Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Rossella Fidanza
Qui potete seguire live l'esito della sentenza su Julian Assange https://www.youtube.com/watch?v=51ZMR8gZVsQ
Julian Assange ha ottenuto un permesso limitato per appellarsi all'estradizione negli USA. L'Alta Corte di Londra ha dato il via libera all'istanza della difesa di Julian Assange, cofondatore di WikiLeaks - respinta in primo grado - per un ulteriore, estremo appello di fronte alla giustizia britannica contro la consegna alle autorità d'oltre Oceano
Rossella Fidanza
C'è speranza!!!!!!!!!!!!!!!!!!
All'editore di Wikileaks Julian Assange sarà concesso un nuovo ricorso per motivi di libertà di espressione!!!
Rossella Fidanza
All'editore di Wikileaks Julian Assange sarà concesso un nuovo ricorso per motivi di libertà di espressione!!!
Assange: Il governo statunitense deve fornire garanzie sulla libertà di espressione, sui pregiudizi legati alla nazionalità e sull'uso della pena di morte. Se non può farlo, Assange può ricorrere in appello - sentenza della Corte d'appello in breve.
In conclusione: Assange ha una reale prospettiva di successo su 3 dei 9 motivi di appello. Non sarà estradato a meno che e fino a quando il governo statunitense non fornirà garanzie (cosa che, nel caso della pena di morte, si è rifiutato di fare in tribunale).

Finalmente!!!!! E ora libero.
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L'ex presidente Donald Trump ha avvertito Israele di porre rapidamente fine alla guerra contro Hamas nella Striscia di Gaza e
che gli israeliani stanno perdendo il sostegno internazionale mentre immagini strazianti si riversano da Gaza devastata dalla guerra.

"Devi mettere fine la tua guerra, devi portarla a termine. Sono sicuro che lo farai, dobbiamo arrivare alla pace. Non possiamo permettere che continui così. E lo dirò, Israele devi stare molto attento perché stai perdendo gran parte del supporto del mondo".
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Linee elettriche esplose e veicoli distrutti durante la folle tempesta di grandine "Typhoon" nel sud della Cina
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Segretario generale dell' ONU António Guterres:

"Una lunga fila di camion di soccorso bloccati su un lato dei cancelli. Dall'altro la lunga ombra della fame. Questo è più che tragico. È un oltraggio morale. È tempo di mettere a tacere le armi. I palestinesi di Gaza, i bambini, le donne e gli uomini rimangono bloccati in un incubo senza sosta. È tempo di un impegno ferreo da parte di Israele per un accesso totale e illimitato ai beni umanitari in tutta Gaza. E' giunto il momento di inondare veramente Gaza con aiuti salvavita. La scelta è chiara: aumento degli aiuti o fame. Scegliamo dalla parte dell'aiuto, dalla parte della speranza e dalla parte giusta della storia"
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Democrazia? Il capitalismo della sorveglianza deciderà con algoritmi tutto. Credete che sia un'esagerazione o un vero pericolo?
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"devo dire subito che sono con i Palestinesi. Come ebrei dobbiamo sempre dire se siamo a favore o contro Israele. Io sono per l'umanità. Cessate il fuoco". Miriam Margolyes, attrice, ebrea.
Forwarded from Marwa Osman--MidEaStream
Indicators show that the continuation of the Zionist war on the Palestinian people in the Gaza Strip - in the manner practiced by the terrorist Netanyahu and his cohorts - is no longer in the interest of American national security. The positions of the two American presidential candidates, Biden and Trump, converge on the necessity of ending the war.

The first, who holds responsibility, tries to push Israel to make the decision to stop through a range of ineffective pressures on what is called "Zionist national security," after exhausting all incentives, in a way that minimizes losses for his party in an election year.

As for the second, who is not in a position of responsibility, it is easier for him to express more clearly the subsequent harm to American interests when discussing Israel's global image, thereby necessitating its end to prevent further damage to America's global image as well.

