Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Non capire che è trascrizione e traduzione di un'intervista di Trump... Fatto Sputare sul tempo e dedizione impiegata per dare una fonte diretta a chi ha l'intelligenza di apprezzarla... Fatto Ho idea che il pistolotto non è quello che avrei prodotto, ma il soggetto che ha scritto questo commento, peraltro ritenendosi un genio.
"I miei piedi sinistri" 😅 E niente, non ci sono più le copertine di una volta. Con due piedi sinistri ci sta che cada 😅
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Mark Francois: "L’OMS sta tentando di concedere a Tedros, un individuo “non eletto”, “livelli di potere senza precedenti” per dichiarare emergenze sanitarie; vaccini obbligatori, passaporti vaccinali, blocchi, mascherine e restrizioni di viaggio e censurare le voci dissenzienti.
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Una piccola curiosità. Nel film "Matrix" il passaporto di Neo ha una particolare data di scadenza: 11/09/2001. Il film è del 1999. Coincidenza?
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Buona domenica a tutti ☕️😍
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Greenpeace Spagna e "Unmute Gaza" espongono un'illustrazione realizzata dall'artista visivo americano Shepard Fairey “Obey” nel museo Reina Sofía di Madrid per chiedere un cessate il fuoco immediato a Gaza.
L'illustrazione, che mostra un bambino palestinese coperto di sangue con la didascalia «Riesci a sentirci?» e il cartello «unmute» al centro, si basa sull'immagine scattata dal fotoreporter di Gaza Belal Khaled ed è una delle decine di opere che, dall'inizio del movimento "Unmute Gaza", sono state realizzate da 30 artisti visivi di tutto il mondo per rendere omaggio ai fotografi e ai giornalisti che riferiscono da Gaza rischiando la vita. 
Il WSJ pubblica questa immagine che rappresenta l'aumento dei prezzi al consumo dei beni alimentari più utilizzati. Stiamo parlando di USA, ma in Italia la situazione è molto simile. Vorrei capire come viene calcolato il tasso inflattivo e tutti gli indici economici statistici che sono strombazzati come estremamente positivi ed incoraggianti, quando l'economia reale vede la diminuzione del potere d'acquisto di circa il 30%... E stiamo parlando solo di alimentari.
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Piers Morgan è davvero uno dei peggiori propagandisti che esistano...
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Il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari:

"In definitiva, siamo stati positivamente sorpresi dall'economia che si è dimostrata molto resiliente nonostante abbiamo aumentato notevolmente i tassi di interesse. Quindi, se continuiamo a vedere una forte crescita dell'occupazione, se continuiamo a vedere una forte spesa al consumo e una forte crescita del PIL, allora questo solleva una domanda nella mia mente. Perché dovremmo tagliare i tassi? Forse le dinamiche e abbiamo in questo momento sono effettivamente sostenibili. Quindi dobbiamo vedere cosa accadrà alla fine sia con il mercato del lavoro che con l’inflazione". Stiamo andando avanti ad esperimenti sociali, parrebbe che anche il discorso inflazionistico lo sia... Costruito ad hoc... Che ne pensate?
Ciò che ho visto durante la mia cacciata da Gaza City.
Di Ibrahim Yaghi, giornalista, attivista per i diritti umani, poeta e scrittore palestinese che vive a Gaza. Erano le 9 del mattino dell'11 dicembre 2023. Stavo facendo colazione con la mia famiglia a casa in el-Meshal street, nel quartiere el-Remal di Gaza City, quando squillò il telefono di mio fratello. Rispose mio cugino Hesham. "Pronto, chi parla?", ha chiesto.
Un soldato israeliano rispose in arabo: "Ciao Hesham, sono l'esercito israeliano".
Nella stanza calò il silenzio. Non molto tempo dopo, mia madre, le zie e i cugini scoppiarono in lacrime.
"Dovete lasciare subito la vostra casa e andare al corridoio umanitario", ha detto il soldato dell'occupazione israeliana. "Dovete portare i vostri documenti e una bandiera bianca. Andate via subito".
In qualche modo, l'esercito israeliano sapeva di chiamare il telefono di mio fratello e sapeva anche che mio cugino Hesham avrebbe risposto. L'esercito israeliano sembra sapere tutto di noi.
