Oggi vi sottopongo un documentario splendido di Vittorio Arrigoni su Gaza. Non so se ricordate la sua storia, condividere un suo lavoro è il modo migliore per onorarne la memoria. Rapito il 14 aprile del 2011 da un gruppo salafita che richiede per il suo rilascio la scarcerazione di alcuni salafiti detenuti nelle carceri di Hamas, Vittorio viene ucciso nella notte tra il 14 e il 15 aprile 2011 per strangolamento con una corda e il suo corpo ritrovato dalle forze speciali governative di sicurezza in una casa di Gaza Nord.
Tratta dal video, a cura della tv Al Jazeera English, questa parte dell'intervista rilasciata pochi giorni prima di morire da Vittorio Arrigoni alla televisione araba: "Non voglio essere seppellito sotto nessuna bandiera. Semmai voglio essere ricordato per i miei sogni. Dovessi un giorno morire, fra cento anni, vorrei che sulla mia lapide fosse scritto quello che diceva Nelson Mandela «Un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare». Vittorio Arrigoni. Un vincitore". (segue)

(segue) Per inquadrare meglio Vittorio Arrigoni nel caso in cui non lo conosciate, è indispensabile vedere questo suo videomessaggio dove risponde da Gaza all'intervento di Roberto Saviano durante la manifestazione "Per la verità, per Israele". Una riflessione molto forte contro lo scrittore di Gomorra che spesso ha sostenuto pubblicamente le difese dei sionisti e del loro popolo. https://www.youtube.com/watch?v=EAbsnDjpUWw

Al World economic forum spazio anche alla questione dei beni russi congelati dalle banche mondiali.

David Cameron, ministro degli Affari Esteri del Regno Unito:

"Il modo in cui pensiamo è che abbiamo già congelato questi beni. La domanda è: cosa dovremmo fare adesso? E credo che ci sia un dibattito legale, morale e politico. Quando Putin ha iniziato questa invasione illegale, il mondo è cambiato e noi dobbiamo cambiare con lui. E riconoscere che ci troviamo in un mondo più pericoloso, incerto e difficile e quindi dovremmo essere pronti a pensare in modo innovativo a come utilizzare queste risorse per aiutare l'Ucraina".

Dmytro Kuleba
Ministro degli affari esteri dell'Ucraina:

"Abbiamo bisogno di beni congelati, non di conflitti congelati. Questa è la strada da seguire per inviare un chiaro messaggio a tutti nel mondo, che se osate infrangere le regole la pagherete".

Il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller:

"L' Iran è il principale responsabile dell’instabilità nella regione, e d'altra parte ha affermato che è necessario intraprendere queste azioni contro il terrorismo. Quindi, quando ci avete visto agire in Iraq, dove le nostre forze sono presenti, è stato su invito del governo iracheno, questo è l'unico motivo per cui le nostre forze sono lì e ci avete visto agire contro gli houthi, cosa che abbiamo fatto come parte di una coalizione internazionale e dopo una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che condanna gli Houthi per i loro attacchi allo navigazione commerciale".

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen da Davos:

"Questo non è il momento del conflitto o della polarizzazione. Questo è il momento di costruire la fiducia. Questo è il momento di promuovere la collaborazione globale più che mai. Ciò richiede risposte immediate e strutturali per far fronte alle dimensioni delle sfide globali. Credo che sia possibile farlo e credo che l'Europa possa e debba assumere un ruolo guida nel dare forma a tale risposta globale".

Stéphane Séjourné, neo ministro degli Esteri francese, ha sostanzialmente affermato che la Francia non sosterrà la decisione della Corte Internazionale di Giustizia se si pronuncerà contro Israele.
"Per quanto riguarda la Corte internazionale di giustizia, diciamo fermamente agli israeliani che il diritto internazionale si applica a tutti, gli attacchi sistematici a Gaza devono cessare... ma le parole hanno un significato e accusare lo Stato ebraico di genocidio è superare una soglia morale! Non possiamo sfruttare il concetto di genocidio per scopi politici, questa è la nostra posizione coerente". La Francia è membro fondatore della Corte Internazionale di Giustizia, che se si pronunciasse nel senso che Israele sta effettivamente commettendo un genocidio, per definizione non si tratterebbe di uno "sfruttamento della nozione di genocidio a fini politici", ma di una sentenza basata sul diritto internazionale.

La prima pagina del NY Times di oggi mostra i siti in cui Israele ha sganciato bombe da 2000 libbre nel sud densamente popolato di Gaza (dove ai palestinesi è stato detto di fuggire per sicurezza). Ognuna di loro lascia un cratere grande come un campo da calcio e provoca danni a 3.000 metri di distanza. Israele sta uccidendo innocenti, e quando Israele dice di prendere precauzioni per proteggere i civili, è una palese bugia. Sganciare una bomba da 2.000 libbre non è una "precauzione". È destinata a uccidere tutti coloro che si trovano nel suo raggio d'azione.

Vi prego, spiegatemi voi cosa sto guardando 😵‍💫☠😅

Qualcuno mi sa cortesemente spiegare a quale titolo Bill Gates viene ricevuto nei nostri palazzi istituzionali per accordarsi sull'assistenza sanitaria tramite intelligenza artificiale per i più poveri?

