Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Ad 11 anni una bambina dovrebbe fare altro...
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Buongiorno e buon sabato... Tutti all'aria aperta ☕️😅
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"Ho chiesto loro di fare quello che stanno facendo", dice il presidente degli Stati Uniti Biden quando gli viene chiesto se ha minacciato di interrompere gli aiuti militari a Israele.
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L'europarlamentare Christine Anderson parla dell'indagine penale in corso su Ursula von der Leyen, il cui marito è legato a Pfizer, dichiarando contratti per 71 miliardi di euro/10 dosi a persona:

"Alla gente è stato mentito. E tutto ciò che i governi hanno fatto per violare i diritti degli esseri umani, togliere loro la libertà e rinchiuderle nelle loro case, si è basato su questa menzogna.
Ursula von der Leyen è ora sotto pressione. La gente ha il diritto di sapere cosa è avvenuto in quei contratti e nello scambio di messaggi con il Ceo di Pfizer, Albert Bourla.
Ma le cose ora stanno cambiando, tutto sta crollando.
Sono stanca di essere chiamata Covid-idiota, perché preferisco essere un Covid-idiota piuttosto che un GOV-idiota.
E lo ripeto ancora una volta: non si è mai trattato di salute pubblica, si è sempre trattato di far crollare gli esseri umani.
Ma la buona notizia è che hanno fallito! Non ha funzionato". https://x.com/dessere88fenice/status/1775574447329567180
E dal circo è tutto 😜
Trump dice che Israele "sta perdendo la guerra di comunicazione" a Gaza, e che dovrebbe terminare la guerra "in fretta".
L'ex presidente degli Stati Uniti critica Israele per aver diffuso i video "più atroci" degli attacchi aerei a Gaza. Audio e trascrizione integrale tradotta dell'intervista rilasciata da Trump a Hugh Hewitt.
Sta creando non poca polemica l’ultima intervista rilasciata da Donald Trump al conduttore radio Hugh Hewitt. Se da una parte i sostenitori accaniti del Tycoon vi vedono un attacco diretto al sionismo (magari fermandosi ai titoli rilanciati senza approfondire, sic!), dall’altra i suoi detrattori hanno interpretato le sue parole come un invito a Netanyahu ad arrivare ad una soluzione finale in un tempo ragionevolmente breve. Dovremmo imparare a osservare e ragionare evitando ogni tipo di propaganda e di “fanatismo”: questo è il motivo per cui pubblico la trascrizione integrale dell’intervista, tradotta in italiano, ed invito ogni lettore a verificare in autonomia le parole dette, e a trarne la propria opinione. Alla fine, questo è l’unico modo che abbiamo per evitare di cadere ancora una volta nelle influenze che esercitano “operatori mediatici”, che siano in buona o in cattiva fede (io propendo sempre per la prima ipotesi, sono fiduciosa).
E’ una lettura leggermente lunga, ma necessaria. https://rossellafidanza.substack.com/p/trump-dice-che-israele-sta-perdendo
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Quattro miliardi di anni in 11 minuti per vedere l'evoluzione del nostro pianeta: la storia della Terra dalla sua formazione ai giorni nostri. Nel video vengono fornite stime della temperatura media, della composizione atmosferica e della durata del giorno. Non abbiamo certezza storica inconfutabile, ma si riesce a creare un video di questo tipo: quanto può essere affidabile?
Non capire che è trascrizione e traduzione di un'intervista di Trump... Fatto Sputare sul tempo e dedizione impiegata per dare una fonte diretta a chi ha l'intelligenza di apprezzarla... Fatto Ho idea che il pistolotto non è quello che avrei prodotto, ma il soggetto che ha scritto questo commento, peraltro ritenendosi un genio.
"I miei piedi sinistri" 😅 E niente, non ci sono più le copertine di una volta. Con due piedi sinistri ci sta che cada 😅
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Mark Francois: "L’OMS sta tentando di concedere a Tedros, un individuo “non eletto”, “livelli di potere senza precedenti” per dichiarare emergenze sanitarie; vaccini obbligatori, passaporti vaccinali, blocchi, mascherine e restrizioni di viaggio e censurare le voci dissenzienti.
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Una piccola curiosità. Nel film "Matrix" il passaporto di Neo ha una particolare data di scadenza: 11/09/2001. Il film è del 1999. Coincidenza?
