Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Ma no dai... È già ora del buongiorno? 😁☕️
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Secondo quanto riferito, i civili israeliani hanno fermato i camion degli aiuti diretti a Gaza e hanno versato la farina a terra.

Non vogliono consegne di cibo a Gaza… (da RT)
Oggi, 10 anni fa. Il massacro di Maidan. Serhiy Volodymyrovych Pashynskyi (classe 1966) ex capo ad Interim del primo governo ucraino post Maidan controllato dai movimenti neonazisti e attuale trafficante d’armi senonché principale fornitore privato per il regime di Kiev, è l’architetto del massacro di piazza Maidan, operazione di false flag (concordata con l’ex Presidente Barak Obama e l’ex Vice Presidente Joe Biden) che diede l’impulso al colpo di stato nazista di Maidan del 2014, facendo precipitare l’Ucraina nella guerra civile che nel febbraio 2022 si è trasformata nell’attuale conflitto NATO/Russia combattuto su suolo ucraino. (segue)
(segue) Serhiy Pashinksy fu una figura chiave del neonazismo ucraino che gli Stati Uniti decisero di utilizzare per destabilizzare il governo di Viktor Yanukovych. Iniziò la sua carriera politica militando all’interno del Всеукраїнське об’єднання “Батьківщина” (Unione panucraina “Patria”) guidato dall’ex primo ministro ucraino Yulia Tymoschenko che all’epoca era una delle principali pedine del piano eversivo americano contro l’Ucraina.

Nel 2014 Pashinsky confluì in un secondo partito neonazista: il Народний фронт (Fronte Nazionale Popolare) diventando dopo il golpe Presidente del Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa del Consiglio sotto il breve governo di Oleksandr Turchynov (23 febbraio 2014 – 7 giugno 2014) che gli Stati Uniti sostituirono con il Governo Petro Porshenko in quanto la presenza dei neonazisti all’interno dell’Amministrazione Turchynov era troppo evidente e imbarazzante.

Caduto il governo Turchynov, Serhiy Pashynskyi emerge come il principale trafficante di armi ucraino svolgendo un ruolo di primo piano come mediatore tra il governo Porshenko e la NATO per la fornitura delle armi necessarie per massacrare le popolazioni ucraine del Donbass. Pashynskyi è attualmente il principale fornitore privato di armi del regime di Zelensky, con ottimi contatti con Bruxelles e Washington.

Pashinksy dal marzo 2022 è in affari con il regime di Kiev. Applica una semplice strategia: compra armi e munizioni NATO per poi rivenderle a Kiev, triplicando i prezzi al momento. Secondo il quotidiano The Times “sebbene l’utilizzo di broker da parte del governo ucraino sia tecnicamente legale, è tuttavia un modo collaudato nel tempo per gonfiare i profitti”. Inutile dire che Pashinksy condivide con alti esponenti del regime ucraino parte di questi profitti per continuare il business.

La fornitura apparentemente infinita di denaro da parte dei contribuenti occidentali per il supporto militare all’Ucraina, fornisce una miniera d’oro ai produttori di armi come Raytheon, Northrop Grumman, Thales, BAE Systems, Leonardo SPA. Allo stesso modo le forniture d’armi NATO avvantaggiano i profittatori di guerra come Pashinsky. La sua azienda, la Ukraine Armored Technology, ha riportato il suo miglior anno di sempre lo scorso anno, con vendite per un totale di oltre 350 milioni di dollari. Un enorme aumento del 12.500% rispetto ai 2,8 milioni di dollari di vendite dell’anno prima della guerra.

Un’inchiesta del media indipendente americano The Grey Zone, rivela che anni prima di emergere come il principale trafficante privato di armi di Kiev, Serhiy Pashinsky ha svolto un ruolo chiave nel massacro di 70 manifestanti antigovernativi nella piazza Maidan di Kiev, l’incidente voluto dagli Stati Uniti per portare a termine il loro golpe contro il Presidente democraticamente eletto Viktor Yanukovych e porre le basi per la successiva devastante guerra civile in Donbass.

