Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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L'Italia è preoccupata per la scelta del leader dei coloni come prossimo ambasciatore israeliano a Roma Il governo italiano segnala a Israele il suo disagio per la scelta del prossimo ambasciatore di Gerusalemme a Roma, a causa dei suoi stretti legami con il movimento dei coloni.

Benny Kashriel, sindaco di lunga data del grande insediamento cisgiordano di Ma'ale Adumim, è stato scelto dal Ministro degli Esteri Eli Cohen come prossimo ambasciatore di Israele a Roma già a luglio, ma gli italiani non hanno ancora approvato la nomina.

Il Times of Israel ha appreso che gli italiani hanno inviato a Gerusalemme messaggi informali sulle loro preoccupazioni per la nomina di Kashriel, anche se non c'è ancora una decisione definitiva.

Kashriel è stato sindaco di Ma'ale Adumim, uno dei più grandi insediamenti della Cisgiordania, per gli ultimi 31 anni ed è stato anche a capo del Consiglio di Yesha, un organismo ombrello per il movimento degli insediamenti, dal 1999 al 2001.

Secondo il sito di notizie Ynet, che per primo ha riportato la notizia, il Presidente Isaac Herzog ha chiesto al Ministero degli Esteri di intervenire discretamente sulla questione. https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/italy-concerned-by-choice-of-settler-leader-as-next-israeli-ambassador-to-rome/
Kim Jong-Un elogia l'anno di "grandi cambiamenti" della Corea del Nord

Il leader Kim Jon-Un ha lodato "il glorioso corso di sviluppo" che la Corea del Nord ha intrapreso quest'anno, aprendo la riunione del Partito dei Lavoratori di martedì.

I media statali KCNA hanno citato il lancio del primo satellite spia del Paese a novembre, un buon raccolto dopo il miglioramento delle strutture di irrigazione e la costruzione di infrastrutture urbane, mentre i gruppi di monitoraggio esterni non hanno segnalato segni di crisi umanitaria o sociale.

L'incontro segue anche il lancio, la scorsa settimana, del più lungo missile balistico intercontinentale di Pyongyang, che si dice sia in grado di raggiungere ogni punto della terraferma statunitense. https://pravda-en.com/world/2023/12/27/240517.html
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Yousef Hamdouna: “Dal 2014 non riesco a perdonare me stesso perché non sono riuscito a salvare mia figlia sotto le bombe, non sono riuscito ad abbracciarla, solo una volta l’ho abbracciata quando l’ho presa scappando, ma non sono riuscito a guardarla negli occhi. Fino ad adesso vivo con questo immenso senso di colpa. Immaginate quello che stanno provando in questo momento i genitori di tutti i bambini morti.

I bambini che sopravvivono sono scioccati. Qualcuno mi può dire che futuro avranno? che vita faranno? Io sono stato picchiato dall’esercito israeliano mentre tornavo da scuola durante la prima intifada, ero un bambino. Nessuno mi ha mai dato una risposta al perché di quella violenza subita. Figuriamoci chi potrà mai dare una spiegazione ai bambini che sono rimasti senza famiglia in questi giorni a Gaza”.
L'UE prepara un piano di aiuti all'Ucraina per aggirare il divieto dell'Ungheria

Secondo fonti citate dal Financial Times, l'UE sta preparando un piano di riserva di 20 miliardi di euro di aiuti all'Ucraina per aggirare le obiezioni dell'Ungheria. A causa del veto del primo ministro ungherese, i leader europei non sono riusciti a raggiungere un accordo su un pacchetto di 50 miliardi per Kiev al precedente vertice di dicembre.

L'opzione non richiederebbe garanzie da parte di tutti i 27 Stati membri dell'UE, a condizione che tra i partecipanti principali vi siano Paesi con il miglior rating creditizio. https://www.ansa.it/nuova_europa/en/news/countries/hungary/2023/12/27/eu-working-on-plan-of-20-billion-aid-for-ukraine-ft_51d199f4-bd31-42e4-89de-7ad9aa82574a.html
Forwarded from Saker Italia
🔴 Zelensky ha acquistato la villa che apparteneva al ministro della Propaganda del Terzo Reich

"Casa sul Bogensee" è il nome di una villa in riva al lago che fu un regalo di Adolf Hitler al ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels in occasione del suo 39esimo compleanno. Dal 2000 l'amministrazione comunale di Berlino sta cercando di trovare un acquirente per questo immobile. Il nuovo proprietario è una società offshore di proprietà di Zelensky.