Of course, both represent two supportive American blocs, mindful of the influence of the American Zionist lobby on political decisions in Washington, but there is an American interest that precedes the partisan interest of both. Logic dictates that the continuation of the war in its current form would be profitable for the Republicans and Trump, as they could exploit it for electoral gains over the Democrats and Biden in the elections.

However, it seems clear that the interests of American private capital, which stand behind the two parties, now view the continuation of the war in its current form as harmful to the interests of the empire, in a time when a new world order is forming.
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Il Primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak:

"La Cina rappresenta una minaccia economica per la nostra sicurezza. È una sfida epocale, motivo per cui abbiamo investito molto nelle capacità, negli strumenti e nei poteri di cui abbiamo bisogno per mantenere questo Paese al sicuro quando si tratta di cyber. Abbiamo il Centro nazionale per la sicurezza informatica che è leader a livello mondiale e, in effetti, quando sono in giro per il mondo altri leader vogliono imparare e parlare con noi perché credono che le nostre capacità in questo Paese siano molto forti. Siamo stati molto chiari sul fatto che la situazione attuale è che la Cina si sta comportando in modo sempre più assertivo all’estero, autoritario in patria e rappresenta una sfida epocale e anche la più grande minaccia a livello statale per la nostra sicurezza economica. Quindi è giusto adottare misure per proteggerci, ed è ciò che stiamo facendo".
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In dieci secondi l'essenza della più grande truffa sanitaria criminale ai danni della popolazione mondiale.
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A questa ragazza sono stati concessi due minuti per esprimersi durante il consiglio municipale di Raleigh, North Carolina. Le è bastato la metà per dire tutto quello che doveva essere detto.
La Francia annuncia altri aiuti militari per l'Ucraina

Parigi consegnerà presto 78 obici Caesar all'Ucraina e aumenterà la fornitura di proiettili per soddisfare le urgenti necessità di Kiev, ha dichiarato martedì il ministro della Difesa.

Sébastien Lecornu ha dichiarato ai media che è stato raggiunto un accordo tra Francia, Ucraina e Danimarca per il finanziamento degli obici semoventi Caesar da 155 mm, che consentirà alla Francia di "consegnarli rapidamente".

Secondo il piano, i cechi devono ottenere 800.000 proiettili di artiglieria per l'Ucraina entro giugno.

Secondo i funzionari di Praga, almeno 18 Paesi hanno aderito all'iniziativa, ma l'Ungheria non è tra questi.

https://mil.in.ua/en/news/bombs-missiles-and-ammunition-france-announces-plans-to-produce-weapons/
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Francesca Albanese: “Dopo quasi 6 mesi di implacabile attacco israeliano ai territori occupati Gaza, è mio solenne dovere riferire il peggio di ciò di cui l’umanità è capace e presentare le mie scoperte: ‘l’anatomia di un genocidio’. Uno dei primi aspetti che ho riscontrato è la violazione intenzionale da parte di Israele del diritto umanitario internazionale nel tentativo di legalizzare la violenza contro i Palestinesi. Israele ha commesso tre atti di genocidio: causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo, infliggere deliberatamente una condizione di vita calcolata per provocare la sua distruzione fisica, imporre misure volte a prevenire le nascite all'interno del gruppo ” (segue)
(segue) Dopo cinque mesi di operazioni militari, Israele ha distrutto Gaza. Oltre 30.000 palestinesi sono stati uccisi, tra cui più di 13.000 bambini. Oltre 12.000 sono i morti presunti e 71.000 i feriti, molti dei quali con mutilazioni che cambiano la vita. Il 70% delle aree residenziali è stato distrutto. L'80% dell'intera popolazione è stata sfollata con la forza. Migliaia di famiglie hanno perso i propri cari o sono state spazzate via. Molti non hanno potuto seppellire e piangere i loro parenti, costretti invece a lasciare i loro corpi in decomposizione nelle case, per strada o sotto le macerie. Migliaia di persone sono state detenute e sistematicamente sottoposte a trattamenti inumani e degradanti. L'incalcolabile trauma collettivo sarà vissuto per le generazioni a venire.

