🤣🤣🤣🤣 eccerto Tony, voi avete invaso l'Iraq in un totale atto criminale, non è la stessa cosa rispetto a quello che ha fatto Putin. "L'invasione russa dell'Ucraina non può essere equiparata all'invasione dell'Iraq guidata dagli Stati Uniti, ha dichiarato sabato l'ex Primo Ministro britannico Tony Blair, in vista del 20° anniversario del conflitto che ha rovesciato il dittatore iracheno Saddam Hussein.
Blair ha detto che le forze di Mosca hanno invaso "un Paese con un presidente democraticamente eletto che, a quanto mi risulta, non ha mai iniziato un conflitto regionale o commesso alcuna aggressione contro i suoi vicini".
L'ex leader britannico ha detto che Saddam Hussein, invece, ha brutalizzato il suo stesso popolo, ha intrapreso due guerre in violazione del diritto internazionale e ha usato armi chimiche per uccidere 12.000 persone in un solo giorno.
"Almeno si poteva dire che stavamo rimuovendo un despota e cercando di introdurre la democrazia", ha dichiarato Blair alle agenzie di stampa europee AFP, dpa, ANSA ed EFE.
Il 69enne politico britannico ha ammesso che il leader russo Vladimir Putin potrebbe tentare di usare l'invasione dell'Iraq, avvenuta senza un mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, per giustificare la sua guerra di aggressione.
"Ma, se non usasse quella scusa, ne userebbe un'altra", ha detto Blair." https://www.dw.com/en/tony-blair-putin-cant-use-iraq-to-justify-ukraine-invasion/a-65037323

I britannici si trovano di fronte a un "decennio disastroso" - Rapporto

I salari reali nel Regno Unito non torneranno al livello del 2008 prima del 2026, nonostante la riduzione dell'inflazione, ha riferito questa settimana la Resolution Foundation, un think tank indipendente, nella sua analisi del nuovo bilancio.

Secondo il rapporto, il Paese è avviato verso un "decennio disastroso" di redditi stagnanti e tasse elevate, con tagli ai servizi pubblici.

La pubblicazione ha evidenziato che i salari reali sono scesi ad un tasso annuo del 3,9% a gennaio, notando che il quadro generale per i salari è "una stagnazione salariale a lungo termine".

Il calo dei redditi familiari disponibili di quest'anno e dei successivi è il peggiore da un secolo a questa parte, ha sottolineato il think tank. https://en.pressbee.net/show1871471.html?title=britons-facing-disastrous-decade-report

"Le due mozioni di censura contro il governo Macron non hanno avuto successo e la riforma delle pensioni francesi andrà avanti" https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/20/francia-respinta-la-mozione-di-sfiducia-al-governo-sostenuta-da-tutte-le-opposizioni-sono-mancati-solo-9-voti/7102962/

🇫🇷"Tensions en cours à #Paris : violente charge des CRS.

Plusieurs journalistes au sol."

(Clement Lanot, CLPRESS)

@CapitaleFR

🇫🇷"Manifestation sauvage en cours contre le résultat de la motion de censure.

« MACRON DÉMISSION ! »"

(Clément Lanot, CLPRESS)

@CapitaleFR

"Parigi, alzati, alzati!" rabbia su Place Vauban a Parigi a seguito della bocciatura della mozione di censura

Un corteo è riuscito a sfuggire alla trappola di Place Vauban (Parigi). I manifestanti non si lasciano più impressionare dalla repressione. Questo filmato è praticamente in diretta

... ancora Parigi...

I manifestanti arrivano da ogni parte alla Gare Saint-Lazare a Parigi dove vengono accesi i fuochi dei bidoni della spazzatura... scene di guerriglia urbana, la tensione sta crescendo

Parigi, ora, rue de Rennes

I parigini stanno segnalando che tantissimi giovani stanno arrivando tramite metropolitane piene per unirsi alle manifestazioni a Parigi

Sono molto stanca. Mi ritiro. Ricordatevi sempre che i commenti sono sospesi dalle 23 alle 8.

Buongiorno e... benvenuta primavera 😅

Le principali dichiarazioni di Sergey Lavrov in conferenza stampa dopo il colloquio con il ministro degli Esteri armeno Ararat Mirzoyan

▫️La Russia vede tentativi non celati da parte dell'Occidente di rompere con l'Armenia, di minare la situazione nel Caucaso meridionale;

▫️ Gli accordi dei leader di Russia, Azerbaigian e Armenia devono essere rispettati e la questione del corridoio di Lachin deve essere affrontata in questo contesto;

▫️L'Occidente è impegnato in un "raid diplomatico", minando i principi chiave degli accordi trilaterali di Russia, Azerbaigian e Armenia;

▫️ È stata raggiunta un'intesa con il Ministro degli Esteri armeno su come riportare la situazione nel Nagorno-Karabakh alla normalità;

▫️ La nuova data per l'incontro trilaterale dei ministri degli Esteri di Russia, Azerbaigian e Armenia sarà discussa a breve;

▫️Mirzoyan ha confermato che Yerevan è pronta per un incontro trilaterale dei ministri degli Esteri di Russia, Azerbaigian e Armenia.

