Rossella Fidanza
37K subscribers
13.3K photos
13.5K videos
244 files
15.5K links
Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
Download Telegram
Certo, condanniamo Hamas nelle sue manifestazioni terroristiche. Facciamo persino un passo avanti. Immaginiamo un mondo senza Hamas, come potrebbe essere? Ad esempio West Bank, Cisgiordania, dove Hamas non ha alcun controllo. Eppure anche lì Israele colpisce, e non solo in questi giorni. Il numero di palestinesi uccisi in Cisgiordania e in Israele dalle forze israeliane finora nel 2023 (172) ha superato il numero totale ucciso in tutto il 2022 (155), che ha già visto il numero più alto di vittime in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, dal 2005. Sicuri che il problema sia SOLO Hamas? https://reliefweb.int/report/occupied-palestinian-territory/occupied-palestinian-territory-protection-civilians-report-8-21-august-2023-enarhe
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Trudie è sempre accolto bene: Palestina libera, hai le mani sporche di sangue.
Pillola blu o Ross? (ep. 43): incontri con Mr. Poffo, da Roma a Gerusalemme
Ritorna l'imperdibile appuntamento con Mr Poffo, questa settimana completamente a ruota libera e senza peli sulla lingua. (Vi avviso, oggi Mr Poffo è arrivato con la clava 😅). Buon ascolto https://rossellafidanza.substack.com/p/pillola-blu-o-ross-ep-43-incontri#details
Forwarded from 🦅🇺🇸 HOPE 🇮🇹🕊
🇺🇸 28 ottobre 2023

Mike Pence ha annunciato ufficialmente che si ritira dalla candidatura alle primarie del GOP (partito repubblicano).
https://t.me/PepeMatter/17492

La clip è tratta da un evento ospitato dalla Coalizione Ebraica Repubblicana, in chi hanno parlato i candidati alle primarie del partito Repubblicano.
Siccome stanno girando varie clip estrapolate da questa conferenza, a volte molto brevi e presentate fuori contesto, su richiesta pubblico il link alla registrazione della diretta (in inglese, con sottotitoli in inglese):
https://www.c-span.org/video/?531245-1/presidential-candidates-speak-republican-jewish-coalition-conference
Ovviamente si tratta di un evento pro-Israele, la sua pubblicazione non significa che il canale assume tale posizione (rimango della linea espressa nelle settimane precedenti) ma che vi offre la possibilità di farvi un'idea in modo diretto e completo su cosa hanno detto i vari candidati.
Non l'ho guardata e non mi aspetto nessuno la guardi per intero (dura quasi 4 ore), ma c-span pubblica il video con inclusi segnalibri agli argomenti trattari e la possibilità di cercare l'intervento del singolo candidato che vi interessa.
A volte da cellulare non compaiono tutte le funzionalità, quindi consiglio chi è interessato di guardare da pc.

Nota: i link ipertestuali a post precedenti di questo canale, trattandosi di un canale privato, funzionano solo per chi è iscritto a 🦅🇺🇸HOPE🇮🇹🕊. Link di accesso:
https://t.me/+btoD6wgnb1U5YWI0
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Ve li ricordate i balletti degli appartenenti all'esercito ucraino? Bene. Adesso cominciano quelli dell'esercito israeliano... IDF Chocolate
L'ex presidente Donald Trump si è detto favorevole ad aumentare gli aiuti militari statunitensi a Israele per la guerra a Gaza e ha affermato che Gerusalemme "non può nemmeno pensare di perdere" la battaglia. In un'intervista rilasciata sabato al Washington Free Beacon, Trump ha anche affermato di avere un "ottimo rapporto" con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu - che Trump aveva criticato in un recente discorso - e ha avuto parole cordiali per il vicepresidente Mike Pence, che poche ore prima si era ritirato dalla corsa.

"Penso che sia un peccato che le cose siano andate così per Mike. Penso che sia un brav'uomo con un brutto momento", ha detto Trump, riferendosi alla decisione di Pence di certificare le elezioni del 2020 per il presidente Joe Biden, una mossa che ha interrotto i rapporti tra i due repubblicani.

