Rossella Fidanza
37.2K subscribers
13.2K photos
13.4K videos
244 files
15.4K links
Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
Download Telegram
Gli Stati Uniti stanno cercando di ripristinare le "capacità di spionaggio umano" della CIA in Cina, secondo il rapporto

La Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti sta cercando di ripristinare la sua rete di spionaggio danneggiata in Cina, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal che ha citato funzionari americani senza nome.

Le fonti hanno affermato che l'obiettivo è quello di ricostruire le "capacità di spionaggio umano" della CIA nella Repubblica Popolare Cinese, dove l'agenzia ha subito "orrende" perdite di agenti un decennio fa. https://pravda-en.com/world/2023/12/26/239578.html
I giganti bancari globali tagliano 60.000 posti di lavoro nel 2023

A titolo di esempio, durante la crisi finanziaria globale del 2007-2008, il settore ha perso oltre 140.000 posti di lavoro.

Secondo il Financial Times, quest'anno le riduzioni maggiori si sono verificate presso l'istituto di credito svizzero UBS, che a marzo ha acquistato il rivale Credit Suisse. A novembre, UBS ha comunicato che la forza lavoro della società combinata era diminuita di 13.000 unità, scendendo a 116.000, e gli esperti prevedono ulteriori passi in questa direzione nel 2024. https://invezz.com/news/2023/12/26/global-banks-eliminated-more-than-60000-jobs-in-2023/
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 25 al 26 dicembre 2023 da @rybar

Descrizione attività

Versioni RU, EN

➡️ @italiazforzaverita
Trump ha vinto una battaglia legale in Michigan: la Corte Suprema statale respinge l'appello contro la sua candidatura alle primarie. La controversia riguardava il suo ruolo nell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio.

La decisione apre la strada alla sua corsa per le elezioni 2024. https://www.reuters.com/world/us/michigan-supreme-court-rejects-attempt-remove-trump-2024-ballot-cnn-2023-12-27/
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
... buona serata...
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Buongiorno a tutti... Ancora non si vede la neve 🤭☕️
Netanyahu in risposta alle parole di Erdogan che lo accusano di non essere differente da Hitler: "[...] L’IDF, che è l’esercito più morale del mondo,[...]" ... che dire, uno avrà il record di giornalisti imprigionati, ma l'altro di quelli uccisi. Bella lotta.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Gerusalemme. Le guardie civili palestinesi hanno scoperto che i coloni israeliani hanno ucciso un asino e ne hanno deposto la testa nello storico cimitero di Rahma adiacente alla moschea di Al-Aqsa. Ricordo una scena de Il Padrino nel quale far trovare la testa mozzata di un animale era un'intimidazione che richiamava la morte...
Le fabbriche israeliane di alta tecnologia hanno avuto difficoltà a importare componenti dalla Cina dall'inizio dell'aggressione israeliana alla Striscia di Gaza il 7 ottobre, ha riferito domenica il sito web israeliano Ynet.

Il sito web ha affermato che le fabbriche di elettronica e high-tech israeliane nella Palestina occupata hanno avuto difficoltà a importare apparecchiature a doppio uso di produzione cinese, a causa di moduli e pratiche burocratiche.

Le apparecchiature a doppio uso comprendono qualsiasi prodotto che può essere utilizzato sia per uso civile che militare, un termine che le autorità israeliane conoscono molto bene. In effetti, le autorità israeliane hanno incluso migliaia di prodotti nelle sanzioni per i prodotti a doppio uso, che non possono entrare nella Striscia di Gaza, come il cemento.

Ironia della sorte, gli importatori israeliani si lamentano del fatto che devono compilare moduli obbligatori quando acquistano prodotti cinesi. Secondo Ynet, i documenti compilati in modo impreciso hanno causato ritardi nelle spedizioni.

Questo ha portato gli importatori israeliani a presentare reclami ufficiali al Ministero degli Esteri e al Ministero dell'Economia israeliani.

