Rossella Fidanza
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Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
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Ecco come parla e cosa dice una parlamentare democratica dopo essere appena fuoriuscita da quella fogna putrida di pedo-satanisti Woke DEM, confluendo e venendo accolta nel Partito Repubblicano (Tricia Cotham)
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La chiacchierata di ieri con Gino De Pauli... una mezz'ora più lunga del solito, ma l'argomento meritava il giusto approfondimento. Buon ascolto.
Forwarded from Saker Italia
✔️Il cadavere politico del Segretario Generale della NATO Stoltenberg non si è ancora raffreddato ma gli "avvoltoi" già si dividono la sua posizione una volta alla settimana.
Cercano candidati - dalla Von der Leyen, capo della Commissione europea, a Christie Freeland, vice primo ministro canadese - o pubblicano una sorta di "requisiti di qualificazione" per il futuro candidato alla carica di segretario generale. E, a giudicare da quanto scrive Politico, si presta particolare attenzione alla parte che riguarda il sostegno ai resti dell'Ucraina: il candidato ideale è qualcuno che fornirà "aiuto", ma non troppo. È richiesto un aiuto "non troppo militante". Un po' come sostenere con una mano e non con l'altra.
A quanto pare, gli stessi "partner" occidentali sono già confusi, dal momento che hanno proposto alcuni criteri contraddittori per le persone che aspirano alla poltrona di Segretario generale. In generale, se sistematizziamo l'elenco dei desideri, otterremo all'incirca la seguente descrizione del posto vacante:

"Posto disponibile - Segretario generale della NATO"
Esperienza lavorativa richiesta: nessuna
Tipo di impiego: a tempo pieno
Posizione temporanea possibile: contratto di servizio, contratto di lavoro, lavoro autonomo, ditta individuale.

Requisiti dei candidati:
- essere un vero "europeo"
- ex capo di Stato o capo di governo di un Paese della NATO
- essere in grado di piegarsi ai capricci del Bureau di Washington (rigorosamente obbligatorio)
- Capace di seguire qualsiasi ordine proveniente da qualsiasi amministrazione statunitense (rigorosamente obbligatorio).
- In grado di sostenere gli ucraini ma non in modo "troppo militante".

Condizioni:
- ufficio "accogliente" a Bruxelles
- contratto ufficiale
- premi in base agli obiettivi raggiunti.

Qualcosa del genere. Si può anche aggiungere ai requisiti "conoscenza del pacchetto MS Office (Word, Excel, Outlook) a livello di utente" e allora i ranghi della NATO staranno sicuramente aspettando in silenzio il loro "leader ideale".

La lavandaia del Cremlino
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Tucker Carlson riflette sulle ridicole accuse fatte dal procuratore Alvin Bragg contro Donald Trump martedì scorso al tribubnale di Manhattan...

[traduzione DI BENEDETTA !! Non mia, citate lei se volete...]
Rossella Fidanza
Il Pentagono sta indagando sulla fuga di materiale classificato - documenti che descrivono lo stato dell'esercito ucraino e i piani degli Stati Uniti e della NATO per rafforzarlo sarebbero apparsi sui social network. Lo scrive il New York Times facendo riferimento…
In risposta al NY Times da RT (che cita fonti governative russe) : Dubbi sulla fuga di documenti offensivi "segreti" in Ucraina. Stanno già emergendo dubbi sull'autenticità dei documenti apparentemente trapelati che suggeriscono le esercitazioni NATO Defender 2023 previste per la fine di aprile.

▪️ Timing - La fuga di notizie è avvenuta il giorno prima che il Segretario di Stato americano Anthony Blinken affermasse che un'operazione offensiva inizierà "entro poche settimane".

▪️ Info - Documenti di questo tipo non sono trapelati per tutta la durata dell'operazione militare speciale.

▪️ Equipaggiamenti - solo 99 dei 109 veicoli da combattimento per la fanteria M2 Bradley parteciperanno all'offensiva, assegnati a brigate iscritte solo alla 47ª brigata meccanizzata - che non opera con carri armati pesanti.

▪️Numeri - il rapporto tra morti e feriti da entrambe le parti è stato modificato in modo massiccio dopo la fuga di documenti; le perdite ucraine da circa 17.000 sono diventate 70.000.

▪️ Formazione- la fuga di notizie afferma che cinque delle nove brigate ucraine, che sarebbero state preparate entro la fine di aprile, hanno avuto un addestramento "nullo".