"Abbiamo avuto quasi quattro anni buoni insieme, quasi. Il modo in cui è finita alla fine è stato troppo brutto", ha aggiunto Trump.

Trump ha incolpato Biden per i raduni antisemiti che si sono diffusi negli Stati Uniti, affermando di non aver "mai visto nulla di simile, l'odio".

"Questa non è una cosa che tre anni fa, quando ero al comando, non esisteva. Ma oggi esiste. E deve finire", ha detto.
Trump ha detto che sarebbe favorevole all'espulsione dal Congresso delle rappresentanti democratiche Ilhan Omar (D., Minn.), Rashida Tlaib (D., Mich.) e Alexandria Ocasio-Cortez (D., N.Y.) per aver votato contro una risoluzione di condanna di Hamas. Ha detto che le critiche a Israele da parte dei democratici del Congresso sono un brutto segno per i gruppi di pressione pro-Israele.

"In termini di lobby per il Congresso, Israele è il numero uno da anni", ha detto Trump. "E ora guardate il modo in cui vengono trattati da Tlaib e AOC-più-tre, sapete... è incredibile il modo in cui vengono trattati. Sono trattati molto, molto male".

L'attività di lobbying a favore di Israele negli Stati Uniti ammonta a circa 4 milioni di dollari all'anno, secondo un'analisi dei registri di spesa delle lobby effettuata da National Review. Questa cifra è inferiore al lobbismo estero di altri Paesi, tra cui la Russia, che dal 2016 ha speso in media 26 milioni di dollari all'anno in lobbying e influenza estera, secondo Open Secrets.

I commenti di Trump arrivano mentre Israele procede con una guerra di terra per smantellare il governo di Hamas a Gaza, settimane dopo che il gruppo terroristico ha lanciato attacchi non provocati che hanno ucciso 1.400 israeliani. Sabato scorso, Trump ha tenuto un discorso al forum della Coalizione Ebraica Repubblicana a Las Vegas, giurando che avrebbe "difeso la civiltà occidentale dai barbari, dai selvaggi e dai fascisti che ora stanno cercando di fare del male al nostro bellissimo Israele". Gli sfidanti repubblicani di Trump lo hanno criticato per i recenti commenti su Israele. In un discorso tenuto poco dopo gli attacchi di Hamas, Trump ha detto che Netanyahu "ci ha deluso" durante l'assassinio da parte degli Stati Uniti del capo del terrorismo iraniano Qassem Soleimani nel 2020.

Trump ha dichiarato al Free Beacon che, in caso di rielezione l'anno prossimo, metterà da parte qualsiasi rancore nei confronti di Netanyahu.

"Abbiamo avuto un ottimo rapporto quando ero presidente", ha detto. "Io sono per Israele prima di tutto, non avrei alcun problema [a lavorare con lui]".

Ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero fornire ulteriori aiuti militari a Israele, ma che i finanziamenti dovrebbero essere gestiti separatamente da quelli all'Ucraina. Il suo sostegno a maggiori aiuti lo mette in contrasto con la piccola ma crescente ala isolazionista del Partito Repubblicano, tra cui il suo sfidante alle primarie presidenziali Vivek Ramaswamy.

"Bisogna combattere per vincere, e bisogna sostenere Israele", ha detto Trump. "Ma penso che si dovrebbe fare ogni [legge di finanziamento] individualmente". (1/2)
Trump ha rifiutato di approfondire il modo in cui affronterebbe l'Iran, che ha appoggiato gli attacchi terroristici contro Israele, affermando che ciò potrebbe fargli scoprire le carte e metterlo in una "cattiva posizione da dire dal punto di vista negoziale in seguito".
Trump si è anche detto preoccupato per i raduni antisemiti che si stanno svolgendo negli Stati Uniti e a livello globale, definendoli "scioccanti" in "termini di dimensioni e livello di odio".

