Il neo-insediato ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha promesso martedì di fare della restituzione degli oltre 120 ostaggi ancora detenuti dai terroristi di Hamas nella Striscia di Gaza la massima priorità del suo ministero.

"Oggi ho assunto la carica di ministro degli Esteri. Il mio messaggio ai dipendenti è stato conciso. La nostra priorità assoluta: gli ostaggi. Gli ostaggi. Gli ostaggi", ha twittato Katz.

"Questo è il nostro impegno nei confronti delle persone e delle famiglie", ha aggiunto.

Katz ha preso le redini della massima carica diplomatica israeliana martedì durante una cerimonia a Gerusalemme, subentrando a Eli Cohen in base a un accordo di rotazione concordato nel dicembre 2022. Cohen, membro del partito Likud, sostituirà Katz come ministro dell'Energia e delle Infrastrutture.

"Siamo nel mezzo di una terza guerra mondiale contro l'Iran e l'Islam radicale", ha detto Katz ai presenti martedì, secondo Ynet. "Le azioni di questo nemico ci ricordano i periodi più bui della storia dell'umanità. Siamo determinati e raggiungeremo l'obiettivo di rovesciare Hamas".

"Il nostro impegno come Paese e come Ministero è, prima di tutto, quello di riportare a casa gli ostaggi, utilizzando nuove iniziative ed esercitando una pressione globale", ha proseguito. https://www.jns.org/katz-return-of-hostages-foreign-ministrys-top-priority/

⚠️ La Corte ritarda il rilascio dei file di Epstein...

La nuova data di rilascio sarà DOPO il 22 GENNAIO 2024, secondo i registri del tribunale nella causa Giuffre contro Maxwell (1:15-cv-07433).

"Lettera depositata dallo sconosciuto 107. APPROVAZIONE: La richiesta dello Sconosciuto 107 di una proroga di 30 giorni è approvata. Lo Sconosciuto 107 dovrà, entro il 22 gennaio 2024, presentare alla Corte per l'esame a porte chiuse una dichiarazione giurata (1) a sostegno della sua affermazione di essere a rischio di danni fisici nel suo paese di residenza e (2) che fornisca dettagli sulle lettere di odio che ha ricevuto".

Questi documenti includono più di 150 nomi provenienti da una causa civile contro Ghislaine Maxwell, che l'anno scorso è stata condannata a 20 anni di carcere per traffico sessuale e reati correlati, aiutando Epstein nello sfruttamento sessuale di giovani ragazze.

Recentemente, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Loretta Preska ha stabilito che non esiste alcuna giustificazione legale per nascondere l'identità di oltre 150 "John e Jane Does" citati in questi documenti.

IL FASCICOLO COMPLETO DEL TRIBUNALE: https://www.courtlistener.com/docket/4355835/giuffre-v-maxwell/?filed_after=&filed_before=&entry_gte=&entry_lte=&order_by=desc

Zelensky promette di "tagliare fuori" la Crimea nel 2024

Zelensky ha dichiarato che Kiev cercherà di tagliare l'accesso alla penisola distruggendo il ponte di Kerch, che la collega alla Russia continentale.

A questo scopo, ha chiesto ancora una volta missili da crociera a lungo raggio Taurus di fabbricazione tedesca, che Berlino si è finora rifiutata di fornire anche dopo che Francia e Regno Unito hanno fornito a Kiev missili Storm Shadow. https://pravda-en.com/world/2024/01/02/247525.html

E così scopriamo che gli "eletti" sono autorizzati a colpire la Croce Rossa senza subire alcun tipo di conseguenza. Complimentoni.

Xi Jinping:

"La Cina continuerà a sostenere Hong Kong e Macao affinché sfruttino appieno i loro vantaggi e mantengano la prosperità e la stabilità a lungo termine, integrandosi meglio nel quadro generale dello sviluppo nazionale. La riunificazione della Cina è un'inevitabilità storica e i compatrioti su entrambi i lati dello stretto di Taiwan dovrebbero unirsi e condividere la grande gloria del ringiovanimento nazionale. Il nostro obiettivo è grande e semplice".