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Buona domenica a tutti ☕️😍
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Greenpeace Spagna e "Unmute Gaza" espongono un'illustrazione realizzata dall'artista visivo americano Shepard Fairey “Obey” nel museo Reina Sofía di Madrid per chiedere un cessate il fuoco immediato a Gaza.
L'illustrazione, che mostra un bambino palestinese coperto di sangue con la didascalia «Riesci a sentirci?» e il cartello «unmute» al centro, si basa sull'immagine scattata dal fotoreporter di Gaza Belal Khaled ed è una delle decine di opere che, dall'inizio del movimento "Unmute Gaza", sono state realizzate da 30 artisti visivi di tutto il mondo per rendere omaggio ai fotografi e ai giornalisti che riferiscono da Gaza rischiando la vita. 
Il WSJ pubblica questa immagine che rappresenta l'aumento dei prezzi al consumo dei beni alimentari più utilizzati. Stiamo parlando di USA, ma in Italia la situazione è molto simile. Vorrei capire come viene calcolato il tasso inflattivo e tutti gli indici economici statistici che sono strombazzati come estremamente positivi ed incoraggianti, quando l'economia reale vede la diminuzione del potere d'acquisto di circa il 30%... E stiamo parlando solo di alimentari.
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Piers Morgan è davvero uno dei peggiori propagandisti che esistano...
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Il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari:

"In definitiva, siamo stati positivamente sorpresi dall'economia che si è dimostrata molto resiliente nonostante abbiamo aumentato notevolmente i tassi di interesse. Quindi, se continuiamo a vedere una forte crescita dell'occupazione, se continuiamo a vedere una forte spesa al consumo e una forte crescita del PIL, allora questo solleva una domanda nella mia mente. Perché dovremmo tagliare i tassi? Forse le dinamiche e abbiamo in questo momento sono effettivamente sostenibili. Quindi dobbiamo vedere cosa accadrà alla fine sia con il mercato del lavoro che con l’inflazione". Stiamo andando avanti ad esperimenti sociali, parrebbe che anche il discorso inflazionistico lo sia... Costruito ad hoc... Che ne pensate?
Ciò che ho visto durante la mia cacciata da Gaza City.
Di Ibrahim Yaghi, giornalista, attivista per i diritti umani, poeta e scrittore palestinese che vive a Gaza. Erano le 9 del mattino dell'11 dicembre 2023. Stavo facendo colazione con la mia famiglia a casa in el-Meshal street, nel quartiere el-Remal di Gaza City, quando squillò il telefono di mio fratello. Rispose mio cugino Hesham. "Pronto, chi parla?", ha chiesto.
Un soldato israeliano rispose in arabo: "Ciao Hesham, sono l'esercito israeliano".
Nella stanza calò il silenzio. Non molto tempo dopo, mia madre, le zie e i cugini scoppiarono in lacrime.
"Dovete lasciare subito la vostra casa e andare al corridoio umanitario", ha detto il soldato dell'occupazione israeliana. "Dovete portare i vostri documenti e una bandiera bianca. Andate via subito".
In qualche modo, l'esercito israeliano sapeva di chiamare il telefono di mio fratello e sapeva anche che mio cugino Hesham avrebbe risposto. L'esercito israeliano sembra sapere tutto di noi.
In effetti, l'esercito israeliano lo ha ammesso. Sanno dove siamo in ogni momento. Sanno quali palestinesi saranno uccisi in ogni attacco aereo. "Tutto è intenzionale", ha detto una fonte militare israeliana con esperienza diretta nei bombardamenti su Gaza. "Sappiamo esattamente quanti danni collaterali ci sono in ogni casa".
Dopo che il soldato israeliano ha finito di parlare, mio cugino Hesham ha risposto: "La mia famiglia ha 5 anziani con malattie croniche e ferite, tra cui mio zio che è paralizzato".
"Questo non mi riguarda", ha detto il soldato. "Trova una soluzione ed evacua a sud o tu e la tua famiglia finirete sotto le macerie". Ha riattaccato il telefono.
In quel momento mi sembrò di essere entrato in coma, incapace di sentire, muovermi o pensare. Avrei dovuto aiutare altri più bisognosi di me, ma ero io ad avere bisogno di aiuto.
Poi mio padre gridò: "Prepara i vestiti e preparati per qualsiasi cosa accada e aiuta tuo zio a prepararsi".
Raccolsi i vestiti e cominciai a pensare alla camminata verso sud da casa nostra al campo di El-Bureij, a 20 chilometri di distanza. Portai mio zio alla sua sedia a rotelle e lo feci salire.
