Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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(segue 👆👆👆) La traduzione: In questo luogo, la sabbia viene irrigata dalle nostre lacrime e dal sangue dei martiri.
Ha una storia scritta con la vittoria, la nostra terra è nostra dal fiume al mare. Abbiamo sempre detto che domani sarà un giorno migliore, ma non abbiamo visto altro che oppressione e ingiustizia.
Abbiamo chiesto solo la libertà di vivere, ma siamo stati solo uccisi e sfollati. Anche la libertà di parola non è permessa. È una prigione a cielo aperto in cui viviamo torturati.

E qual è la colpa del mio figlio ucciso? Desiderava solo un futuro luminoso. Anche l'altro bambino, che è ancora vivo, è orfano perché i suoi genitori sono stati uccisi entrambi.

Nessuno sa cosa ci sta succedendo. Desideriamo solo rimanere nella vostra terra, la Palestina, che il nostro sangue sia sacrificato per voi.

Ogni giorno mi dicono che la pazienza è la mia arma, e io so che la pazienza mi farà uccidere come molti altri. Il mondo vede, ma per loro non ha importanza.

Sono solo, di fronte al mondo intero che temo. Hanno preso la mia anima per la terra dove stare.

La chiave della mia casa è nella mia collana, so che un giorno tornerò tenendo per mano mio figlio, anche se il mondo intero mi opprime so che tornerò nel mio Paese.

Gaza sta vivendo un genocidio. Sono un martire palestinese dal giorno in cui sono nato.
Ci vuole pazienza, l'inimicizia se ne andrà. Il mio cuore è palestinese e lo dico con tutto il mio fiato.

Ci hanno ucciso, ci hanno sfollato, il mattone che ho in mano è diventato la mia unica arma. Quel panno sul mio viso è il segreto della mia vittoria. Con una mano porto il mio sudario, con l'altra scrivo il futuro, la chiave della mia casa è la mia collana, so che un giorno tornerò.

La chiave della mia casa è nel mio cuore, tornerò con mio figlio in braccio, anche se tutta la parola si oppone. Sto tornando nella mia terra, sto tornando.

Mi dispiace di non essere ucraino, così potete simpatizzare con me. Scusate se non sono bianco e quindi potete farlo! Mi dispiace per i miei figli, mi dispiace di avervi portato in un mondo di ingiustizia. Mi dispiace che il peso sia pesante sul mio petto. Non c'è niente da fare, se non portare noi stessi.

La libertà è una bugia in un mondo di oppressione, viviamo solo per accettare martiri. Genocidio e pulizia etnica, nessuno è al sicuro, né i bambini né le donne. Torneremo ad Aqsa, questa è la promessa di Dio.

Non abbiamo altra casa che la nostra casa e la nostra terra. O Dio, mandaci la vittoria dalla tua.
Nei nostri cuori c'è la nostra patria e la nostra rabbia. E nelle nostre anime e nei nostri cuori c'è la vittoria.

Tornerò nella mia terra, Al Aqsa. Pregherò lì come si deve. Volete bombardare dagli aerei? Sono qui per combattere sul mio terreno.
Non me ne andrò, è il mio posto, è la mia terra, è il mio Paese. Non morirò se non porto la mia arma.

Non siamo solidali con la causa, siamo i suoi custodi.
https://www.youtube.com/watch?v=wCyt9-yeszA
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La testimonianza del Segretario di Stato americano Antony Blinken alla Commissione per gli stanziamenti del Senato è stata ripetutamente interrotta dai manifestanti filo-palestinesi.
Sia l’ospedale al-Shifa che l’ospedale indonesiano di Gaza sono sul punto di chiudere completamente per mancanza di carburante e risorse.

Gli ospedali hanno rivolto un appello urgente ai Paesi arabi affinché “intervengano urgentemente e forniscano petrolio agli ospedali, per permetterci di salvare i malati e i feriti”.

Secondo una dichiarazione degli ospedali, ci sono 42 bambini nelle incubatrici, 62 pazienti feriti che dipendono dall'ossigeno e 650 pazienti affetti da insufficienza renale.