"Questo appartiene a un'altra epoca. E quell'epoca non era una buona epoca", ha detto Trump. "Non posso credere che stia accadendo".

"I miei amici ebrei sono molto, credo che la parola giusta sia paura", ha aggiunto. "Non hanno mai visto nulla di simile. E non possiamo permetterlo". (2/2) https://freebeacon.com/latest-news/im-for-israel-first-trump-backs-military-aid-for-israel-netanyahu/
Forwarded from Matteo Brandi - Canale Ufficiale (Matteo Brandi)
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Ecco cos'è Gaza.
Quando un cartone animato sa spiegare tutto in pochi secondi.

Matteo Brandi
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Buongiorno e buon lunedì 🫠☕️
E questo è grave, non perché non si supponesse, ma perché ce lo si trova scritto nero su bianco. La rivista culturale israeliana Mekovit ha pubblicato il 28 ottobre un documento trapelato dal Ministero dell'Intelligence israeliano che raccomandava l'occupazione di Gaza e il trasferimento totale dei suoi 2,3 milioni di abitanti nella penisola egiziana del Sinai.

Il documento, pubblicato il 13 ottobre, identifica un piano per trasferire tutti i residenti della Striscia di Gaza nel Nord Sinai come l'opzione preferita tra tre alternative per quanto riguarda il futuro dei palestinesi a Gaza alla fine dell'attuale guerra tra Israele e Hamas. guidò la resistenza palestinese.

Il documento raccomanda che Israele evacui la popolazione di Gaza nel Sinai durante la guerra, stabilisca tendopoli e nuove città nel nord del Sinai per accogliere la popolazione deportata, e poi crei una zona di sicurezza chiusa che si estende per diversi chilometri all’interno dell’Egitto. Ai palestinesi deportati non sarebbe stato permesso di ritornare in nessuna zona vicino al confine israeliano. L'esistenza del documento non indica necessariamente che le sue raccomandazioni siano state attuate dall'establishment della sicurezza israeliano.

Il Ministero dell'Intelligence, guidato da Gila Gamliel del partito Likud, non controlla nessuna delle agenzie di intelligence israeliane, ma prepara in modo indipendente studi e documenti politici, che vengono distribuiti affinché siano esaminati dal governo e dai suoi organi di sicurezza.

Tuttavia, le recenti dichiarazioni di funzionari governativi israeliani e le azioni dell’esercito israeliano a Gaza suggeriscono che il piano sia effettivamente in fase di attuazione. Dal 7 ottobre, i funzionari israeliani hanno ripetutamente lanciato avvertimenti ai palestinesi affinché si trasferiscano nel sud di Gaza prima di un’imminente invasione di terra.

Israele ha imposto un assedio totale a Gaza, tagliando cibo, acqua, carburante ed elettricità. L’assedio, combinato con gli intensi bombardamenti israeliani che hanno ucciso oltre 8.000 palestinesi, in maggioranza donne e bambini, minaccia di rendere Gaza inabitabile.

Un funzionario del Ministero dell'Intelligence ha confermato che il documento di dieci pagine è autentico ma "non avrebbe dovuto raggiungere i media", ha osservato Mekovit .

Secondo un attivista di destra, il documento del Ministero dei servizi segreti è stato fatto trapelare da un membro del Likud. La fuga del documento è stata un tentativo di scoprire se "l'opinione pubblica in Israele è pronta ad accettare l'idea di un trasferimento da Gaza".

Il documento raccomanda inequivocabilmente ed esplicitamente il trasferimento dei civili da Gaza come risultato auspicato della guerra. Il piano di trasferimento è diviso in diverse fasi: nella prima fase, la popolazione di Gaza dovrà essere costretta a spostarsi nel sud di Gaza, mentre gli attacchi aerei israeliani si concentreranno su obiettivi nel nord di Gaza.

Nella seconda fase inizierà l'ingresso via terra dell'esercito israeliano a Gaza, che porterà all'occupazione dell'intera striscia, da nord a sud, e alla “pulizia dei bunker sotterranei dai combattenti di Hamas”.