È interessante notare che non sono stati introdotti nuovi moduli o documenti dalle autorità o dalle aziende cinesi, ma gli enti interessati stanno semplicemente facendo rispettare i regolamenti precedentemente ignorati.

"Nelle ultime settimane, le aziende del settore hi-tech hanno lamentato ritardi nelle spedizioni dalla Cina di componenti a doppio uso. Da tutte le verifiche che abbiamo condotto con gli organi ufficiali, risulta che non ci sono cambiamenti nelle normative, ma piuttosto un'applicazione che non veniva praticata in passato. Queste richieste tecniche creano ostacoli burocratici", ha dichiarato un funzionario governativo a Ynet. https://english.almayadeen.net/news/Economy/israeli-tech-firms-startled-by-post-war-chinese-paperwork-lo
L'Italia è preoccupata per la scelta del leader dei coloni come prossimo ambasciatore israeliano a Roma Il governo italiano segnala a Israele il suo disagio per la scelta del prossimo ambasciatore di Gerusalemme a Roma, a causa dei suoi stretti legami con il movimento dei coloni.

Benny Kashriel, sindaco di lunga data del grande insediamento cisgiordano di Ma'ale Adumim, è stato scelto dal Ministro degli Esteri Eli Cohen come prossimo ambasciatore di Israele a Roma già a luglio, ma gli italiani non hanno ancora approvato la nomina.

Il Times of Israel ha appreso che gli italiani hanno inviato a Gerusalemme messaggi informali sulle loro preoccupazioni per la nomina di Kashriel, anche se non c'è ancora una decisione definitiva.

Kashriel è stato sindaco di Ma'ale Adumim, uno dei più grandi insediamenti della Cisgiordania, per gli ultimi 31 anni ed è stato anche a capo del Consiglio di Yesha, un organismo ombrello per il movimento degli insediamenti, dal 1999 al 2001.

Secondo il sito di notizie Ynet, che per primo ha riportato la notizia, il Presidente Isaac Herzog ha chiesto al Ministero degli Esteri di intervenire discretamente sulla questione. https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/italy-concerned-by-choice-of-settler-leader-as-next-israeli-ambassador-to-rome/
Kim Jong-Un elogia l'anno di "grandi cambiamenti" della Corea del Nord

Il leader Kim Jon-Un ha lodato "il glorioso corso di sviluppo" che la Corea del Nord ha intrapreso quest'anno, aprendo la riunione del Partito dei Lavoratori di martedì.

I media statali KCNA hanno citato il lancio del primo satellite spia del Paese a novembre, un buon raccolto dopo il miglioramento delle strutture di irrigazione e la costruzione di infrastrutture urbane, mentre i gruppi di monitoraggio esterni non hanno segnalato segni di crisi umanitaria o sociale.

L'incontro segue anche il lancio, la scorsa settimana, del più lungo missile balistico intercontinentale di Pyongyang, che si dice sia in grado di raggiungere ogni punto della terraferma statunitense. https://pravda-en.com/world/2023/12/27/240517.html
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Yousef Hamdouna: “Dal 2014 non riesco a perdonare me stesso perché non sono riuscito a salvare mia figlia sotto le bombe, non sono riuscito ad abbracciarla, solo una volta l’ho abbracciata quando l’ho presa scappando, ma non sono riuscito a guardarla negli occhi. Fino ad adesso vivo con questo immenso senso di colpa. Immaginate quello che stanno provando in questo momento i genitori di tutti i bambini morti.

I bambini che sopravvivono sono scioccati. Qualcuno mi può dire che futuro avranno? che vita faranno? Io sono stato picchiato dall’esercito israeliano mentre tornavo da scuola durante la prima intifada, ero un bambino. Nessuno mi ha mai dato una risposta al perché di quella violenza subita. Figuriamoci chi potrà mai dare una spiegazione ai bambini che sono rimasti senza famiglia in questi giorni a Gaza”.
L'UE prepara un piano di aiuti all'Ucraina per aggirare il divieto dell'Ungheria

Secondo fonti citate dal Financial Times, l'UE sta preparando un piano di riserva di 20 miliardi di euro di aiuti all'Ucraina per aggirare le obiezioni dell'Ungheria. A causa del veto del primo ministro ungherese, i leader europei non sono riusciti a raggiungere un accordo su un pacchetto di 50 miliardi per Kiev al precedente vertice di dicembre.

