Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Stamani mi sono presa del tempo da dedicare alla lettura, e devo dire che mi ha decisamente rilassato. Negli ultimi tre anni in particolare siamo stati bombardati da una marea di notizie ed informazioni, ci vuole tanto tempo per leggerle ed assimilarle tutte, e credo che questo sia un punto che abbiamo sottovalutato. La necessità della riflessione sempre più sostituita dal desiderio impellente di sapere cosa accade ogni singolo istante della nostra vita. Sembra quasi che se non siamo al passo con tutti gli stimoli che quotidianamente ci vengono sottoposti non diamo un senso alla nostra quoditianità. Invece, abbiamo la necessità di riprendere i nostri tempi ed i nostri spazi, ed è quello che la vita frenetica ci impedisce di fare; seguendo questa deriva non facciamo altro che consentire a chi ci vuole "poco pensanti" di raggiungere il loro obiettivo, illudendoci che il facile accesso a fonti di informazione plurime sia lo scopo della vita e la manifestazione di grande libertà. Eppure, se solo ci fermassimo un attimo ad osservare, avremmo chiaro che proprio mentre ci viene fatto intendere che questo sia un traguardo di democrazia, in realtà è il primo grande passo per sottrarci dalla nostra libertà. Non è un caso che i momenti più tragici di privazione della stessa siano strettamente legati al grandissimo flusso di notizie che ci arrivano. Mark Twain disse che nel momento in cui ci troviamo sul lato della maggioranza, è il caso di fermarsi a riflettere. Qui siamo una maggioranza che ha compreso perfettamente il gioco del sistema che ci vuole ignoranti, ubbidienti e conformi. Ci siamo mai fermati a pensare a quella domanda che inevitabilmente sentiamo dentro di noi e che ho letto tante volte nei vostri commenti: lo sappiamo, quale è la soluzione? Il fatto di non avere una risposta certa fa crescere in noi un senso di indeterminatezza e frustrazione, forse non lo ammettiamo ma comunque percepibile. E' questo il metodo con cui il sistema prova ad "ingabbiare" anche noi che abbiamo avuto il coraggio e la forza di dire no: lasciare quell'amarezza recondita che vuole indurci a credere che nonostante i nostri no, non riusciremo a cambiare nulla. Beh, lo dite sempre, se vogliono indicarci una strada, dobbiamo prendere l'esatta opposta. Se ci vogliono sovraccarichi di informazioni, è perchè non vogliono darci il tempo di assimilarle tutte, discernere quali sono affidabili e quali meno, quali importanti e quali meno, impedendoci di cogliere le distrazioni buttate appositamente con grande risalto di modo che non si guardi ciò che fanno sotto ai nostri occhi di ben più pregnante, e a nostro scapito. Forse per sottrarsi a questa tempesta è sufficiente fare un passo a lato, riprenderci i nostri tempi, riassaporare le piccole gioie che ogni giorno ci vengono offerte e che troppo spesso non sappiamo apprezzare, la sacralità del procedere imponente della forza della vita che, se colta, alimenta il nostro essere. Se siamo giunti al punto in cui ci sentiamo inadatti o sminuiti semplicemente perchè vogliamo sorridere alla vita, è il momento di riprendere in mano le redini, perchè questo è quello che vogliono portarci a pensare, non la nostra essenza. Tutto partito da un'alba dedicata alla lettura fine a se stessa, per una volta non destinata alla ricerca famelica di notizie da pubblicare per cercare di soddisfare la nostra voglia di sapere, mi metto in pole position in questo, ahimè. George Ivanovitch Gurdjieff, filosofo armeno, nel suo libro "Incontri con uomini straordinari" scrisse questa frase che vorrei che leggeste e sulla quale mi piacerebbe un confronto ed una riflessione: "Eh sì, caro professore, il sapere e la comprensione sono due cose completamente differenti. Soltanto la comprensione può portare all’essere. Il sapere di per sé stesso non ha che una presenza passeggera: un nuovo sapere caccia via il precedente, e, in fin dei conti, non è altro che del nulla versato nel vuoto". E' preferibile sapere o comprendere? E se la soluzione fosse alla portata di tutti, semplice, riprendersi i propri spazi ed i propri tempi?
Visto che siamo in clima "vacanziero", per oggi una piccola pausa MA... a partire dalle 19... continuiamo con il giochino dei meme e video di ieri sera... (qua https://t.me/RossellaFidanza/39306), quindi potrete postare di nuovo i media... e un nuovo gioco, una rivisitazione di uno che abbiamo fatto durante la pandemenza che è stato moooooolto gradito 😂🙈 Buon riposo e a più tardi...
Eccoci... riposati? Rilassati? Pronti al cazzeggio? Da ora potete ripostare i video, foto e meme che più vi divertono 👉 https://t.me/RossellaFidanza/39306 e a breve il giochino annunciato 🙈 (domani rientriamo nei ranghi, promesso 🤣)
Vi era piaciuto un paio d'anni fa... vediamo chi non c'era allora se vuole scoprire il suo nome indiano... tranquilli, non c'è bot che tenga 🤣😅
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Buongiorno e buona domenica
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Un attacco missilistico russo distrugge la Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, secondo fonti ucraine. I russi dichiarano che è stato il sistema difensivo ucraino a distruggere la Cattedrale, costruita nel 1794, distrutta da Stalin nel 1936 e in seguito ricostruita.
Rossella Fidanza
Un attacco missilistico russo distrugge la Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, secondo fonti ucraine. I russi dichiarano che è stato il sistema difensivo ucraino a distruggere la Cattedrale, costruita nel 1794, distrutta da Stalin nel 1936 e in seguito…
Qui si vede chiaramente il tetto della cattedrale di Odessa, attraverso il quale è entrato un missile antiaereo (molto probabilmente un S-300), e la diffusione degli elementi colpenti di un missile antiaereo all'interno (segni caratteristici sulle pareti).