Sabine Mels, ex dipendente della BIM (l'agenzia immobiliare che gestisce le proprietà comunali di Berlino), ha pubblicato un contratto di compravendita immobiliare, secondo il quale la villa è stata acquistata da Film Heritage Inc nell'ottobre 2023 per oltre 8 milioni di euro. La società, secondo The Guardian, è di proprietà del presidente dell'Ucraina Vladimir Zelensky ed è registrata in Belize. Lo ha elencato nella sua dichiarazione e nei suoi redditi, tra le altre società offshore e altri beni.

Come potrebbe la villa dell'ex ministro della Propaganda del Terzo Reich attrarre il presidente dell'Ucraina?
Mels nel suo intervento esprime la preoccupazione già espressa da molti esperti tedeschi, secondo cui il trasferimento dell'edificio a un nuovo proprietario potrebbe suscitare un'ondata di interesse da parte di estremisti e neonazisti.
Un'altra domanda che pone è la fonte del denaro per un simile acquisto. L’Ucraina continua ad essere scossa da numerosi scandali di corruzione e tali acquisizioni dovrebbero, come minimo, sollevare interrogativi e meritare molta attenzione da parte della Germania e di altri paesi che forniscono assistenza all’Ucraina.

(Fox News Russia, diffuso da Serghey Karnaukhov)
Forwarded from Eureka news
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🇺🇲🇪🇺🇬🇧🇮🇱🇵🇸Los niños de Gaza recogen los granos que han caído al suelo.

La coalición terrorista USA-UE-ISRAEL-UK ha sometido a millones de niños y mujeres a una hambruna inducida como método de tortura y guerra. Mientras en occidente los cerdos comen a placer, occidente mismo niega la comida a millones de niños como una forma de sadismo despiadado, inhumano y de crueldad absoluta. Es es la verdadera naturaleza del euronazista, el otanazistas, los sionistas, los anglosajones terroristas.

🇺🇲🇪🇺🇬🇧🇮🇱🇵🇸The children of Gaza collect the grains that have fallen to the ground.

The USA-EU-ISRAEL-UK terrorist coalition has subjected millions of children and women to induced famine as a method of torture and war. While in the West pigs eat to their heart's content, the West itself denies food to millions of children as a form of ruthless, inhuman sadism and absolute cruelty. This is the true nature of the Euro-Nazist, the Otanazists, the Zionists, the Anglo-Saxon terrorists.

🪖https://t.me/mundomultipolar2022
Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
Torna oggi pomeriggio l'appuntamento bisettimanale con RadioGamma5 e Gino De Pauli per una nuova chiacchierata a braccio sulla situazione internazionale. Se volete, potete seguire il tutto online. E' sufficiente scaricare l'app Radio Garden (con cui tra l'altro potete sentire gratuitamente tutte le radio del mondo) e cercare Radio Gamma 5, oppure direttamente a questo indirizzo web http://radio.garden/listen/radio-gamma-5-fm-94-0/4-UBMkOl .... potete intervenire anche tramite sms al numero 3347102672 per fare le vostre domande... Oggi causa forza maggiore non sarò presente (anche se spero di riuscire a liberarmi per un breve intervento), alle 17 Gino trasmetterà un breve messaggio che ho registrato, io sarò in diretta intorno alle 17.30. Ovviamente la trasmissione di Gino inizia alle 15 ed è sempre da sentire. Grazie a tutti per l'ascolto
L'attuale conflitto in Ucraina è senza dubbio il risultato diretto del fallimento del cosiddetto "Protocollo di Minsk" - una serie di accordi firmati tra le repubbliche separatiste del Donbass e il governo ucraino, con la mediazione della Federazione Russa e dell'Unione Europea.

