Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Vabbè, è domenica sera, domani si ricomincia... Vi faccio un po' ridere... Sentite la Capua: "sono tornata in Italia perché l'Europa ha bisogno di riabbracciare i suoi talenti e creare un movimento di cervelli di ritorno" 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Lo hanno sempre detto... Una riforma come la Fornero in Francia avrebbe creato il devasto... In Italia funziona così (video del 2016) Martedì i Francesi si stanno organizzando per fermare il paese, tanta stima.
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Buonanotte Amiche ed Amici
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Eh si... È ora di alzarsi... da un pezzo 😅☕️ buongiorno
Proprio ieri nella puntata con Mr. Poffo abbiamo parlato dei colpi di stato organizzati dalla CIA, che hanno consentito agli Stati Uniti di guadagnare un controllo ed una supremazia nell'America Centrale e del Sud, oggi messo a rischio dall'allargarsi dei BRICS. Pochi giorni fa il repubblicano Matt Gaetz ha costretto il comandante dell'AFRICOM Michael Langley ad ammettere che gli Stati Uniti hanno addestrato leader golpisti in Africa. Dal 2005, gli Stati Uniti hanno iniettato miliardi di dollari in Africa per operazioni antiterrorismo tra cui attacchi aerei, raid e addestramento di almeno 50mila soldati africani. Nello stesso lasso di tempo, gli attacchi terroristici e le organizzazioni terroristiche sono aumentati notevolmente.
Nel 2022, c'erano circa 18 gruppi terroristici islamici in Africa, con un aumento del 260% rispetto al 2010. Nel 2021, sono stati segnalati ben 4,800 decessi a seguito del terrorismo nella regione del Sahel, con un aumento del 180% rispetto due anni prima, secondo l'Africa Center del Pentagono. Nel frattempo, la stabilità civile è in netto declino ei colpi di stato sono diventati la norma politica in molti paesi dell'Africa occidentale. E molti di questi colpi di stato sono stati guidati da ufficiali militari addestrati dagli Stati Uniti. Il Mali e il Burkina Faso hanno sperimentato ciascuno 3 tentativi di colpo di stato da parte di soldati che hanno partecipato a programmi di addestramento statunitensi.
Nel gennaio del 2022, il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba organizzò un colpo di stato in Burkina Faso, deponendo il presidente debitamente eletto, Roch Marc Christian Kaboré. Damiba è un soldato altamente addestrato che, secondo il Comando Africa degli Stati Uniti, ha partecipato a non meno di 6 esercitazioni di addestramento statunitensi.
Mamady Doumbouya è un altro soldato africano altamente addestrato che ha guidato un'unità delle forze speciali guineane che ha iniziato ad addestrarsi con i berretti verdi degli Stati Uniti pochi mesi prima di prendere d'assalto il palazzo presidenziale e rovesciare il presidente del paese, Alpha Condé nel settembre del 2021.
Il generale Langley ha riconosciuto nell'udienza che sia Damiba che Doubouya sono stati effettivamente addestrati dall'esercito americano, ma ha assicurato che insegnano ai soldati i valori fondamentali, inclusa la democrazia, e che solo circa l'uno per cento dei 50mila soldati che hanno addestrato hanno partecipato a tentativi di colpo di stato. Secondo lui, è semplice routine. Dopotutto, è il prezzo da pagare per imparare la democrazia, no?
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Matt Gaetz mette sotto torchio il generale Langley:

"Generale, la democrazia non è esattamente quello che emerge! Il problema è: so che lei può avere una grande fiducia in quello che insegna, ma dopo che due governi sono stati rovesciati, io credo: quanti governi devono essere rovesciati da persone che noi addestriamo prima che si capisca che i nostri valori fondamentali potrebbero non essere accettati da tutti? Cinque paesi? Dieci?"

https://gaetz.house.gov/media/press-releases/us-africom-leader-admits-congressman-gaetz-coup-leaders-share-core-values-us

