di sicurezza bancaria. Le medesime attività illecite che questi malintenzionati hanno praticato ai danni della Russia negli ultimi 5-7 anni, ora le stanno mettendo in atto anche nei confronti dei loro “benefattori” materiali.

Ai criminali ucraini sono state confiscate carte SIM, telefoni cellulari e server. La Repubblica Ceca risulta essere il Paese maggiormente colpito da queste truffe, con un danno stimato in decine di milioni di dollari. Alle retate effettuate a Dnepropetrovsk (nel comunicato stampa dell'Europol questa città compare con il suo vero nome), hanno preso parte anche le unità antidroga, cosa che indica che tali criminali informatici erano impegnati anche nel traffico di stupefacenti.

In effetti, noi avevamo parlato anche di questo. Gli stessi ucraini sono in possesso di evidenze in tal senso.

Ecco dove va a finire il denaro dei contribuenti europei, i cui governi trasferiscono miliardi a Zelensky: a finanziare il crimine organizzato in Ucraina, in tutte le sue forme.

https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/6631
16 soldati israeliani hanno disertato il campo di battaglia nel Nord della Striscia di Gaza.
I militari si sono disposti a terra in modo tale da comporre un messaggio per Netanyahu: “il PM è un perdente”. https://www.timesofisrael.com/soldiers-spell-out-critique-of-netanyahu-as-a-loser-for-not-using-ground-forces-in-gaza/
Le tariffe in bolletta fissate dallo Stato finiranno come previsto dalla legge: il 10 gennaio 2024 per il gas e l'1 aprile per l'elettricità. Nel Decreto legge Energia, approvato dal Consiglio dei ministri, non c'è traccia del rinvio di cui si era parlato negli scorsi mesi. Questo siginifica che circa 9,5 milioni di famiglie e partite Iva dovranno sottoscrivere – entro la metà dell’anno prossimo – un nuovo contratto sia per la fornitura di metano sia per l'elettricità. Il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha fatto sapere che istituirà un tavolo per studiare modalità di passaggio "morbide" e non traumatiche per le famiglie. Insieme a questo nel decreto una serie di iniziative per un'Italia più fotovoltaica e con più rigassificatori. https://tg24.sky.it/economia/2023/11/27/mercato-tutelato-energia-no-proroga-bollette-cosa-succede
Mi pare che nessuno ne parli. Sono più di 70 anni che si parla di Ponte sullo Stretto. ​​​​​​
Non si è mai costruito nulla ma ci è costato già centinaia di milioni di euro. Nel 2013 dopo la liquidazione definitiva della società Stretto di Messina SpA decisa dal Governo Monti sembrava un capitolo chiuso per il nostro Paese. Ha riaperto i giochi il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini che ha rimesso in piedi la società e riavviato tutte le procedure per la costruzione del ponte. Il bando di gara era stato vinto per un appalto da 4 miliardi, oggi in Legge di Bilancio ne sono previsti 11,6 ma non si capisce in base a quale progetto visto che l'unico progetto definitivo esistente risale al 2012. Dietro l'operazione Ponte sono tornate vecchie conoscenze di berlusconiana memoria. Da vedere. https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Luomo-del-ponte-01c199b2-7511-4c90-be21-6ada2c10e92c.html?wt_mc=2.social.tw.rai3_report.&wt
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Un segno di speranza e vita ❤️ Neonato salvato tra le macerie della casa bombardata 🙏 buona serata a tutti
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I gatti hanno una vita perfetta:
Ricevono coccole quando gli pare
Dormono 24h su 24
Odiano chi vogliono
E quando ingrassano sono più belli. Buongiorno 🤭☕️
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E intanto stanotte le forze di occupazione israeliane hanno cercato di invadere la città di Jenen in Cisgiordania... Del resto, a Gaza c'è ancora una tregua, fino a domani... E poi Israele ha già annunciato che attaccherà ovunque... https://www.instagram.com/reel/C0NDhc9IzH7/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
Il mondo si sta finalmente rendendo conto della guerra di disinformazione di Israele: ma è troppo tardi?
di Yara Hawari
Durante la Nakba, le forze sioniste bombardarono il mio villaggio di Tarshiha nell’Operazione Hiram, che mirava a ripulire l’alta Galilea dai suoi abitanti palestinesi. Uno è caduto sulla casa di mio nonno, uccidendo più di una dozzina di membri della mia famiglia e ferendone molti altri. La mia prozia Fatmeh, allora diciottenne, fu salvata dalle macerie, ma era paralizzata dalla vita in giù.

Diversi decenni dopo, quando Fatmeh cercò di citare in giudizio il nuovo governo israeliano per aver massacrato quasi tutta la sua famiglia e averla mutilata a vita, le fu detto che non era stato il nuovo esercito israeliano a bombardare la sua casa, nonostante il fatto che solo Le forze sioniste usarono gli aeroplani nella pulizia etnica della Palestina del 1948. Anche quando, nel tentativo di schiarirsi la coscienza, il pilota israeliano – ora un dichiarato pacifista – ha ammesso pubblicamente di aver bombardato il mio villaggio, lo Stato ha continuato a negarlo. Questa menzogna era parte di una bugia molto più grande, fondamentale per lo stato sionista: quando i sionisti iniziarono ad arrivare per la prima volta alla fine del XIX secolo, la terra di Palestina era più o meno un vuoto deserto con pochi arabi incivili.

