Il Ministro delle relazioni internazionali e della cooperazione del Sudafrica Naledi Pandor:

"Siamo soddisfatti che le misure provvisorie che chiedevamo di adottare sarebbero state affrontate dalla Corte, e credo che se si legge la convenzione con molta attenzione, la questione di come viene condotta una guerra o un conflitto non viene elaborata. Avrei voluto che nella sentenza fosse inserita la parola cessazione. Non ho modo di dire che sono delusa, ci speravo, ma il fatto di fornire aiuti umanitari, il fatto di adottare misure che riducano i livelli di danno contro persone che non hanno alcun ruolo in ciò che Israele sta combattendo, per me richiede un cessate il fuoco. E credo che Israele dovrebbe occuparsi di come conduce la ricerca degli ostaggi e degli individui di Hamas che hanno compiuto l'attentato del 7 ottobre. Non ho mai avuto molta speranza riguardo a Israele, ma Israele ha amici molto potenti che spero consiglieranno a Israele di impegnarsi nei confronti del diritto internazionale".

Giuristi israeliani commentano: la ICJ ha accolto in buona parte la narrativa sudafricana sul plausibile timore di genocidio in corso - concedendo però a Israele l’occasione di invertire la tendenza, se lo vorrà.

Una giuria di Ny ha condannato Donald Trump a pagare 83,3 milioni di dollari di risarcimento per aver diffamato la scrittrice Jean Carroll negando nel 2019 - quando era presidente - una aggressione sessuale di quasi 30 anni fa in un lussuoso grande magazzino della Grande Mela. Carroll aveva chiesto 24 milioni. E’ la seconda condanna civile dopo quella del maggio scorso, quando il tycoon fu riconosciuto responsabile della stessa violenza, oltre che di diffamazione, e costretto a pagare 5 milioni di dollari.

Si tratta di una somma molto piu’ alta di quella attesa, tra i 18,3 milioni di danni “compensatori” (per lo stress emotivo e il danno alla reputazione e quindi al mancato guadagno) e ben 65 milioni di danni “punitivi” (come deterrenza contro ulteriori diffamazioni). L’ex presidente ha annunciato che presenterà appello. «Assolutamente ridicolo! Sono totalmente in disaccordo con i verdetti, e farò appello contro questa intera caccia alle streghe diretta da Joe Biden e concentrata su di me e sul Partito repubblicano. Il nostro sistema legale è fuori controllo e viene usato come arma politica. Ci hanno tolto tutti i diritti del Primo Emendamento. Questa non è l’America!», ha detto Donald Trump sul suo social network Truth il verdetto. https://www.ilsole24ore.com/art/trump-condannato-pagare-833-milioni-diffamazione-AFzO4dUC

Appoggio questa interpretazione. E attenzione, continuare a dire che non è successo nulla, che la Corte non ha fatto, aiuta i sionisti a trasformare una situazione di sconfitta in una di vittoria. Vi ho postato ieri a caldo le reazioni dei media. Usiamo il cervello contro la propaganda ed evitiamo di porgervi il fianco.

Il Primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu:

"L'impegno di Israele nei confronti del diritto internazionale è incrollabile e altrettanto incrollabile è il nostro sacro impegno a continuare a difendere il nostro Paese e il nostro popolo. Come ogni paese, Israele ha il diritto intrinseco di difendersi. Il vile tentativo di negare a Israele questo diritto fondamentale costituisce una palese discriminazione contro lo Stato ebraico ed è stato giustamente respinto. L’accusa di genocidio contro Israele non solo è falsa, è oltraggiosa e le persone perbene ovunque dovrebbero respingerla. La nostra guerra è contro i terroristi di Hamas e non contro i civili palestinesi. Continueremo a facilitare l'assistenza umanitaria e a fare del nostro meglio per tenere i civili lontani dai pericoli, anche se Hamas usa i civili come scudi umani. Continueremo a fare ciò che è necessario per difendere il nostro Paese e il nostro popolo".