In effetti, l'esercito israeliano lo ha ammesso. Sanno dove siamo in ogni momento. Sanno quali palestinesi saranno uccisi in ogni attacco aereo. "Tutto è intenzionale", ha detto una fonte militare israeliana con esperienza diretta nei bombardamenti su Gaza. "Sappiamo esattamente quanti danni collaterali ci sono in ogni casa".
Dopo che il soldato israeliano ha finito di parlare, mio cugino Hesham ha risposto: "La mia famiglia ha 5 anziani con malattie croniche e ferite, tra cui mio zio che è paralizzato".
"Questo non mi riguarda", ha detto il soldato. "Trova una soluzione ed evacua a sud o tu e la tua famiglia finirete sotto le macerie". Ha riattaccato il telefono.
In quel momento mi sembrò di essere entrato in coma, incapace di sentire, muovermi o pensare. Avrei dovuto aiutare altri più bisognosi di me, ma ero io ad avere bisogno di aiuto.
Poi mio padre gridò: "Prepara i vestiti e preparati per qualsiasi cosa accada e aiuta tuo zio a prepararsi".
Raccolsi i vestiti e cominciai a pensare alla camminata verso sud da casa nostra al campo di El-Bureij, a 20 chilometri di distanza. Portai mio zio alla sua sedia a rotelle e lo feci salire.
Mentre lo portavamo di sotto, iniziai a piangere. Stavamo lasciando tutto. La storia della nostra famiglia era in quella casa e noi la stavamo lasciando, senza sapere se ci saremmo mai tornati.
Siamo usciti di casa alle 10.30. Siamo arrivati a Salah El-Din Street, un'area designata come zona "sicura", dove ci siamo trovati in mezzo a migliaia di altri rifugiati. Come ordinato, abbiamo issato una bandiera bianca, l'emblema della resa.
Il presunto "corridoio umanitario" potrebbe essere descritto in molti modi, ma umano non sarebbe uno di questi. Lo definirei un corridoio marcio. Questo perché la strada puzzava di carne umana in decomposizione. Dio solo sa quante persone erano già state macellate su quella strada, i loro cadaveri in decomposizione erano sparsi intorno a noi.
L'esercito israeliano ci ha ordinato di camminare verso sud. C'erano così tanti sfollati ovunque che mi sono separato dalla mia famiglia. Ogni minuto che passava, la fame ci rodeva lo stomaco, ricordandoci costantemente la nostra condizione disperata.
Erano le 14.30 e io camminavo verso sud da due ore in mezzo a migliaia di persone. Accanto a me c'era un uomo anziano che stava chiaramente lottando per tenere il passo. Era disidratato. Si è fermato a bere un po' d'acqua perché stava per crollare. Questo significava che stava intralciando il traffico sulla strada.
Subito dopo ho visto il suo sangue sul mio viso. È caduto a terra. È stato ucciso a sangue freddo davanti ai miei occhi dalle forze di occupazione israeliane.
Poi ho sentito il rumore dei proiettili che volavano ovunque. I soldati israeliani hanno iniziato a spararci addosso per farci scappare.
Poche settimane prima, il 30 ottobre, avevo subito una ferita al ginocchio a causa dei pesanti bombardamenti a Gaza City. Il 25 novembre, dopo un bombardamento ancora più intenso, il mio ginocchio si è nuovamente infortunato e quindi non ero in grado di correre. (1/2)
Ma in qualche modo ho corso lo stesso. Il dolore era insopportabile. Il dolore era così forte che ho iniziato a desiderare di non avere un ginocchio.
Un carro armato israeliano ha iniziato a muoversi verso di noi. Mentre correvo più veloce che potevo, il ginocchio continuava a peggiorare. Poi sono inciampato e sono caduto sulla testa, riportando un trauma cranico. Mi sono rialzato e ho ripreso a correre fino a raggiungere il lato "sicuro" del corridoio marcio. Ho trovato la mia famiglia e abbiamo raggiunto il campo di El-Bureij alle 17.00. Ho dato a ognuno di loro un enorme abbraccio. Per un momento, tutto il dolore al ginocchio scomparve.
Quando ci siamo sistemati sull'inesorabile marciapiede, ci siamo resi conto della dura realtà della nostra situazione. Eravamo soli, vulnerabili ed esposti alle intemperie, vivevamo per strada nel quartiere di El-zawayda, tra Deir al-Balah e El-Bureij. La nostra casa, che incarnava amore, tenerezza e ricordi cari, non c'è più.