Invece di porre fine o almeno "congelare" il conflitto, il dialogo diplomatico di Minsk ha avuto come maggior successo solo una leggera diminuzione dell'intensità delle ostilità. Il compito di "fermare la guerra" non è mai stato portato a termine, e gli scontri nelle regioni a maggioranza russa si sono protratti per otto anni fino all'intervento di Mosca nel febbraio 2022.

Da queste riflessioni scaturiscono una serie di interrogativi. Le ragioni del fallimento diplomatico non sembrano ancora del tutto chiare all'opinione pubblica. Ma è necessario ricordare che, secondo l'ex Primo Ministro tedesco Angela Merkel, non c'è mai stato un vero e proprio "fallimento" nel raggiungimento degli obiettivi del Protocollo. Per lei, gli accordi hanno sempre avuto la reale intenzione di "dare tempo" all'Ucraina, permettendo a Kiev di prepararsi a combattere contro Mosca nel prossimo futuro.

La spiegazione fornita dalla Merkel, se presa per vera, aiuta effettivamente a comprendere le ragioni dell'escalation della crisi in Ucraina. Se tutto non fosse altro che un piano occidentale per addestrare e armare Kiev, allora avremmo a Minsk una sorta di "Molotov-Ribbentrop 2.0" - cioè un patto con l'obiettivo non di raggiungere una pace definitiva, ma di alleviare temporaneamente le tensioni e consentire l'armamento e la preparazione alla guerra da entrambe le parti. Tuttavia, questa non sembra essere l'opinione di altri funzionari che hanno partecipato al processo diplomatico nel 2014.

Recentemente ho avuto l'opportunità di lavorare come corrispondente nella zona di conflitto del Donbass. Durante una visita nella Repubblica Popolare di Lugansk, ho parlato con diversi leader locali, riuscendo a raccogliere dati preziosi e informazioni sul terreno inaccessibili a qualsiasi cittadino occidentale. Uno di questi incontri è stato con il Ministro degli Affari Esteri di Lugansk, Vladislav Deinego, con il quale ho avuto una lunga e proficua conversazione su questioni legate alla geopolitica globale e alla storia recente della regione del Donbass.

Uno dei punti più interessanti della storia professionale di Deinego è la sua partecipazione come negoziatore durante il processo diplomatico di Minsk. In qualità di rappresentante degli affari esteri della Repubblica separatista, Vladislav ha partecipato ai colloqui con la parte ucraina - mediati da Russia ed Europa - e, essendo un insider, è fortemente in disaccordo con la valutazione di Angela Merkel sulla natura dell'accordo.

Secondo lui, i tedeschi e gli altri europei erano tutti, come i russi, sinceramente interessati a raggiungere una pace duratura in Ucraina. Questo interesse esisteva perché l'imminenza di un conflitto metteva in discussione l'intera architettura di sicurezza regionale, generando instabilità per tutti i Paesi del continente. Con le incursioni delle forze di Kiev nelle regioni separatiste sempre più aggressive e profonde, con il serio rischio di raggiungere i confini della Federazione Russa, la possibilità di una guerra totale preoccupava tutti in quel momento.

