Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Mobilitazione di massa in Yemen per Gaza e la Palestina... Le parole che ripetono: "con l'anima, con il sangue, ti riscatteremo Al-Aqsa (la moschea di Gerusalemme ndr)". Sarà lo Yemen la prima scintilla?
Il Pentagono ha annunciato che il Segretario di Stato Antony Blinken ha approvato l'invio di 147,5 milioni di dollari di munizioni di artiglieria M107 da 155 mm a Israele, aggirando l'approvazione del Congresso e attivando un'emergenza nazionale. https://www.reuters.com/world/us-skips-congressional-review-approve-sale-artillery-projectiles-israel-2023-12-29/
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Ricordatevi di queste parole la prossima volta che sentite parlare in TV di "comunità internazionale". Rashid Khalidi, professore di origini palestinesi alla Columbia University
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In Ucraina la nuova mobilitazione (Zelensky vorrebbe arruolare 500.000 persone) prevede la limitazione dei diritti. Se non in possesso del “military ID”NON PUOI:
- guidare
-accedere ai tuoi soldi
- vendere casa o auto
- Non hai accesso ai servizi statali
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Nel 1972 venne trasmessa live una jam session tra John Lennon e Chuck Berry. Dopo un paio di minuti dall'inizio della performance, Yoko – a cui vale la pena notare era stato dato un microfono, anche se probabilmente solo per il suo tamburo tomtom – emette un lamento avant-garde da aggiungere al suono.

L'espressione sul volto di Chuck Berry quando ciò accade è assolutamente impagabile, ma lui e John continuano a suonare e lo prendono con calma. Guardo il video e immagino cosa frulla nella testa di Chuck Berry: l'amore è cieco ma non sordo 🤣 e qualcuno le ha staccato il microfono 🤣 chi avrebbe mai detto che uno dei momenti live entrato nella storia è stato quando Yoko Ono è stata mutata 🤭 l'avevate mai sentito?
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McDonald's del Qatar cerca di prendere le distanze dal franchising principale per il sostegno a Israele

I ristoranti McDonald's del Qatar hanno iniziato a esporre avvisi cartacei in cui si afferma che il franchising locale non è affiliato alle filiali che hanno pubblicamente sostenuto Israele durante l'operazione militare a Gaza.

La mossa arriva dopo che molti musulmani che condividono un sentimento pro-palestinese si sono arrabbiati con McDonald's quando la filiale israeliana della catena di ristoranti ha iniziato a offrire pasti gratuiti ai soldati dell'IDF.
Diversi religiosi georgiani bruciano le bandiere dell'UE dopo che al paese è stato concesso lo status di candidato. In un video, il diacono Basil Akhvlediani afferma che “per i cristiani, la bandiera dell’Unione europea è un simbolo di depravazione”.
https://orthochristian.com/158018.html
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Marc Botenga: la UE è complice, è legata ad Israele da un patto cdi cooperazione e continua a mandare armi che uccideranno innocenti.
È solo una pura coincidenza che tutti i paesi che gli Stati Uniti hanno bombardato (o vogliono bombardare) dopo l’11 settembre fossero anche nemici di Israele? Qualcuno pensa che l'inside job servisse per spingere gli USA a colpire i paesi musulmani circostanti... Secondo voi è plausibile?
Un funzionario libanese ha affermato che il Libano è preparato a qualsiasi possibile conflitto militare con il regime israeliano a causa dell'intensificarsi degli attacchi israeliani sulle regioni di confine.

Il ministro del Lavoro, Moustafa Bayram, ha affermato che la “parola finale” verrà detta sul campo di battaglia, sottolineando che il Libano è pronto a qualsiasi guerra imposta al paese, secondo l'agenzia di stampa palestinese Sama.

“Non attacchiamo nessuno, ma abbiamo il diritto di rispondere a qualsiasi aggressione. Siamo pronti a rispondere a qualsiasi aggressione che potremmo dover affrontare e siamo preparati per qualsiasi guerra che ci venga imposta”, ha affermato.

