Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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La premiata ditta Sangiuliano Salvini riesce a far sembrare il cabarettista De Luca uno statista 🫣
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Ci mancava Bergoglio con il cambiamento climatico, ma oggi ha pensato di rimediare e lanciare l'allarme...😵‍💫 "Si stanno sperimentando" sembra un lapsus da manuale...
Mi ci vuole molto tempo ed un'infinita pazienza per trovare articoli e video per realizzare "perla" di saggezza.

Pensavo di finire per oggi un argomento abbastanza delicato e nello stesso tempo complicato, ma non ce l'ho fatta, perché i miei neuroni boccheggiano sia per il caldo afoso 🥵 che per le rotture di cabassisi in famiglia.

Per tappare la falla, vi propongo la lettura di un libro mentalmente "provocante". 😉
Clima_-capitalismo-verde-e-cata-Philippe-Pelletier.pdf
1.2 MB
Ho condiviso Clima_-capitalismo-verde-e-cata-Philippe-Pelletier con te
Io direi che possono starsene a casa, eh.
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Buon inizio settimana... ☕️
I video mostrano un drone che si avvicina a Mosca lunedì mattina e le riprese successive - Dopo che gli attacchi degli UAV ucraini sono stati sventati

Alcuni edifici hanno subito danni, ma non sono state segnalate vittime. (segue)
I due droni ucraini hanno raggiunto le vicinanze del ministero della difesa a Mosca. Uno ha colpito la sommità di un edificio privato. Secondo il ministero della difesa russo i due droni sono stati disabilitati da sistemi di guerra elettronica (EW) per precipitare al suolo. La Russia ha dichiarato che questo è un attentato terroristico. Lo schema ucraino è chiaro: durante gli attacchi i loro sistemi di difesa falliscono, colpendo e danneggiando le zone urbane dove sono installati. Gli ucraini accusano i russi e chiedono più armi. In seguito mandano droni in Russia come "reazione" agli attacchi subiti. Mandare droni a caso per colpire civili deve essere chiamato per quello che è: atto terroristico. Questi sono i "lettori di Kant" che stiamo armando, se lo avessero fatto i russi, sai i titoloni...
Resta ancora da capire come sia possibile che due droni arrivino fino a Mosca prima di essere abbattuti...
Elezioni in Spagna. PP vince le elezioni ma non ha la maggioranza. PSOE aumenta i seggi. VOX perde 19 seggi.
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Che bello, sono tornati gli infermieri danzanti, questa volta per il climaaaaa... Nessuna correlazione 🫣 https://twitter.com/PearceAlan1962/status/1682699624719450112?s=20
Biden e un piano di pace. La battuta migliore dell'anno.
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«Sembrava di essere in un film, uno di quelli apocalittici. Le fiamme che divoravano gli edifici, l’enorme nuvola di fumo nero, la gente in fuga dappertutto, la paura. Dodici lunghissime ore per riuscire a raggiungere l’aeroporto e finalmente tornare a casa a Treviso, lontano da quell’incubo». Alessia Forte si trovava nell’isola greca di Rodi in vacanza con il figlio tredicenne e la madre Francesca Macina, quando sabato l’incendio che da alcuni giorni imperversava nell’isola è andato fuori controllo, facendo scattare quella che è considerata la più grande evacuazione nella storia della Grecia: trentamila persone. No, nulla c'entra il fantomatico cambiamento climatico, questi sono incendi dolosi, appiccati appositamente in luoghi dove le temperature NORMALI estive e il vento hanno fatto il resto. E usati dai media per propinare la fuffa climatica. Esistono più giornalisti degni di chiamarsi tali che facciano un solo articolo di denuncia? Uno solo. Perchè la Grecia? Cui prodest?
Bill Gates è assolutamente preoccupato per il cambiamentoh climaticoh e per le emissioni di Co2. Per questo gira tutto il mondo a bordo del suo mega jet privato, così da poter partecipare a diverse conferenze dove sensibilizza sul problema e cerca di convincere tutti a non usare più le auto se non elettrichehhhh. E pensate che benefattore, fa indossare le mutande in faccia a tutti per proteggerli, mentre lui, vero eroe, sfida il temibile VAIRUSSSSSSSSSS
Articolo di Vladimir Putin "Russia e Africa: unire le forze per la pace, il progresso e un futuro di successo"