Sin dalle bugie della sua fondazione, il regime israeliano ha investito ingenti risorse per coprire la sua atroce e disumana violenza nei confronti del popolo palestinese, vantandosi allo stesso tempo di promuoversi come dotato “dell’esercito più morale del mondo”. Infatti, come tutte le sue operazioni militari, il bombardamento in corso di Gaza da parte del regime israeliano è stato rafforzato da un’intensa guerra dell’informazione. In quale altro modo giustificare l’uccisione di oltre 15.000 palestinesi , tra cui più di 6.000 bambini, e la distruzione di gran parte delle infrastrutture di Gaza? Le tattiche preferite del regime israeliano hanno incluso non solo la retorica disumanizzante, ma anche “prove” falsificate e spesso menzogne ​​sfacciate. Nel 2022, ha negato categoricamente che i soldati israeliani abbiano assassinato la nota giornalista palestinese Shireen Abu Aqleh e ha invece incolpato i combattenti palestinesi. Testimonianze oculari palestinesi, vari video e indagini indipendenti lo hanno smentito. Un anno dopo, il regime israeliano ammise tranquillamente che i suoi soldati l’avevano uccisa. Da allora, Israele ha ucciso più giornalisti in un solo mese che in qualsiasi altro conflitto mai registrato; Il corrispondente di Al Jazeera Wael el Dahdouh ha scoperto che sua moglie, suo figlio e sua figlia erano stati uccisi mentre erano in diretta . La macchina della propaganda israeliana ha contemporaneamente lavorato per cercare di marchiare i giornalisti palestinesi a Gaza come portavoce di Hamas , un’affermazione che non solo è falsa ma giustifica anche il loro assassinio.

Una delle bugie più vergognose che il regime israeliano ha detto durante questa campagna militare è che sta facendo tutto il possibile per prevenire la morte di civili. Eppure la realtà è che nel giro di un mese su Gaza è stata sganciata l’equivalente di due bombe di Hiroshima . Sono stati presi di mira percorsi sicuri designati , compresi i convogli che trasportavano parte degli 1,1 milioni di sfollati. Questo è un regime che non tenta di evitare di uccidere civili, ma è intenzionato a farlo.

È chiaro che il linguaggio è uno strumento vitale per i regimi oppressivi, non solo per disumanizzare l'altro ma per ribaltare la realtà. Parole come “evacuazione” e “percorsi sicuri” nascondono la realtà delle espulsioni forzate di massa e delle marce della morte. (1/2)
Danno l’impressione di una forza benevola piuttosto che di un regime genocida. Chiamare tutto “gestito da Hamas” dà il via libera ai bombardamenti. Quindi una scuola, un ospedale o una fabbrica diventano un obiettivo legittimo e gli eventuali civili diventano “garanzie”. I funzionari israeliani stanno ora estendendo l’affiliazione ad Hamas a quasi tutte le infrastrutture di Gaza, comprese le strutture delle Nazioni Unite. Fino a poco tempo fa, la comunità internazionale e i suoi media erano in gran parte ansiosi di accaparrarsi e rigurgitare le bugie del regime israeliano. Tuttavia, ora abbiamo raggiunto una fase del genocidio in cui le bugie e i discorsi ambigui sono così fantastici che persino i media mainstream non sono più in grado di dar loro credito. La BBC, che adotta abitualmente un linguaggio disumanizzante nel descrivere i palestinesi, ha riferito che il regime israeliano stava manipolando le prove presso l’ospedale Al-Shifa e ha lasciato intendere un livello di scetticismo su ciò che permettevano di vedere ai giornalisti. Nel frattempo, Christiane Amanpour della CNN è rimasta senza parole quando ha appreso direttamente dall’ex primo ministro israeliano Ehud Barack che è stato Israele a costruire strutture sotterranee presso l’ospedale Al Shifa decenni fa. Sorge la domanda: quale è stata esattamente la grande rivelazione dell'esercito israeliano? I social media sono stati anche un luogo spietato per la guerra dell’informazione israeliana. Nel giro di pochi istanti, le prove falsificate sono state fatte a pezzi, come è successo al falso video dell'infermiera e al famigerato "programma terroristico" .