Ora, ogni notte, il rombo delle esplosioni sopra di noi infrange la calma del giorno. Il panico attanaglia i nostri cuori mentre il cielo erutta fiamme, proiettando un inquietante bagliore di caos e disperazione. Ogni giorno, mentre la morte si avvicina minacciosamente, io e la mia famiglia ci stringiamo l'uno all'altro, con i corpi che tremano per la paura e la disperazione, pregando che l'alba ci porti la salvezza. (2/2)
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6 mesi. Più di 33000 vittime accertate, delle quali 14.000 bambini. Centinaia di migliaia di dispersi, presumibilmente vittime sotto le macerie. Milioni di sfollati. Ci sarebbero tanti altri dati da citare, mi concentro su questi, che purtroppo continueranno a crescere... Non smettiamo di parlare del genocidio a Gaza 😭🙏
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Giorgia Meloni:

"Se da una parte la politica priva del supporto della competenza degli scienziati rischia di cadere nella demagogia, dall'altra parte l'apparato tecnico scientifico privo di un ordine politico e di principi etici rischia di scadere nella tecnocrazia. Io credo che per evitare questi rischi scienza e politica debbano riconoscere l'una il ruolo dell'altra e debbano essere alleate nel perseguire il bene comune".
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Norman Filkenstein parla di Hamas, della Marcia del Ritorno e delle dimostrazioni pacifiche organizzate per due anni... Risultato: 405 palestinesi uccisi e quasi 20000 feriti. È stato il modo con cui Israele ha accettato le proteste pacifiche.
A settembre 2021 il colosso del noleggio Hertz, scampato al fallimento annunciato durante la plandemia, raccoglieva 1,3 miliardi di dollari in un'offerta pubblica iniziale (IPO) ed iniziava quella che era la più grande trasformazione della holding: investire su una flotta elettrica. Quando l'hedge fund di Wagner, Knighthead Capital Management, e la società di private equity di O'Hara, Certares Management, acquistarono Hertz in un'asta fallimentare del giugno 2021, la società aveva ridotto il debito e tagliato 15.000 posti di lavoro. Né Wagner né O'Hara avevano alcuna esperienza nel settore, ma per i sedicenti "disruptive" in un'attività arcaica, questa era una virtù. I due hanno condotto analisi finanziarie che mostravano chiaramente che il futuro delle auto a noleggio era rappresentato dai veicoli elettrici (EV). "Sentivamo di poter posizionare Hertz in modo completamente diverso", ha dichiarato Wagner a Bloomberg Businessweek in un'intervista rilasciata poco prima dell'IPO.
I nuovi proprietari di Hertz stavano facendo una scommessa a tutto campo per sostituire la flotta di auto a noleggio a benzina con veicoli elettrici. L'azienda ha annunciato un ordine senza precedenti per 100.000 Tesla e ha stretto un accordo esclusivo per la fornitura di veicoli elettrici agli autisti di Uber. Ha pianificato di costruire una rete di ricarica nazionale, e infine globale, nelle migliaia di sedi di Hertz, con l'ambizione di diventare il gestore del servizio per l'era della guida autonoma. All'inizio del 2024 era chiaro che la massiccia scommessa sull'elettrificazione era una catastrofe. Musk aveva ridotto i prezzi di Tesla fino al 30%, facendo crollare il valore degli EV di Hertz. Il piano di Wagner e O'Hara era pieno di innumerevoli altri errori di calcolo che non hanno fatto altro che approfondire la ferita. Oggi il valore delle azioni ha registrato un calo del 74%, sono saltati i vertici e la situazione sembra persino più critica del 2021.
I veicolo elettrici non sono la soluzione universale a un problema inesistente. (al link l'articolo completo https://www.businesstimes.com.sg/companies-markets/transport-logistics/how-hertz-s-bet-teslas-went-horribly-sideways)
Luttwak: è tempo di mandare truppe NATO in Ucraina. "La situazione in Ucraina è cambiata di nuovo, ma vale la stessa logica. Invece di frustrati russi impantanati nelle loro trincee, ora è la posizione ucraina a sembrare precaria. Kiev presenta tutto ciò come una questione di materiale e chiede continuamente all’Occidente armi sempre migliori. Tuttavia, anche se potrebbero essere inviati più cannoni e missili, è chiaro che ciò che sta costringendo Kiev a ritirarsi passo dopo passo non è la mancanza di potenza di fuoco, ma la mancanza di soldati.