L'opzione non richiederebbe garanzie da parte di tutti i 27 Stati membri dell'UE, a condizione che tra i partecipanti principali vi siano Paesi con il miglior rating creditizio. https://www.ansa.it/nuova_europa/en/news/countries/hungary/2023/12/27/eu-working-on-plan-of-20-billion-aid-for-ukraine-ft_51d199f4-bd31-42e4-89de-7ad9aa82574a.html
Forwarded from Saker Italia
🔴 Zelensky ha acquistato la villa che apparteneva al ministro della Propaganda del Terzo Reich

"Casa sul Bogensee" è il nome di una villa in riva al lago che fu un regalo di Adolf Hitler al ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels in occasione del suo 39esimo compleanno. Dal 2000 l'amministrazione comunale di Berlino sta cercando di trovare un acquirente per questo immobile. Il nuovo proprietario è una società offshore di proprietà di Zelensky.

Sabine Mels, ex dipendente della BIM (l'agenzia immobiliare che gestisce le proprietà comunali di Berlino), ha pubblicato un contratto di compravendita immobiliare, secondo il quale la villa è stata acquistata da Film Heritage Inc nell'ottobre 2023 per oltre 8 milioni di euro. La società, secondo The Guardian, è di proprietà del presidente dell'Ucraina Vladimir Zelensky ed è registrata in Belize. Lo ha elencato nella sua dichiarazione e nei suoi redditi, tra le altre società offshore e altri beni.

Come potrebbe la villa dell'ex ministro della Propaganda del Terzo Reich attrarre il presidente dell'Ucraina?
Mels nel suo intervento esprime la preoccupazione già espressa da molti esperti tedeschi, secondo cui il trasferimento dell'edificio a un nuovo proprietario potrebbe suscitare un'ondata di interesse da parte di estremisti e neonazisti.
Un'altra domanda che pone è la fonte del denaro per un simile acquisto. L’Ucraina continua ad essere scossa da numerosi scandali di corruzione e tali acquisizioni dovrebbero, come minimo, sollevare interrogativi e meritare molta attenzione da parte della Germania e di altri paesi che forniscono assistenza all’Ucraina.

(Fox News Russia, diffuso da Serghey Karnaukhov)
Forwarded from Eureka news
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇺🇲🇪🇺🇬🇧🇮🇱🇵🇸Los niños de Gaza recogen los granos que han caído al suelo.

La coalición terrorista USA-UE-ISRAEL-UK ha sometido a millones de niños y mujeres a una hambruna inducida como método de tortura y guerra. Mientras en occidente los cerdos comen a placer, occidente mismo niega la comida a millones de niños como una forma de sadismo despiadado, inhumano y de crueldad absoluta. Es es la verdadera naturaleza del euronazista, el otanazistas, los sionistas, los anglosajones terroristas.

🇺🇲🇪🇺🇬🇧🇮🇱🇵🇸The children of Gaza collect the grains that have fallen to the ground.

The USA-EU-ISRAEL-UK terrorist coalition has subjected millions of children and women to induced famine as a method of torture and war. While in the West pigs eat to their heart's content, the West itself denies food to millions of children as a form of ruthless, inhuman sadism and absolute cruelty. This is the true nature of the Euro-Nazist, the Otanazists, the Zionists, the Anglo-Saxon terrorists.