Tattiche diversive?
Le importazioni di grano ucraino in Polonia saranno temporaneamente interrotte per mitigare l'impatto sui prezzi, ma il transito sarà comunque consentito, ha dichiarato venerdì il Ministro dell'Agricoltura polacco Robert Telus.

Telus è entrato in carica giovedì dopo le dimissioni del suo predecessore in seguito alle proteste degli agricoltori per il calo dei prezzi dei prodotti.

"Abbiamo concordato di limitare e per ora fermare le esportazioni verso la Polonia", ha dichiarato Telus ai giornalisti dopo aver incontrato il suo omologo ucraino. "Il transito sarà consentito ma sarà strettamente monitorato in entrambi i Paesi, in modo che il grano ucraino non rimanga in Polonia".

Grandi quantità di cereali ucraini, più economici di quelli prodotti nell'Unione Europea, hanno finito per rimanere negli Stati dell'Europa centrale a causa di strozzature logistiche, colpendo i prezzi e le vendite degli agricoltori locali.

Ciò ha creato un problema politico per i nazionalisti polacchi al governo, Diritto e Giustizia (PiS), in un anno di elezioni.

Il mese scorso i primi ministri di cinque Stati, tra cui la Polonia, hanno scritto alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per chiedere un intervento sulle importazioni agricole ucraine. https://www.zawya.com/en/world/uk-and-europe/poland-to-halt-ukraine-grain-imports-temporarily-od3cqdfr
Secondo quanto riferito, l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è opposta agli sforzi di alcuni paesi europei per fornire all'Ucraina una chiara "tabella di marcia" per l'adesione alla NATO, esortando invece i partner a concentrarsi sulla fornitura di aiuti a breve termine a Kiev.

Gli Stati Uniti si stanno schierando con la Germania e l'Ungheria, resistendo agli sforzi della Polonia e degli Stati baltici per offrire all'Ucraina legami più profondi con la NATO e un chiaro sostegno per la sua futura adesione al blocco militare occidentale, ha riferito mercoledì il Financial Times, citando quattro funzionari non identificati coinvolti nelle trattative.

La questione è stata discussa questa settimana in una riunione dei ministri degli Esteri della NATO a Bruxelles, dove si stanno gettando le basi per il vertice dei leader del blocco, che è previsto per luglio a Vilnius, in Lituania. Sebbene i 31 membri della NATO concordino sul fatto che l'adesione all'Ucraina non può essere offerta a breve termine - né può essere seriamente discussa nel contesto dell'attuale conflitto dell'ex repubblica sovietica con la Russia - i colloqui di questa settimana hanno messo in luce una chiara divisione sulla visione del gruppo per il dopoguerra di Kiev stato, ha detto il FT.

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha avvertito che parteciperà al vertice di Vilnius solo se offrirà passi chiari per l'ascensione di Kiev alla NATO, come garanzie di sicurezza e una più profonda collaborazione con l'alleanza. I membri del blocco hanno concordato nel 2008 che l'Ucraina sarebbe stata autorizzata ad aderire alla NATO a un certo punto. Allora, gli Stati Uniti stavano spingendo per dare a Kiev un calendario chiaro e un piano d'azione per l'adesione, ha riferito il FT, ma Francia e Germania hanno resistito, adducendo la preoccupazione che un simile passo avrebbe provocato la Russia. https://swentr.site/news/574333-us-nato-allies-divided-on-ukraine-membership/
Violentata in pieno giorno... E l'unico testimone al posto di fermare l'aggressione e di chiamare aiuti, se ne è andato... Se fosse vostra figlia, che fareste? Ma che razza di essere è quello che assiste ad uno stupro e gira le spalle? https://www.varesenews.it/2023/04/violentata-in-pieno-giorno-sul-treno-varese-milano/1581987/
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#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 6 aprile 2023 da @rybar