E questo è solo uno dei razzi caduti ieri a Odessa. A giudicare dal video di ieri, almeno 2 missili antiaerei sono caduti in città.
https://t.me/Slavyangrad/56238
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#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 21 luglio 2023 da @rybar

Descrizione attività

➡️ @italiazforzaverita
Washington si sta stancando delle continue richieste di aiuto da parte di Zelensky

Joe Biden ha riferito di essersi "scagliato" contro Zelensky nel giugno 2022, urlando che il leader ucraino "dovrebbe mostrare più gratitudine per i miliardi di aiuti che sta ricevendo dagli Stati Uniti attraverso il popolo americano".

"Zelensky si comporta come un bambino viziato e petulante che ottiene tutto ciò che vuole e non è ancora abbastanza. Molti nel governo degli Stati Uniti e molti dei nostri cittadini si stanno stancando del suo comportamento. Posso assicurarvi che sta bruciando i ponti anche in Europa. C'è solo una grande quantità di denaro e di buona volontà", ha dichiarato Douglas MacKinnon, ex assistente speciale per le politiche e le comunicazioni al Pentagono. https://sputnikglobe.com/20230723/washington-becoming-weary-of-zelenskys-never-ending-demands-for-aid---reports-1112084738.html
Se questa è la vittoria, che aspetto ha la sconfitta? - American Conservative sulla controffensiva ucraina in fase di stallo

L'Ucraina strombazza sui media i successi delle forze armate ucraine sul campo di battaglia durante il conflitto armato con la Russia, ma la cosiddetta "controffensiva" non è stata all'altezza delle aspettative ed è costata a Kiev ingenti perdite di personale e di equipaggiamento militare. Lo scrive Bradley Devlin (https://www.theamericanconservative.com/if-ukraine-says-it-is-winning-what-does-losing-look-like/) in un articolo per la rivista The American Conservative, in cui l'autore riflette su come sarà la sconfitta se gli attuali presunti successi dell'esercito ucraino saranno percepiti come "vittoria".

Parte del titolo dell'articolo di Politico del 21 giugno conteneva l'affermazione che presumibilmente "l'Ucraina sta vincendo". L'autore dell'articolo era nientemeno che il Primo Ministro ucraino Denis Shmygal, convinto che la Russia abbia "fallito nel raggiungere i suoi obiettivi strategici" in più di un anno di conflitto armato e che quindi l'Ucraina stia "vincendo". Bradley Devlin ne scrive sulle pagine della rivista The American Conservative.

Sebbene la Russia abbia avuto in Ucraina un periodo più difficile del previsto, tuttavia, quasi un quinto del territorio ucraino è sotto il suo controllo e anche all'epoca dell'articolo di Shmygal era chiaro che la controffensiva ucraina stava fallendo. L'unica base su cui Shmygal può affermare che l'Ucraina sta "vincendo" il conflitto è un palese travisamento degli obiettivi della Russia, che secondo lui sono quelli di "distruggere l'Ucraina", spiega The American Conservative.

Questa percezione della situazione permette all'Ucraina di proclamare la vittoria finché è ancora sulla mappa, anche se una risoluzione del conflitto con la Russia comporterebbe probabilmente la spartizione di una parte significativa del territorio ucraino e l'abbandono di qualsiasi intenzione di aderire alla NATO o all'UE.

"Intelligente, ma non abbastanza, soprattutto alla luce degli eventi dell'ultimo mese", cita Devlin nella sua valutazione.

