Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Scusate, ma l'ISIS non era stata sconfitta? Esce dal cappello magico al bisogno?
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Buongiorno a tutti, Tom e Jerry compresi 😅☕️
new-epstein-docs-batch-2.pdf
19.8 MB
La seconda tranche degli Epstein Files è stata rilasciata, 20 documenti per un totale di 328 pagine che potete trovare in questo pdf (segue)
epstein-batch-3.pdf
6.4 MB
(segue) Questo file invece contiene il terzo lotto degli Epstein Files, altri 4 documenti per un totale di 111 pagine (segue)
(segue) In questo lotto di documenti vi è la testimonianza di una minore che ha subito abusi da parte di Epstein: Jeffrey mi spogliò senza il mio consenso la prima volta che ci incontrammo (segue)
(segue) Qui vediamo l'aggiunta di altri John Does e testimoni (alcuni nuovi) -

Tutti potenzialmente a conoscenza del "traffico sessuale di Ghislaine Maxwell e Jeffrey Epstein"

Bill Clinton
Doug Band (consulente Clinton)
Il principe Andrea
Sophie Biddle (segue)
(segue) Una mail di Virginia Giuffre che dimostra l'atteggiamento di Bill Clinton – e le sue minacce a un editore per proteggere Epstein (e quindi se stesso). "B. Clinton è entrato [Vanity Fair] e li ha minacciati di non scrivere articoli sul traffico sessuale sul suo buon amico" Jeffrey Epstein. (segue)
(segue) Il metodo operativo di Epstein è ormai ben noto, ma è importante vedere le parole delle sue vittime.

Una vittima ha portato altre ragazze delle scuole superiori a Epstein.

Epstein la voleva “emancipata” per poter vivere con lui. (segue)
(segue) Accuse di una vittima:

Epstein l'ha trafficata sessualmente con "eminenti politici americani, potenti dirigenti aziendali, presidenti stranieri, un noto primo ministro e altri leader mondiali".