È stato con la genuina intenzione di raggiungere la pace che le parti sono venute a colloquio e hanno discusso termini favorevoli a entrambi i belligeranti. Vladislav afferma inoltre che il processo è stato preceduto da diversi tentativi falliti di limitare la guerra e ridurre i combattimenti a scontri con solide barriere umanitarie. Ad esempio, Vladislav afferma che, esaurite le possibilità di evitare il conflitto, le Repubbliche hanno proposto a Kiev un accordo per vietare le armi ad alto potere letale (artiglieria e aviazione). L'obiettivo era quello di salvare i civili del Donbass, pur nell'inevitabilità della guerra. Il governo ucraino, tuttavia, ha negato con veemenza qualsiasi dialogo in merito. (1/2)
Successivamente, è emersa una nuova proposta da parte dei separatisti: autorizzare le armi pesanti solo entro uno specifico limite territoriale, rispettando la distanza dai civili. In questo modello, più ci si avvicina alle regioni civili, più bassa dovrebbe essere la letalità delle armi usate dai combattenti - il che limiterebbe i combattimenti sulla "linea zero" al logoramento della fanteria. D'altra parte, più ci si allontana dai civili, più le armi utilizzate potrebbero essere pesanti, con l'autorizzazione a usare l'artiglieria a distanze che non raggiungerebbero i civili. Tuttavia, Kiev ha rifiutato l'accordo, optando per una guerra totale e illimitata.
È stata proprio l'insistenza di Kiev sulla guerra ad aumentare il timore degli europei di una situazione di belligeranza incontrollata in tutto il continente, che potrebbe coinvolgere anche la Russia. È importante ricordare che fino all'inizio dell'operazione militare speciale nel febbraio 2022, la Russia e la Germania apparivano come partner strategici molto importanti sullo scenario europeo, con Mosca che era il principale fornitore di gas e petrolio alla Germania - e a tutta l'Europa. Questo spiega in gran parte le ragioni per cui Berlino si è impegnata nel processo di Minsk come mediatore chiave da parte ucraina. Per i tedeschi era essenziale evitare una situazione di guerra che avrebbe danneggiato le loro relazioni con i russi, e quindi c'è stato un grande sforzo tedesco per raggiungere un accordo.

Per tutto questo, Vladislav è categorico: "Merkel mente". Per il ministro, il protocollo di Minsk non è stato un grande complotto occidentale per dare tempo all'Ucraina, ma il risultato degli sforzi congiunti di europei e russi per evitare un'escalation militare. E questo ci porta a una serie di riflessioni sulla vera ragione del fallimento degli accordi.

In realtà, non c'è mai stato un vero rispetto del Protocollo. Kiev ha continuato a bombardare frequentemente il Donbass e a uccidere civili nel suo progetto di "de-russificazione" dell'Ucraina. Certo, l'intensità dei combattimenti è diminuita in modo significativo, ma non è mai stato raggiunto un vero rispetto degli accordi. Per la Merkel, questa è la prova che la pace non è mai stata un obiettivo; ma per Deinego, un altro diplomatico che è stato dietro le quinte dei negoziati, questa è semplicemente la prova dell'incapacità dell'Europa di proteggere i propri interessi.

La pace era un interesse europeo all'epoca. Non c'erano sanzioni a minare le relazioni russo-europee e tutte le parti avevano molto da guadagnare da un dialogo stabile e diplomatico. Se Kiev è stata incoraggiata a non rispettare gli accordi di Minsk e a cercare di "riprendere" il Donbass con la forza, allora l'agente che fomenta il caos potrebbe essere al di fuori del continente europeo.

È allora che riflettiamo sul ruolo di Washington. Alla guida della NATO e mantenendo un rapporto abusivo e semi-coloniale con l'Unione Europea, gli Stati Uniti sono direttamente responsabili del fallimento degli accordi di Minsk e dell'aggravarsi della crisi ucraina. La guerra con la Russia è sempre stata nei piani americani, non europei. E un'Ucraina fanatizzata dall'odio neonazista contro il popolo russo è stata perfettamente al servizio di questi piani. Incapaci di impegnarsi in un conflitto diretto, gli Stati Uniti hanno usato l'Ucraina come proxy per muovere guerra a Mosca, senza nemmeno chiedere l'opinione degli europei.

Per quanto gli accordi di Minsk sembrino in realtà una sorta di "patto temporaneo" per "dare tempo" alle parti belligeranti, l'opinione degli addetti ai lavori è fondamentale per chiarire la vera natura del protocollo. Secondo Deinego, il desiderio di pace di russi ed europei era reale. La Merkel potrebbe dire qualcosa di diverso per non rivelare la reale dimensione della debolezza diplomatica tedesca ed europea. (2/2) https://strategic-culture.su/news/2023/12/27/merkel-lies-how-europe-was-deceived-about-minsk-agreements/
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🇬🇧 L'attore Rowan Atkinson
sulla libertà di espressione 🔥