Momento amarcord. Era il 2014. “Giancarlo, mi hanno detto che sei iscritto alla massoneria”. Umberto Bossi aggancia così l’ex delfino Giancarlo Giorgetti, uomo di poche parole e tante manovre. Un leghista di palazzo, da sempre considerato vicino ai poteri forti, che replica al vecchio capo sgranando gli occhi: “Umberto, ma sei impazzito?“. Davanti al fondatore della Lega, al termine dell’iniziativa sulla Flat tax voluta dal Carroccio a Milano, sfilano tutti i vecchi uomini del partito per un saluto, una pacca o per il canonico rito del pugno. Ma quando è il turno di Roberto Cota, Bossi guarda oltre e ignora l’ex presidente del Piemonte, che ritrae la mano protesa verso l’ex segretario e si incammina verso l’uscita di Alessandro Madron e Francesca Martelli

#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 16 al 17 gennaio 2024 da @rybar

Descrizione attività

Versioni RU, EN

➡️ @italiazforzaverita

Netanyahu: "In futuro lo Stato di Israele dovrà controllare l'intera area dal fiume al mare"

Ho idea che Bibi usi gli stessi allucinogeni di Zelensky:
"le forze israeliane hanno perso il pieno controllo del nord di Gaza, e una vasta area è ora tornata sotto il controllo di Hamas."

Se sei felice e tu lo sai, dii meow 🤭 buongiorno ☕️

Eh beh, a che servono le elezioni se grazie alla AI puoi già prevedere i risultati? Non da una piega, no?

Trump: "Prometto che come vostro presidente, non permetterò mai la creazione di una valuta digitale della Banca Centrale. Una tale valuta darebbe al nostro governo il controllo assoluto sul vostro denaro. Questa sarebbe una pericolosa minaccia alla libertà." Tutto molto bello Donald, ma quando una parola sul Genocidio a Gaza?

Gli scienziati statunitensi hanno proposto di creare virus con caratteristiche uniche del SARS-CoV-2 a Wuhan. Secondo i documenti ottenuti da US Right to Know, gli scienziati americani avevano pianificato di collaborare con l’Istituto di Virologia di Wuhan per progettare nuovi coronavirus con le caratteristiche della SARS-CoV-2 l’anno prima che il virus emergesse da quella città.

Sebbene rare in natura, queste caratteristiche erano centrali per gli interessi di ricerca esoterica degli scienziati che lavoravano con il laboratorio di Wuhan, mostrano quei documenti.

Gli scienziati divisi sulla cosiddetta “fuga di laboratorio” e sulle ipotesi di origine naturale hanno studiato per anni il linguaggio arcano di una proposta di ricerca USA-Cina chiamata “ DEFUSE ” che descrive gli esperimenti di ingegneria del coronavirus.

La proposta di sovvenzione DEFUSE è stata guidata dal presidente della EcoHealth Alliance Peter Daszak. Ora, bozze e note scoperte attraverso il Freedom of Information Act rivelano nuovi dettagli sulla ricerca prevista.

Nello specifico, gli scienziati hanno cercato di inserire siti di scissione della furina nella giunzione S1/S2 della proteina spike; assemblare virus sistetici in sei segmenti; identificare coronavirus fino al 25% diversi dalla SARS; e per selezionare i domini leganti i recettori adatti a infettare i recettori umani. https://usrtk.org/covid-19-origins/scientists-proposed-making-viruses-with-unique-features-of-sars-cov-2-in-wuhan/ (segue)

(segue) I documenti rivelano per la prima volta che un virologo che lavora con il laboratorio di Wuhan ha pianificato di progettare nuove proteine ​​​​spike, in contrasto con il lavoro pubblico della collaborazione volto a inserire intere proteine ​​​​spike nella spina dorsale virale. Il testo della proposta indica che questo lavoro potrebbe aver coinvolto virus non pubblicati, generando proteine ​​​​spike ingegnerizzate non pubblicate.

Questo virologo americano, il Prof. Ralph Baric dell’Università della Carolina del Nord, doveva progettare venti o più proteine ​​“chimeriche” legate alla SARS ogni anno della proposta, e da due a cinque virus correlati alla SARS ingegnerizzati a lunghezza intera. I documenti precedentemente riportati da US Right to Know mostrano che parte della sperimentazione sarebbe avvenuta segretamente a Wuhan a un livello di biosicurezza inferiore a quello specificato nella sovvenzione, apparentemente per risparmiare sui costi. Vi allego le 1200 pagine di documenti ottenuti.

Il Segretario generale dell'ONU Antonio Guterres chiede una "governance globale" in un "nuovo ordine globale multipolare"

"Sono fiducioso che possiamo costruire un nuovo ordine globale multipolare"

Ha chiesto un "multilateralismo" che richiede "meccanismi efficaci di governance globale".

Itamar Ben-Gvir, ministro della sicurezza nazionale di Israele.

"Cosa suggerisce di fare?".

"Prima di tutto, suggerisco di non lasciare i centri urbani di Gaza. Questa è la prima cosa. ".

"Vuole restare lì? Con l'esercito?.

"Sì, occupa Gaza e resta lì".

"Ed essere responsabile per i residenti di Gaza?".

"No, quello che si può e si deve fare è il piano di migrazione volontaria. Un piano di incoraggiamento, che permetterà loro di partire".

"È favorevole alla presenza dell'IDF a Gaza e è disposto a espellerli. È plausibile?".

"Udi, ovviamente. Se lo decidiamo, possiamo farlo".