(clippini per twitter nei commenti...)
Rossella Fidanza
Ovunque ci sono polveriere che sembrano pronte ad esplodere... qui siamo in Israele, dove 630.000 israeliani, si stima, sono scesi in piazza per protestare contro la riforma giudiziaria. Il governo disperde "umanamente" la popolazione con cannoni ad acqua.…
La tensione in Israele è aumentata. Nella tarda serata di ieri e per tutta la notte si sono susseguite rivolte in tutto il paese, che hanno portato addirittura all'assalto della casa di di Netanyahu a Gerusalemme, con conseguente "evacuazione" preventiva di tutta la famiglia. Secondo la narrazione ufficiale, le proteste che infiammano il paese sono nate già a febbraio a seguito della riforma della giustizia proposta. I manifestanti sostengono che la riforma, che toglie poteri di controllo alla Corte suprema per affidarli al governo, sia un pericolo per la democrazia israeliana, perché di fatto elimina ogni contrappeso al potere del governo in carica. Il governo e i suoi sostenitori, al contrario, sostengono che la riforma sia un necessario ribilanciamento dei poteri dello stato, che negli ultimi decenni avrebbero favorito eccessivamente il potere giudiziario, e in particolare avrebbero amplificato troppo la capacità d’intervento della Corte suprema in diversi ambiti. Netanyahu in questo momento è sotto processo per corruzione e altri reati, e ritiene che le accuse contro di lui siano politicamente motivate. La riforma della Corte Suprema è particolarmente importante, perchè Israele non ha una Costituzione e l'unico vero contrappeso al potere governativo è proprio la Corte Suprema. Il parlamento, Kessnet, è composto da una sola Camera e la discussione è assolutamente limitata, specie considerando che il Presidente ha poteri molto limitati rispetto a quelli del Primo Ministro, non potendo porre veto agli atti governativi nè rinviare la legge alle Camere, come, almeno sulla carta, può fare ad esempio il nostro Presidente. La Corte Suprema, fino alla riforma proposta, poteva utilizzare la “clausola di ragionevolezza” per annullare un provvedimento governativo ritenuto irragionevole, senza che il Parlamento o il Governo possa avere voce in capitolo. Il primo punto della riforma riguarda la nomina dei giudici, che passerebbero da 9 a 11, per la maggior parte con nomina da parte del Governo. Il secondo punto vede l'abolizione della “clausola di ragionevolezza”, lasciando alla Corte solo una funzione di verifica di conformità alle "leggi fondamentali". Anche il presidente di Israele Isaac Herzog ha detto che la riforma provoca «gravi preoccupazioni per gli impatti negativi sulle fondamenta democratiche dello stato di Israele» e ha chiesto che le forze politiche facciano una pausa nei lavori parlamentari per consentire una più ampia discussione all’interno della società su come riformare la giustizia nel paese. Le forze politiche di governo però l’hanno ignorato, e il percorso legislativo della riforma sta proseguendo.
Rossella Fidanza
La tensione in Israele è aumentata. Nella tarda serata di ieri e per tutta la notte si sono susseguite rivolte in tutto il paese, che hanno portato addirittura all'assalto della casa di di Netanyahu a Gerusalemme, con conseguente "evacuazione" preventiva di…
Ieri Netanyahu ha rimosso il ministro della difesa Gallant, perchè aveva criticato la riforma. Alcuni funzionari di Israele, come il console generale a New York, si sono dimessi in segno di protesta contro Netanyahu. Il direttore generale del Ministero della Difesa israeliano, Eyal Zamir, ha annunciato che interromperà un viaggio negli Stati Uniti e tornerà in Israele. Le università hanno annunciato la sospensione degli studi, a partire da oggi, fino a nuovo avviso. L'"Euromaidan Press" ucraina celebra le proteste contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Un alto funzionario della difesa israeliana ha dichiarato ieri che i nemici di Israele vedono lo Stato ebraico come debole.
"La situazione interna è diventata un elemento centrale, tutti gli attori sottolineano il fatto che Israele si trova in una grave crisi che, secondo loro, potrebbe portare al collasso di Israele. Riconoscono un'opportunità. Sta danneggiando il [nostro] deterrente e stanno pianificando attacchi basati sul presupposto che Israele sia paralizzato", ha affermato.
Il funzionario ha detto che le sue opinioni sono condivise dal capo militare Herzi Halevi, dal capo dello Shin Bet Ronen Bar e dal capo del Mossad David Barnea. https://www.timesofisrael.com/senior-defense-official-israels-enemies-see-country-as-weak-given-overhaul-rifts/ L'indebolimento del potere giudiziario potrebbe limitare sia gli israeliani che i palestinesi nel cercare la difesa dei propri diritti da parte del tribunale se ritengono di essere compromessi dal governo. I palestinesi nella Cisgiordania occupata potrebbero essere colpiti e, naturalmente, i cittadini palestinesi di Israele o coloro che sono in possesso di carte di soggiorno sarebbero direttamente colpiti. La Corte Suprema israeliana non ha alcuna influenza su ciò che accade a Gaza, che è governata dal gruppo militante palestinese Hamas.
Rossella Fidanza
Ieri Netanyahu ha rimosso il ministro della difesa Gallant, perchè aveva criticato la riforma. Alcuni funzionari di Israele, come il console generale a New York, si sono dimessi in segno di protesta contro Netanyahu. Il direttore generale del Ministero della…
A questo punto, sembra che sia prossimo un annuncio di Netanyahu per annunciare lo stop alla revisione giudiziaria dopo la notte di proteste di massa. Si terrà una manifestazione alla Knesset; il capo del sindacato dovrebbe annunciare uno sciopero. Il ministro della Giustizia Levin ha minacciato di dimettersi se Netanyahu accetta le richieste di sospensione della riforma giudiziaria.
https://www.timesofisrael.com/liveblog-march-27-2023-2/?utm_source=article_hpsidebar&utm_medium=desktop_site&utm_campaign=liveblog-march-27-2023-2 Bisogna sottolineare come Biden ultimamente è stato molto critico nei confronti di Netanyahu, condannando la riforma della giustizia ed esprimendo molte perplessità dopo il licenziamento del ministro della Difesa, al punto che il NY Times parla senza mezzi termini di rapporti tesissimi tra USA ed Israele ad un livello che non si sono mai visti prima. Il dubbio a questo punto è lecito: un paio di settimane fa fonti vicine a Netanyahu hanno accusato gli USA di finanziare manifestazioni per far cadere il governo che non ama: "Questa protesta è finanziata e organizzata con milioni di dollari. Stiamo seguendo quello che sta accadendo. Questa è un'organizzazione di altissimo livello. C'è un centro organizzato da cui tutti i manifestanti si diramano in modo ordinato. Chi finanzia i trasporti, le bandiere, le tappe? Per noi è chiaro", ha detto l'alto funzionario. Sta di fatto che, dopo oltre due mesi dal nuovo incarico, Netanyahu non ha ancora ricevuto un invito ufficiale da parte di Biden per un incontro. Da seguire.
Forwarded from ENTRE GUERRAS (Juampi🇦🇷)
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🇮🇱Se estima que más de 700.000 personas salieron a las calles a protestar en Israel contra la reforma judicial del primer ministro Benjamín Netanyahu.