Il governo ‘ secondo Nakba ’ coglie il suo momento
I leader israeliani sono espliciti sul riutilizzo dei metodi del 1948 a Gaza oggi. Ma ciò che non ha represso i palestinesi non lo farà ora. All'inizio del dicembre 2022, poco prima del giuramento del governo di estrema destra israeliano e molto prima degli orrendi eventi del 7 ottobre e dell'attuale brutale assalto di Israele alla Striscia di Gaza, Ameer Fakhoury e io abbiamo pubblicato su queste pagine un articolo intitolato "Perché il governo della 'seconda Nakba' vuole rifare lo Stato israeliano".

Il nostro timore che questo governo attuasse un'espulsione sul modello dell'esproprio di massa della Nakba del 1948 si basava sul fatto che Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir avevano ottenuto ruoli centrali nel governo - Smotrich come ministro delle Finanze e signore de facto della Cisgiordania, e Ben Gvir come ministro della Sicurezza nazionale. Questo duo, scrivevamo, desiderava il caos, ritenendo che "porterà al momento decisivo in cui i palestinesi o si piegheranno o saranno espulsi".

Un anno dopo, i nostri peggiori timori si sono avverati: 1,9 milioni dei 2,2 milioni di residenti palestinesi della Striscia di Gaza sono attualmente sfollati dalle loro case - che in molti casi sono state completamente distrutte - e alti esponenti del governo israeliano stanno apertamente propagandando e lavorando attivamente per l'espulsione di massa dall'enclave assediata. Negli ultimi giorni, Smotrich ha esposto la sua visione della Striscia in termini chiari. "La mia richiesta è che Gaza non continui ad essere un focolaio dove 2 milioni di persone crescono nell'odio e aspirano a distruggere lo Stato di Israele", ha detto in un'intervista alla radio militare la scorsa settimana. "Se a Gaza ci sono 100.000 o 200.000 arabi e non 2 milioni, l'intero discorso sul giorno dopo sarà diverso".

In una riunione della sua fazione Otzma Yehudit (Potere Ebraico) alla Knesset il 1° gennaio, Ben Gvir ha chiesto di "incoraggiare la migrazione dei residenti di Gaza" come "soluzione corretta, giusta, morale e umana" e ha fatto eco all'appello di Smotrich di ristabilire gli insediamenti ebraici nella Striscia. Questo avviene dopo che due membri della Knesset del partito Likud di Netanyahu hanno pubblicato a novembre un articolo sul Wall Street Journal intitolato "L'Occidente dovrebbe accogliere i rifugiati di Gaza".

Oltre alla depravazione morale dell'idea stessa di deportare o uccidere 2 milioni di persone, il fiorire del "campo della Nakba" nella politica israeliana testimonia la povertà ideologica della società israeliana. Settantacinque anni dopo la fondazione dello Stato, l'unica cosa che la politica ebraico-israeliana ha da offrire è una seconda Nakba.

Il ritorno alla strategia militare e politica fondamentale del 1948, allo stesso metodo di deportazione di massa di un intero popolo, dimostra l'instabilità e la debolezza degli altri metodi proposti da Israele per affrontare la "questione palestinese" nel corso degli anni: l'annessione, il mantenimento dello status quo, il disimpegno unilaterale, la "riduzione del conflitto" e persino le proposte di soluzione a due Stati incentrate principalmente sugli interessi ebraici. Inoltre, il rilievo dato all'"opzione Nakba" nel discorso politico ebraico-israeliano contemporaneo testimonia ulteriormente l'eccezionalità di Israele nel mondo di oggi. Dopo la Seconda guerra mondiale, e nonostante alcuni casi contrari, il consenso internazionale ha ampiamente ritenuto che il trasferimento forzato di popolazione e l'espulsione di massa non fossero più legittimi, designandoli addirittura come gravi crimini internazionali. (continua al link ) https://www.972mag.com/second-nakba-government-gaza/

L'Europa ha sprecato fino a 2,2 miliardi di dollari di farmaci Covid

Secondo il FT, almeno 1 miliardo di dollari di fondi europei destinati all'acquisto di farmaci antivirali da Pfizer per il trattamento della COVID-19 sono stati sprecati.