Non siamo smemorati. Né tanto meno antisemiti. Ricordiamo tutto, e non abbiamo paura di denunciare quello che accade davanti ai nostri occhi, oggi. (edito, e ancora una volta spiace farlo perché mi rendo conto da alcune risposte di come sia facile manipolare il pensiero umano con la propaganda. Non è intelligenza artificiale, ma intelligenza e bellezza umana. Lei è Giorgia Wurth, bellissima donna e artista, molto impegnata sul fronte palestinese. https://www.instagram.com/giorgiawurth?igsh=NXpwajhiYmh1aDJx)

No alla memoria selettiva.

Negli decenni passati, eh sì, parlo proprio di decenni, la propaganda ha lavorato lasciando intendere che le proteste per la libertà della Palestina fossero "cose da centri sociali", nel senso più dispregiativo del termine. Non credo ci sia nessuno più di me distante dai centri sociali, ma sono curiosa per natura e questa classificazione che ho visto fin dalla mia gioventù mi ha spinto negli anni ad approfondire. Queste sono date e fatti incisi nella storia, che hanno colpito una popolazione civile, essa stessa vittima dello spettro del terrorismo sbandierato sempre dall'Occidente quando si toccano questi argomenti. Oggi più che mai insieme agli orrori della seconda guerra mondiale è indispensabile ricordare gli orrori che hanno subito e stanno subendo i palestinesi. Mai più per tutti

Mi piace sempre meno. Il settore degli smartwatch si prepara a una nuova rivoluzione, con un focus sempre più evidente sul monitoraggio della salute degli utenti. Samsung, infatti, intende alzare notevolmente il livello della capacità di monitoraggio dei suoi wearable nel corso dei prossimi anni. Tra le novità in arrivo, come anticipato da Bloomberg, c’è un nuovo sistema non invasivo per il monitoraggio del glucosio e della pressione sanguigna in grado di fornire misurazioni costanti e precise, aiutando gli utenti a tenere sotto controllo la propria salute. Un’intervista rilasciata da Hon Pak, manager della divisione di Samsung che si occupa dello sviluppo di prodotti e servizi dedicati alla salute degli utenti, conferma la volontà dell’azienda coreana di rinnovare la sua gamma di wearable con un focus sul monitoraggio della salute: “Se riusciamo a monitorare la pressione sanguigna e il glucosio in modo continuo, siamo in un contesto differente“ https://tecnologia.libero.it/smartwatch-questa-sara-la-prossima-rivoluzione-81732

Finanziatori dell'OMS. In pole position Bill Gates, seguito da Gavi, cioè Gates e WEF (a capo di Gavi c'era Stoltenberg, ora alla NATO). Un altro grande finanziatore dell'OMS è Wellcome Trust, sempre legata a Bill Gates. Fino al 2023 il direttore di Wellcome Trust era Jeremy Farrar, poi diventato capo degli "scienziati" dell'OMS. Varie email provano che Farrar ha aiutato Fauci a insabbiare l'origine del virus. (fonte https://x.com/ChanceGardiner/status/1751001987020141020?s=20) Interessante che tra i maggiori finanziatori dell'OMS ci siano anche quattro regioni italiane...

Karine Jean-Pierre
Portavoce della Casa Bianca:

"La scienza parla chiaro. Il cambiamento climatico è la minaccia esistenziale del nostro tempo".

Ah beh, se lo dice lascienzah, allora ci crediamo 🤭

Il rabbino israeliano Dov Lior ha risposto in questo modo sulla possibilità di violare le regole dello Shabbat per bloccare i camion di aiuti umanitari a Gaza. Commenti?