Benjamín Netanyahu apoya las manifestaciones y advierte que puede haber una guerra civil.

🇬🇧It is estimated that more than 700,000 people took to the streets protesting in Israel against the judicial reform of Prime Minister Benjamin Netanyahu.

The ousted defense minister supports the demonstrations and warns that there may be a civil war.

▫️@ENTRE_GUERRAS▫️
Forwarded from 🐾ZAMPETTI
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#Opinione di Maria Zakharova

I bambini che sono stati inviati in Europa dopo l'evacuazione dall'Ucraina hanno affrontato regolarmente vari tipi di emarginazione e persino lo sfruttamento sessuale e il traffico di esseri umani.

Ho già scritto che sono state rilasciate dichiarazioni pertinenti da parte di funzionari dell'UE; in particolare, in Svezia, il direttore generale dell'Ente nazionale per la salute e il benessere Olivia Wigzell ha dovuto avvertire tutti i rifugiati della necessità di registrarsi presso l'Agenzia nazionale per i migranti. La direttrice ha sottolineato in particolare il motivo per cui i bambini dovrebbero farlo: "per non diventare vittime di sfruttamento".

Le autorità di Stoccolma sono a conoscenza di almeno diverse centinaia di bambini e adolescenti arrivati nel Paese non accompagnati dai genitori. Un anno fa, nessuno era in grado di dire quanti bambini e adulti fossero arrivati in Scandinavia illegalmente e senza registrazione. In generale, la situazione non è migliorata.