Airfinity, una società di analisi britannica, ha dichiarato che ciò è dovuto a regole troppo restrittive sulla prescrizione del farmaco, con il risultato che milioni di dosi non sono state richieste e sono scadute.

Il farmaco in questione si chiama Paxlovid. L'UE ne ha autorizzato l'uso alla fine del 2021.

Secondo gli analisti, i Paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Spagna e Italia, non hanno utilizzato più di 1,5 milioni di dosi da cinque giorni, per un costo totale di 1,1 miliardi di dollari, anche se i periodi di utilizzo sono stati estesi da sei a 12 mesi.

Entro la fine di febbraio è prevista la scadenza di un totale di 3,1 milioni di corsi, costati 2,2 miliardi di dollari.

Pfizer ha dichiarato che la scadenza e la distruzione delle pillole inutilizzate rappresentano il risultato naturale di uno sforzo collettivo da parte dei produttori e dei governi per affrontare la crisi sanitaria della pandemia il più rapidamente possibile. https://www.ft.com/content/7ddd24bb-2394-4a63-96f0-464a3ccf6df6

🎙️ Risposte del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov alle domande del programma “Bilancio della settimana” sul canale televisivo “NTV”, 24 dicembre 2023

❓Lei ieri ha ripetuto più volte espressioni quali “giustizia, giusta risoluzione della crisi, giusto ordine mondiale multipolare, e così via”. In questo momento il Sud globale ci sta osservando attentamente. Che tipo di giustizia stiamo offrendo loro? Che cosa possiamo aggiungere perché il concetto sia per loro più chiaro?

💬 Lavrov: Credo che chiunque, una persona normale o un politico, saprebbe riconoscere immediatamente un’ingiustizia se la vedesse. E cioè sulla base di un equilibrio tra i vari interessi e nell’osservanza del principio chiave della Carta delle Nazioni Unite sulla necessità di rispettare l’uguaglianza sovrana di tutti gli Stati (siano essi piccoli o grandi).

A seguito dell’istituzione dell’ONU, nessuna azione intrapresa dall’Occidente, e in particolare dagli Stati Uniti, ha mai rispettato il principio chiave dell’uguaglianza sovrana di tutti gli Stati. [...]

In questo contesto, “giustizia” significherà uguali diritti per tutti i Paesi e per le organizzazioni istituite in diverse regioni. La Lega Araba, il Consiglio di Cooperazione degli Stati del Golfo Persico, l’Unione Africana, la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi, e numerose altre organizzazioni subregionali presenti in Africa e America Latina. Per l’Eurasia, l’Unione Economica Eurasiatica, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico. Sono stati istituiti stretti legami tra queste organizzazioni, anche nell’ambito dell’iniziativa della Nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative).

❓ Perché non ha menzionato i BRICS?

💬 Lavrov: Non li ho menzionati perché i BRICS sono ormai un fenomeno evidente. Ho invece elencato quelle organizzazioni che si stanno formando a livello regionale. I BRICS non sono un’organizzazione, bensì un raggruppamento di Paesi. Non credo che qualcuno abbia interesse a trasformarla in un’organizzazione vera e propria dotata di segretariato. Ciò non è necessario, o almeno non lo è in questa fase. [...]

I BRICS sono un simbolo: rappresentano il desiderio della Maggioranza mondiale di elaborare le proprie iniziative in maniera congiunta, tenendo in considerazione i reciproci interessi su base paritaria. È il futuro “ombrello” sotto il quale avranno luogo tutti i processi regionali e subregionali. [...] È questo il futuro.

☝️ In Occidente non esistono organizzazioni in cui vigano regole giuste improntate alla parità di diritti e all’effettivo consenso.

🔗 Leggere il testo integrale

Il fondatore del Club di Roma Aurelio Peccei in "L'abisso futuro" dà 3 "soluzioni" al problema del "surplus umano" nel 1969:
1. "germe o virus" biologico
2. "Sterilizzazione di massa"
3. "Eliminazione di tutti gli esseri umani in eccesso" https://www.soc.chim.it/sites/default/files/users/sci_didattica/Aurelio-Peccei-e-il-Club-di-Roma.pdf Se avete del tempo libero, dedicatelo a leggere queste 13 pagine che trovate al link... era tutto programmato da tempo, molto tempo.