Giorgia Meloni:

"Il 1 Gennaio del 2024 l'Italia ha assunto la presidenza del G7. È la settimana volta che la nostra nazione ha la responsabilità di guidare il gruppo dei 7, forum intergovernativo nato quasi 50 anni fa e che nel tempo ha assunto insostituibile nella difesa della libertà, della democrazia, nella gestione delle sfide globali. l'Italia ha assunto questa responsabilità in un tempo particolarmente complesso. Il sistema internazionale basato sulla forza del diritto, è stato messo in discussione dalla guerra d'aggressione russa all'Ucraina, e la violazione dei principi che tengono unita la comunità internazionale sta scatenando focolai di conflitto in diverse aree del mondo. Ribadiremo il nostro sostegno all'Ucraina, continueremo a lavorare per la fine della guerra e per arrivare ad una pace giusta e duratura. Ci occuperemo anche del conflitto in Medio Oriente e delle altre crisi nell'ordine del giorno".

Il commissario UE elogia i passaporti vaccinali come modello per l’intelligenza artificiale nel settore sanitario al vertice di Davos del 2024

Stella Kyriakides, commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare, ha espresso le sue osservazioni mercoledì 17 gennaio durante una sessione del WEF a Davos, in Svizzera, intitolata “Fixing Healthcare, Digitally”. Il panel ha iniziato concentrandosi principalmente sui modi in cui l’intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata per aiutare a rilevare malattie o leggere i raggi X, prima di passare all’uso di una più ampia condivisione e conservazione dei dati sanitari. I relatori hanno discusso di come superare le preoccupazioni sulla privacy dei dati. Kyriakides ha parlato dopo che il presidente della Mayo Clinic, Gianrico Farrugia, ha affermato che “a livello globale avremo bisogno che i governi si facciano avanti” per risolvere i problemi delle infrastrutture digitali. "Sono così felice che tu abbia sollevato l'argomento, perché penso che sia davvero una delle sfide più grandi, e quasi una sfida etica, che tutti noi stiamo affrontando. Dobbiamo affrontare davvero il fatto che non possiamo permettere che il potenziale che abbiamo nella digitalizzazione dell’assistenza sanitaria e dell’intelligenza artificiale porti alla disuguaglianza”, ha affermato. "E c'è stato, e lo abbiamo visto, per poter sfruttare tutto il potenziale di ciò di cui stiamo discutendo, dobbiamo avere anche le infrastrutture". Il commissario Kyriakides ha affermato che l’UE sta “lavorando molto intensamente con gli Stati membri” per “rafforzare i loro sistemi sanitari”. Ha affermato che gli sforzi non sono solo all’interno dell’UE, ma che la “digitalizzazione” è la “pietra angolare anche della nostra strategia sanitaria globale”. Pur affermando che c'è "molto" da fare, Kyriakides ha rivelato di essere ottimista a causa del lavoro passato dell'UE con i certificati digitali COVID. “Voglio solo prendermi un momento per vedere un esempio di quello che è successo durante la pandemia… Prima non c’era”, ma il “certificato digitale COVID” è diventato presto uno “stile di vita” dopo solo pochi mesi. Il certificato verificava la vaccinazione COVID e lo stato di recupero del titolare o se era risultato negativo come viaggiatore internazionale non vaccinato. È stato utilizzato per escludere coloro che rifiutano le iniezioni da vari ambienti pubblici e quindi per spingere i cittadini del blocco dei 27 paesi a prendere le iniezioni, come precedentemente riportato da LifeSiteNews. Kyriakides ha osservato che il certificato “permetteva alle persone di viaggiare”. “Ha aperto le economie e le società, perché abbiamo utilizzato l’assistenza sanitaria digitale per poter consentire che ciò accadesse”. Ha poi menzionato come l’OMS abbia “assunto il controllo” della nuova tecnologia e che “ci sono oltre 80 paesi a bordo. Dobbiamo pensare fuori dagli schemi. Dobbiamo andare avanti. Dobbiamo essere consapevoli dei pericoli, ma non perdiamo di vista il potenziale”, ha affermato, alludendo alle preoccupazioni etiche e alla privacy dei dati.