Bayram ha respinto la minaccia del regime israeliano di prendere di mira Sayyed Hassan Nasrallah, segretario generale del movimento di resistenza Hezbollah, ma ha aggiunto che Hezbollah prende sul serio tali minacce e adotta tutte le misure per proteggere i suoi leader. https://en.irna.ir/news/85338199/Lebanon-ready-for-possible-war-with-Israeli-regime-Minister
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Esattamente così. Buongiorno 😅
"L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili": questa è la definizione che la Treccani pubblica per "terrorismo". Sono anni, forse decenni, che ci viene raccontato e documentato l'utilizzo di attacchi terroristici spesso legati a questioni religiose (rigorosamente non nella "tradizione occidentale"). Salvo poi scoprire che forse non tutto è come è stato raccontato, ma questo è un altro discorso. Ieri è accaduto un attacco terroristico, l'ennesimo, e stamani ho deposto la vana speranza di vederlo chiamare con il suo nome. Belgorod è una città russa, in territorio russo, capoluogo dell'oblast omonima. Gli ucraini, sostenuti da USA e UK in primis, ma da TUTTO l'Occidente, Italia compresa, hanno attaccato la città non campo di battaglia. Hanno colpito deliberatamente obiettivi civili, bambini. Ad ora 22 vittime, 109 i feriti. Non pubblicherò i filmati, li avrete già visti e ieri ho sentito la necessità di staccare, ed è una necessità che sento sempre più impellente. L'Ansa scrive: "è la risposta di Kiev all'ondata di bombardamenti russi degli ultimi due giorni", quasi a giustificare l'accaduto. No signori, non ci siamo. Sulla base di questo concetto, la Russia sarebbe autorizzata a colpire chi ha fornito armi all'Ucraina, in risposta all'attacco ricevuto a Belgorod. Dovete avere il coraggio, ORA, di dare il giusto nome agli accadimenti: A T T E N T A T O T E R R O R I S T I C O. Si dice così. Nel 2014 li chiamavate in questo modo quelli che avvenivano ai danni delle popolazioni russofone in Ucraina. Cosa è cambiato? Quanta responsabilità hanno i media nelle escalation che stiamo vedendo davanti agli occhi, impotenti? Se si avesse il coraggio di dire che la verità sul conflitto in Ucraina, in quanti ancora ne sosterrebbero le ragioni pubblicamente, a partire dai vari governi? Se si avesse il coraggio di riportare seriamente la situazione umanitaria nel Medio Oriente, di riprendere letteralmente le deliranti esternazioni di TUTTI i rappresentanti del governo israeliano sui loro media nazionali, quanti sosterrebbero ancora questo assurdo "diritto alla difesa"? Mi chiedo, come fate a dormire tranquillamente, a godervi i vostri sporchi trenta denari, sapendo che NON dite la verità, e che se lo faceste gli equilibri sarebbero decisamente diversi? Quanto sangue deve ancora scorrere prima che abbiate un sussulto di coscienza? Siamo alla fine dell'anno, cosa dovremmo ipocritamente festeggiare, di grazia? Discorsi preconfezionati propinati ogni singolo anno che tutti beatamente applaudono, felicemente inconsapevoli di quello che succede? Non so, forse mi sto facendo prendere un po' troppo da un pessimismo di leopardiana memoria, mi sforzo di vedere un bagliore di luce in un mondo che mi piace sempre meno e di trovare la forza di raccontare speranza, ma per una volta diventa difficile. Scusatemi.
Il Rappresentante Permanente V.A. Nebenzi alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in relazione agli scioperi di Belgorod (30 dicembre 2023)

💬 Vorrei porre una domanda: dove sono oggi queste persone, rappresentanti degli Stati membri dell'UE, che vengono richieste a frotte per partecipare alle riunioni del Consiglio sull'Ucraina per leggere le loro stanche agitazioni sotto la telecamera?

Dov'è il rappresentante della Repubblica Ceca, i cui missili hanno ucciso dei civili a Belgorod?

Dov'è il rappresentante della Polonia, che ieri ci ha parlato di un missile volato sul suo territorio, che 500 soldati delle forze di difesa territoriale del Voivodato di Lublino stavano cercando e non hanno trovato?

Dov'è il rappresentante dell'UE?

Non fatevi illusioni e non fingete: Bruxelles, insieme a Washington e Londra, così come la maggior parte dei Paesi dell'UE, sono complici dei crimini commessi dalla banda di Kiev.

Oggi i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno la possibilità di compiere il loro dovere e di dare una valutazione obiettiva dell'attacco terroristico del regime di Kiev contro la pacifica città russa di Belgorod poche ore fa.