Analizzando i modelli di violenza e le politiche di Israele nell'assalto a Gaza, questo rapporto conclude che ci sono ragionevoli motivi per ritenere che la soglia che indica la commissione di un genocidio da parte di Israele sia soddisfatta. Uno dei risultati principali è che la leadership esecutiva e militare di Israele e i soldati hanno intenzionalmente distorto i principi dello jus in bello, sovvertendo le loro funzioni protettive, nel tentativo di legittimare la violenza genocida contro il popolo palestinese.

I. Introduzione

In questo rapporto, Francesca Albanese, Relatore speciale sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dal 1967 ("oPt"), affronta il crimine di genocidio perpetrato dallo Stato di Israele ("Israele") negli oPt, in particolare nella Striscia di Gaza, dal 7 ottobre 2023. Poiché Israele le vieta le visite, questo rapporto si basa su dati e analisi di organizzazioni sul campo, giurisprudenza internazionale, rapporti investigativi e consultazioni con persone colpite, autorità, società civile ed esperti.

La Relatrice speciale condanna fermamente i crimini commessi da Hamas e da altri gruppi armati palestinesi in Israele il 7 ottobre e sollecita l'assunzione di responsabilità e il rilascio degli ostaggi.1 Il presente rapporto non esamina tali eventi, in quanto esulano dall'ambito geografico del suo mandato.2 Né esamina la situazione in Cisgiordania, compresa Gerusalemme est.

Da quando ha imposto l'assedio su Gaza nel 2007, che ha inasprito la chiusura imposta dal 1993, Israele, la potenza occupante, ha condotto cinque grandi assalti prima di quello attuale.

Al 9° giorno, questo assalto aveva già causato più morti (2.670)3 della precedente guerra più letale di Israele contro Gaza, nel 2014 (2.251)4 . Solo una parte delle uccisioni di massa, dei gravi danni e delle spietate condizioni di pericolo di vita inflitte ai palestinesi nei successivi cinque mesi di assalto può essere riportata in questo rapporto.

Esperti indipendenti delle Nazioni Unite5 , studiosi6 e Stati7 , tra cui il Sudafrica davanti alla Corte internazionale di giustizia8 , hanno avvertito che gli atti commessi in quest'ultimo assalto potrebbero costituire un genocidio. La CIG ha riscontrato un rischio plausibile di "pregiudizio irreparabile" per i diritti dei palestinesi di Gaza, un gruppo protetto dalla Convenzione sul genocidio9 , e ha ordinato a Israele, tra l'altro, di "prendere tutte le misure in suo potere" per prevenire gli atti di genocidio, prevenire e punire l'incitamento al genocidio e garantire aiuti umanitari urgenti10. 6. In sua difesa, Israele ha sostenuto che la sua condotta è conforme al diritto internazionale umanitario ("DIU").11 Un risultato chiave di questo rapporto è che Israele ha strategicamente invocato il quadro del DIU come "camuffamento umanitario" per legittimare la sua violenza genocida a Gaza. (1/2)
Il contesto, i fatti e l'analisi presentati in questo rapporto portano alla conclusione che ci sono ragionevoli motivi per credere che la soglia che indica la commissione di un genocidio da parte di Israele sia soddisfatta. Più in generale, indicano anche che le azioni di Israele sono state guidate da una logica genocida che è parte integrante del suo progetto coloniale in Palestina, segnalando una tragedia annunciata. (2/2)

Al link è possibile scaricare il rapporto completo https://reliefweb.int/report/occupied-palestinian-territory/anatomy-genocide-report-special-rapporteur-situation-human-rights-palestinian-territories-occupied-1967-francesca-albanese-ahrc5573-advance-unedited-version