Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Nicolas Sarkozy ha rilasciato un'intervista fiume al quotidiano Le Figaro, in vista della pubblicazione di un nuovo volume delle sue memorie. All'ex presidente della Repubblica vengono fatte domande sulla guerra in Ucraina. La sua risposta è chiara. “ I russi sono slavi. Sono diversi da noi. La discussione è sempre difficile e ha causato molti malintesi nella nostra storia comune. Nonostante questo, noi abbiamo bisogno di loro e loro hanno bisogno di noi. Allo stesso tempo, con Angela Merkel, le avevamo dimostrato di essere consapevoli delle sue linee rosse. Non volevamo che Putin scivolasse nella paranoia anti-occidentale che è stata a lungo la tentazione dei leader russi. Il complesso di accerchiamento del Cremlino è una vecchia storia. Una concessione che non ha impedito a questo stesso Vladimir Putin di invadere l'Ucraina . Proprio riguardo alla guerra in Ucraina, Putin aveva torto ”, ammette Nicolas Sarkozy. Di passaggio, ha criticato il presidente Emmanuel Macron, che "purtroppo non è andato fino in fondo" nei suoi tentativi di avere colloqui con il presidente russo, "a causa delle pressioni dei Paesi dell'Europa orientale". "Su questo tema, gli interessi europei non sono allineati con quelli americani", ha lamentato.
Nicolas Sarkozy ritiene inoltre che in Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, "qualsiasi ritorno al passato è illusorio". A suo avviso, "sarà necessario un referendum indiscutibile (...) per confermare lo stato attuale delle cose".
Al di là di questo, teme un "conflitto congelato", in cui l'Ucraina cerca di "reclamare ciò che le è stato ingiustamente sottratto". " Se le controffensive ucraine falliranno , la scelta sarà allora tra un conflitto congelato o una via d'uscita dall'alto ricorrendo, ancora una volta, a referendum strettamente vigilati dalle autorità internazionali comunità, per risolvere queste questioni territoriali in modo definitivo e trasparente. L'Ucraina deve rimanere un paese neutrale ", ha anche detto, al di fuori della NATO e dell'UE. “ L'Ucraina è un collegamento tra l'Occidente e l'Oriente. Deve rimanere tale. Non vedo come questa neutralità sarebbe un insultohttps://www.lefigaro.fr/politique/nicolas-sarkozy-nous-avons-besoin-des-russes-et-ils-ont-besoin-de-nous-20230816
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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 16 agosto 2023 da @rybar

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IL DIPARTIMENTO DI STATO DEGLI STATI UNITI ha incoraggiato il governo pakistano in una riunione del 7 marzo 2022 a rimuovere Imran Khan da primo ministro per la sua neutralità sull'invasione russa dell'Ucraina, secondo un documento segreto del governo pakistano ottenuto da The Intercept.

L'incontro, tra l'ambasciatore pakistano negli Stati Uniti e due funzionari del Dipartimento di Stato, è stato oggetto di intensi controlli, polemiche e speculazioni in Pakistan nell'ultimo anno e mezzo, poiché i sostenitori di Khan e dei suoi oppositori militari e civili si sono dati da fare per il potere. La lotta politica si è intensificata il 5 agosto, quando Khan è stato condannato a tre anni di carcere con l'accusa di corruzione e preso in custodia per la seconda volta dalla sua cacciata. I difensori di Khan respingono le accuse come prive di fondamento. La sentenza impedisce anche a Khan, il politico più popolare del Pakistan, di partecipare alle elezioni previste in Pakistan entro la fine dell'anno.

Un mese dopo l'incontro con i funzionari statunitensi documentato nel documento del governo pakistano trapelato, si è tenuto in Parlamento un voto di sfiducia, che ha portato alla rimozione dal potere di Khan. Si ritiene che il voto sia stato organizzato con il sostegno del potente esercito pakistano. Da quel momento, Khan ei suoi sostenitori sono stati impegnati in una lotta con l'esercito e i suoi alleati civili, che secondo Khan hanno progettato la sua rimozione dal potere su richiesta degli Stati Uniti.