👉 Voglio prestare attenzione: questi non sono frammenti, ma mostrano chiaramente e distintamente (https://t.me/vchkogpu/44771) che un missile sta volando. Ed ecco le conseguenze (https://t.me/warfakes/19610) di questo attacco.

Uno degli obiettivi dei missili ucraini è stato il centro sportivo Dynamo di Belgorod, dove in quel momento si stavano svolgendo lezioni di ginnastica con i bambini. Un altro era una pista di pattinaggio nel centro della città, dove c'erano genitori con bambini. Le munizioni a grappolo sono state utilizzate per aumentare il numero delle vittime dell'attacco terroristico.

❗️E' stato un attacco combinato deliberato e indiscriminato su una città pacifica.

Diciotto persone sono state uccise, tra cui tre bambini. 108 persone sono state ferite, 5 bambini e 12 adulti sono in gravi condizioni.

☝️ Tutti gli organizzatori e gli autori di questo e di altri crimini della giunta di Kiev saranno inevitabilmente puniti.
https://t.me/MID_Russia/34036
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Interessante l'analisi dell'articolo nel NY Times sugli accadimenti del 7 ottobre che tanto viene rilanciato sui media per sostenere le atrocità che dai due mesi sono compiute dagli israeliani. Chi parla è Giuseppe Flavio Pagano, fotografo freelance da sempre impegnato sul versante palestinese. Che ne dite?
I nuovi dati di vendita dei quotidiani raffigurano il costante crollo, salvo rari casi (tra l'altro NON compensato dall'online). Non si sbaglia se si arriva alla conclusione che è crollata la fiducia nella stampa: il re è nudo e la gente ha compreso che non vi è indipendenza ma connivenza. Quanti sarebbero a raccogliere pomodori se non fruissero dei pubblici finanziamenti? Ha ancora senso il sostegno economico dello stato in attività imprenditoriali private? Chissà come mai in questo caso matrigna UE non parla di aiuti di stato... https://www.primaonline.it/2023/12/12/395752/i-nuovi-dati-ads-di-diffusione-della-stampa/
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Per Elhanan Beck, rabbino e membro del movimento antisionista Naturei karta, è proprio lo stato di Israele ad essere il posto più pericoloso per gli ebrei.
Secondo il Government Media Office, l'incessante bombardamento israeliano di Gaza durato quasi tre mesi ha distrutto il 70% delle case nell'enclave palestinese assediata.

Non sono stati forniti ulteriori dettagli, ma un rapporto precedente affermava che più di 200 siti archeologici e del patrimonio culturale erano stati distrutti durante il bombardamento israeliano considerato il più distruttivo della storia moderna. Circa 300.000 delle 439.000 case sono state distrutte dagli attacchi israeliani, secondo un rapporto del Wall Street Journal . Analizzando le immagini satellitari, il rapporto aggiunge che le 29.000 bombe sganciate sulla Striscia hanno preso di mira aree residenziali, chiese bizantine, ospedali e centri commerciali e tutte le infrastrutture civili sono state danneggiate a tal punto che non possono essere riparate. https://www.aljazeera.com/news/2023/12/31/israeli-bombardment-destroyed-over-70-of-gaza-homes-media-office?traffic_source=rss
Pillole per le allucinazioni, elettroshock: I sopravvissuti di Gaza parlano delle torture israeliane
I palestinesi presi in ostaggio dai soldati israeliani invasori nel quartiere di Ez-Zeytun, nella parte orientale della Striscia di Gaza assediata, hanno condiviso racconti strazianti di torture da parte delle truppe israeliane.

Le persone sequestrate durante l'invasione israeliana del 27 ottobre nel quartiere hanno parlato con l'Agenzia Anadolu dopo il loro rilascio, descrivendo di aver subito minacce, percosse, scosse elettriche e impiccagioni per ore.

Cihad Yasin, 43 anni, ha raccontato che la sua detenzione è stata terrificante e brutale. Ha detto che l'esercito israeliano lo ha imprigionato per 11 giorni ed è stato torturato con scosse elettriche.

Yasin ha raccontato di essere stato incatenato mentre le truppe israeliane bendavano e trasportavano lui e altri palestinesi in luoghi sconosciuti. I palestinesi sono stati tenuti legati senza cibo per molti giorni, ha detto, aggiungendo che i soldati israeliani hanno spruzzato su di loro sostanze sconosciute che attiravano gli insetti.