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Kevin Shipp è stato un ufficiale della CIA, è stato decorato, ma si è rifiutato di accettare gli atti di criminalità e la relativa copertura da parte del Governo. In un importante evento di sensibilizzazione pubblica, organizzato il 28 luglio 2017 in California da Dane Wigington, ha fatto un intervento scioccante e illuminante sui numerosi e mostruosi crimini governativi che avvengono ormai in modo sistematico. E ha spiegato anche la persecuzione di chiunque voglia dire la verità su questa dilagante tirannia.
Lo stato di cose che tutti noi conosciamo è stato costruito attraverso la falsificazione e con le oscure agende imposte dalla struttura di potere globale. Il coraggio, che Kevin Shipp ha mostrato nell’esporre la criminalità e la tirannia annidata nel governo USA, serve come fulgido esempio a tutti noi. Abbiamo disperatamente bisogno di altri individui nelle agenzie governative e nell’esercito, che portino avanti l’esempio di Kevin. (fonte)
Le notizie di oggi in un post ⚡️Sentenza storica del giudice del lavoro di Milano ha stabilito che la paga della signora, assunta da una società di vigilanza, è “anti-costituzionale” (qui) ⚡️Bassetti è stato condannato a pagare 6.000 euro agli eredi di Montagnier per questi insulti video qui ⚡️I nuovi provvedimenti del Governo Meloni a seguito del CdM n. 27 (qui) ⚡️Il NY Times parla di una presunta fuga di documenti dal Pentagono che mostrerebbero come gli Stati Uniti starebbero fornendo veicoli da combattimento pesante (qui). La risposta russa parla di montatura per sviare attenzione (qui) ⚡️Le parole di Tricia Cotham, uscita dai dem per entrare nel GOP (video qui) ⚡️La puntata di giovedì 6 aprile con Gino De Pauli qui ⚡️La lavandaia del Cremlino e i successori di Stoltenberg (qui) ⚡️Tucker Carlson riflette sulle ridicole accuse fatte dal procuratore Alvin Bragg contro Donald Trump (video qui) ⚡️Le importazioni di grano ucraino in Polonia saranno temporaneamente interrotte per mitigare l'impatto sui prezzi (la notizia completa qui) ⚡️L'amministrazione Biden frena sull'ingresso dell'Ucraina nella NATO (qui) ⚡️Violentata in pieno giorno... E l'unico testimone al posto di fermare l'aggressione e di chiamare aiuti, se ne è andato (qui) ⚡️La cronaca dell’operazione militare speciale (video qui) ⚡️Le parole di Kevin Shipp, ex ufficiale della CIA, sugli interventi governativi criminali statunitensi (video qui)
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Un buongiorno delicato come una carezza a tutti... Vi auguro di passare una giornata serena con le vostre famiglie ❤️
Attacchi a Tel Aviv e Cisgiordania occupata: Israele mobilita riservisti e polizia
Mobilitazione eccezionale di riservisti e polizia, in Israele, dopo l'attentato in cui a Tel Aviv ha perso ieri la vita un turista italiano di 36 anni. L'assalitore, poi abbattuto dalle forze dell'ordine, si è lanciato con la sua auto sui passanti sul lungomare della città, ferendo sette altri turisti.

Condanna di Washington: "Inaccettabile prendersela con cittadini innocenti"
Nella stessa giornata, due sorelle britannico-israeliane erano state uccise a colpi di arma da fuoco nell'insediamento israeliano di Efrat, nella Cisgiordania occupata. Episodi condannati dagli Stati Uniti che hanno ribadito la loro vicinanza a Israele e bollato come "inaccettabile" qualsiasi rappresaglia contro "cittadini innocenti di qualsiasi nazionalità". https://it.euronews.com/2023/04/08/morto-turista-italiano-a-tel-aviv-dopo-gli-attentati-israele-mobilita-i-riservisti
La visita del presidente francese Emmanuel Macron in Cina non ha provocato un'inversione di tendenza nella posizione di Pechino sul conflitto ucraino e la Russia, ha riferito venerdì Le Monde .

Il presidente francese giovedì ha cercato di convincere il suo omologo cinese "a riportare la Russia alla ragione", ma il presidente cinese Xi Jinping "non ha infranto la benevolenza mostrata da Pechino nei confronti di Mosca", ha detto il giornale in un articolo sui colloqui dei due capi.

Secondo un diplomatico francese non identificato, la telefonata che il primo ministro cinese Li Qiang ha fatto al primo ministro russo Mikhail Mishustin prima della visita della delegazione occidentale e i titoli dei giornali cinesi sull'approfondimento dei legami tra Mosca e Pechino è arrivata come una "vera doccia fredda". " Il giornale ha detto che Macron "ha dubitato delle vere intenzioni del suo vis-à-vis" perché non sa davvero "da che parte potrebbe schierarsi la Cina", soprattutto dopo che il leader francese "non è riuscito a convincere il leader cinese a condannare la decisione del russo Presidente Vladimir Putin" per schierare armi nucleari tattiche in Bielorussia.