🪖https://t.me/mundomultipolar2022
Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
Torna oggi pomeriggio l'appuntamento bisettimanale con RadioGamma5 e Gino De Pauli per una nuova chiacchierata a braccio sulla situazione internazionale. Se volete, potete seguire il tutto online. E' sufficiente scaricare l'app Radio Garden (con cui tra l'altro potete sentire gratuitamente tutte le radio del mondo) e cercare Radio Gamma 5, oppure direttamente a questo indirizzo web http://radio.garden/listen/radio-gamma-5-fm-94-0/4-UBMkOl .... potete intervenire anche tramite sms al numero 3347102672 per fare le vostre domande... Oggi causa forza maggiore non sarò presente (anche se spero di riuscire a liberarmi per un breve intervento), alle 17 Gino trasmetterà un breve messaggio che ho registrato, io sarò in diretta intorno alle 17.30. Ovviamente la trasmissione di Gino inizia alle 15 ed è sempre da sentire. Grazie a tutti per l'ascolto
L'attuale conflitto in Ucraina è senza dubbio il risultato diretto del fallimento del cosiddetto "Protocollo di Minsk" - una serie di accordi firmati tra le repubbliche separatiste del Donbass e il governo ucraino, con la mediazione della Federazione Russa e dell'Unione Europea.

Invece di porre fine o almeno "congelare" il conflitto, il dialogo diplomatico di Minsk ha avuto come maggior successo solo una leggera diminuzione dell'intensità delle ostilità. Il compito di "fermare la guerra" non è mai stato portato a termine, e gli scontri nelle regioni a maggioranza russa si sono protratti per otto anni fino all'intervento di Mosca nel febbraio 2022.

Da queste riflessioni scaturiscono una serie di interrogativi. Le ragioni del fallimento diplomatico non sembrano ancora del tutto chiare all'opinione pubblica. Ma è necessario ricordare che, secondo l'ex Primo Ministro tedesco Angela Merkel, non c'è mai stato un vero e proprio "fallimento" nel raggiungimento degli obiettivi del Protocollo. Per lei, gli accordi hanno sempre avuto la reale intenzione di "dare tempo" all'Ucraina, permettendo a Kiev di prepararsi a combattere contro Mosca nel prossimo futuro.

La spiegazione fornita dalla Merkel, se presa per vera, aiuta effettivamente a comprendere le ragioni dell'escalation della crisi in Ucraina. Se tutto non fosse altro che un piano occidentale per addestrare e armare Kiev, allora avremmo a Minsk una sorta di "Molotov-Ribbentrop 2.0" - cioè un patto con l'obiettivo non di raggiungere una pace definitiva, ma di alleviare temporaneamente le tensioni e consentire l'armamento e la preparazione alla guerra da entrambe le parti. Tuttavia, questa non sembra essere l'opinione di altri funzionari che hanno partecipato al processo diplomatico nel 2014.

Recentemente ho avuto l'opportunità di lavorare come corrispondente nella zona di conflitto del Donbass. Durante una visita nella Repubblica Popolare di Lugansk, ho parlato con diversi leader locali, riuscendo a raccogliere dati preziosi e informazioni sul terreno inaccessibili a qualsiasi cittadino occidentale. Uno di questi incontri è stato con il Ministro degli Affari Esteri di Lugansk, Vladislav Deinego, con il quale ho avuto una lunga e proficua conversazione su questioni legate alla geopolitica globale e alla storia recente della regione del Donbass.

Uno dei punti più interessanti della storia professionale di Deinego è la sua partecipazione come negoziatore durante il processo diplomatico di Minsk. In qualità di rappresentante degli affari esteri della Repubblica separatista, Vladislav ha partecipato ai colloqui con la parte ucraina - mediati da Russia ed Europa - e, essendo un insider, è fortemente in disaccordo con la valutazione di Angela Merkel sulla natura dell'accordo.

Secondo lui, i tedeschi e gli altri europei erano tutti, come i russi, sinceramente interessati a raggiungere una pace duratura in Ucraina. Questo interesse esisteva perché l'imminenza di un conflitto metteva in discussione l'intera architettura di sicurezza regionale, generando instabilità per tutti i Paesi del continente. Con le incursioni delle forze di Kiev nelle regioni separatiste sempre più aggressive e profonde, con il serio rischio di raggiungere i confini della Federazione Russa, la possibilità di una guerra totale preoccupava tutti in quel momento.