Una situazione simile si può osservare in Francia, uno dei Paesi più popolari tra i rifugiati ucraini. Ne ho parlato anche io: Il prefetto Joseph Zimet si è lamentato con Le Monde di non avere idea di dove ospitare 100.000 ucraini, di cui al massimo 3.000 lavorano. Nella stessa intervista, ha ammesso che la metà dei rifugiati era semplicemente dispersa, cioè le autorità francesi non avevano idea di dove fossero, cosa facessero e come si guadagnassero da vivere. Dopo aver superato i controlli di frontiera, semplicemente... sparivano.

Tutti questi problemi hanno costretto alcuni Paesi, in particolare l'Estonia, a chiudere le frontiere ai rifugiati a un certo punto dopo l'inizio dell'esodo.

Nel frattempo, in Germania, che secondo i dati ufficiali ha accolto più di un milione di ucraini, i servizi minorili stanno attivamente rimuovendo i bambini dalle famiglie di rifugiati e i tribunali stanno privando i genitori dei loro diritti. Inoltre, l'intervento delle autorità di tutela, di norma, avviene a seguito di una segnalazione da parte delle famiglie presso le quali gli ucraini sono stati ospitati: ad esempio, il fatto che i genitori alzino la voce può essere un motivo sufficiente per portare via il bambino.

Considerando i problemi catastrofici che migliaia di minorenni ucraini si trovano costantemente ad affrontare nei Paesi dell'UE, che non vengono affrontati ma anzi peggiorano di giorno in giorno, l'immaginaria preoccupazione degli euro-atlantici per la sorte dei bambini che la Russia ha evacuato dalla zona di guerra appare ipocrita e soprattutto cinica. https://t.me/MFARussia/15281
Il presidente della Saudi National Bank, Ammar Alkhudairy, ha rassegnato le dimissioni per motivi personali dopo che il più grande istituto di credito dell'Arabia Saudita è stato messo sotto i riflettori dal tumulto del Credit Suisse.

L'amministratore delegato Saeed Al Ghamdi sostituirà Alkhudairy alla presidenza, ha dichiarato lunedì la banca. Talal Al Khereiji diventa amministratore delegato ad interim.

All'inizio del mese, Alkhudairy ha dichiarato in un'intervista televisiva che la BNS, che lo scorso anno ha acquistato una quota di poco inferiore al 10% del Credit Suisse, non avrebbe fornito ulteriore assistenza finanziaria. Ha affermato che l'acquisto di ulteriori azioni avrebbe spinto la partecipazione della BNS oltre il 10%, causando un "problema normativo".

I suoi commenti hanno fatto precipitare il prezzo delle azioni del Credit Suisse, portando infine al suo salvataggio da parte della rivale svizzera UBS. https://on.ft.com/3TLDsn4
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#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 25 al 26 marzo 2023 da @rybar

Descrizione attività

➡️ @italiazforzaverita
First Citizens acquisterà la fallita Silicon Valley Bank

La Federal Deposit Insurance Corporation ha dichiarato che la First Citizens Bank acquisterà la maggior parte della Silicon Valley Bank, in quanto il fallimento dell'istituto di credito avrebbe comportato una perdita stimata in 20 miliardi di dollari.

First Citizens assumerà tutti i depositi e i prestiti di SVB e gestirà 17 filiali di SVB.

La FDIC ha dichiarato che l'accordo includerà l'acquisto scontato di circa 72 miliardi di dollari di attività di SVB. In questo modo, circa 90 miliardi di dollari di titoli e altre attività rimarranno alla FDIC, che agisce in qualità di curatore fallimentare.

La FDIC riceverà anche "diritti di rivalutazione" legati alle azioni First Citizens, che secondo la FDIC potrebbero valere fino a 500 milioni di dollari.

Il regolatore e il prestatore si divideranno le perdite e i potenziali recuperi sui prestiti commerciali erogati da SVB.

Secondo la FDIC, al 10 marzo SVB aveva circa 167 miliardi di dollari di attività e circa 119 miliardi di dollari di depositi, mentre First Citizens aveva rispettivamente poco più di 100 miliardi di dollari e 90 miliardi di dollari alla fine dello scorso anno. https://on.ft.com/3ZhQ3iX
Il Presidente serbo prevede il futuro dell'UE

L'Ucraina inizierà i colloqui per entrare nel blocco entro giugno, ma gli Stati Uniti intendono dividere in due l'unione, ha affermato Vucic. Con una vittoria sul campo di battaglia "impossibile", l'Ucraina inizierà i negoziati per entrare nell'UE quest'estate, ha detto domenica il presidente serbo Aleksandar Vucic a un media locale. L'Ucraina entrerà a far parte di un gruppo di paesi dell'UE sotto "l'influenza diretta" degli Stati Uniti, ha affermato.