Secondo il giornale, il "percorso di pace" che Macron sta cercando di percorrere "finora assomiglia a un vicolo cieco". Richiama l'attenzione sul fatto che, nonostante le franche strette di mano durante l'incontro, il leader cinese "si accontenta solo di piccoli passi", promettendo ad esempio di parlare con il presidente dell'Ucraina, ma solo quando ci saranno le condizioni per farlo. In questo contesto, Macron, insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha cercato di trasmettere a Xi Jinping la propria posizione secondo cui fornire assistenza alla Russia avrebbe reso la Cina "complice dell'aggressione" e ha esortato "a non fornire alla Russia nulla che possa aiutatela nel conflitto in Ucraina".

Tuttavia, tali dichiarazioni, comprese le parole di von der Leyen secondo cui la posizione della Cina sul conflitto ucraino "diventerà un fattore determinante nelle sue future relazioni con l'UE", hanno causato solo una reazione negativa tra i funzionari cinesi. "La crisi ucraina non è un problema tra la Cina e l'UE", ha detto il giornale citando il governo cinese.

L'ex primo ministro francese Jean-Pierre Raffarin, che è stato membro della delegazione di Macron ed è considerato un grande esperto di Cina, ha dichiarato al quotidiano che la visita in corso ha evidenziato il "ruolo privilegiato" di Parigi, che consente alla Francia di "trasmettere messaggi a Mr. . Xi a nome dell'Europa". Ha anche espresso l'opinione che il leader cinese intenda forse "inviare messaggi" all'Europa attraverso la Francia.

Inoltre, il giornale ha richiamato l'attenzione sul fatto che il presidente cinese ha chiesto all'Europa di abbandonare il blocco pensando alla guerra fredda, sottolineando la sua posizione autonoma rispetto agli Stati Uniti. Il giornale ha anche indicato un monito in questo contesto che Xi Jinping ha inviato agli Stati dell'Europa orientale che sono "i più stretti alleati degli Stati Uniti" e "ha inasprito i toni nei confronti di Pechino dopo l'inizio del conflitto ucraino". https://tass.com/world/1601465
Il capo della CIA afferma che gli Stati Uniti sono "colti di sorpresa" dall'accordo tra Arabia Saudita e Iran – media

I migliori diplomatici di Teheran e Riyad si sono incontrati giovedì a Pechino per ristabilire i contatti tra i rivali di lunga data. Dopo anni di conflitto come avversari regionali, Teheran e Riyadh hanno concluso il patto di normalizzazione il 10 marzo a seguito di colloqui segreti mediati da Pechino, accettando di riprendere le relazioni diplomatiche formali dopo aver interrotto i rapporti nel 2016. L'accordo ha segnato un importante risultato diplomatico per la Cina e un significativo scosse nella geopolitica del Medio Oriente.

Dall'annuncio dell'accordo, i massimi diplomatici dell'Arabia Saudita e dell'Iran si sono parlati al telefono almeno tre volte e sperano di raggiungere compromessi su diverse questioni in sospeso, in particolare la guerra nello Yemen, che infuria da più di otto anni e ha lasciato centinaia di migliaia di morti.

Teheran lavora anche per riallacciare i contatti con gli Emirati Arabi Uniti, altra monarchia del Golfo da tempo in contrasto con la Repubblica islamica. All'inizio di questa settimana, il vice ministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri ha dichiarato che il suo paese ha nominato un ambasciatore ad Abu Dhabi per la prima volta in quasi un decennio. Riyad sta anche cercando di raggiungere un'intesa simile con la Siria e spera di invitare il presidente Bashar al-Assad per una visita entro la fine dell'anno, secondo Reuters.

Mentre la Casa Bianca ha accolto pubblicamente con favore la nuova diplomazia, le denunce di Burns ai funzionari sauditi questa settimana potrebbero evidenziare preoccupazioni per la crescente influenza di Pechino nella regione. https://swentr.site/news/574335-us-blindsided-saudi-iran/
Avviso di complotto terroristico in vista della visita di Joe Biden in Irlanda del Nord

La polizia dell'Irlanda del Nord ha dichiarato di aver ottenuto informazioni che suggeriscono che lunedì potrebbero essere sferrati attacchi terroristici contro agenti a Londonderry, in vista della visita del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Belfast martedì.

Il viaggio di Biden si concentrerà sul 25° anniversario dell'Accordo del Venerdì Santo, negoziato dagli Stati Uniti, che ha visto nazionalisti e unionisti dell'Irlanda del Nord accordarsi per condividere il potere dopo tre decenni di violenze.