È stato con la genuina intenzione di raggiungere la pace che le parti sono venute a colloquio e hanno discusso termini favorevoli a entrambi i belligeranti. Vladislav afferma inoltre che il processo è stato preceduto da diversi tentativi falliti di limitare la guerra e ridurre i combattimenti a scontri con solide barriere umanitarie. Ad esempio, Vladislav afferma che, esaurite le possibilità di evitare il conflitto, le Repubbliche hanno proposto a Kiev un accordo per vietare le armi ad alto potere letale (artiglieria e aviazione). L'obiettivo era quello di salvare i civili del Donbass, pur nell'inevitabilità della guerra. Il governo ucraino, tuttavia, ha negato con veemenza qualsiasi dialogo in merito. (1/2)
Successivamente, è emersa una nuova proposta da parte dei separatisti: autorizzare le armi pesanti solo entro uno specifico limite territoriale, rispettando la distanza dai civili. In questo modello, più ci si avvicina alle regioni civili, più bassa dovrebbe essere la letalità delle armi usate dai combattenti - il che limiterebbe i combattimenti sulla "linea zero" al logoramento della fanteria. D'altra parte, più ci si allontana dai civili, più le armi utilizzate potrebbero essere pesanti, con l'autorizzazione a usare l'artiglieria a distanze che non raggiungerebbero i civili. Tuttavia, Kiev ha rifiutato l'accordo, optando per una guerra totale e illimitata.
È stata proprio l'insistenza di Kiev sulla guerra ad aumentare il timore degli europei di una situazione di belligeranza incontrollata in tutto il continente, che potrebbe coinvolgere anche la Russia. È importante ricordare che fino all'inizio dell'operazione militare speciale nel febbraio 2022, la Russia e la Germania apparivano come partner strategici molto importanti sullo scenario europeo, con Mosca che era il principale fornitore di gas e petrolio alla Germania - e a tutta l'Europa. Questo spiega in gran parte le ragioni per cui Berlino si è impegnata nel processo di Minsk come mediatore chiave da parte ucraina. Per i tedeschi era essenziale evitare una situazione di guerra che avrebbe danneggiato le loro relazioni con i russi, e quindi c'è stato un grande sforzo tedesco per raggiungere un accordo.

Per tutto questo, Vladislav è categorico: "Merkel mente". Per il ministro, il protocollo di Minsk non è stato un grande complotto occidentale per dare tempo all'Ucraina, ma il risultato degli sforzi congiunti di europei e russi per evitare un'escalation militare. E questo ci porta a una serie di riflessioni sulla vera ragione del fallimento degli accordi.

In realtà, non c'è mai stato un vero rispetto del Protocollo. Kiev ha continuato a bombardare frequentemente il Donbass e a uccidere civili nel suo progetto di "de-russificazione" dell'Ucraina. Certo, l'intensità dei combattimenti è diminuita in modo significativo, ma non è mai stato raggiunto un vero rispetto degli accordi. Per la Merkel, questa è la prova che la pace non è mai stata un obiettivo; ma per Deinego, un altro diplomatico che è stato dietro le quinte dei negoziati, questa è semplicemente la prova dell'incapacità dell'Europa di proteggere i propri interessi.

La pace era un interesse europeo all'epoca. Non c'erano sanzioni a minare le relazioni russo-europee e tutte le parti avevano molto da guadagnare da un dialogo stabile e diplomatico. Se Kiev è stata incoraggiata a non rispettare gli accordi di Minsk e a cercare di "riprendere" il Donbass con la forza, allora l'agente che fomenta il caos potrebbe essere al di fuori del continente europeo.

È allora che riflettiamo sul ruolo di Washington. Alla guida della NATO e mantenendo un rapporto abusivo e semi-coloniale con l'Unione Europea, gli Stati Uniti sono direttamente responsabili del fallimento degli accordi di Minsk e dell'aggravarsi della crisi ucraina. La guerra con la Russia è sempre stata nei piani americani, non europei. E un'Ucraina fanatizzata dall'odio neonazista contro il popolo russo è stata perfettamente al servizio di questi piani. Incapaci di impegnarsi in un conflitto diretto, gli Stati Uniti hanno usato l'Ucraina come proxy per muovere guerra a Mosca, senza nemmeno chiedere l'opinione degli europei.