Il testo del cablogramma pakistano, prodotto dall'incontro dall'ambasciatore e trasmesso al Pakistan, non è stato precedentemente pubblicato. Il cablogramma, noto internamente come "cifra", rivela sia le carote che i bastoni che il Dipartimento di Stato ha schierato nella sua spinta contro Khan, promettendo relazioni più amichevoli se Khan fosse stato rimosso e isolamento se non lo fosse.

Il documento, etichettato come "segreto", include un resoconto dell'incontro tra i funzionari del Dipartimento di Stato, tra cui l'Assistente Segretario di Stato per l'Ufficio per gli affari dell'Asia meridionale e centrale Donald Lu, e Asad Majeed Khan, che all'epoca era l'ambasciatore del Pakistan presso il NOI

Il documento è stato fornito a The Intercept da una fonte anonima dell'esercito pakistano che ha affermato di non avere legami con Imran Khan o con il partito di Khan. The Intercept pubblica di seguito il corpo del cablogramma, correggendo piccoli errori di battitura nel testo perché tali dettagli possono essere utilizzati per filigranare documenti e tracciarne la diffusione. https://theintercept.com/2023/08/09/imran-khan-pakistan-cypher-ukraine-russia/?utm_campaign=theintercept&utm_source=twitter&utm_medium=social
Rossella Fidanza
IL DIPARTIMENTO DI STATO DEGLI STATI UNITI ha incoraggiato il governo pakistano in una riunione del 7 marzo 2022 a rimuovere Imran Khan da primo ministro per la sua neutralità sull'invasione russa dell'Ucraina, secondo un documento segreto del governo pakistano…
La notizia sopra risale al 9 agosto ed è stata pubblicata dal sito d'inchiesta The Intercept. Ora c'è un aggiornamento. Prima i funzionari pakistani hanno cercato in tutti i modi di indicare come il cablogramma pubblicato fosse un falso. Ora ne confermano la veridicità ma dichiarano che non mostra una cospirazione ai danni di Imran Khan su spinta americana. "PER UN ANNO e mezzo, la politica pakistana è stata attanagliata dalla voce di un cablogramma diplomatico che descriveva funzionari del Dipartimento di Stato americano che incoraggiavano la rimozione dal potere dell'ex primo ministro pakistano Imran Khan. La scorsa settimana, The Intercept ha pubblicato il contenuto del cablogramma, noto internamente come cifrario, che rivelava che i diplomatici statunitensi premevano per la rimozione di Khan a causa della sua posizione neutrale sul conflitto in Ucraina.
Da quando è stato pubblicato, la risposta alla storia da parte dei funzionari pakistani e statunitensi è stata sia difensiva che contraddittoria. La leadership pakistana iniziò rapidamente a mettere in dubbio l'autenticità del documento. L'ex ministro degli Esteri Bilawal Bhutto Zardari - che fa parte dell'opposizione politica a Khan - era diventato pubblico suggerendo che il cablogramma pubblicato fosse "non autentico", sostenendo che "qualsiasi cosa può essere scritta su un pezzo di carta". Anche così, ha incolpato Khan e ha detto che l'ex primo ministro dovrebbe essere processato ai sensi dell'Official Secrets Act del Pakistan per la potenziale fuga di documenti riservati.
Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif, nei giorni successivi alla segnalazione del cablogramma, ha dichiarato ai media locali che la fuga di notizie rappresentava un "crimine di massa", mentre si chiedeva se i suoi contenuti fossero veri. Pochi giorni dopo, però, Sharif ha confermato il documento in un'intervista a The Guardian. "Khan ha detto di avere il [cavo] ma di averlo perso", ha detto Sharif, che lunedì ha consegnato il governo a un primo ministro provvisorio. "Ora è stato pubblicato su un sito web."
Né Sharif né Bhutto Zardari hanno fornito prove del coinvolgimento di Khan nella fuga del documento, che è stato fornito a The Intercept da una fonte all'interno dell'esercito pakistano. Mercoledì, un mese dopo aver annunciato un'indagine, il governo pakistano ha sporto denuncia contro Khan per cattiva gestione e uso improprio del cablogramma.
Pur confermando l'autenticità del documento, Sharif ha affermato che il cablogramma - che citava diplomatici statunitensi, furiosi con Khan per la sua presunta "neutralità aggressiva" nei confronti della Russia, minacciando il Pakistan di "isolamento" se fosse rimasto al potere - non rappresentava una cospirazione contro il primo primo ministro."
https://theintercept.com/2023/08/16/imran-khan-cable-pakistan-us/?utm_campaign=theintercept&utm_medium=social&utm_source=twitter
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Fermi tutti. Qualche genio ha usato l'IA ed ecco "Georgie"... 🤭
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Fermi tutti. Finalmente un politico non cazzaro né quaraqquaqquà che sa come agire con il caro benzina. Altro che chiacchere. Verrebbe quasi voglia di votarlo 🥶🤮
Ci sono più di due generi, ma solo sulla maglietta 🤭
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L'importanza di prendere la decisione giusta 😅 buongiorno ☕️
Forwarded from 🐾ZAMPETTI
La Russia pubblica un rapporto di 2.000 pagine che dimostra la pandemia di Covid prodotta da Deep State e Big Pharma