Anche centinaia di persone negli ospedali sono in condizioni critiche e necessitano di operazioni urgenti, che non sono possibili senza risorse vitali.

Gli ospedali attualmente funzionano con generatori, che non sono sostenibili a lungo termine.

Entrambi gli ospedali hanno migliaia di palestinesi che vi trovano rifugio e cercano cure.

Almeno altri otto ospedali sono stati costretti a chiudere nella Striscia a causa dei bombardamenti israeliani.
Questo proprio non va bene. Parigi e Vienna stanno registrando azioni antisemite, con stelle di David dipinte sui muri e svastiche disegnate in un cimitero ebraico. Ora, ci sarebbe da capire se questa fa parte di una strategia dei soliti noti agenti provocatori che necessitano perennemente di creare caos per poter intervenire con restrizioni, oppure se sono focolai che stanno partendo fomentati dalla situazione così infuocata che conosciamo. Del resto, è di pochi giorni fa la provocazione di Israele che ha presentato all'ONU tutti i propri rappresentanti con la stella gialla al petto. Purtroppo è difficile a dirsi, ma in entrambi i casi temo che la conseguenza sia la stessa, ovvero una stretta nella gestione della vita pubblica. Mi auguro che nessuno qua dentro approvi questa degenerazione: un conto è contestare la politica criminale sionista, un conto è abbracciare l'antisemitismo che è tutt'altra cosa. Non offriamo il fianco a chi non aspetta altro. Allo stesso modo, anche se la stampa nostrana non vi dà risalto, si stanno intensificando gravi episodi islamofobi. Usiamo la testa e non la pancia, continuare a dividere è esattamente il gioco di chi vuole escalation in ogni punto caldo di scontro. https://www.ilsole24ore.com/art/stelle-david-palazzi-e-negozi-parigi-allarme-antisemitismo-francia-e-non-solo-AFchrjSB
Io vorrei capire seriamente, il chiedere il cessate il fuoco su una popolazione CIVILE che è massacrata da settimane, perchè deve essere catalogato come "antisemitismo". Ma voi che usate questo termine con la leggerezza con cui vi bevete un caffè alla mattina, avete capito di cosa si sta parlando? NO o NO?
Una buona notizia, speriamo che sia l'inizio di un vero aiuto umanitario. Il primo gruppo di palestinesi feriti ha attraversato l'Egitto da Gaza mercoledì, la prima volta che a qualcuno è stato permesso di lasciare l'enclave assediata da quando Israele ha iniziato a bombardarla il 7 ottobre.
Secondo una fonte della sicurezza egiziana, l'accordo è stato mediato dal Qatar, ha riferito la Reuters.
In base all'accordo raggiunto tra Egitto, Israele e Hamas, nelle prossime ore e nei prossimi giorni potranno partire fino a 80 feriti e 500 stranieri. E' poco, pochissimo, ma è un inizio 🙏
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Miko Peled parla del sionismo. Ora è un attivista che difende i diritti dei palestinesi.

Nato a Gerusalemme nel 1961, Peled è cresciuto a Motza Illit da un'importante famiglia sionista ; suo nonno, Avraham Katsnelson, firmò la Dichiarazione di Indipendenza di Israele. Suo padre, Mattityahu Peled, combatté nella guerra arabo-israeliana del 1948 e prestò servizio come generale nella Guerra dei Sei Giorni del 1967.

(Sottotitoli automatici)

https://youtu.be/KfKXaE0pv8c?si=9nZRL0w_e6ixgKWM
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“ Oh world, we want ceasefire “ .. A Palestinian child reacts over targeting a UN bus was caring civilians from north of the south of Gaza Strip.