Sia la NATO che l’Unione Europea erano a conoscenza dei minimi dettagli del golpe e della sua natura neonazista ma si attivarono immediatamente per offrire supporto al neonato regime e per definire il golpe come una “rivoluzione popolare e democratica”. L’inchiesta di Grey Zone è opera di Kit Klarenberg, giornalista investigativo esperto nel ruolo dei servizi di intelligence e nelle loro azioni di false flag per plasmare politica e opinione pubblica.
(segue)
(segue) Il massacro di Maidan, dove 70 manifestanti furono uccisi da misteriosi cecchini, fu un momento decisivo nel rovesciamento del governo eletto ucraino, innescando una valanga di indignazione internazionale che ha portato direttamente alla cacciata del Presidente Yanukovych. I media occidentali accusarono (senza prove) le forze di sicurezza ucraine ma tutt’ora questi omicidi rimangono ufficialmente irrisolti in quanto (sorpresa) i governi successivi a Maidan non hanno mai concluso l’inchiesta sui famosi cecchini. Tuttavia, testimonianze di prima mano di individui che affermavano di aver contribuito a portare a termine l’attacco sotto falsa bandiera suggeriscono che il trafficante d’armi più prolifico di Kiev fosse intimamente coinvolto nella macabra vicenda. (segue)
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La trasmissione Matrix nel 2017 pubblicò le testimonianze oculari di tre georgiani che affermavano che Mamuka Mamulashvili aveva ordinato loro di uccidere i manifestanti. Allora aiutante militare di alto rango del Presidente georgiano Mikhael Saakashvili, Mamulashvili fondò in seguito la famigerata brigata mercenaria conosciuta come Legione georgiana, i cui combattenti furono ampiamente condannati dopo aver pubblicato un video raccapricciante in cui giustiziavano allegramente soldati russi disarmati e legati nell’aprile 2022.

(segue)
(segue) Odessa nel 2014 era in gran parte abitata da ucraini di origine russa. A seguito del colpo di Stato Euromaidan organizzato dagli Stati Uniti contro il Presidente filo russo Viktor Ianoukovitch con l’appoggio dei partiti di estrema destra e neo nazisti ucraini, Odessa contrastò il nuovo regime, diventando teatro di violenti scontri tra i manifestanti Euromaidan e i nazionalisti russi. Al link la descrizione precisa degli avvenimenti accaduti che hanno portato al conflitto del 2022 https://www.farodiroma.it/primo-maggio-il-decennale-del-massacro-di-odessa-linizio-di-un-nuovo-orrore-nazista-in-europa-in-ricordo-delle-vittime-v-volcic/ (segue)
Una sentenza di quasi un milione di parole del processo per il massacro di Maidan in Ucraina ha recentemente confermato che molti attivisti di Maidan non sono stati colpiti da membri della forza speciale di polizia ucraina Berkut o da altro personale delle forze dell'ordine, ma da cecchini nell'Hotel Ukraina, controllato dall'estrema destra, e in altri luoghi controllati da Maidan, un decennio fa. Il verdetto, emesso il 18 ottobre 2023, afferma specificamente che l'hotel era controllato dagli attivisti del Maidan e che un gruppo armato di estrema destra legato al Maidan si trovava nell'hotel e ha sparato da esso. Conferma inoltre che non c'è stato alcun coinvolgimento russo nel massacro e che nessun ordine di massacro è stato impartito dall'allora Presidente Viktor Yanukovych o dai suoi ministri. Il verdetto conclude che all'epoca del massacro l'Euromaidan non era una protesta pacifica ma una “ribellione” che ha comportato l'uccisione di Berkut e di altro personale di polizia.

Si tratta di un importante riconoscimento ufficiale, non solo perché la violenza ha rappresentato il caso più significativo di omicidio di massa, crimine violento e violazione dei diritti umani nell'Ucraina indipendente fino a quel momento, ma anche per i conflitti successivi a cui ha portato o contribuito. In particolare, il massacro ha provocato il violento rovesciamento di Yanukovych e del suo governo, che sono stati ingiustamente incolpati di averlo compiuto. Il massacro è poi sfociato nell'annessione russa della Crimea, nella successiva guerra civile e negli interventi russi nel Donbas, nonché nei conflitti tra Ucraina e Russia e tra Russia e potenze occidentali, che la Russia ha drammaticamente inasprito con l'invasione illegale dell'Ucraina il 24 febbraio 2022.