La Russia ha accusato pubblicamente Big Pharma e gli attori del Deep State statunitense di aver fabbricato la pandemia di Covid-19 per conquistare il mondo, elencando Hillary Clinton, Barack Obama, Joe Biden e George Soros come co-cospiratori nel complotto contro l'umanità. "La Russia vuole giustizia per la creazione e il rilascio di SARS-CoV-2, mentre l'Occidente ha coperto le origini e censurato scienziati e giornalisti", ha detto giovedì l' ambasciata russa negli Stati Uniti. La Russia ha presentato tutte le prove alle Nazioni Unite, che ammontano a oltre 2.000 pagine di rapporti che dimostrano le loro affermazioni negli ultimi 18 mesi. Secondo i funzionari russi, l'attività di ricerca biologica avviata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in Ucraina richiede un'adeguata valutazione legale, anche da parte degli organismi internazionali competenti. “Di particolare interesse è l'attività dispiegata dal Pentagono in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno coinvolto nei loro progetti decine di istituzioni statali e aziende private del Paese”, ha affermato l'ambasciata. “I civili e il personale militare della repubblica sono diventati donatori di biomateriali e semplicemente soggetti sperimentali. Non c'è dubbio che tali azioni richiedano un'adeguata valutazione legale, anche da parte delle strutture internazionali competenti", ha continuato la dichiarazione. La comunità internazionale continua a sollevare seri interrogativi sulla ricerca incontrollata sui prodotti a duplice uso sotto gli auspici del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e la Russia ha ripetutamente indicato "gravi violazioni" da parte degli Stati Uniti dei suoi obblighi ai sensi della Convenzione sulle armi biologiche e tossiniche. "Washington ignora le affermazioni, giustificandosi con una certa componente umanitaria dei suoi programmi ", hanno osservato i diplomatici. “Sottolineiamo che non ci sono dubbi su eventuali buoni obiettivi dei progetti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Sono disponibili prove del lavoro degli Stati Uniti con potenziali agenti di armi biologiche e sono tutt'altro che isolate, nonché prove di tentativi di aumentare deliberatamente le proprietà dei patogeni di infezioni economicamente significative". Con il pretesto di monitorare le malattie, il Deep State degli Stati Uniti ha proliferato nel mondo con laboratori biologici illegali impegnati in ricerche disumane, ha sottolineato l'ambasciata. La dichiarazione ha anche sottolineato che queste istituzioni sono state costruite vicino ai confini della Russia, circondando la nazione. “L'obiettivo è ovvio: essere in grado di creare situazioni di crisi di natura biologica al momento giusto, formare focolai artificiali di infezioni. In altre parole, gestire le epidemie, mettendole al servizio dei propri interessi”, hanno chiarito i diplomatici. I fatti pubblicati dal Ministero della Difesa russo sulle attività biologiche-militari illegali degli Stati Uniti dovrebbero far ripensare ai veri obiettivi del Deep State a Washington DC, afferma la dichiarazione. “Si stanno moltiplicando le domande anche tra gli americani comuni, che chiedono chiarimenti al governo sui programmi sponsorizzati”, ha sottolineato l'ambasciata. "È giunto il momento che Washington ammetta che se sulle 'piattaforme' multilaterali è ancora possibile ottenere il sostegno di persone che la pensano allo stesso modo e mettere a tacere coloro che hanno dubbi, allora le domande della propria popolazione non possono essere evitate".