"L'Ucraina non vincerà facilmente in senso militare, è quasi impossibile", ha detto Vucic all'emittente serba RTV Pink. Di fronte a questa presa di coscienza, ha proseguito, "saranno prese decisioni" a Bruxelles e Kiev intorno a giugno "sull'avvio immediato dei negoziati e sull'ingresso [dell'Ucraina] nell'UE". https://www.azerbaycan24.com/en/serbian-president-predicts-future-of-eu/
I piani dell'UE di sequestrare i beni russi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, dando la priorità a beni statali per circa 350 miliardi di dollari, sono senza precedenti e complicati, ha detto venerdì (24 marzo) il capo della task force dell'UE all'AFP.

"Niente è semplice" quando si tratta di trovare le ingenti somme destinate a essere dirottate per pagare la ricostruzione dell'Ucraina, ha detto in un'intervista a Stoccolma il diplomatico di carriera svedese Anders Ahnlid.

Ma l'Europa intende essere “innovativa”, ha affermato.

Dagli yacht degli oligarchi alle riserve estere della banca centrale russa, c'è una montagna di ricchezza da avere, ma impadronirsene in maniera legale è più facile a dirsi che a farsi.

“È una sfida trovare mezzi legali accettabili”, ha affermato Ahnlid, una settimana dopo il primo incontro del gruppo di lavoro dell'UE.

Molti cittadini russi presi di mira dalle sanzioni le hanno contestate in tribunale.

In un caso di alto profilo, il Tribunale dell'UE all'inizio di marzo ha emesso un'ordinanza provvisoria che sospende parte delle sanzioni contro il pilota russo di Formula 1 Nikita Mazepin. È il figlio del proprietario e amministratore delegato del produttore di prodotti chimici Uralchem.

Ciò "dimostra solo che la nostra Unione europea è un'unione costruita sullo stato di diritto", ha affermato Ahnlid. https://www.euractiv.com/section/global-europe/news/not-easy-to-seize-russia-assets-eu-task-force-head/
La Russia potrebbe chiedere un risarcimento per i danni causati dalle esplosioni dello scorso anno sui gasdotti Nord Stream, ha dichiarato Dmitry Birichevsky, capo del dipartimento per la cooperazione economica del Ministero degli Esteri russo.

"Non escludiamo di sollevare in seguito la questione del risarcimento per i danni causati dall'esplosione dei gasdotti Nord Stream", ha dichiarato.

Il diplomatico ha aggiunto che i Paesi occidentali si oppongono al progetto di risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite presentato dalla Russia, che chiede un'indagine internazionale indipendente sulle esplosioni del Nord Stream.

"Nonostante ciò, intendiamo continuare a insistere su un'indagine internazionale completa e aperta con la partecipazione obbligatoria di rappresentanti russi", ha dichiarato Birichevsky. https://www.aljazeera.com/news/2023/3/27/russia-may-demand-compensation-over-nord-stream-blasts-diplomat
Putin sottolinea la crescente dipendenza dell'UE dalla Cina

Il Presidente russo Vladimir Putin ha respinto le affermazioni sulla crescente dipendenza economica della Russia dalla Cina, affermando in un'intervista rilasciata sabato a Russia 24 TV che Bruxelles ha molto più da preoccuparsi di Mosca.

Alla domanda dell'intervistatore Pavel Zarubin sulla presunta eccessiva dipendenza di Mosca dal commercio con Pechino, Putin ha risposto che queste sono "parole non di scettici ma di invidiosi". Secondo il presidente, le forze hanno sempre cercato di creare un cuneo tra Cina e URSS e successivamente tra Cina e Russia.

Il leader russo ha anche avvertito che l'UE non dovrebbe preoccuparsi delle politiche commerciali della Russia, ma delle sue relazioni con Pechino. "La dipendenza dell'economia europea dalla Cina... sta crescendo molto più velocemente di quella della Russia", ha dichiarato. https://www.azerbaycan24.com/en/putin-highlights-eu-s-growing-dependence-on-china/