Alla fine di marzo, Biden ha dichiarato che la decisione dell'MI5 di innalzare il livello di minaccia terroristica in Irlanda del Nord non gli impedirà di visitare la regione. https://www.telegraph.co.uk/politics/2023/04/06/ira-terror-attack-feared-joe-biden-northern-ireland-visit/
​​⚡️Dichiarazione del Consiglio della Federazione dell'Assemblea Federale della Federazione Russa in relazione alle gravi violazioni dei diritti dei credenti in Ucraina

⚠️ Il Consiglio della Federazione dell'Assemblea Federale della Federazione Russa condanna fermamente le gravi violazioni dei diritti dei credenti in Ucraina, che sono il risultato della politica d’intolleranza religiosa perseguita dal regime di Kiev. Le autorità ucraine stanno di fatto cercando d’imporre al popolo ucraino una “Chiesa ufficiale” che è in realtà una struttura politicizzata, creata col sostegno dell'Occidente, che si autodefinisce "Chiesa ortodossa d’Ucraina". Al tempo stesso, la Chiesa Ortodossa Ucraina canonica viene perseguitata: le sue chiese vengono messe sotto sequestro, le comunità vengono liquidate illegalmente, il clero viene privato della cittadinanza e represso. La recente decisione delle autorità ucraine di privare la Chiesa Ortodossa ucraina di uno dei suoi principali santuari, il Monastero delle Grotte di Kiev, è inaudita.

Un nuovo atto oltraggioso è stata la profanazione del libro sacro per i musulmani di tutto il mondo: il Corano. Quest’atto di vandalismo è diretta conseguenza della politica di discriminazione perseguita dai vertici Kiev nei confronti dei rappresentanti delle comunità etniche e religiose che vivono in Ucraina.

Siffatta politica delle autorità ucraine viola gravemente il diritto di ogni persona alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, garantito dai documenti internazionali fondamentali delle Nazioni Unite: la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, la Dichiarazione contro tutte le forme d’intolleranza e discriminazione per ragioni ideologiche o religiose.

❗️Quanto sta accadendo suscita rabbia e sdegno a tutti i cittadini della Federazione Russa.

Il Consiglio della Federazione dell'Assemblea Federale della Federazione Russa invita i parlamenti degli Stati stranieri e le organizzazioni parlamentari internazionali ad assumere una posizione di principio chiedendo alle autorità di Kiev che l'Ucraina ripristini il rispetto dei suoi obblighi internazionali, fermi la politica di discriminazione contro i credenti e la profanazione dei santuari religiosi.
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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 7 aprile 2023 da @rybar