Nello stesso momento in cui la Striscia di Gaza sarà occupata, i cittadini di Gaza si sposteranno in territorio egiziano e gli sarà impedito di ritornarvi permanentemente.

"È importante lasciare utilizzabili le corsie di traffico verso sud, per consentire l'evacuazione della popolazione civile verso Rafah", si legge nel documento.

Il documento raccomanda di avviare una campagna dedicata che “motiverà” gli abitanti di Gaza “ad accettare il piano” e li spingerà a rinunciare alla loro terra.

Gli abitanti di Gaza dovrebbero essere convinti che "Allah ha fatto in modo che voi perdeste questa terra a causa della leadership di Hamas - non c'è altra scelta se non quella di trasferirvi in ​​un altro posto con l'aiuto dei vostri fratelli musulmani", si legge nel documento. (1/2)
Inoltre, il piano prevede che il governo debba lanciare una campagna di pubbliche relazioni che promuova il programma di trasferimenti verso gli stati occidentali in modo da non promuovere l’ostilità verso Israele o danneggiare la sua reputazione. La deportazione della popolazione da Gaza deve essere presentata come una misura umanitaria necessaria per ricevere sostegno internazionale. Tale deportazione potrebbe essere giustificata se porterà a “meno vittime tra la popolazione civile rispetto al numero previsto di vittime se rimanessero”, afferma il documento.

Il documento afferma inoltre che gli Stati Uniti dovrebbero fare pressione per fare pressione sull’Egitto affinché accolga i residenti di Gaza, e per incoraggiare altri paesi europei, e in particolare Grecia, Spagna e Canada, ad aiutare ad accogliere e a sistemare i rifugiati che saranno evacuati da Gaza. Gaza.

Infine, il documento afferma che se la popolazione di Gaza restasse, ci sarebbero "molti morti arabi" durante la prevista occupazione di Gaza da parte dell'esercito israeliano, e questo danneggerebbe l'immagine internazionale di Israele ancor più della deportazione della popolazione. Per tutte queste ragioni, la raccomandazione del Ministero dell’Intelligence è di promuovere il trasferimento permanente di tutti i palestinesi di Gaza nel Sinai. (2/2) https://new.thecradle.co/articles/leaked-israeli-plan-to-ethnically-cleanse-gaza
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
La classe e la professionalità di Carmen Lasorella, una contro tutti a Stasera Italia Weekend.
C'è il solito ex ambasciatore israeliano a cui Lasorella risponde che delle decapitazioni dei bimbi israeliani non ci sono prove. Molinari le IMPONE di chiedere scusa. L'ex ambasciatore paragona Lasorella (che chiama 'collega') a una negazionista dell'Olocausto. La giornalista replica a dovere e ancora una volta Molinari la rimprovera come se fosse una stagista somara di Repubblica. Verderami, costretto ad ammettere che a Gaza non è esattamente di casa, fa a Lasorella la domanda delle 100 pistole: "Perché i palestinesi non si ribellano ad Hamas?". In tutto ciò, gira voce che Molinari e Netanyahu siamo amici, ma in questo caso è un "di più". Carmen Lasorella appare come un baluardo di civiltà ed onestà intellettuale in mezzo alla mediocrità degli altri. Chapeau.
❗️ Dichiarazioni chiave del Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu al forum sulla sicurezza di Xiangshan:

▪️ L'Occidente ha apertamente puntato a infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia nella guerra ibrida scatenata contro Mosca;

▪️ L'Occidente sta usando l'Ucraina come ariete nel tentativo di infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia;

▪️ L'Occidente assegna all'Ucraina il ruolo di materiale sacrificabile;

▪️ La situazione nella zona indica l'inutilità dei piani della NATO per minare la sicurezza della Russia;

▪️ La linea dei Paesi occidentali di inasprire il conflitto con la Russia comporta la minaccia di uno scontro militare diretto tra potenze nucleari;