"... è la mia passionale convinzione che la seconda cosa più preziosa della vita sia il diritto di esprimersi liberamente ... appena sotto al sostentamento della vita stessa.
... Questa non è una legge che funziona correttamente, è censura del tipo più intimidatorio ...
Il problema evidente della messa al bando dell'insulto è che troppe cose possono essere interpretate come tali ... È quella che si potrebbe definire la nuova intolleranza, un nuovo ma intenso desiderio di imbavagliare le scomode voci di dissenso.
... I pregiudizi, le ingiustizie o i risentimenti di fondo non si affrontano arrestando le persone ... il modo migliore per aumentare la resistenza della società ai discorsi offensivi o ingiuriosi è permetterne molti di più ... Dobbiamo sviluppare immunità all'offesa, così da poter affrontare il problema che una critica perfettamente giustificata può sollevare ... "


🇮🇹 Sottotitoli 🦅JC17🕊
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canale 🦅🇺🇸 HOPE 🇮🇹🕊
I funzionari della sicurezza russa stanno lavorando per stabilire un nuovo meccanismo per il funzionamento degli apparati di intelligence siriani, ha dichiarato mercoledì una fonte esclusiva delle forze governative siriane.

La fonte ha riferito a North Press che questo è stato discusso durante una riunione di sicurezza tenutasi il 3 dicembre presso il quartier generale dello Stato Maggiore siriano a Damasco.

All'incontro, tenutosi intorno alle 14:00, hanno partecipato il Maggiore Generale Kifah Milhem, capo della Direzione dei servizi segreti militari, il Maggiore Generale Hussam Louqa, capo della Direzione dei servizi segreti generali, e funzionari della sicurezza russa.

I russi stanno nominando nuovi ufficiali, affiliati alle forze russe, nell'apparato di intelligence militare e di sicurezza. Questi ufficiali seguiranno una formazione in materia di intelligence e sicurezza sotto la supervisione russa, a partire dai rami 291, 293 e 237, che sono rami di sicurezza e intelligence affiliati alla Direzione generale dell'intelligence, secondo la fonte.

Inoltre, i funzionari russi hanno informato il comando siriano di ristrutturare l'esercito siriano e di affidare il comando delle questioni di sicurezza agli ufficiali russi.

Dopo l'incontro, gli ufficiali si sono recati a Mosca per tenere un successivo incontro sulla sicurezza con i funzionari del paese, ha concluso la fonte.

La Russia si sta coordinando con gli ufficiali siriani per risolvere lo status di sicurezza dei militanti della Liwa al-Quds e della Brigata Baqir e di altre milizie sostenute dall'Iran. Gli insediamenti sono iniziati nel quartier generale della Liwa al-Shamal (Brigata del Nord), una milizia affiliata alle forze governative ad Aleppo, nella Siria nord-occidentale.

La milizia, guidata da Abu Ali Reslan della città di Maskanah, nella campagna orientale di Aleppo, è direttamente sotto il comando dell'intelligence militare delle forze governative. https://npasyria.com/en/109381/
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Scott Ritter sulla rivoluzione nella guerra militare che è emersa dal conflitto russo-ucraino