Alcuni potrebbero dire che è positivo che il regime israeliano stia perdendo la guerra dell'informazione e che la gente finalmente capisca le bugie. Ma la verità è che si parla di oltre 15.000 palestinesi morti troppo tardi. (2/2) https://novaramedia.com/2023/11/28/the-world-is-finally-waking-up-to-israels-information-war-but-is-it-too-late/
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Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg:

"L'Ucraina sarà in cima all'agenda, vediamo i continui attacchi russi intensificarsi continuamente lungo la linea del fronte e questo rende ancora più importante la necessità che gli alleati continuino a sostenere l’Ucraina e lodo gli Stati Uniti per la vostra leadership nell’equipaggiamento militare critico che gli Stati Uniti stanno consegnando all’Ucraina, ma lasciatemi sottolineare che si tratta in realtà di uno sforzo congiunto degli Stati Uniti, del Canada e degli alleati europei, e che la casa europea e il Canada forniscono quasi il 50% del sostegno militare. Quindi questo è in realtà qualcosa che facciamo insieme come alleati su entrambe le sponde dell’Atlantico". (1/2)
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Segretario di Stato americano Antony J. Blinken:

"Riaffermeremo con forza il nostro sostegno all’Ucraina mentre continua ad affrontare la guerra di aggressione Russia. Guarderemo al vertice del prossimo anno a Washington per celebrare il 75° anniversario della NATO e continuare a portare avanti l'alleanza, compresi gli impegni che i suoi membri stanno assumendo per la nostra difesa collettiva. Abbiamo molto lavoro da svolgere , faremo quello che hai detto anche nei Balcani Occidentali con i nostri partner della NATO di tutto il mondo, inclusa l'Asia e il Pacifico, e ovviamente parleremo della crisi a Gaza e del Medio Oriente in modo più ampio" (2/2)
Un alto funzionario di Hamas, Usama Hamdan, ha invitato martedì il miliardario americano Elon Musk a visitare Gaza per vedere l’entità della distruzione causata dall’offensiva israeliana.

"Lo invitiamo a visitare la Striscia di Gaza per vedere la portata dei massacri e delle distruzioni commesse contro il popolo di Gaza, nel rispetto degli standard di obiettività e credibilità", ha detto Hamdan in una conferenza stampa a Beirut.

L'invito arriva dopo gli appelli sui social media rivolti al magnate dei social media a visitare la Striscia e ad ascoltare entrambe le parti dopo aver accettato l'invito dell'israeliano Benjamin Netanyahu a visitare gli insediamenti dell'involucro di Gaza. Musk ha dichiarato impegni filo-israeliani in seguito alla sua visita, incluso quello di non fornire l'accesso a Internet a Gaza attraverso la sua compagnia satellitare Starlink senza l'approvazione israeliana.

Gli utenti dei social media hanno invitato Musk a visitare Gaza per testimoniare le conseguenze del genocidio di Israele nella Striscia. https://qudsnen.co/hamas-invites-elon-musk-to-visit-gaza/
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Il presidente eletto dell'Argentina si converte all'ebraismo

Javier Milei ha partecipato a una funzione ebraica a Buenos Aires il 25 novembre, dove ha ricevuto la benedizione di un rabbino, ha riferito Bloomberg, citando una fonte a lui vicina.

Arrivato a New York il 27 novembre, Milei si è prima recato alla tomba del famoso rabbino ebreo Menachem Mendel Schneerson nel quartiere di Queens, "vestito completamente di nero", indossando una kippah (in video).

Il gesto dimostra "quanto il futuro leader sia impegnato ad approfondire i legami culturali e politici dell'Argentina con Israele" https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-11-27/milei-s-conversion-to-judaism-seals-pro-israel-push-by-argentina

Il Times of Isreal fa notare come Bloomberg debba correggere il suo articolo, poiché è corretto dire che il neopresidente sta pensando di convertirsi, ma non l'ha ancora fatto https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/story-on-argentina-president-elect-converting-to-judaism-walked-back/
Intervista allo storico israeliano: «I processi di decolonizzazione sono dolorosi per il colonizzatore: perderà terre e privilegi e vedrà stravolte leggi, istituzioni e distribuzione delle risorse. Sono processi inevitabili: se il sionismo fosse nato 300 anni fa, avrebbe ottenuto il proprio scopo, ma è emerso quando il mondo aveva già rifiutato il concetto del colonialismo» Intervista completa al link https://ilmanifesto.it/ilan-pappe-deriva-messianica-il-sionismo-verso-la-sua-fine
Saluti a Mahmoud Abbas, Presidente dello Stato di Palestina
Vladimir Putin ha inviato i suoi saluti al presidente dello Stato di Palestina Mahmoud Abbas in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese.

Il messaggio recita, in parte:

“In un momento in cui un sanguinoso conflitto sta causando indicibili sofferenze alla popolazione civile della Palestina, credo che sia particolarmente importante riaffermare la posizione coerente della Russia a favore dell’esercizio dei diritti legittimi del vostro popolo di stabilire un proprio Stato sovrano entro i confini del 1967. , con Gerusalemme Est come capitale. Questa è quella che consideriamo la condizione chiave per raggiungere una soluzione israelo-palestinese giusta, globale e a lungo termine.

Sono fiducioso che attraverso uno sforzo congiunto saremo in grado di garantire l’ulteriore sviluppo delle relazioni russo-palestinesi tradizionalmente amichevoli e una proficua cooperazione in vari settori. Ciò è senza dubbio nel nostro interesse comune ed è in linea con il rafforzamento della sicurezza e della stabilità regionale”. http://en.kremlin.ru/events/president/news/72865