La mattina del 3 gennaio 1954 l'annunciatrice televisiva Fulvia Colombo diede avvio alle trasmissioni televisive regolari del Programma Nazionale (l'attuale Rai 1). Il primo programma televisivo in assoluto fu Arrivi e partenze, condotto da Mike Bongiorno e Armando Pizzo. Alla fine del '54 la televisione raggiunge il 58% della popolazione (nel 1961 raggiungerà il 97% degli italiani). In questi giorni, pensando proprio al 70esimo anniversario della nascita della Rai, sono andata a cercare online video delle prime trasmissioni, fino circa agli anni 70... irriconoscibile. Come è potuta decadere tanto?

Stavo leggendo i sondaggi appena fatti in UK sulla Brexit, con risultati direi decisamente negativi per gli inglesi, assolutamente scontenti oggi di essere usciti dalla UE, ieri. Ed allora mi sovviene un dubbio. Casualmente l'inizio effettivo della Brexit a livello procedurale ha coinciso con i problemi inflazionistici e la crisi economico-energetica dell'ultimo anno e mezzo. In UK, mi corregga chi è lì, i media hanno lasciato intendere che questa situazione economica fosse conseguente proprio all'uscita dalla UE. Mi ha sempre lasciato un dubbio l'uscita della perfida Albione dalla UE: in realtà non vi erano mai davvero entrati, avevano mantenuto la loro moneta, la loro banca centrale, governavano i mercati finanziari. Perchè? E se... fosse stato tutto un enorme dramma creato ad arte per mostrare a distanza di un paio d'anni che chi lascia la UE muore? In un momento di grande scetticismo europeo, l'avvento della Brexit in realtà ha contribuito a rafforzare l'ascesa di forze europeiste in tutta Europa...

BREAKING: Il debito totale degli Stati Uniti raggiunge i 34.000 miliardi di dollari per la prima volta nella storia, con un aumento del 100% dal 2014.

Da quando la "crisi" del tetto del debito è terminata nel giugno 2023, il debito totale degli Stati Uniti è aumentato di quasi 3.000 miliardi di dollari.

Il saldo del debito è superiore al valore delle economie di Cina, Germania, Giappone, India e Regno Unito messe insieme.

Gli Stati Uniti spendono oggi 2 miliardi di dollari AL GIORNO solo per gli interessi passivi.

Il debito pro capite ha raggiunto il livello record di 101.000 dollari.

Qual è il piano a lungo termine? https://www.the-express.com/news/us-news/123094/us-national-debt-increase-34-trillion

Nel maggio del 1968, usciva un libro che segnò un'epoca con le sue previsioni fosche sul futuro che attendeva l'umanità sulla Terra. Paul Ehrlich, un autorevole studioso dell'Università di Stanford (California), che proprio grazie a quel libro diventò famoso in tutto il mondo, sosteneva che il nostro pianeta era alle soglie di una crisi drammatica e irreversibile: con la crescita esplosiva della popolazione, stava per aprirsi un'era in cui non ci sarebbe stato abbastanza cibo per tutti.

Il libro The population bomb (la bomba demografica) ebbe una fortissima eco e diventò, oltre che un caso editoriale mondiale, uno dei testi di riferimento del nascente movimento ambientalista. "La battaglia per nutrire l'umanità è persa"; "centinaia di milioni di persone moriranno di fame"; "il tasso di mortalità aumenterà nei decenni a venire": le frasi di apertura del libro suonavano come sentenze definitive e il tono era catastrofista. Il messaggio di base era che sovraffollamento, carestie e guerre attendevano gli abitanti della Terra se non si fossero presi subito provvedimenti per contenere la crescita della popolazione. Anche da allarmi come quello lanciato da Ehrlich derivarono le campagne intraprese da vari organismi e agenzie internazionali per contenere la crescita demografica, e i programmi per il controllo delle nascite nei Paesi poveri o in via di sviluppo, come quella avviata in India negli anni Settanta garantendo sussidi e benefici economici a chi si sottoponeva a sterilizzazione. Influenzò anche la politica del figlio unico in Cina, abolita ufficialmente nel 2013, che ha provocato non pochi problemi sociali e demografici. Mi spiace, non sono riuscita a trovare una versione tradotta del libro, al link lo trovate ma solo in lingua originale. Ecco, a mio parere questo testo è il primo neo-malthusiano che ha avviato il percorso che ci porta fino ad oggi. http://pinguet.free.fr/ehrlich68.pdf