Mentre lo portavamo di sotto, iniziai a piangere. Stavamo lasciando tutto. La storia della nostra famiglia era in quella casa e noi la stavamo lasciando, senza sapere se ci saremmo mai tornati.
Siamo usciti di casa alle 10.30. Siamo arrivati a Salah El-Din Street, un'area designata come zona "sicura", dove ci siamo trovati in mezzo a migliaia di altri rifugiati. Come ordinato, abbiamo issato una bandiera bianca, l'emblema della resa.
Il presunto "corridoio umanitario" potrebbe essere descritto in molti modi, ma umano non sarebbe uno di questi. Lo definirei un corridoio marcio. Questo perché la strada puzzava di carne umana in decomposizione. Dio solo sa quante persone erano già state macellate su quella strada, i loro cadaveri in decomposizione erano sparsi intorno a noi.
L'esercito israeliano ci ha ordinato di camminare verso sud. C'erano così tanti sfollati ovunque che mi sono separato dalla mia famiglia. Ogni minuto che passava, la fame ci rodeva lo stomaco, ricordandoci costantemente la nostra condizione disperata.
Erano le 14.30 e io camminavo verso sud da due ore in mezzo a migliaia di persone. Accanto a me c'era un uomo anziano che stava chiaramente lottando per tenere il passo. Era disidratato. Si è fermato a bere un po' d'acqua perché stava per crollare. Questo significava che stava intralciando il traffico sulla strada.
Subito dopo ho visto il suo sangue sul mio viso. È caduto a terra. È stato ucciso a sangue freddo davanti ai miei occhi dalle forze di occupazione israeliane.
Poi ho sentito il rumore dei proiettili che volavano ovunque. I soldati israeliani hanno iniziato a spararci addosso per farci scappare.
Poche settimane prima, il 30 ottobre, avevo subito una ferita al ginocchio a causa dei pesanti bombardamenti a Gaza City. Il 25 novembre, dopo un bombardamento ancora più intenso, il mio ginocchio si è nuovamente infortunato e quindi non ero in grado di correre. (1/2)
Ma in qualche modo ho corso lo stesso. Il dolore era insopportabile. Il dolore era così forte che ho iniziato a desiderare di non avere un ginocchio.
Un carro armato israeliano ha iniziato a muoversi verso di noi. Mentre correvo più veloce che potevo, il ginocchio continuava a peggiorare. Poi sono inciampato e sono caduto sulla testa, riportando un trauma cranico. Mi sono rialzato e ho ripreso a correre fino a raggiungere il lato "sicuro" del corridoio marcio. Ho trovato la mia famiglia e abbiamo raggiunto il campo di El-Bureij alle 17.00. Ho dato a ognuno di loro un enorme abbraccio. Per un momento, tutto il dolore al ginocchio scomparve.
Quando ci siamo sistemati sull'inesorabile marciapiede, ci siamo resi conto della dura realtà della nostra situazione. Eravamo soli, vulnerabili ed esposti alle intemperie, vivevamo per strada nel quartiere di El-zawayda, tra Deir al-Balah e El-Bureij. La nostra casa, che incarnava amore, tenerezza e ricordi cari, non c'è più.
Ora, ogni notte, il rombo delle esplosioni sopra di noi infrange la calma del giorno. Il panico attanaglia i nostri cuori mentre il cielo erutta fiamme, proiettando un inquietante bagliore di caos e disperazione. Ogni giorno, mentre la morte si avvicina minacciosamente, io e la mia famiglia ci stringiamo l'uno all'altro, con i corpi che tremano per la paura e la disperazione, pregando che l'alba ci porti la salvezza. (2/2)
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6 mesi. Più di 33000 vittime accertate, delle quali 14.000 bambini. Centinaia di migliaia di dispersi, presumibilmente vittime sotto le macerie. Milioni di sfollati. Ci sarebbero tanti altri dati da citare, mi concentro su questi, che purtroppo continueranno a crescere... Non smettiamo di parlare del genocidio a Gaza 😭🙏
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Giorgia Meloni:

"Se da una parte la politica priva del supporto della competenza degli scienziati rischia di cadere nella demagogia, dall'altra parte l'apparato tecnico scientifico privo di un ordine politico e di principi etici rischia di scadere nella tecnocrazia. Io credo che per evitare questi rischi scienza e politica debbano riconoscere l'una il ruolo dell'altra e debbano essere alleate nel perseguire il bene comune".