https://thepeoplesvoice.tv/russia-releases-2000-page-report-proving-deep-state-big-pharma-manufactured-covid-pandemic/
Situazione Evergrande. Corrisponde al vero che il colosso immobiliare cinese ha presentato istanza di fallimento? Tecnicamente no. Evergrande ha depositato istanza di protezione dal fallimento negli Stati Uniti. Il colosso da quasi un paio d'anni è andato incontro ad una situazione di insolvenza che avrebbe potuto portare alla dichiarazione fallimentare, se non fosse che per oltre un anno (e grazie all'intervento del governo cinese) Evergrande ha lavorato per un piano di ristrutturazione del debito internazionale, che è stato regolarmente omologato a marzo di quest'anno, quando è stato ufficialmente annunciato un accordo con i creditori esteri per un importo di oltre 140 miliardi di dollari. Nel contempo, Evergrande fin dalla dichiarazione di insolvenza dell'agosto 2021, ha del tutto eliminato le insolvenze domestiche. L'accordo sul debito estero di marzo è stato corredato da ampia documentazione attestante: 1️⃣un debito totale di 753,7 miliardi di yuan, di cui i debiti fruttiferi sono circa 558,4 miliardi di yuan e i debiti potenziali sono circa 195,3 miliardi di yuan 2️⃣ in termini di passività nazionali ed estere, il debito estero totale di Evergrande è di circa 140,7 miliardi di yuan e il debito interno totale è di circa 613 miliardi di yuan. Tra i debiti esteri di Evergrande di 140,7 miliardi di yuan, le passività fruttifere di interessi sono circa 140,284 miliardi di yuan e i debiti potenziali sono 409 milioni di yuan. 3️⃣ La ristrutturazione del debito estero di Evergrande coinvolge principalmente due parti, comprese le note garantite senior in dollari USA emesse da essa con un importo nominale totale di 13,9225 miliardi di dollari USA e l'importo nominale totale emesso da Jingcheng Co., Ltd. e garantito da (incluso) Tianji Holdings Co., Ltd. Note senior da 5,226 miliardi di USD. 4️⃣ Secondo l'accordo sul piano di ristrutturazione proposto raggiunto da Evergrande e dal gruppo creditore estero, Evergrande emetterà nuove obbligazioni per sostituire le obbligazioni originali; le nuove obbligazioni hanno una durata da 4 a 12 anni e un interesse annuo dal 2% al 7,5%; no gli interessi vengono pagati per i primi tre anni e il secondo All'inizio di quattro anni, verrà pagato il pagamento degli interessi e lo 0,5% del capitale. 5️⃣Nello specifico, Evergrande ha firmato tre elenchi di termini di ristrutturazione proposti datati 20 marzo 2023, tra cui l'accordo Evergrande e l'accordo Jingcheng. 6️⃣La data di entrata in vigore della ristrutturazione è prevista per il 1 ottobre 2023, con una data di scadenza del 15 dicembre 2023. (segue)
Rossella Fidanza
Situazione Evergrande. Corrisponde al vero che il colosso immobiliare cinese ha presentato istanza di fallimento? Tecnicamente no. Evergrande ha depositato istanza di protezione dal fallimento negli Stati Uniti. Il colosso da quasi un paio d'anni è andato…
(segue) Dopo neanche un paio di settimane dalla dichiarazione dell'accordo di ristrutturazione di marzo, Evergrande ha annunciato progressi nell'accordo con la sottoscrizione di oltre il 20% dei creditori fin dai primi giorni. Secondo l'annuncio, il 3 aprile 2023, China Evergrande ha firmato tre accordi di sostegno alla ristrutturazione con i membri del gruppo speciale di creditori, vale a dire il "Contratto di sostegno alla riorganizzazione del gruppo A", il "Contratto di sostegno alla riorganizzazione di Jingcheng" e il "Contratto di sostegno alla riorganizzazione di Tianji accordo". Le parti hanno convenuto di cooperare per facilitare l'attuazione della proposta di ristrutturazione. I suddetti creditori detengono rispettivamente più del 20% e del 35% del capitale totale in circolazione delle attuali note Evergrande e Jingcheng esistenti.