Tuttavia, la conferma del verdetto sui cecchini di Maidan è stata oscurata dai media ucraini e, con poche eccezioni, dai media mainstream occidentali. Inoltre, in un articolo pubblicato su The Bulwark, una rivista neoconservatrice online, l'autrice Cathy Young ha travisato il verdetto, affermando falsamente che il verdetto aveva ritenuto la polizia Berkut responsabile della morte di 40 dei 48 manifestanti uccisi. La Young ha anche negato e smentito apertamente l'esistenza dei cecchini di Maidan e il coinvolgimento dell'estrema destra nel massacro di Maidan, etichettandolo come una “teoria del complotto” nonostante le prove chiare e schiaccianti del contrario contenute nel verdetto, nel processo e nelle indagini, nonché negli studi accademici sull'evento. Questa deliberata omissione e travisamento è stata perpetrata nonostante il testo ucraino della sentenza, così come la traduzione automatica in inglese dei relativi estratti, siano pubblicamente disponibili, e nonostante i tweet virali che la descrivono e la citano.

Il verdetto del Tribunale distrettuale ucraino di Sviatoshyn a Kiev, insieme ai risultati dell'indagine dell'ufficio del procuratore generale ucraino (GPU), comprende un'ammissione ufficiale de facto - da parte del sistema giudiziario ucraino, che non può essere definito indipendente - che il 20 febbraio 2014 almeno 10 dei 48 attivisti di Maidan uccisi e 115 dei 172 feriti non sono stati colpiti dal Berkut o da altro personale delle forze dell'ordine che sparava da aree controllate dal governo, ma da cecchini di Maidan che operavano in luoghi controllati da Maidan. L'indagine governativa ha ammesso che un manifestante morto e 77 attivisti del Maidan feriti non sono stati colpiti da settori controllati dal Berkut, e quindi non ha accusato nessuno per quei crimini. Naturalmente, è ovvio che se questi attivisti non sono stati colpiti da personale governativo, devono essere stati colpiti dai cecchini del Maidan. (1/2)
Il verdetto, emesso dal tribunale di Kiev poco prima del decimo anniversario dell'Euromaidan, dimostra che la narrazione del massacro di Maidan, propagandata dai governi, dai media mainstream e da una serie di info-guerrieri in Occidente e in Ucraina, è falsa. I sostenitori di questa narrazione hanno definito il Maidan una protesta pacifica e hanno presentato il massacro dei manifestanti del Maidan come un crimine perpetrato dai cecchini del governo su ordine di Yanukovych e del suo governo. L'accusa, gli avvocati delle vittime, il New York Times e altri media mainstream (con alcune eccezioni degne di nota), Wikipedia, sedicenti esperti e guerrieri dell'informazione hanno negato la presenza di cecchini nell'Hotel Ukraina e in altri edifici controllati dal Maidan, l'uccisione dei manifestanti del Maidan da parte di questi cecchini e il coinvolgimento dell'estrema destra in questo massacro, sostenendo invece che tali idee sono una “teoria del complotto” e “disinformazione russa”. Le eccezioni comprendevano servizi di ARD, BBC, The Nation, Jacobin, Court House News, Ekathimerini (Grecia), Jyllands-Posten (Danimarca), Weltwoche (Svizzera), Il Fatto Quotidiano (Italia) e El Nacional (Spagna), oltre a Canadian Dimension, che ha pubblicato alcuni scritti su questo argomento. (usate il traduttore e leggete tutto l'articolo linkato, merita davvero https://canadiandimension.com/articles/view/buried-trial-verdict-confirms-false-flag-maidan-massacre-in-ukraine-2024) (2/2)
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Antonio Guterres segretario generale dell'ONU:

"È imperativo che agli investigatori internazionali indipendenti con competenze forensi sia consentito l'accesso immediato ai siti di queste fosse comuni, per stabilire le circostanze precise in cui centinaia di palestinesi hanno perso la vita e sono stati sepolti o seppelliti. Le famiglie dei morti o dei dispersi hanno diritto di sapere cosa è successo. Sono profondamente allarmato dalle notizie secondo cui sono state scoperte fosse comuni in diverse zone di Gaza, tra cui il complesso medico al-Shifa e il complesso medico Nasser. Solo a Nasser, secondo quanto riferito, su oltre 390 corpi ci sono narrazioni contrastanti attorno a molte di queste fosse comuni, comprese gravi accuse secondo cui alcuni di quelli sepolti sarebbero stati uccisi illegalmente".
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Discorso della presidente von der Leyen in occasione del 20° anniversario dell'adesione della Repubblica ceca all'UE.