Nel giorno del 4° anniversario della morte di Soleimani, un attentato sulla strada a Kerman che porta al cimitero dove è sepolto. "Il bilancio delle vittime dell'attentato a Kerman, in Iran, è salito a 211" - Corrispondente di Al-Mayadeen. Ministro dell'Interno iraniano: Su ordine dell'Ayatollah Khamenei, abbiamo invitato tutte le unità militari e di intelligence a prepararsi per una risposta all'attacco terroristico a Kerman. Avete ancora dubbi su dove ci vogliono portare?

Buongiorno, è ora di alzarsi 😅☕️

I file di Epstein: tolti i sigilli e pubblicati i primi documenti
Oltre 940 pagine di documenti rilasciati nell'ambito del procedimento Virginia Giuffre contro Ghislaine Maxwell, disponibili per il download: di cosa parlano, che nomi contengono. Finalmente conosciamo i nomi di alcuni dei più importanti John Does citati nel corso del processo Virginia Giuffre contro Ghislaine Maxwell - coloro che sono accusati di essere i presunti autori e testimoni della condotta criminale di Jeffrey Epstein.

Stamani all’alba, ora italiana, sono stati tolti i sigilli su numerosi documenti nel caso Giuffre in base all'ordine del giudice Loretta Preska del 18 dicembre 2023., segnando l'inizio della fine di una lunga battaglia per ottenere documenti e informazioni - e in realtà, responsabilità - iniziata con gli sforzi di Mike Cernovich nel 2017. Si è parlato molto di questa release, anticipato impropriamente come una "lista di clienti". Non si tratta assolutamente di questo. Si tratta semplicemente di documenti relativi alle oltre 170 persone coinvolte nella causa Giuffre contro Maxwell (1:15-cv-07433).

L'inclusione in questi documenti NON significa che il soggetto abbia commesso dei reati. In effetti, leggendo i file si arriva alla conclusione che la maggior parte dei nomi coinvolti NON sono autori di reati nè riconducibili attivamente alle attività criminali di Epstein. Peraltro, per chi da anni ha seguito le vicende legate allo scandalo Epstein e al processo Maxwell, molte di queste notizie risulteranno essere già note, esattamente come i nomi riscontrati nei registri di volo di Epstein, il Lolita Express, rimbalzati alle cronache anni fa. (Continua al link) https://rossellafidanza.substack.com/p/i-file-di-epstein-tolti-i-sigilli

Alcuni punti salienti del discorso del segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah:

○ Israele non riconosce le migliaia di vittime sul fronte libanese.

○ Ciò che è accaduto nella periferia sud di Beirut non rimarrà senza risposta né impunito.

○ Le dichiarazioni che abbiamo sentito ieri da parte di funzionari israeliani secondo cui l'attacco a Dahye non era destinato a prendere di mira Hezbollah, ma solo Hamas, sono credibili solo per i bambini e i codardi.

○ Se verrà dichiarata guerra contro di noi, gli interessi del Libano richiederanno che si arrivi fino alla fine, senza limiti.

○ Tra noi e voi c'è il campo di battaglia, i giorni e le notti.

#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 29 dicembre 2023 al 2 gennaio 2024 da @rybar

Descrizione attività

Versioni RU, EN

➡️ @italiazforzaverita

Mark Regev:

"Penso che gli israeliani, le persone che conoscete, vorrebbero che questa cosa finisse il più presto possibile, come lo vorrei anch'io, ma è importante che ciò avvenga correttamente, è importante che ciò avvenga con la vittoria decisiva per Israele. Posso dirti che quando si visitano le case delle famiglie in lutto dei soldati che sono stati uccisi in questa guerra, il messaggio che ascolti dai loro genitori, dai loro fratelli, dalle loro sorelle è : non vogliamo che il nostro giovane ragazzo sia morto invano, questo lavoro deve essere completato. Mai più deve essere permesso ad Hamas di attraversare la frontiera e massacrare la nostra gente come ha fatto il 7 ottobre. Dobbiamo uscirne con una nuova realtà. Penso che questa sia la sensazione in Israele".