▪️ Dopo aver provocato una crisi acuta in Europa, l'Occidente sta cercando di estendere il potenziale di conflitto alla regione Asia-Pacifico;

▪️ Il concetto occidentale di "indivisibilità della sicurezza della regione euro-atlantica e indo-pacifica" è volto a giustificare la presenza di forze NATO in Asia. https://t.me/SputnikInt_unc2/17253
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Clare Daly sulla comunicazione in Europa, in poco più di un minuto è riuscita a centrare un tema fondamentale
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
❗️Military biological activity gaining momentum in the United States, Russian Defense Minister Sergey Shoigu at Xiangshan Forum in Beijing.

He mentioned that Russia remains ready for discussions on the post-conflict resolution of the Ukrainian crisis and further coexistence with the West.

Ukraine has also lost 90,000 soldiers killed or wounded during its so-called counteroffensive.

👉 @RTnews_unc3 RT
Questo video è stato girato nel 2016 dal reporter Valerio Nicolosi: "Hamas è l'antitesi delle mie idee ma da questa sponda del Mediterraneo abbiamo un'idea stereotipata di quel mondo chiuso da un muro da troppi anni." A mio parere un quarto d'ora ben speso.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Il SNL prende in giro l'età di Biden

L'iconico show comico ha aperto con uno sketch che ritraeva Joe Biden mentre cercava di salire delle scale e assicurava agli spettatori che "niente mette le persone a proprio agio come un uomo di 80 anni che appende le decorazioni di Halloween".

"Non cado" 😅
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Gedeon Levy, giornalista israeliano di Haaretz. Le sue sono parole da scolpire nella pietra. Chiaramente è etichettato come "israeliano di sinistra": se si smettesse una volta per tutte di dividere destra e sinistra e si parlasse solo di ragionevolezza senza parte politica, sarebbe già un ottimo inizio.
Sulla situazione nella zona del conflitto israelo-palestinese

Dalla conferenza stampa del 20 ottobre 2023 di Alexey Zaitsev, Vice Direttore del Dipartimento Informazione del Ministero degli Esteri della Federazione Russa.

💬
Osserviamo con grande preoccupazione l'evoluzione degli eventi nella zona del conflitto israelo-palestinese. A seguito del massiccio scontro armato iniziato il 7 ottobre scorso, secondo gli ultimi dati, attorno ai 5.000 tra palestinesi e israeliani sono rimasti uccisi. Circa 18.000 persone sono rimaste ferite. Tra le vittime ci sono 19 cittadini russi.

L'entità della catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza è in crescita. Il 17 ottobre, a causa di un attacco missilistico contro l'ospedale arabo Al-Ahli, hanno perso la vita centinaia di civili.

Vorremmo sottolineare ancora una volta che la fase attuale dello scontro israelo-palestinese è diretta conseguenza sia dell'inadempimento delle pregresse risoluzioni dell'ONU e del Consiglio di Sicurezza, sia del fatto che l'Occidente ha bloccato i lavori del “quartetto” dei mediatori internazionali in Medio Oriente, costituito da Russia, USA, UE e ONU.

I tragici eventi verificatisi in Medio Oriente sono esito della politica distruttiva che Washington segue da anni, mirata a sabotare i progetti di soluzione di questo annoso conflitto e a sostituire all'impegno coscienzioso per trovare soluzioni in Medio Oriente delle misure palliative di carattere economico che, come dimostrano i fatti, non soddisfano gli obiettivi di pace e stabilità in Medio Oriente.

Ribadiamo la nostra posizione coerente e rigorosa: questo conflitto a lungo termine non va risolto con le armi,  ma esclusivamente con mezzi politici e diplomatici, attraverso l’istituzione di un processo negoziale trasversale su base giuridica internazionale, che preveda la creazione di uno Stato palestinese indipendente entro i confini del 1967 con capitale a Gerusalemme Est, che possa coesistere in pace e sicurezza con Israele.

🔗
Leggere testo integrale