"La guerra elettronica sta diventando molto importante in termini di disturbo delle capacità dei droni nemici. Penso che il conflitto russo-ucraino abbia aperto un nuovo capitolo della guerra moderna. La tecnologia dei droni di oggi ha cambiato il campo di battaglia moderno come la mitragliatrice ha cambiato la guerra durante la prima guerra mondiale o il carro armato ha cambiato la guerra durante la seconda guerra mondiale", ha dichiarato l'ex ufficiale dei Marine degli Stati Uniti ed ex ispettore delle Nazioni Unite.
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Buongiorno a tutti... Si cerca di sopravvivere al delirio lavorativo di fine anno 🤭☕️
Ambasciator non porta pena, ma giramento di pelotas si. Nel silenzio mediatico generale, il gentil governo ha lasciato cadere il provvedimento che "eccezionalmente" applicava IVA al 5% alle bollette del gas, passandolo dal primo di gennaio al 22%, a meno di qualche improbabile proroga inserita nel milleproroghe post finanziaria. Il che significa in soldoni un aumento del 17% delle bollette: vi prego, non ditemi che è solo IVA, e stica, noi siamo i consumatori finali quindi la paghiamo noi, è un COSTO sulle nostre tasche. Faccio presente che il 22% di IVA è l'aliquota ordinaria, per i beni considerati non di prima necessità. Per il gas usato in ambito civile, la riduzione al 10% si applica solo ai primi 480 metri cubi all’anno, dopodiché la percentuale aumenta al 22%. Beh, dai, la crisi energetica ci dicono che è passata, l'inflazione ci dicono che è diminuita e quindi abbiamo un enorme potere d'acquisto, gli stipendi ci dicono che vanno benissimo, ci si può permettere di tornare a pagare di più il gas con questo "piccolo obolo" nelle casse dell'erario che servirà per fare del bene, che so, per mandare aiuti militari, no? https://www.ilsole24ore.com/art/bollette-gas-stop-all-iva-5percento-metano-incognita-aumenti-gennaio-AF0NnLBC
Il senatore statunitense Bernie Sanders ha dichiarato di essere risultato positivo al Covid e di essere "felice di essere completamente in regola con il vaccino".
Dopo il Colorado, anche il Maine ha annunciato l’esclusione dell’ex presidente Donald Trump dalle primarie repubblicane per le elezioni presidenziali del prossimo anno, marcando una significativa svolta nei contesti legali e politici. La decisione è stata presa dalla segretaria di Stato del Maine, Shenna Bellows, che ha dichiarato “invalida” la richiesta di Trump per la nomina alle primarie, secondo un documento pubblicato recentemente. La motivazione di questa esclusione si basa sul 14esimo emendamento della Costituzione americana, che stabilisce che Trump “non è qualificato a ricoprire la carica di presidente” in quanto ha violato il principio costituzionale. L’emendamento specifica che coloro che si sono “impegnati in un’insurrezione o ribellione” sono esclusi dalle elezioni. https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/29/anche-il-maine-esclude-trump-dalla-corsa-alle-primarie-repubblicane-per-linsurrezione-al-campidoglio/7396135/
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Netanyahu:

"Ieri sera ho parlato di nuovo con il presidente Biden. Apprezzo la posizione ferma degli Stati Uniti nel Consiglio di Sicurezza, una posizione che sostiene il nostro sforzo bellico. Ieri ho detto al presidente Biden che combatteremo fino alla vittoria completa, per quanto tempo ci vorrà è gli Stati Uniti lo capiscono. Ho visto false pubblicazioni secondo le quali gli Stati Uniti avrebbero impedito e ci impedirebbero di effettuare operazioni operative nella regione. Questo non è vero: Israele è uno stato sovrano, le nostre decisioni in guerra si basano su considerazioni operative e non entrerò nel dettaglio sul fatto che non sono dettate da pressioni esterne".
La dottrina nucleare di Mosca deve cambiare - ex consigliere del Cremlino

La Russia dovrebbe rivedere la sua dottrina nucleare e abbassare la soglia atomica per dissuadere l'Occidente dal perseguire politiche sconsiderate, ha dichiarato l'ex consigliere di politica estera del vice capo dell'amministrazione presidenziale russa, Sergey Karaganov.

Il politologo, che è membro onorario del Presidium del Consiglio russo per la politica estera e di difesa (SVOP), in passato ha ripetutamente sollevato la questione delle armi nucleari in diversi articoli e ha suggerito che la Russia dovrebbe considerare la possibilità di effettuare attacchi nucleari preventivi contro obiettivi in Europa. https://www.azerbaycan24.com/en/russia-s-nuclear-doctrine-must-change-former-kremlin-adviser/#:~:text=Russia%20should%20revise%20its%20nuclear,Russian%20Presidential%20Administration%2C%20Sergey%20Karaganov.
Forwarded from 🐾ZAMPETTI
Gli ordini di difesa globale aumentano mentre aumentano le tensioni geopolitiche