Il  futuro re della Danimarca: un monarca moderno e rispettoso del clima

Come la maggior parte dei britannici, molti danesi hanno conosciuto una sola regina nel corso della loro vita, una regina estremamente popolare e nota per il suo senso di responsabilità, correttezza e impegno nei confronti dei suoi doveri. Domenica la regina danese Margrethe ha annunciato che si dimetterà questo mese. Ciò apre la strada a suo figlio, il principe Frederik, 55 anni, per salire al trono.
Come il re Carlo III di Gran Bretagna, che divenne re dopo la morte di sua madre, la regina Elisabetta II, Frederik fa parte di una generazione più giovane di reali la cui vita è stata incessantemente documentata dai media e che ha abbracciato le posizioni contemporanee, principalmente la lotta contro il cambiamento climatico. Mentre una volta la regina Margrethe sconvolse gli scienziati perché affermavano che non era convinta che il cambiamento climatico fosse causato direttamente dall’uomo, suo figlio è noto per la sua preoccupazione per le questioni ambientali. Il principe Frederik ha descritto come un viaggio nell'Artico abbia cambiato permanentemente la sua prospettiva sulla crisi climatica, convincendolo che era suo dovere personale parlare apertamente. Ha partecipato ai vertici sul clima delle Nazioni Unite e ha tenuto numerosi discorsi e interviste su questioni ambientali, sottolineando l’urgenza di agire e facendo pressione sugli investitori affinché utilizzino il capitale in modo da affrontare il riscaldamento globale. Pernille Almlund, professoressa di comunicazione all’Università di Roskilde in Danimarca, ha affermato che, come la maggior parte delle aziende, una moderna famiglia reale non può astenersi dall’essere coinvolta nelle questioni climatiche. "Hanno anche un marchio". Ma l'impegno del principe Frederik per l'ambiente ha anche sollevato alcuni dubbi tra coloro che affermano che il fatto che i membri della famiglia reale chiedano riduzioni delle emissioni mentre vivono nei castelli e viaggiano su aerei privati ​​potrebbe rivelarsi controproducente. "Il principe ereditario deve trovare un equilibrio", ha detto Marie Ronde, una giornalista danese che segue i reali, in un articolo sul sito web dell'emittente TV2. “C’è una discrepanza tra essere rispettosi del clima e mostrare grandezza e splendore”. La recente incoronazione di Carlo è avvenuta mentre i sondaggi mostravano che i britannici, in particolare i giovani, avvertono una crescente stanchezza nei confronti dei vecchi rituali e degli elaborati simboli della monarchia.

Ma gli osservatori reali in Danimarca dicono che il principe Frederik ha mostrato una propensione a modernizzare la monarchia, almeno nel suo tono. Lars Hovbakke Sorensen, un esperto della famiglia reale danese, ha detto che il principe Fredrik era noto per parlare con una mente aperta, senza porre molta enfasi sulla formalità e sui titoli. "Quando diversi danesi lo hanno incontrato e hanno parlato con lui, hanno sempre avuto la sensazione di aver appena parlato con Frederik", ha detto il signor Hovbakke Sorensen. “E questo è qualcosa che si adatta bene ai tempi e all’importanza della casa reale che si rinnova e diventa gradualmente più informale".


https://www.nytimes.com/2024/01/02/world/europe/denmark-prince-frederik-royal-family.html

Zelenskyj a The Economis

"Perché a livello informativo le sfide in Medio Oriente, la missione di addestramento di Hamas, la spinta verso il mondo arabo, il caos nel continente africano, siamo tutti parte di questa guerra in Europa, non parliamo del sostegno all'Ucraina. Sostieni te stesso, dandoci soldi o armi, sostieni te stesso. Gli ucraini combattono per il mondo".