طفل فلسطيني يصرخ " بدنا هدنة " بعد استهداف قوات الاحتلال لحافلة للأمم المتحدة
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Giorgio Gaber, la libertà e gli americani. Oggi stacco presto, ho necessità di riprendere energia. Buona serata 🥰
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Gatti compositori e dove trovarli... Buongiorno ☕️ 🤭
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Il primo ministro Benjamin Netanyahu:

"Ci troviamo in una guerra difficile. Questa è una guerra lunga. Abbiamo tanti risultati importanti ma anche perdite dolorose. Sappiamo che ogni nostro soldato è un mondo intero. Alle care famiglie, l'intero popolo di Israele vi abbraccia, dal profondo del nostro cuore. Siamo tutti con voi durante il vostro grande dolore. I nostri soldati sono caduti nella più giusta delle guerre, la guerra per la nostra casa. Prometto a voi e a tutti i cittadini di Israele: completeremo l'opera, continueremo fino alla vittoria". A me ricorda qualcuno... e vediamo dopo un anno e mezzo come sta finendo.
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Sallusti nega che Israele bombardi intenzionalmente i civili perché è una democrazia e rimbrotta Hamas perché dovrebbe stare nelle "caserme". Cacciari ha una specie di malore ma si riprende e fa un ritratto psicologico di Sallusti, giungendo a una incontrovertibile e inevitabile conclusione.
Biden minaccia di porre il veto al pacchetto di aiuti a Israele se non include l'Ucraina

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si rifiuterà di firmare un pacchetto di aiuti militari per Israele sostenuto dai repubblicani se non includerà miliardi di finanziamenti per l'Ucraina, secondo l'ufficio del bilancio della Casa Bianca.

L'Ufficio per la gestione e il bilancio (OMB) ha rilasciato una dichiarazione che analizza la proposta repubblicana, affermando che "inserisce la partigianeria nel sostegno a Israele" e non dedica risorse a Kiev nel suo conflitto con la Russia.

"Il Congresso ha sempre lavorato in modo bipartisan per fornire assistenza alla sicurezza di Israele, e questo disegno di legge minaccia di minare inutilmente questo approccio di lunga data", ha dichiarato l'ufficio, aggiungendo che "dividere l'assistenza alla sicurezza di Israele dalle altre priorità del supplemento per la sicurezza nazionale avrà conseguenze globali". https://ny1.com/nyc/all-boroughs/news/2023/11/01/white-house-threatens-veto-house-gop-israel-bill
Confronto tra bimbi uccisi palestinesi ed israeliani. Diritto di difesa.
Forwarded from Dr. Simon
🇧🇷🚨 BREAKING: The Brazilian Health Ministry has now forced Covid-19 gene therapies into the National Immunization Program (PNI), making jabs mandatory for youngsters aged 6 months to 5 years starting 2024. The announcement came down today, and the repercussions are severe. Families not complying face hefty fines, loss of social aids like 'Bolsa Família', or worse, having their children taken away.

Shockingly, the iron grip tightens further as a recent government notice now threatens legal action against anyone daring to question the National 'Immunization' Program. This alarming move displays an authoritarian streak from the Brazilian Supreme Court, revealing a threatening path towards silencing opposition and suppressing freedom of thought.

This, dear followers, is the hallmark of authoritarian communist regimes. While voicing the full extent of my concerns could land me behind bars in Brazil, it's clear that politicians like Lula prioritize lining their pockets over safeguarding our young ones. Please remain vigilant and unvaccinated, and question the motives behind such draconian and harmful measures.

@goddek
Forwarded from Middle East Spectator
🇱🇧 Hezbollah: The Game Plan

Everyone who has been following the war since the 7th of October knows that all parties involved are anxiously awaiting the next move from resistance-axis factions, first and foremost Hezbollah.

Hezbollah, who pushed Israel out of Lebanon in the 80's and defended the South against another attempted occupation in 2006, is a far more potent and capable enemy to the Israeli military than Hamas or the PIJ will ever be.

Since the beginning of the war, unofficial statements and media reports have been circulating, claiming that an Israeli ground invasion of Gaza would be considered as a red line for Hezbollah.

Despite these statements being unofficial, many of you have wondered, when will Hezbollah really get involved?

Since October 8th, Hezbollah has attacked IDF positions across the Lebanese border every single day, with no exceptions. Approximately 50 martyrs have been announced, and we can only wonder about the number of Israeli casualties. Besides the deaths, many IDF vehicles and tanks have been destroyed.