"Ci hanno lasciato nudi all'aperto, al freddo".

Recenti video trapelati dalle truppe israeliane hanno mostrato decine di uomini palestinesi spogliati in custodia militare israeliana, e un'agenzia di stampa con sede a Londra ha affermato che uno dei suoi giornalisti era tra quelli umiliati dalle forze israeliane. In un filmato, si vede un gruppo di uomini palestinesi bendati seduti con le mani legate dietro la schiena mentre i soldati israeliani li osservano.

Yasin ha rivelato che a causa delle torture, comprese le scosse elettriche, i detenuti non riuscivano a dormire ed erano costretti a stare in ginocchio fino a mezzanotte. Ai palestinesi è stato dato cibo con la muffa e sono stati costretti a ingerire pillole che inducono all'allucinazione.

"Soffro ancora di mal di testa e vertigini a causa delle percosse e delle pillole. Non ho notizie della mia famiglia a Gaza; sono preoccupato per la loro sicurezza", ha aggiunto Yasin. Mahmud el Alul, un altro palestinese che è stato rilasciato nel quartiere di Ez-Zeytun, ha detto che i soldati israeliani hanno dato loro del cibo avariato. Al Alul ha detto che i soldati hanno portato tre pezzi di pane avariato per ogni detenuto.

Nonostante avessimo mani e piedi legati, ci mettevano il pane davanti, ha detto.

"Non potevamo prenderlo e mangiarlo. Durante la mia settimana di detenzione, mi sono rifiutato di mangiare a causa del cibo avariato e sono rimasto affamato", ha raccontato. "I soldati israeliani si sono rifiutati di slegarci mani e piedi quando dovevamo andare in bagno", ha aggiunto.

Alul ha detto che i soldati hanno sottoposto lui e gli altri a gravi percosse e ha descritto di essere stato costretto a sedersi in ginocchio con le mani legate per sei ore all'inizio della detenzione.

Ha raccontato di essere stato condotto in diverse aree di Israele per almeno sei ore, durante le quali i soldati hanno picchiato brutalmente coloro che non erano in grado di ricordare i loro numeri di identificazione e hanno punito altri che parlavano tra loro appendendoli per i piedi per ore.

A causa degli attacchi al quartiere di Ez-Zeytun, il palestinese Hanan Avde, sfollato con la forza, ha raccontato ad Anadolu che le forze israeliane hanno attaccato improvvisamente le case una mattina presto mentre i residenti erano all'interno.

"Pensavamo che la nostra casa sarebbe crollata su di noi. Più tardi, donne e bambini hanno iniziato a urlare per la paura. Abbiamo sentito i soldati israeliani che ci ordinavano di uscire dalla casa uno alla volta. I soldati israeliani non ci hanno permesso di portare con noi borse o effetti personali", ha detto Avde, aggiungendo che i soldati hanno separato donne e bambini dagli uomini. (1/2)
Nonostante il freddo, hanno detto agli uomini di togliersi i vestiti, hanno confiscato loro documenti, telefoni e denaro e li hanno portati fuori, ha detto Avde. I soldati israeliani hanno preso i bambini, tra cui una sedicenne, che è stata minacciata di morte quando ha cercato di resistere, ha aggiunto. Avde ha rivelato che le truppe israeliane hanno costretto donne e bambini con bandiere bianche a spostarsi nella zona meridionale di Gaza assediata. Bendati, sono stati portati all'incrocio di Al-Kuwait, vicino al checkpoint, dove erano presenti veicoli militari israeliani e bulldozer.

Uno dei soldati al posto di blocco ha scelto a caso le donne da torturare, mentre ha dato istruzioni agli altri di lasciare rapidamente l'area. Ha lasciato le donne mentre i suoni dell'attacco notturno riecheggiavano da ogni parte, ha raccontato la donna.

Avde ha detto che suo marito è stato rilasciato dopo l'attacco al quartiere di Ez-Zeytun, ma non conosce ancora il destino di suo figlio.

"Mio marito aveva problemi di salute prima degli attacchi. La sua salute si è ulteriormente deteriorata a causa delle brutali torture subite durante la detenzione. Attualmente è ricoverato all'Ospedale dei Martiri di Al Aqsa", ha aggiunto la donna.