Ai sensi dell'Accordo di supporto alla riorganizzazione del Gruppo A, dell'Accordo di supporto alla riorganizzazione di Jingcheng e dell'Accordo di supporto alla riorganizzazione di Tianji, ciascun creditore partecipante si impegna a utilizzare il proprio interesse beneficiario nel debito per approvare e sostenere la riorganizzazione proposta in conformità con i termini e le condizioni dei rispettivi Accordi di supporto alla riorganizzazione. (segue)
Rossella Fidanza
(segue) Dopo neanche un paio di settimane dalla dichiarazione dell'accordo di ristrutturazione di marzo, Evergrande ha annunciato progressi nell'accordo con la sottoscrizione di oltre il 20% dei creditori fin dai primi giorni. Secondo l'annuncio, il 3 aprile…
(segue) Ieri Evergrande ha presentato istanza di protezione dalla bancarotta a New York ai sensi del capitolo 15 del codice fallimentare degli Stati Uniti. Secondo il capitolo 15 del codice fallimentare degli Stati Uniti, i beni statunitensi possono essere protetti anche quando le società sono sottoposte ad accordi di ristrutturazione in altre regioni. Evergrande ha menzionato nei suoi documenti di domanda che Hong Kong e le Isole Cayman sono in fase di ristrutturazione e la società ha lavorato per mesi per finalizzare un piano di ristrutturazione del debito offshore.

I registri del tribunale fallimentare di Manhattan mostrano anche che Tianji Holdings e Jingcheng, una sussidiaria di Evergrande, hanno presentato istanza di protezione dal fallimento ai sensi del capitolo 15 del codice fallimentare degli Stati Uniti il ​​17 agosto.

La protezione fallimentare significa che, indipendentemente dal fatto che il debitore sia solvibile o meno, quando il debitore presenta volontariamente al tribunale o il creditore presenta obbligatoriamente al tribunale un'istanza di risanamento fallimentare, il debitore deve proporre un piano di risanamento fallimentare, con per quanto riguarda il periodo di rimborso del debito, il metodo e l'eventuale deroga Accordi presi a favore di alcuni creditori e azionisti. A questo piano dovrebbe essere concesso un certo periodo di tempo per essere proposto, quindi approvato dal creditore e confermato dal tribunale, il debitore può continuare ad operare. Evergrande questo piano l'ha presentato come abbiamo visto a marzo (segue)
Rossella Fidanza
(segue) Ieri Evergrande ha presentato istanza di protezione dalla bancarotta a New York ai sensi del capitolo 15 del codice fallimentare degli Stati Uniti. Secondo il capitolo 15 del codice fallimentare degli Stati Uniti, i beni statunitensi possono essere…
(segue) A seguito del grande clamore mediatico che sembra più una grande speculazione finanziaria che si combatte sui mercati piuttosto che una realtà fattuale, Evergrande oggi ha rilasciato un comunicato di chiarimento in merito alla richiesta di protezione dal fallimento di Evergrande Group negli Stati Uniti.

Secondo l'annuncio, la società sta attualmente promuovendo la ristrutturazione del debito estero come previsto. Poiché le obbligazioni in dollari statunitensi del gruppo sono disciplinate dalla legge di New York, la società ha chiesto al tribunale statunitense il riconoscimento dell'accordo di ristrutturazione del debito estero nell'ordinamento giuridico di Hong Kong e delle Isole Vergini britanniche (BVI) ai sensi del capitolo 15 del il Codice degli Stati Uniti, che fa parte del normale processo di ristrutturazione all'estero. Non sono coinvolte dichiarazioni di fallimento. Le procedure contenziose di Evergrande hanno creato condizioni favorevoli per l'approvazione del piano di ristrutturazione del debito offshore. Se Evergrande riuscirà a riorganizzarsi con successo in futuro, avrà la possibilità di essere riportato in vita. E per i creditori, il tasso di rimborso della riorganizzazione fallimentare è generalmente superiore a quello della liquidazione fallimentare. I sistemi di protezione dai fallimenti stranieri significano che durante il periodo di protezione dai fallimenti, i creditori non sono autorizzati a forzare il rimborso dei debiti, le società in bancarotta possono ancora operare come al solito, la direzione dell'azienda continua ad essere responsabile del quotidiano dell'azienda business, e le sue azioni e obbligazioni continuano ad essere scambiate sul mercato.Tutte le principali decisioni commerciali di un'azienda devono essere approvate da un tribunale fallimentare. (segue)
Rossella Fidanza
(segue) A seguito del grande clamore mediatico che sembra più una grande speculazione finanziaria che si combatte sui mercati piuttosto che una realtà fattuale, Evergrande oggi ha rilasciato un comunicato di chiarimento in merito alla richiesta di protezione…
(segue) In realtà, la ristrutturazione del colosso sembra proseguire comunque anche se a fatica. L'ultimo rapporto finanziario mostra che Evergrande ha una perdita netta di 125,8 miliardi di RMB nel 2022 e una perdita netta di 686,2 miliardi di RMB nel 2021. Al 31 dicembre 2022, la società ha un totale di passività pari a 2,44 trilioni di yuan e un totale attivo di 1,84 trilioni di yuan, il che la rende de facto insolvente.