La scorsa settimana, l'Ucraina ha deciso di sospendere la controffensiva e di adeguare le tattiche. L'"offensiva" ucraina, se così si può chiamare, ha comportato pesanti perdite di personale e di equipaggiamento militare e non è stata all'altezza delle aspettative. I funzionari occidentali hanno ripetutamente dichiarato ai media che nelle prime due settimane della controffensiva, durata sei settimane, un quarto delle armi ucraine è stato danneggiato o distrutto. Nelle settimane successive, le perdite di armi hanno raggiunto il 10%.

Come si legge nella pubblicazione, l'Ucraina stessa esita a parlare delle perdite subite durante la "controffensiva", il che non sorprende vista la reazione di Kiev alla pubblicazione di tali dati. Tuttavia, Zelensky ha riconosciuto la pausa nella controffensiva. Sebbene il leader ucraino non abbia detto nulla di specifico sulle perdite di armi dell'AFU, ha attribuito la pausa a una carenza di equipaggiamento e munizioni e ha pregato l'Occidente di accelerare la prossima consegna di aiuti militari.

"Dove sono finiti tutti?", - si chiede l'autore del materiale.

La Casa Bianca ha risposto all'appello di Zelensky annunciando lo stanziamento di ulteriori aiuti all'Ucraina per un ammontare di 2,3 miliardi di dollari, di cui 1,3 miliardi andranno in attrezzature militari e munizioni. Come parte di questo pacchetto, il Pentagono fornirà altri quattro sistemi missilistici terra-aria, munizioni per obici, droni d'attacco e attrezzature per lo sminamento.

"Se questa è una vittoria, come sarà la sconfitta?", si chiede Devlin a conclusione del suo articolo per The American Conservative.
E intanto Putin e Lukashenko si incontrano per una due giorni di colloqui, che sembrano molto rilassati. Pare che Putin abbia comunicato che la controffensiva ucraina sia fallita, con indicazione della perdita di 26000 militari ucraini, mentre Lukashenko avrebbe lasciato intendere che i mercenari della Wagner fremono per una incursione in Occidente, con espresso riferimento alla Polonia.
"Il territorio contaminato dell'Ucraina è così vasto che alcuni esperti stimano che la bonifica umanitaria richiederebbe alle circa 500 squadre di sminamento in azione per 757 anni per essere completata".

-> Le bombe a grappolo non aiutano di certo ... https://www.washingtonpost.com/world/2023/07/22/ukraine-is-now-most-mined-country-it-will-take-decades-make-safe/
L'Unione Europea ha rinnegato la sua eredità cristiana, sta effettuando un cambio di popolazione e sta conducendo una campagna LGBTQ, ha dichiarato il primo ministro ungherese nel suo discorso in Transilvania. "Giorno dopo giorno ci stiamo muovendo verso uno scontro nella politica mondiale, perché la superpotenza numero uno sente che sta sprofondando al secondo posto". Ha poi aggiunto che è necessario trovare un nuovo equilibrio al posto dell'attuale equilibrio mondiale. Riferendosi agli Stati Uniti e alla Cina, ha sottolineato che occorre fare qualcosa di inedito: "le grandi potenze dovrebbero accettare che ci sono due soli nel cielo". Oggi i valori occidentali significano tre cose: migrazione, LGBTQ e guerra. Non c'è bisogno di dipingerli in una luce negativa perché sono cattivi di per sé", ha aggiunto. Orbán ha dichiarato che entro la fine del decennio la Gran Bretagna, l'Italia e la Francia usciranno dalla top ten delle economie mondiali e la Germania scenderà dal quarto al decimo posto.
"Se guardiamo la lista del FMI, dove i Paesi sono classificati in base al loro PIL, vedremo che entro il 2030 la Gran Bretagna, l'Italia e la Francia usciranno dalla top ten, mentre la Germania, che ora è al quarto posto, scenderà al decimo. Questa è la realtà".
Secondo le sue parole, l'UE si sente ora "isolata e spaventata".
"All'inizio della settimana c'è stato un vertice UE-America Latina, dove ho visto con i miei occhi e sentito con le mie orecchie che i termini più comuni nel vocabolario dei leader latinoamericani sono 'genocidio dei popoli indigeni', 'schiavitù' e 'risarcimenti'. Non c'è da stupirsi che l'UE si senta isolata", ha aggiunto il Primo Ministro ungherese. https://magyarnemzet.hu/english/2023/07/pm-orban-were-in-a-dangerous-position-as-the-number-one-superpower-senses-its-slide-into-second-place-video
Una coppia britannica è stata ARRESTATA a Calais mentre cercava di introdurre lanciarazzi e munizioni americane M141 'Bunker Busters', oltre a ulteriore equipaggiamento militare "dato in dono" nel corso di una "missione umanitaria" ..... https://www.standard.co.uk/news/world/ukraine-war-rocket-launchers-couple-arrested-uk-calais-france-b1095611.html
🇫🇷🌍 France's Macron has not received invitation to the BRICS summit from South Africa: media

South African President Cyril Ramaphosa, as chairman of the BRICS, has sent invitations to the leaders of 70 countries to the unification summit, but neither French President Macron nor the leaders of the United States and Great Britain are among those invited, a South African news portal notes.