"Siete stati tra i più convinti sostenitori dell'Ucraina, non perché fosse facile ma perché era giusto. Avete condotto l'iniziativa sulle munizioni, non perché fosse facile ma perché era giusto. Ospitate il maggior numero di rifugiati ucraini pro capite, non perché fosse facile ma perché era giusto. Sotto la guida della presidenza Ceca ci siamo liberati del ricatto energetico della Russia, e certamente non è stato facile, ma era giusto. Questo paese di inventori, di combattenti per la libertà, ha sempre plasmato la storia dell'Europa e oggi voi è stato e plasmando il futuro dell'Europa. Verso un'Europa più competitiva, un'Europa pacifica e sicura, un'Europa davvero unita.Viva la Repubblica Ceca e viva l'Europa".
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'Signor Presidente, sostituisco pazzoide con estremista': Il leader dell'opposizione Pierre Poilievre espulso dalla Camera dei Comuni

Poilievre ha definito Justin Trudeau un “primo ministro squilibrato, estremista e radicale”. Non vedo menzogne.
I funzionari dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno trovato prove che i vaccini COVID-19 di Pfizer-BioNTech e Moderna hanno causato diversi decessi prima di affermare che non esistevano prove che collegassero i vaccini ad alcun decesso, come ha appreso The Epoch Times.

I dipendenti del CDC hanno lavorato per rintracciare le informazioni sui decessi post-vaccinazione e hanno scoperto che la miocardite, ovvero l'infiammazione cardiaca, un effetto collaterale confermato dei vaccini, era elencata nei certificati di morte e nelle autopsie di alcuni dei decessi, secondo un file interno ottenuto da The Epoch Times.

Anche la miocardite è stata descritta come causata dalla vaccinazione in un sottoinsieme di decessi.

In altri casi, gli operatori del CDC hanno riscontrato che i decessi corrispondevano alla definizione di miocardite dell'agenzia, che i pazienti avevano iniziato a manifestare i sintomi entro 42 giorni da una dose di vaccino e che i deceduti non presentavano sintomi legati al virus. I funzionari affermano che dopo 42 giorni, un possibile legame tra il vaccino e i sintomi diventa tenue, e classificano i decessi post-vaccinazione come non correlati se riescono a trovare possibili cause alternative.

Nei casi che presentano queste tre caratteristiche, è “assolutamente” sicuro affermare che i vaccini hanno causato i decessi, ha dichiarato in un'e-mail a The Epoch Times la dottoressa Clare Craig, patologa britannica e co-presidente dell'Health Advisory and Recovery Team Group.

Nonostante le scoperte, la maggior parte delle quali è stata effettuata entro la fine del 2021, il CDC ha affermato di non aver riscontrato alcun segno che colleghi i vaccini Moderna e Pfizer a RNA messaggero (mRNA) a qualsiasi decesso segnalato al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS).

In una lettera a The Epoch Times del 13 giugno 2023, i funzionari del CDC hanno dichiarato che non ci sono stati decessi segnalati al VAERS per i quali l'agenzia ha stabilito che “le prove disponibili” indicano che la vaccinazione Moderna o Pfizer “ha causato o contribuito ai decessi”.

L'agenzia ha anche affermato che le prove di sette decessi per trombosi con sindrome di trombocitopenia in seguito alla vaccinazione Johnson & Johnson hanno suggerito che il vaccino ha portato alla morte delle persone.

fonte
Israele assalterà Rafah “con o senza” accordo di pace - Netanyahu

“L'idea di fermare la guerra prima di aver raggiunto tutti i suoi obiettivi è fuori discussione”, ha insistito il premier israeliano in una dichiarazione di martedì.