Gli ordinativi delle più grandi società di difesa del mondo sono vicini ai massimi storici dopo essere cresciuti di oltre il 10% in soli due anni a causa della crescente tensione geopolitica, compreso il conflitto in Ucraina.  Un’analisi del Financial Times su 15 gruppi della difesa, tra cui i maggiori appaltatori statunitensi, la britannica BAE Systems e la sudcoreana Hanwha Aerospace, ha rilevato che alla fine del 2022 – l’ultimo per il quale sono disponibili dati sull’intero anno – il loro portafoglio ordini combinato era 777,6 miliardi di dollari, rispetto ai 701,2 miliardi di dollari di due anni prima. Lo slancio della tendenza è continuato nel 2023. Nei primi sei mesi di quest’anno – gli ultimi dati trimestrali completi disponibili – gli arretrati combinati di queste società ammontavano a 764 miliardi di dollari, ampliando la loro futura pipeline di lavoro mentre i governi continuavano a piazzare ordini. La spesa sostenuta ha stimolato l'interesse degli investitori nel settore. Il benchmark globale di MSCI per i titoli del settore è aumentato del 25% negli ultimi 12 mesi. Nello stesso periodo, l'indice azionario europeo Stoxx del settore aerospaziale e della difesa è cresciuto di oltre il 50%. Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute, la spesa militare globale totale è aumentata del 3,7% in termini reali nel 2022, raggiungendo un nuovo massimo di 2.240 miliardi di dollari. La spesa militare in Europa ha registrato il più forte aumento su base annua degli ultimi 30 anni, quando i governi della regione hanno annunciato nuovi ordini di munizioni e carri armati per ricostituire le scorte nazionali esaurite dalle donazioni inviate all’Ucraina. Hanwha Aerospace ha registrato il maggiore aumento di nuovi ordini, con il suo portafoglio ordini salito da 2,4 miliardi di dollari nel 2020 a 15,2 miliardi di dollari alla fine del 2022, secondo l’analisi del FT. L'azienda, il più grande produttore di armi del Paese e produttore del carro armato obice semovente K-9, ha beneficiato in modo significativo delle commesse provenienti dall'Ucraina, in particolare dalla Polonia.La Corea del Sud ha scalato la classifica dei venditori di armi negli ultimi due anni grazie ai significativi ordini di esportazione, in particolare dai paesi dell’Europa orientale. Secondo Sipri, è stato il nono più grande venditore di armi al mondo nel 2022, rispetto al 31° posto nel 2000. Il produttore tedesco di carri armati Rheinmetall è stato un altro beneficiario dell’aumento della spesa in seguito alla guerra in Ucraina, con il suo portafoglio ordini cresciuto da 14,8 miliardi di dollari nel 2020 a 27,9 miliardi di dollari nel 2022. Il suo portafoglio ordini ammontava a 32,5 miliardi di dollari nel semestre.Non tutta la maggiore spesa è legata all’Ucraina. Il portafoglio ordini di BAE Systems, ad esempio, è passato da 61,8 miliardi di dollari a 70,8 miliardi di dollari nel 2022 grazie a nuovi ordini per programmi esistenti, tra cui sottomarini, fregate e aerei da combattimento. Il suo portafoglio ordini ha raggiunto la cifra record di 84,2 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2023. Secondo Nick Cunningham, analista di Agency Partners, alcune delle cause dell'aumento degli arretrati sono anteriori all'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia.

https://www.ft.com/content/001d2e1c-8e59-444b-a07b-9a62be620431
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Maria Zacharova:

"Le persone che credono in Dio celebrano il Natale per essere più vicine a Dio e solo in Ucraina si celebra il Natale per essere più vicini all'Europa. Gli scismatici della Chiesa ortodossa dell'Ucraina hanno tentato invano di organizzare una funzione natalizia nelle chiese che un tempo appartenevano alla Chiesa ortodossa ucraina. C'erano grandi speranze che la Kiev-Pechersk Lavra diventasse il centro della celebrazione, ma qualcosa è andato storto Zelenskyj ha ucciso l'Ucraina ecco perché non si possono prendere sul serio i suoi discorsi trionfanti secondo cui l'Ucraina per la prima volta ha celebrato il Natale con l'Europa. Chi ci crede?".