However, there are clues that something else is being prepared for. Something bigger. Something unprecedented.

Each day for the past 24 days, Hezbollah has consistently and sucessfully been targeting Israeli surveillance & observation equipment on the Lebanese border.

Dozens of radar stations, night vision cameras, infrared sensors, long range communication towers, telescopes and antennas have all been destroyed by the Lebanese group during the past few weeks.

These operations, which disabled most of the IDFs observation network, have practically blinded the Israelis in the north, especially in Metula and the surrounding settlements. One can only start to wonder why Hezbollah would have put so much emphasis on this modus-operandi, instead of just opting for killing soldiers or destroying tanks.

Now that the IDF has comitted most of its forces to urban combat operations in Gaza, a unique opportunity is opening up in the north. One that might shape the future of the region. Hezbollah knows this, and has been waiting for this moment for 17 years.

The north is now a total blind spot, and based on the available information, it is very possible that the main event is yet to come.

All we can do is wait for Nasrallah's speech on Friday, but there might be some surprises in store. All the signs are there.

@Middle_East_Spectator
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Forwarded from 🐾ZAMPETTI
Ex capo del Mossad: inseguire gli iraniani coinvolti negli attacchi del 7 ottobre


Israele dovrebbe dare la caccia a qualsiasi iraniano le cui “mani sporche” siano state coinvolte nel massacro di Simchat Torah , ha detto martedì l’ex direttore del Mossad Yossi Cohen. "Penso che dobbiamo trovare ogni singolo iraniano del Ministero dell'Intelligence, dell'esercito, del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica le cui mani sporche erano nell'operazione [del 7 ottobre], direttamente e indirettamente, e perseguirli. Questo è qualcosa che il Mossad e gli altri dovrebbero fare immediatamente". Secondo rapporti esteri, Israele ha effettuato diversi interventi all’interno dell’Iran volti a rallentare il suo programma nucleare durante il mandato di Cohen a capo del Mossad dal 2016 al 2021. "Sapete che, secondo rapporti esteri, li abbiamo inseguiti nello stesso Iran", ha detto Cohen. “Se vediamo un rischio reale per Israele, per gli israeliani o per il popolo ebraico, li inseguiamo, li inseguiamo”. Cohen ha detto di essere d’accordo con la valutazione del primo ministro Benjamin Netanyahu in una conferenza stampa sabato sera secondo cui gli iraniani non avevano “micro-pianificato” l’attacco.
Ciononostante, l’Iran è “in ogni parte di Hamas”, ha aggiunto. “Reclutano le persone, le addestrano, le sostengono finanziariamente, le sostengono con munizioni e armamenti, trasferiscono la tecnologia alle persone di Hamas in modo che possano produrre localmente razzi, kit a guida di precisione, razzi e missili”.
Cohen ha detto che pur non sapendo se gli iraniani fossero a conoscenza dell'attacco, sono stati aggiornati dopo che è avvenuto. "Dopo l'attacco, l'Iran si è aggiornato e, ovviamente, sono molto contenti che sia quello che è successo".Per quanto riguarda i 240 ostaggi tenuti nella Striscia di Gaza, Cohen – che secondo quanto riferito ha effettuato una visita clandestina in Qatar durante il fine settimana con il direttore del Mossad David Barnea – ha detto che Israele non ha altra scelta che usare il Qatar come intermediario con Hamas nei colloqui riguardanti la Striscia di Gaza. liberazione degli ostaggi.
“Non c’è alternativa”, ha detto, rispondendo alle critiche sui rapporti con il Qatar, che ha fornito sostegno finanziario e diplomatico a Hamas per molto tempo. “Sono gli unici sulla Terra che possono parlare con Hamas".


https://m.jpost.com/middle-east/iran-news/article-771061
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#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 30 al 31 ottobre 2023 da @rybar