Ma il rapporto mostra anche che alla fine del 2022 Evergrande Real Estate ha una riserva di terra di 170 milioni di metri quadrati. Evergrande Real Estate ha dichiarato che si concentrerà sulla promozione della ripresa del lavoro e della produzione e sulla garanzia della consegna degli edifici, e si adopererà per la comprensione e il sostegno di vari governi regionali e partner a monte e a valle; aumentare gli sforzi di smaltimento dei beni e sforzarsi di mobilitare fondi; semplificare le istituzioni e ottimizzare il personale e la struttura salariale per risparmiare ulteriormente sui costi; China Evergrande Group ha comunicato attivamente con creditori nazionali ed esteri, ha assunto consulenti finanziari per valutare la situazione dell'azienda ed ha esplorato la migliore soluzione di debito complessiva per tutte le parti interessate. E per certo, ha l'appoggio del governo cinese in quella che sembra più che un fallimento una mossa pilotata volta a far scoppiare in modo controllato la bolla immobiliare cinese, come è già successo almeno due volte nei decenni passati. In estrema sintesi, a prescindere da come potrà andare il piano di ristrutturazione del colosso (e si vedrà non prima di un paio d'anni), la scelta è stata fatta per prevenire azioni legali da parte dei creditori che potessero in qualche modo ostacolare l'accordo sottoscritto, per di più in previsione di un incontro ad Hong Kong previsto per il 23 agosto per stabilire l'avvio definitivo dell'emissione delle obbligazioni come previste dal piano di ristrutturazione. Concludo con una osservazione che mi stupisce non venga fatta: mi chiedo come sia possibile festeggiare un eventuale crollo di Evergrande (che per ora non vi è, vedremo in seguito), senza considerare l'effetto a cascata che avrà ovunque, visto che il colosso è esposto per lo più con debito estero e se andate a cercare trovate anche delle ramificazioni che arrivano in Italia. Non sono certo pro multinazionali, mi sembra abbastanza chiaro, nè tanto meno globalista, ma non si può prescindere dal considerare che, come nel caso 2008 Lehman, alla fine i conti sono stati pagati proprio da coloro che per un attimo hanno festeggiato la caduta di un gigante. Se poi riflettiamo sul fatto che alla fine dello scorso anno, il debito totale di Evergrande era pari a 2.437 trilioni di yuan (equivalenti a circa 340 miliardi di dollari USA dollari), pari a circa 100 milioni di yuan in Cina, il 2% del prodotto interno lordo, il suo piano di ristrutturazione del debito proposto all'inizio dell'anno è il più grande nella storia cinese e si è abbastanza ingenui se si pensa che la Cina possa "lasciarla andare" senza intervenire in caso di estrema necessità.
Torno sulla questione benzina, perché a me hanno insegnato che 2+2 fa 4, e non 5 come il Ministro Urso vuole farci credere. Urso ha dichiarato che il taglio delle accise costerebbe 12 miliardi all'anno e che quindi è più importante procedere con il taglio del cuneo fiscale (un aumento totale di circa 100 euro per i redditi più bassi). Caro Ministro, in sole due settimane avete incassato circa 2.3 miliardi di EXTRAGETTITO grazie a accise ed IVA sui carburanti. A parte che già con questo potreste finanziare un paio di mesi, ma si può dire che è becera propaganda quella che parla di un costo da sostenere per lo Stato per ridurre le accise quando esiste il meccanismo delle accise mobili? Pare che Urso ignori di cosa si tratta. Spiego. È un meccanismo per cui, se il prezzo del petrolio aumenta, cresce anche l'Iva, che lo Stato incassa dal consumatore finale del bene (in questo caso il petrolio, sotto forma di benzina, venduto dai distributori). Con questi maggiori guadagni, lo Stato stesso può ridurre una delle accise che formano il prezzo finale della benzina, quello che si paga quando si va a