Fino a questa settimana, la coscrizione obbligatoria in Ucraina iniziava solo all’età di 27 anni, a differenza della norma globale di 18 anni. Zelenskyj ora l’ha ridotta a 25 ; ma con molti ucraini esentati dal servizio, le sue forze armate totali ammontano a meno di 800.000 effettivi attivi. L’Ucraina è ostacolata dalla distribuzione per età della sua popolazione, con bambini e anziani sovrarappresentati rispetto ai giovani nella fascia di età 19-35 anni. Ma il totale delle sue truppe è ancora troppo basso per una popolazione che, secondo la maggior parte delle stime, supera i 30 milioni, considerando che Israele può rapidamente schierare un esercito di circa 600.000 uomini su una popolazione di circa 8 milioni. Ciò significa che, a meno che Putin non decida di porre fine alla guerra, le truppe ucraine verranno respinte ancora e ancora, perdendo soldati che non potranno essere sostituiti. La Russia non ha nemmeno bisogno di inviare le sue migliori truppe per raggiungere questo obiettivo: semplicemente soldati volontari a contratto attratti da una buona paga, o prigionieri russi che scontano condanne penali ordinarie, reclutati direttamente dalle loro celle di prigione. Indipendentemente dalla qualità, però, l’esercito russo supera già quello ucraino e il divario diventa ogni giorno più ampio
. Questa aritmetica è inevitabile: i paesi della NATO dovranno presto inviare soldati in Ucraina, altrimenti accetteranno una sconfitta catastrofica. Gli inglesi e i francesi, insieme ai paesi nordici, si stanno già preparando silenziosamente a inviare truppe – sia piccole unità d’élite che personale logistico e di supporto – che possano rimanere lontane dal fronte. Questi ultimi potrebbero svolgere un ruolo essenziale rilasciando i loro omologhi ucraini per la riqualificazione in ruoli di combattimento. Le unità della NATO potrebbero anche dare il cambio agli ucraini attualmente impegnati nel recupero e nella riparazione delle attrezzature danneggiate, e potrebbero farsi carico delle parti tecniche dei programmi di formazione esistenti per le nuove reclute. Questi soldati della NATO potrebbero non assistere mai al combattimento, ma non sono obbligati a farlo per aiutare l’Ucraina a sfruttare al meglio la sua scarsa manodopera.
Fondamentalmente, con la Cina sempre più vicina ad un attacco a Taiwan, gli Stati Uniti non possono fornire più truppe delle circa 40.000 già presenti in Europa. Per gli altri membri della Nato, soprattutto per i più popolosi: Germania, Francia, Italia e Spagna, si prospetta quindi una decisione importante. Se l’Europa non sarà in grado di fornire truppe sufficienti, la Russia prevarrà sul campo di battaglia, e anche se la diplomazia dovesse intervenire con successo per evitare una debacle completa, la potenza militare russa sarebbe tornata vittoriosamente nell’Europa centrale. A quel punto, le potenze dell’Europa occidentale dovranno ricostruire le proprie forze armate, che lo vogliano o no, a cominciare dal ritorno del servizio militare obbligatorio. Forse in quelle circostanze potremmo addirittura assistere a un’esplosione di nostalgia nucleare, rifacendoci scioccamente all’illusione che le armi apocalittiche potrebbero essere sufficienti a mantenere la pace.
" https://unherd.com/2024/04/its-time-to-send-nato-troops-to-ukraine/?utm_source=substack&utm_medium=email
Ecco, smettiamola con questi complotti, sono queste le cause dei malori improvvisi!
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Intervista di Francesca Albanese rilasciata a maggio 2023... Ma non ci raccontano che è partito tutto il 7 ottobre?
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Specie di lunedì, cerchiamo di comportarci in modo normale 🤣 buongiorno ☕️
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Il ministro degli Esteri Sergey Lavrov è arrivato a Pechino per una visita ufficiale dall'8 al 9 aprile
Previsto l’incontro con il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese Wang Yi. I diplomatici discuteranno del lavoro congiunto nell’ONU, BRICS, SCO, G20, APEC.