Il Segretario di Stato americano Anthony Blinken sta per arrivare in Israele per la prossima tappa dell'ennesimo tour diplomatico, dopo aver incontrato lunedì i leader regionali in Arabia Saudita, dove ha implorato Hamas di accettare un accordo di cessate il fuoco israeliano. Israele ha dichiarato che attenderà fino a mercoledì sera la risposta di Hamas alla sua proposta.

https://www.theguardian.com/world/2024/apr/30/netanyahu-vows-to-raid-rafah-with-or-without-hostage-deal
Oggi ci saranno importanti elezioni locali in Inghilterra. A causa del sostegno del leader laburista Starmer al genocidio israeliano, si prevede che i laburisti perderanno molte roccaforti. In particolare, ma non solo, l’elettorato musulmano sta in massa abbandonando i partiti tradizionali e spostando il voto verso candidati indipendenti. Questo candidato ex laburista ha subito minacce di morte per via della sua candidatura e della sua lotta per Gaza. Ammar Anwar, che rappresenta la circoscrizione di Dewsbury West nel Consiglio di Kirklees, ha detto di aver trovato qualcuno che lo “aspettava” fuori casa sua venerdì sera. https://x.com/CllrAmmar/status/1785069228652904470 https://www.bbc.com/news/articles/crgyj3zy4rlo
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Rafah viene decimata, non c’è più nessun altro posto dove andare. Israele sta attualmente bombardando più di 1,7 milioni di civili intrappolati a Rafah, l'ultimo luogo di rifugio di Gaza. In questo momento a Rafah è in corso un massacro e il mondo tace. https://x.com/mhdksafa/status/1785433472233816525
Colombia, il presidente Gustavo Petro: “Domani romperemo le relazioni diplomatiche con Israele a causa di un premier genocida
Il presidente della Colombia Gustavo Petro ha dichiarato mercoledì che romperà le relazioni diplomatiche con Israele per le sue azioni a Gaza.
Petro ha già criticato pesantemente il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e ha chiesto di unirsi al caso del Sudafrica che accusa Israele di genocidio presso la Corte internazionale di giustizia. https://www.jpost.com/breaking-news/article-799441
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Bill Gates:

"Potrebbe sorprendere le persone il fatto che nei tuoi primi cinque anni di vita hai una percentuale di morte del 50% nei primi 30 giorni. Quindi cosa possiamo fare in quel primo mese di vita? Possiamo migliorare la nutrizione, se hai una nutrizione migliore potresti sopravvivere a molte di queste malattie senza nessun danno permanente. Le nascite con presenza addestrata e gli strumenti giusti quando nasce un bambino fanno un'enorme differenza".
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L'amministrazione Biden sta valutando la possibilità di concedere un “rifugio permanente” negli Stati Uniti ad alcuni palestinesi in fuga da Gaza - CBS News
Forwarded from Megatron
BREAKING:

🇸🇦🇺🇲 The Saudi prince will again kiss the hand of the United States

The US will send massive amounts of advanced weapons to Saudi Arabia in exchange for Israel's protection and new military bases, reports Bloomberg.

Bloomberg writes that The US and Saudi Arabia are nearing a historic pact that would offer the kingdom security guarantees and lay out a possible pathway to diplomatic ties with Israel, people familiar with the matter said.

Negotiations have sped up in recent weeks and many officials are optimistic that Washington and Riyadh could reach a deal within weeks, according to the people, who asked not to be identified discussing private deliberations.

Such a deal would potentially reshape the Middle East. Beyond bolstering Israel and Saudi Arabia's security, it would strengthen the US's position in the region at the expense of Iran and even China.

The pact may offer Saudi Arabia an arrangement strong enough to need the US Senate's approval and even give the world's biggest oil exporter access to advanced US weapons that were previously off-limits.

Crown Prince Mohammed bin Salman would agree to limit Chinese technology from his nation's most sensitive networks in exchange for major US investments, and get American help to build out its civilian nuclear program.

Once the US and Saudi Arabia settle their agreement, they would present Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu with a choice: either join the deal, which would entail formal diplomatic ties with Saudi Arabia for the first time, more investment and regional integration, or be left behind.

The key condition for Netanyahu would be ending the Gaza war and agreeing to a pathway for Palestinian statehood.

"We have done intense work together over the last months," Blinken said on Monday while in Saudi Arabia. "The work that Saudi Arabia and the United States have been doing together in terms of our own agreements, I think, is potentially very close to completion."

t.me/megatron_ron