Earlier, the French foreign minister confirmed that Macron asked the head of South Africa about the opportunity to take part in the BRICS summit in Johannesburg in August

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Cosa ha spinto Kissinger, 100 anni, a muoversi per andare in Cina? Il pericolo per il mondo è realmente la Cina, oppure è il debito statunitense da 31.400 miliardi di dollari? Secondo molti osservatori indipendenti, è praticamente certo che i valori delle obbligazioni statunitensi crollerano e questo, qualsiasi cosa si pensi, provocherà delle ripercussioni a livello mondiale. Forse si sta sottovalutando l'effetto, che comporterà la perdita di centinaia di milioni di posti di lavoro e trilioni di dollari di pensioni completamente bruciate. A paragone, il crollo del 2008 sarà un granello di sabbia. Ma nel 2008, non dimentichiamolo, è stata proprio la Cina a gettare un importante salvagente agli USA acquistando in blocco le loro obbligazioni. Questa volta, però, qualcosa è cambiato... e forse in modo preoccupante per gli USA al punto di indurre un centenario a farsi 14 e passa ore di volo per andare al cospetto di Xi Jinping (segue)
Rossella Fidanza
Cosa ha spinto Kissinger, 100 anni, a muoversi per andare in Cina? Il pericolo per il mondo è realmente la Cina, oppure è il debito statunitense da 31.400 miliardi di dollari? Secondo molti osservatori indipendenti, è praticamente certo che i valori delle…
Quando Xi Jinping ha iniziato il suo mandato nel 2013, era pienamente consapevole non solo del ruolo della Cina durante la crisi del 2008 (ricordo che Xi è stato VicePresidente della Repubblica Popolare Cinese dal 2008 al 2013), quanto del fatto che la Cina non avrebbe retto al crollo delle obbligazioni statunitensi e si trovava in una posizione che in gergo pokeristico si definirebbe "committed": troppo esposta, con troppi titoli di debito pubblico USA in pancia, un crollo sarebbe stato la fine ma non erano nella posizione di uscire repentinamente senza pesanti perdite e senza restare coinvolti nel baratro. Così, dal 2013 Xi ha iniziato gradualmente a ridimensionare la partecipazione cinese nel debito pubblico americano, da una parte, e dall'altra in modo a mio parere estremamente intelligente a far scoppiare la bolla immobiliare in modo controllato prima che scoppiasse da sola. Nel 2021, infatti, Xi ha lasciato andare in bancarotta i due maggiori operatori immobiliari cinesi. Un errore? Nel 2018 la Cina ha vissuto un periodo estremamente positivo: tutti contraevano prestiti per potersi espandere, i valori degli immobili avevano raggiunto quotazioni altissime, i giovani si indebitavano per il sogno della casa. Esattamente come quello che ha portato alla crisi del 2008. Ma facendo scoppiare le proprie bolle finanziarie e immobiliari in modo controllato, il governo cinese ha disinnescato una bomba a orologeria economica. Dal 2021 i governi locali cinesi sono dovuti intervenire per finanziare gran parte dei progetti immobiliari rimasti incompiuti, ma hanno retto il mercato che si è sgonfiato, aprendo ad acquisizioni private vantaggiose per i prezzi ribassati, ed il mercato immobiliare che i media occidentali per tempo hanno descritto come completamente devastato si sta in realtà riprendendo, molto più velocemente delle più rosee previsioni. Dal 2013 ad oggi Xi ha liberato sempre di più l'esposizione cinese verso il debito pubblico americano, ha rimesso in sesto il mercato immobiliare che sappiamo essere un aspetto economico fondamentale nel bilancio di uno stato: difficilmente la Cina sosterrà di nuovo gli USA quando ci sarà il crollo delle loro obbligazioni, e ci sarà, è solo questione di tempo. Unica possibilità per gli USA in prospettiva per cercare di salvare il salvabile, ahimè, è una guerra. In quest'ottica, Kissinger si è mosso forse per discutere come minimizzare i danni quando (non se) scoppierà una guerra tra Cina e Stati Uniti. E' plausibile secondo voi?
Se vi serve qualcosa da far leggere agli allarmisti del cambiamentoh climaticoh... Leggete il geologo Fausto Gnesotto, Professore dell'Università di Trieste. E tenetevelo sempre a portata di condivisione 😅
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La premiata ditta Sangiuliano Salvini riesce a far sembrare il cabarettista De Luca uno statista 🫣
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Ci mancava Bergoglio con il cambiamento climatico, ma oggi ha pensato di rimediare e lanciare l'allarme...😵‍💫 "Si stanno sperimentando" sembra un lapsus da manuale...