fare rifornimento. In base a quanto aumenta dunque il prezzo del carburante, l'accisa corrispondente dunque cala in maniera proporzionale, "mobile" appunto. In questo modo, gli aumenti del prezzo alla vendita non sono più scaricati sul consumatore finale, ma sui profitti ottenuti dal governo. Si tratta dunque di un taglio delle tasse che viene "coperto" dai maggiori guadagni che lo Stato fa con l'Iva. Ministro Urso, si può dedurre che volete semplicemente incassare EXTRAGETTITO raccontando fregnacce (i soldi non ci sono) e imponendo una patrimoniale de facto ai cittadini?
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Il caso del Generale Vannacci. Premetto che non ho letto il libro, se lo trovo online lo leggerò ma non ho intenzione di comprarlo, non serve neanche visto il successo in pochi giorni 😅 Voi avete visto il suo cv? A vostro parere una persona della sua caratura professionale e culturale non sapeva a cosa andava incontro? E secondo voi è plausibile che un militare di quel livello possa pubblicare qualcosa di così provocatorio senza che nessuno ne abbia contezza? Posto che se quello che ha scritto corrisponde a quanto ho letto è per lo più condivisibile, dico per lo più perché in tutta sincerità la frase che gli omosessuali non sono normali non mi fa impazzire e credo bisogni vedere come e in che contesto sia stata scritta. La cultura woke è uno schifo e lo sappiamo tutti, ma non può passare un messaggio del genere, gli omosessuali non sono woke, lo sono tutte le depravazioni che vuole imporre il sistema, personale opinione. Non è stato sospeso dal servizio, sollevato dall'incarico ma in servizio, vedremo cosa succede con il procedimento disciplinare. Per me, nulla, reintegrato, vi spiego il perché. Il Governo Meloni da giugno sta subendo attacchi internazionali per il passaggio, per ora alla Camera, della legge che stabilisce l'utero in affitto come reato universale. È certamente un governo, almeno sulla carta, che è contrario alla cultura woke e questa proposta di legge lo dimostra. Dal nulla parte una polemica su un libro di un Generale di ottima carriera anche in Nato, per inciso, per delle frasi, poche se si considerano oltre 300 pagine di libro. Interviene Crosetto che prende le distanze e annuncia l'avvio di un procedimento disciplinare, più che discutibile ma atto dovuto dinanzi alle polemiche. Il Governo risulta aver preso una posizione in difesa della cultura woke proprio in un momento in cui è preso di mira sull'argomento. Non solo. La figura del Generale riabilita il senso di patriottismo che si è congelato con il prono supporto all'Ucraina. Direi un'ottima operazione di marketing, e non solo per il Generale che trae giustamente i frutti del suo lavoro. Una polemica di fine estate che ha tolto attenzione da altri argomenti ben più importanti. E quando il procedimento disciplinare si concluderà con un nulla di fatto, applausi al Governo. Sbaglierò.
Forwarded from Paolo Tomasi
Conosco bene Roberto e non si compara nell'ambito civile. È una persona di moralità impeccabile e tutto fuorché razzista. Ha una storia militare eccellente ed ha persino scritto un libro dal quale "sembra" vogliano ritagliare frasi per commentare il successo dello stesso. Non si sospende un ufficiale a meno che non ci sia un provvedimento legale, nemmeno è stato "rimosso" dall'incarico, semplicemente è stato trasferito come succede ogni settembre circa. Adesso fare una polemica politica su cosa scrive uno mi sembra una pazzia... Nessuno va a vedere cosa scrivono nelle canzoni, nei libri o nelle sinossi di scuola... Però siccome è un militare allora si scatenano i leoni da tastiera...mah.. vedremo
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Fa caldo... Ricordatevi di bere 😅 buongiorno ☕️
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