Il 27 e 28 luglio San Pietroburgo ospiterà il secondo vertice Russia-Africa e il Forum economico e umanitario Russia-Africa. Alla vigilia di questi grandi eventi rappresentativi, che riuniranno capi di Stato e di governo, imprenditori, scienziati e personaggi pubblici, vorrei condividere con i lettori dei principali media del continente africano la mia visione dello sviluppo delle relazioni russo-africane, per identificare le aree di cooperazione prioritarie per il lavoro congiunto nei prossimi decenni del XXI secolo.

Le relazioni di partenariato del nostro Paese con l'Africa hanno radici forti e profonde e si sono sempre contraddistinte per stabilità, fiducia e buona volontà. Abbiamo costantemente sostenuto i popoli africani nella loro lotta per la liberazione dall'oppressione coloniale, assistito nella formazione della statualità, nel rafforzamento della sovranità e della capacità di difesa. Molto è stato fatto per creare basi sostenibili per le economie nazionali. Entro la metà degli anni '80, con la partecipazione dei nostri specialisti, in Africa furono costruite più di 330 grandi infrastrutture e impianti industriali: centrali elettriche, sistemi di irrigazione, imprese industriali e agricole, che operano con successo fino ad oggi, continuando a dare un contributo significativo allo sviluppo economico del continente. Decine di migliaia di medici, tecnici, ingegneri,

Noterò in particolare la cooperazione tradizionalmente stretta sulla scena mondiale, la difesa ferma e coerente da parte dell'URSS, e poi della Russia, degli interessi dei paesi africani sulle piattaforme internazionali. Abbiamo sempre aderito rigorosamente al principio dei "problemi africani - una soluzione africana" e siamo stati solidali con gli africani nella loro lotta per l'autodeterminazione, la giustizia e la difesa dei loro legittimi diritti. Non abbiamo mai cercato di imporre ai partner le nostre idee sulla struttura interna, le forme e le modalità di gestione, gli obiettivi di sviluppo e le modalità per raggiungerli. Il nostro rispetto per la sovranità degli Stati africani, le loro tradizioni e valori, il loro desiderio di determinare autonomamente il proprio destino e costruire liberamente relazioni con i partner rimane immutato.

Apprezziamo sinceramente il capitale onestamente accumulato di amicizia e cooperazione, le tradizioni di fiducia e sostegno reciproco che si sono sviluppate tra Russia e paesi africani. Siamo uniti dal comune desiderio di formare un sistema di relazioni basato sulla priorità del diritto internazionale, sulla considerazione degli interessi nazionali, sull'indivisibilità della sicurezza e sul riconoscimento del ruolo centrale di coordinamento delle Nazioni Unite.

Oggi, il partenariato costruttivo, fiducioso e lungimirante tra Russia e Africa è particolarmente significativo e importante. Nel mondo si stanno formando potenti centri economici e politici di potere e di influenza, che si stanno affermando sempre più insistentemente, chiedendo di essere considerati. Siamo fiduciosi che il nuovo ordine mondiale multipolare, i cui contorni sono già stati delineati, sarà più giusto e democratico. E non c'è dubbio che l'Africa, insieme all'Asia, al Medio Oriente e all'America Latina, vi prenderà il posto che le spetta e si libererà finalmente dalla pesante eredità del colonialismo e del neocolonialismo, rifiutando le sue pratiche moderne.

La Russia percepisce con soddisfazione il crescente prestigio internazionale dei singoli Stati e dell'Africa nel suo insieme, il loro desiderio di affermarsi con forza, di prendere in mano la soluzione dei problemi del continente. Sosteniamo sempre le iniziative costruttive dei nostri partner, ci battiamo per dare ai paesi africani un posto degno nelle strutture che determinano il destino del mondo, inclusi il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il G20, per riformare le istituzioni finanziarie e commerciali globali nei loro interessi. (1/3)