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All’inizio della sessione, Kyriakides ha affermato che “possiamo avere tutto il potenziale che l’intelligenza artificiale ci offre e avere tutti i guardrail in atto” per proteggere i dati dei pazienti, menzionando la regolamentazione dell’IA nell’UE. Ha affermato che “la pandemia ha rivoluzionato il modo in cui vediamo l’assistenza digitale, l’assistenza sanitaria e l’intelligenza artificiale in tanti modi diversi”. In questo contesto, ha discusso una “proposta” per “costruire lo spazio europeo dei dati sanitari”. L’Unione europea della sanità” includerebbe questo “progetto” che utilizza “dati personali” per “unire i sistemi di dati sanitari in tutti gli Stati membri” in modo che i cittadini possano avere con sé le loro “cartelle sanitarie” durante il viaggio. Ma ci sarebbe una “seconda parte” che consentirebbe ai funzionari di “estrarre” dati per la “ricerca”. “Dobbiamo sfruttare davvero tutto questo potenziale per raggiungere benefici per i cittadini”. Durante il panel, ha affermato che i cittadini devono avere fiducia nel sistema e avere la “scelta” di mantenere il controllo dei propri dati quando si tratta del loro “uso personale”. Ha affermato che l’uso “anonimo” dei dati per la ricerca è un argomento diverso. Kyriakides ha già collaborato con l’OMS per, secondo le parole di quell’organismo, “stabilire un sistema globale che aiuterà a facilitare la mobilità globale e a proteggere i cittadini di tutto il mondo dalle minacce sanitarie attuali e future, comprese le pandemie”. “Utilizzando le migliori pratiche europee contribuiamo agli standard sanitari digitali e all’interoperabilità a livello globale, a beneficio dei più bisognosi”, ha dichiarato Kyriakides la scorsa estate. “È anche un potente esempio di come l’allineamento tra l’UE e l’OMS possa garantire una salute migliore per tutti, nell’UE e in tutto il mondo. In quanto autorità di direzione e coordinamento del lavoro sanitario internazionale, non esiste partner migliore dell’OMS per portare avanti il lavoro avviato nell’UE e sviluppare ulteriormente soluzioni sanitarie digitali globali”.

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https://www.lifesitenews.com/news/eu-commissioner-praises-vaccine-passports-as-model-for-healthcare-ai-at-2024-davos-summit/?utm_source=telegram

Ecco. Si sappia anche questo.

Non vedo nessuno che parla di una nuova fetta di Poste Italiane che verrà privatizzata. Quotata nel 2015, Poste Italiane vale oggi in borsa 13,4 miliardi di euro (+ 6% nell’ultimo anno ma ancora piuttosto distante dal picco raggiunto nell’ottobre 2021). L’ipotesi su cui ragiona palazzo Chigi è quella di mettere sul mercato tra il 10 e il 20% che porterebbe nelle casse dello stato fino a 2,6 miliardi. Una vendita che non superasse il 15% consentirebbe comunque a Mef e Cdp di conservare una maggioranza assoluta nell’azionariato. Al di là degli immediati benefici il Tesoro ridurrebbe però stabilmente i dividendi di sua spettanza. Lo scorso anno Poste ha versato al Tesoro cedole per 260 milioni di euro. Ma davvero si hanno bisogno OGGI forse di 2,6 miliardi perdendo tutto questo? Qualcuno mi sa spiegare l'utilità pubblica NOSTRA di una nuova cessione?

Cosa si fa a seguito dell'ordinanza della Corte? Beh, indaghiamo l'ONU, equipariamolo al terrorismo e tagliamo i fondi a Gaza. USA e Italia i primi, a ruota gli altri. Lo capite cosa sta succedendo? https://t.me/RTnews_unc3/22903

Flavia Carlini, autrice, spiega i sei passi per affrontare il giorno della memoria e tutti gli altri giorni all'epoca di un genocidio. Da ascoltare.

Buongiorno e buona domenica a tutti ☕️

Chiedo scusa se indelicata e inopportuna, ma ieri nella giornata della memoria avete sentito qualche figura istituzionale o mediatica ricordare i 25 e passa milioni di russi che hanno perso la vita per combattere il nazifascismo? Oppure hanno preferito la versione di Benigni?