La guerra di Israele contro Gaza assediata ha ucciso più di 21.500 palestinesi - circa l'1% della popolazione - e ne ha feriti quasi 56.000. Si teme che altre migliaia di corpi siano sepolti tra le rovine dei quartieri cancellati da Israele.

Martedì, le autorità israeliane hanno rilasciato i corpi di 80 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano che erano stati arrestati durante l'invasione di terra.

Le autorità di Gaza hanno dichiarato che l'esame dei corpi ha rivelato che le loro forme sono cambiate in modo significativo a causa del furto di organi vitali.

"I corpi sono arrivati all'interno di un container, alcuni intatti, mentre altri erano a pezzi e altri ancora si erano decomposti", ha dichiarato ai media Marwan Al Hams, direttore dell'ospedale Mohammed Yousef El Najar nella città di Rafah. (2/2) https://www.trtworld.com/middle-east/hallucination-pills-electroshocks-gaza-survivors-speak-of-israeli-torture-16457062
Se oggi i cittadini israeliani fossero chiamati alle urne, la coalizione di destra nata dopo il voto del primo novembre 2022 che sostiene l’attuale governo guidato da Benjamin Netanyahu otterrebbe solamente 45 seggi su 120: un drastico calo rispetto ai 64 ottenuti alle scorse elezioni. A rivelare questi dati che che confermano il difficile momento del premier rispetto all’opinione pubblica è un sondaggio dell’emittente israeliana Channel 13 pubblicato il 28 dicembre.
Questi problemi sono ancora più evidenti guardando il dato del Likud, il partito di Netanyahu, che passerebbe dai 32 seggi del 2022 ad appena 18. In testa nel sondaggio c’è Unità Nazionale, cartello elettorale tra partiti centristi e conservatori guidato dall’ex capo dell’esercito Benny Gantz e di cui fa parte anche un altro ex capo dell’IDF, Gadi Eisenkot. Gantz è stato inoltre vicepremier di Netanyahu nel governo di larghe intese tra il 2020 e il 2021 in seguito all’ottimo risultato della sua lista Blu e Bianco, arrivata a pochi punti dal Likud al punto da costringere il partito di destra a una coalizione di larghe intese. Gantz ed Eisenkot, oppositori di Netanyahu, sono inoltre entrati nel governo di emergenza nato dopo i brutali attacchi di Hamas del 7 ottobre e fanno parte del gabinetto di guerra ristretto che coordina le operazioni belliche nella striscia di Gaza.
I partiti dell’estrema destra religiosa, alleati di Netanyahu che sono stati al centro di molte critiche tra cui quelle del presidente americano Joe Biden, hanno registrato un lieve calo non paragonabile a quello del Likud. La coalizione tra il Partito Sionista Religioso e Otzma Yehudit otterrebbe infatti 13 seggi, uno in meno rispetto al 2022.
Un altro dato che mostra la difficoltà di Netanyahu rispetto all’opinione pubblica israeliana si può notare nel risultato che il Likud otterrebbe con un leader diverso dall’attuale premier. Con la guida dell’ex capo del Mossad Yossi Cohen, ad esempio, il partito limiterebbe i danni e si attesterebbe a 23 seggi, 5 in più del risultato che otterrebbe con Netanyahu.
Benjamin Netanyahu, indiscusso protagonista degli ultimi decenni della politica israeliana, stava già affrontando un momento difficile agli occhi dell’opinione pubblica prima del 7 ottobre a causa di una controversa riforma della giustizia. La sua popolarità è crollata dopo l’aggressione da parte di Hamas, con Netanyahu che è stato visto da ampi settori della popolazione come un responsabile della mancata prevenzione degli attacchi, mentre molti altri avanzano le loro preoccupazioni sulla gestione della difficile situazione degli ostaggi rapiti da Hamas e ancora nelle mani del gruppo terrorista, la cui sorte rimane un’incognita. Il tutto mentre la guerra a Gaza continua ad andare avanti e si contano migliaia di morti tra i palestinesi, tra gli interrogativi della comunità internazionale su come vengano condotte le operazioni, prese di posizioni forti, e un’altra incognita legata al futuro della Striscia. https://www.jpost.com/israel-news/politics-and-diplomacy/article-779966