Per quanto gli accordi di Minsk sembrino in realtà una sorta di "patto temporaneo" per "dare tempo" alle parti belligeranti, l'opinione degli addetti ai lavori è fondamentale per chiarire la vera natura del protocollo. Secondo Deinego, il desiderio di pace di russi ed europei era reale. La Merkel potrebbe dire qualcosa di diverso per non rivelare la reale dimensione della debolezza diplomatica tedesca ed europea. (2/2) https://strategic-culture.su/news/2023/12/27/merkel-lies-how-europe-was-deceived-about-minsk-agreements/
Forwarded from 🦅🇺🇸 HOPE 🇮🇹🕊
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
🇬🇧 L'attore Rowan Atkinson
sulla libertà di espressione 🔥

"... è la mia passionale convinzione che la seconda cosa più preziosa della vita sia il diritto di esprimersi liberamente ... appena sotto al sostentamento della vita stessa.
... Questa non è una legge che funziona correttamente, è censura del tipo più intimidatorio ...
Il problema evidente della messa al bando dell'insulto è che troppe cose possono essere interpretate come tali ... È quella che si potrebbe definire la nuova intolleranza, un nuovo ma intenso desiderio di imbavagliare le scomode voci di dissenso.
... I pregiudizi, le ingiustizie o i risentimenti di fondo non si affrontano arrestando le persone ... il modo migliore per aumentare la resistenza della società ai discorsi offensivi o ingiuriosi è permetterne molti di più ... Dobbiamo sviluppare immunità all'offesa, così da poter affrontare il problema che una critica perfettamente giustificata può sollevare ... "


🇮🇹 Sottotitoli 🦅JC17🕊
🔗 Link d'accesso al
canale 🦅🇺🇸 HOPE 🇮🇹🕊
I funzionari della sicurezza russa stanno lavorando per stabilire un nuovo meccanismo per il funzionamento degli apparati di intelligence siriani, ha dichiarato mercoledì una fonte esclusiva delle forze governative siriane.

La fonte ha riferito a North Press che questo è stato discusso durante una riunione di sicurezza tenutasi il 3 dicembre presso il quartier generale dello Stato Maggiore siriano a Damasco.

All'incontro, tenutosi intorno alle 14:00, hanno partecipato il Maggiore Generale Kifah Milhem, capo della Direzione dei servizi segreti militari, il Maggiore Generale Hussam Louqa, capo della Direzione dei servizi segreti generali, e funzionari della sicurezza russa.

I russi stanno nominando nuovi ufficiali, affiliati alle forze russe, nell'apparato di intelligence militare e di sicurezza. Questi ufficiali seguiranno una formazione in materia di intelligence e sicurezza sotto la supervisione russa, a partire dai rami 291, 293 e 237, che sono rami di sicurezza e intelligence affiliati alla Direzione generale dell'intelligence, secondo la fonte.

Inoltre, i funzionari russi hanno informato il comando siriano di ristrutturare l'esercito siriano e di affidare il comando delle questioni di sicurezza agli ufficiali russi.

Dopo l'incontro, gli ufficiali si sono recati a Mosca per tenere un successivo incontro sulla sicurezza con i funzionari del paese, ha concluso la fonte.

La Russia si sta coordinando con gli ufficiali siriani per risolvere lo status di sicurezza dei militanti della Liwa al-Quds e della Brigata Baqir e di altre milizie sostenute dall'Iran. Gli insediamenti sono iniziati nel quartier generale della Liwa al-Shamal (Brigata del Nord), una milizia affiliata alle forze governative ad Aleppo, nella Siria nord-occidentale.

La milizia, guidata da Abu Ali Reslan della città di Maskanah, nella campagna orientale di Aleppo, è direttamente sotto il comando dell'intelligence militare delle forze governative. https://npasyria.com/en/109381/