Descrizione attività

Versioni RU, EN

➡️ @italiazforzaverita
Torna oggi pomeriggio l'appuntamento bisettimanale con RadioGamma5 e Gino De Pauli per una nuova chiacchierata a braccio sulla situazione internazionale. Se volete, potete seguire il tutto online. E' sufficiente scaricare l'app Radio Garden (con cui tra l'altro potete sentire gratuitamente tutte le radio del mondo) e cercare Radio Gamma 5, oppure direttamente a questo indirizzo web http://radio.garden/listen/radio-gamma-5-fm-94-0/4-UBMkOl .... potete intervenire anche tramite sms al numero 3347102672 per fare le vostre domande... Oggi causa forza maggiore non sarò presente (anche se spero di riuscire a liberarmi per un breve intervento), alle 17 Gino trasmetterà un breve messaggio che ho registrato, spero di fare una sorpresa verso la metà della puntata ma non assicuro nulla. Ovviamente la trasmissione di Gino inizia alle 15 ed è sempre da sentire. Grazie a tutti per l'ascolto
Il NY Times martedì ha pubblicato un articolo in cui è da sottolineare questo passaggio: "i leader israeliani credono che le vittime civili di massa siano un prezzo accettabile in una operazione militare. In una conversazione privata con le controparti americane, gli israeliani hanno fatto riferimento a come USA e alleati hanno devastato con i bombardamenti la Germania ed il Giappone durante la seconda guerra mondiale, compreso l'aver sganciato due bombe atomiche, per cercare di sconfiggere queste nazioni". Siamo al punto che, piuttosto che condannare l'utilizzo vergognoso delle atomiche, per gli israeliani rientra nella casistica dei "danni collaterali" tollerabili ai fini di ottenere la vittoria. Direi che è un passaggio talmente grave che dovrebbe essere preso seriamente in considerazione da chi continua a sostenere i sionisti.
Nel 1976 Mike Wallace intervistò lo scià iraniano Mohammed Reza Pahlavi e gli chiese se la sua polizia segreta, il SAVAK, avesse mai usato la tortura. Ma durante l'intervista gli fece altre importanti domande. Vi riporto uno stralcio, che comunque potete vedere nell'intervista completa al link. https://www.youtube.com/watch?v=9RH2wXQtFdo Wallace: Di certo, Vostra Maestà, non mi sta dicendo che la lobby ebraica negli Stati Uniti tira i fili della Presidenza?
Shah: Non del tutto. Ma credo anche un po' troppo, anche per gli interessi di Israele.
Wallace: Pensa che la lobby ebraica negli Stati Uniti sia troppo potente per gli interessi di Israele?
Shah: Penso di sì. A volte non fanno gli interessi di Israele, perché fanno pressione su troppe persone.
Hanno molti mezzi a disposizione. Stanno facendo pressione su molte, molte persone. E alla fine non credo che questo aiuterà Israele.
Wallace: Perché, se questo è vero, il Presidente degli Stati Uniti dovrebbe prestare attenzione a questa lobby?
Shah: Sono forti.
Wallace: Forti in che senso? Shah: Controllano molte cose. Giornali, media, banche, finanza, e mi fermo qui.
Wallace: Lei crede davvero che la comunità ebraica negli Stati Uniti sia così potente? Fanno in modo che i media riflettano la loro visione della politica estera?
Shah: Sì.
Wallace: Loro non riportano, noi non riportiamo onestamente?
Shah: Non confonda le cose, per favore. Non dico i media. Dico che nei media ci sono persone. Non tutti i media. Alcuni giornali riflettono solo le loro opinioni, sì.
Wallace: Il New York Times, per esempio, è di proprietà della famiglia Sulzberger, che è ebrea. Sta insinuando che il New York Times sia di parte nel trattare la questione del sionismo, dell'esistenza di Israele e del rapporto degli Stati Uniti con il mondo arabo?
Shah: Dovrò mettere insieme tutti gli articoli del New York Times scritti su questo argomento e trarre le conclusioni. Può inserire il tutto nel computer e le risponderà.
Wallace: Quello che sta dicendo è che sì, lei ci crede.
Shah: Beh, aspettiamo la risposta del computer.
Wallace: Il Washington Post...? Shah: Lo stesso.
Wallace: Le reti?
Shah: Meno.
Il resto lo trovate nel video, che potete vedere con la sottotitolazione automatica.