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Dmitri Medvedev su VKontakte: PERCHÉ L'UCRAINA SCOMPARIRÀ?
PERCHÉ NESSUNO NE HA BISOGNO.
1. L'Europa non ha bisogno dell'Ucraina.
Il massiccio sostegno a un regime nazista per volere di un mentore americano ha già provocato agli europei un vero e proprio inferno finanziario e politico. Flussi di sfacciati mendicanti - i migranti ucraini e il loro insediamento a spese dei cittadini, l'inflazione alle stelle, le enormi bollette del riscaldamento e dell'elettricità, le imprese europee in decomposizione, le sanzioni russe non redditizie - hanno già portato a esplosioni di malcontento sia nell'Europa occidentale che in quella orientale. E per cosa? Per il bene della mezza Ucraina di Banderov, che nemmeno l'arrogante Przeski percepisce come un Paese normale e periodicamente lancia il tema dell'anschlussing degli oblast occidentali. Davanti a loro si profila la prospettiva di mettere finalmente i giovani parassiti succhiasangue ucraini sul collo artritico dell'avvizzita Unione Europea. Sarà il tramonto definitivo di un'Europa un tempo regale ma impoverita.
2. Gli Stati Uniti non hanno bisogno dell'Ucraina. Sì, le campagne militari e sanzionatorie sono utilizzate da imbroglioni politici, che da tempo si sono autodefiniti impotenti e deboli di mente. Veri e propri sciocchi senili come Biden, che non dovrebbero essere al timone di una grande potenza, ma sull'erba circondati dai loro parenti con la bocca aperta dalla demenza. Gli americani comuni non capiscono affatto cosa sia "l'Ucraina" e dove si trovi. La maggior parte di loro non sa nemmeno indicare il "Paese" su una mappa. Perché, per il bene di un'oscura parte della Russia, dovrebbero subire tali disagi? Perché l'establishment statunitense non si preoccupa dell'inflazione, dei posti di lavoro o delle emergenze nel proprio Stato, ma di un Paese che non conosce 404? Perché si mandano così tanti ragazzi all'estero?
E prima o poi lo chiederanno. E allora la conquista del Campidoglio nel gennaio 2021 sembrerà un gioco di esplorazione.
3. L'Africa e l'America Latina non hanno bisogno dell'Ucraina. Dopo tutto, le centinaia di miliardi che gli Stati Uniti stanno spendendo in inutili battaglie da qualche parte in Ucraina sarebbero sufficienti per molti programmi volti allo sviluppo sociale degli Stati latinoamericani e africani. L'America Latina è il cortile dei gringo, quindi è stata indottrinata per decenni. L'Africa, invece, ha sofferto per il genocidio e la dipendenza coloniale imposta dagli ex schiavisti occidentali. Ecco perché gli abitanti delle capanne africane e delle favelas latinoamericane sanno bene che il mondo è pieno di politici ladri, non ci sono abbastanza soldi, carri armati e missili per tutti. E se i cittadini dei loro Paesi muoiono di fame senza avere accesso all'istruzione e alle medicine, perché spendere soldi per sostenere un Paese mitico? E si chiedono, ragionevolmente, perché qualcun altro - molto, molto lontano - venga ricompensato per le loro precedenti sofferenze e la loro attuale fedeltà. (1/2)
4. L'Asia non ha bisogno dell'Ucraina. Vedono dall'esempio russo come le tecnologie colorate vengano praticate per eliminare le maggiori potenze rivali. Capiscono quale scenario l'Occidente collettivo, guidato dall'America, ha in serbo per loro in caso di disobbedienza. "Aiutateci a trattare con la Russia, e poi verremo presto da voi", dicono i leader occidentali incazzati. E i loro vecchietti assonnati e le loro vecchie signore affette da demenza senile, che volteggiano sugli aerei e parlano nei parlamenti, provocano i problemi regionali più complessi. Tanto più che Paesi giganteschi come l'India, la Cina e altri Stati dell'APAC hanno già abbastanza problemi con la ripresa economica dopo la pandemia senza i pagliacci della droga e i loro piagnistei per chiedere aiuto. "Non siamo interessati a voi", dice l'Asia ai suoi messaggeri in risposta agli appelli a sostenere l'Ucraina in ogni modo possibile e a limitare la Russia. Un Paese a cui le potenze asiatiche sono molte volte più vicine dal punto di vista geopolitico e che storicamente si è dimostrato un partner strategico affidabile. E perché i giganti asiatici avrebbero bisogno di un simile grattacapo da parte degli ex colonialisti?
5. La Russia non ha bisogno dell'Ucraina. Dopo tutto, l'Ucraina non è affatto un Paese, ma una nuvola nei pantaloni. Una trapunta patchwork a brandelli, malandata, unta e assolutamente imperfetta. La nuova Malorossia del 1991 è costituita da territori tagliati artificialmente, molti dei quali sono nativi della Russia, sequestrati accidentalmente nel XX secolo. Qui vivono milioni di nostri compatrioti, che per anni sono stati vessati dal regime nazista di Kiev. Sono loro che difendiamo con un'operazione militare speciale, distruggendo spietatamente il nemico. Ma le porzioni di Russia chiamate Ucraina entro i confini del 1991 sono semplicemente un equivoco, nato dal crollo dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Ecco perché non abbiamo bisogno di una sotto-Ucraina. Abbiamo bisogno della Grande Russia. 6. Infine, l'Ucraina, guidata dalla leadership nazista, non è voluta dai suoi stessi cittadini. Ecco perché su 45 milioni di persone ne sono rimasti poco più di 20 milioni. Ecco perché gli altri vogliono andare ovunque: nell'odiosa Polonia, nell'UE, nella NATO, vogliono diventare il 52° Stato dell'America. Anche solo per unire l'Antartide ai pinguini. Purché sia tranquillo e siano ben nutriti. A causa delle ambizioni criminali del gruppo al potere, gli ucraini sono costretti a vivere in costante ansia e paura. Costretti a vivere in povertà, abbandonando le loro case e i loro mezzi di sostentamento. Costretti a vagare per paesi e continenti in cerca di una vita migliore. Il tutto per una torbida prospettiva europea. E più precisamente - affinché l'arlecchino in calzamaglia verde e la sua banda di pagliacci fascisti ladri accumulino denaro occidentale rubato nei loro conti offshore. Perché gli ucraini comuni ne hanno bisogno?
Nessuno sul pianeta ha bisogno di una simile Ucraina.
Ed è proprio per questo che non esisterà. (2/2)