La stava "prestando" per "ottenere informazioni su potenziali ricatti". (segue)
(segue) Concordo con quanto scritto qua, lo avevo già sottolineato ieri. In molti, troppi, sicuramente in buona fede la maggior parte, continuano a ribadire come questo rilascio contenga un elenco dei clienti di Epstein. Invito a riguardo a rileggere attentamente quanto riportato nell'articolo di ieri 👉 https://rossellafidanza.substack.com/p/i-file-di-epstein-tolti-i-sigilli (segue)
(segue) Uno dei più assidui abusatori di minorenni di Epstein sarebbe Alan Dershowitz, il professore di diritto di Harvard che in questi giorni volevano mettere a capo della Corte Internazionale per difendere Israele. Alan Dershowitz ha ottenuto l'immunità per Epstein e se stesso in Florida, negoziando un accordo che garantiva l'immunità dai procedimenti giudiziari federali nel distretto meridionale della Florida non solo a Epstein, ma anche a "qualsiasi potenziale cospiratore di Epstein". (segue) https://haaretz.com/israel-news/haaretz-today/2024-01-02/ty-article/.highlight/alan-dershowitz-cant-be-israels-only-option-at-international-court-of-justice/0000018c-cae3-d4e1-ad8f-fef3a20e0000… https://forward.com/fast-forward/574993/alan-dershowitz-going-to-represent-israel-at-icj/
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(segue) È proprio questo il punto, esattamente come dice Glenn Beck: il direttore dell'FBI ha il libro nero di Epstein, ha tutte le prove, i video che riprendono le persone realmente coinvolte negli abusi. Jeffrey Epstein era un agente dell'intelligence, non si sa con certezza per che paese. Avete idea del potere che ottiene chi detiene tutte queste informazioni? È giusto che queste informazioni, l'arrosto oltre al fumo, non vengano condivise? Perché l'FBI che detiene realmente prove incriminanti non si muove? (segue)
(segue) Torno sulla mail della Giuffrè che parla di Clinton che avrebbe minacciato un giornalista di Vanity Fair per non pubblicare alcun articolo su Epstein. Vorrei che voi seguiste non il filo mediatico ma quello di fondamento per eventuale incriminazione. E lo faccio anche se so che può non piacere quello che scrivo, perché in verità credo che tutti vorremmo vedere determinati laidi soggetti dietro le sbarre. Sarebbe più facile dire che queste pubblicazioni porteranno di sicuro ad arresti e via di seguito, ma ho qualche dubbio in merito. E anche sul fatto che spostino l'ago dell'opinione pubblica che non è mai stata interessata all'argomento fino ad ora, mentre per certo noi che abbiamo seguito sempre ne possiamo restare affascinati. Pensate che sia sufficiente una mail per dimostrare solidamente un'accusa in una eventuale azione penale che non si è capito chi dovrebbe portare avanti? Ebbene, nel 2003 Vanity Fair scrive invero un articolo su Epstein, e lo collega direttamente a Bill Clinton 👉 https://www.vanityfair.com/news/2003/03/jeffrey-epstein-200303 Certo, non parla di traffici sessuali, all'epoca Epstein era ancora dipinto dai media come imprenditore e filantropo, ma parla della villa in Florida, e di quello che poi sarebbe stato nominato Lolita Express, dicendo che ha ospitato più volte Bill Clinton e Kevin Spacey. E in questo articolo vengono fatti molti nomi, e si dice che non è chiaro come Epstein ha fatto la sua fortuna e perché abbia relazioni con soggetti tanto importanti. Per l'epoca, era un articolo piuttosto azzardato, laddove Epstein era dipinto ovunque come un benefattore dell'umanità. Si parla del principe Andrea, di Dershowitz, di tanti nomi apparsi poi sulla lista del Lolita Express prima e sugli Epstein Files ora. Se io fossi un legale che dovrebbe difendere Clinton da un'accusa di minaccia verso un giornalista di Vanity Fair, accusa basata su una mail di una vittima di abusi che ha intentato causa dopo aver intascato un patteggiamento milionario, ci metterei due secondi a smantellare l'accusa. Questo solo per farvi capire quelle che potrebbero essere le conseguenze giuridico/penali di questi documenti, posto l'inizio di una qualsivoglia azione nei confronti di Clinton. Certo, nel 2019 la giornalista che ha scritto l'articolo del 2003 andò in tv a dire che aveva raccolto tre testimonianze delle vittime di Epstein da aggiungere all'articolo ma che VF non li volle pubblicare, ma come si collega questo, sempre basato su racconti perché a domanda di mostrare tali verbali la risposta non vi è stata, a minacce fatte da Clinton? https://www.nytimes.com/2019/07/09/business/media/vicky-ward-jeffrey-epstein-vanity-fair.html Dal 2019, la Ward, autrice dell'articolo del 2003, riemerge nel 2022 con le stesse dichiarazioni di tre anni prima: avevo raccolto testimonianze che non sono state pubblicate 👉 https://www.newyorker.com/news/annals-of-communications/why-didnt-vanity-fair-break-the-jeffrey-epstein-story Perché non ne ha parlato prima ma solo a scandalo Epstein scoppiato... e per promuovere il suo podcast? (segue)
(segue) Chiudo per oggi la carrellata su Epstein, sono più che consapevole che in molti si aspettano grandi cose da questo rilascio, io sono ahimè più scettica ed attendista. Non amo dare aspettative che poi possono concludersi in delusioni, preferisco seguire con attenzione e non lasciarmi troppo coinvolgere emotivamente. È chiaro che mi fa schifo tutto quello che è stato Epstein e le persone coinvolte nelle pratiche disumane che non so neanche come descrivere per quanto ribrezzo mi facciano. E mi auguro che sia chiaro che non vorrei altro che vedere marcire questi depravati in una galera. Diverso è però passare un messaggio che questo accada di sicuro. Appurato che tanti nomi usciti erano già noti e resi pubblici per le liste del Lolita Express, appurato che il libro nero di Epstein è nelle mani dell'FBI gentilmente offerto da JPMorgan (e invito di nuovo a rileggere quanto scritto ieri sul punto), vogliamo fermarci un attimo a riflettere, senza farci trascinare da altre precedenti situazioni mediatiche tipo i pandora papers o i twitter files, tanto per fare un esempio, che a nulla di concreto hanno portato. La domanda è: perché sono usciti ora? Non mi dite per ordine del giudice, vi prego. 🫠