(Soloviev)

Maria Zakharova: regimi occidentali hanno schiumato alle parole di apertura del Presidente russo e del Presidente cinese ai colloqui di Mosca.
Invidia, rabbia e banale gelosia.
La cosa principale che è stata trascurata è che entrambi i leader hanno parlato dello sviluppo creativo (piuttosto che distruttivo) delle relazioni bilaterali nel corso di molti anni. La creatività non è solo nell'interesse dei due Paesi, ma certamente nell'interesse del mondo.
Solo per ricordare l'ultima novità della sinofobia messa in atto dagli ideologi occidentali del proprio eccezionalismo.
La RFT vieta alle proprie aziende di interagire con i nuovi sviluppi delle telecomunicazioni cinesi, l'Olanda impone un divieto alla cooperazione con Pechino sui microchip.
Comprensibilmente, entrambe le decisioni sono state prese su pressione di Washington, che teme più di ogni altra cosa la continua ascesa della Cina.
Parallelamente, i vicini nordamericani del Canada hanno mostrato meraviglie di impotenza elettorale e hanno trovato Pechino disposta a interferire nelle elezioni di quel Paese. Terrance e Phillip non raggiungono la stessa velocità delle loro controparti americane, quindi a tirare fuori le vecchie canzoni sulle grandi interferenze nelle elezioni (una tendenza delle passate stagioni elettorali) qui si è pensato solo ora.
E naturalmente, negli stessi Stati Uniti i cinesi non possono perdonare il fatto che le loro soluzioni siano più interessanti e più popolari dei programmi americani. Secondo gli esperti, l'iniziativa anti-cinese sviluppata il giorno prima potrebbe sfociare nell'introduzione di un divieto totale sul social network più popolare tra i giovani - TikTok.
Ed ecco una citazione dal discorso odierno del Presidente russo. Con quanta sincera cordialità ha pronunciato: "Negli ultimi anni la Cina ha compiuto un enorme balzo in avanti nel suo sviluppo. Questo suscita un genuino interesse in tutto il mondo, e noi siamo persino un po' invidiosi di voi".
Un altro esempio importante.
Non molto tempo fa, abbiamo attraversato una pandemia. La Russia e la Cina hanno affrontato la prova ognuna a modo suo, ma Mosca e Pechino si sono sostenute a vicenda durante questo periodo difficile, a differenza dei regimi occidentali, che non sapevano che pesci pigliare, sia che si trattasse del mancato accesso di un vaccino russo al mercato mondiale, sia che accusassero la Cina di aver presumibilmente diffuso il coronavirus.
Il "giardino" occidentale, un tempo bellissimo, era diventato piuttosto noioso. Forse per la mancanza di fertilizzanti russi, che l'Occidente stesso ha bloccato. Ma la "giungla" è piena di forza, di ricchezza di risorse e di materie prime e, cosa forse più importante, di creatività e di responsabilità. https://t.me/MariaVladimirovnaZakharova/5052

L'Ungheria ha bloccato una dichiarazione congiunta degli stati membri dell'Unione Europea sull'emissione di un mandato d'arresto per il presidente russo Vladimir Putin da parte della Corte penale internazionale dell'Aia. A causa del veto di Budapest, il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell, ha rilasciato una dichiarazione a suo nome, in cui "ha preso atto della decisione della Corte penale internazionale".

"L'UE vede la decisione della CPI come un inizio del processo di responsabilità e di ritenere i leader russi responsabili dei crimini e delle atrocità che stanno ordinando, consentendo o commettendo in Ucraina", ha affermato Borrell nella dichiarazione pubblicata domenica sera.

Inoltre, lunedì, i ministri della giustizia dell'UE hanno rilasciato la loro dichiarazione a sostegno della decisione della Corte penale internazionale, che l'Ungheria, ancora una volta, non ha firmato.

Si prevede che il mandato d'arresto per il presidente russo comparirà anche nelle conclusioni del Consiglio europeo del 23-24 marzo. La bozza delle conclusioni citata da Bloomberg utilizza una formulazione simile alla dichiarazione di Borrell. https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-03-20/hungary-blocked-joint-eu-statement-on-putin-s-icc-arrest-warrant?utm_content=business&utm_medium=social&cmpid=socialflow-twitter-business&utm_source=twitter&utm_campaign=socialflow-organic

20 MARZO 2023) Massaggio del Segretario-Generale António Guterres per il lancio del rapporto di sintesi del gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico.


Cari amici,

L’umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta sciogliendo velocemente.

Come spiega il rapporto odierno dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), gli esseri umani sono responsabili di quasi tutto il riscaldamento globale degli ultimi 200 anni.

Il tasso di aumento della temperatura nell’ultimo mezzo secolo è il più alto degli ultimi 2000 anni.

Le concentrazioni di anidride carbonica sono al massimo da almeno due milioni di anni.

La bomba climatica scandisce i secondi.

Ma il rapporto IPCC di oggi è una guida pratica per disinnescare la bomba a orologeria climatica.

È una guida di sopravvivenza per l’umanità.

Come il rapporto mostra, il limite di 1,5 gradi è realizzabile.

Ma ci vorrà un salto di qualità nell’azione per il clima.

Questo rapporto è un chiaro appello ad accelerare in modo massiccio gli sforzi per il clima di ogni paese, ogni settore e in ogni periodo di tempo.

In breve, il nostro mondo ha bisogno di un’azione per il clima su tutti i fronti: tutto, ovunque, subito. Ho proposto al G20 un Patto di solidarietà per il clima, in cui tutti i grandi emettitori compiono ulteriori sforzi per ridurre le emissioni e i paesi più ricchi mobilitano risorse finanziarie e tecniche per sostenere le economie emergenti in uno sforzo comune per mantenere in vita l’opzione 1,5 gradi.

Oggi presento un piano per potenziare gli sforzi per raggiungere questo Patto di solidarietà per il clima attraverso un’Agenda di Accelerazione a tutto campo.

Il piano inizia con le parti che premono immediatamente il pulsante di avanzamento rapido sulle loro rispettive scadenze net zero per arrivare allo zero netto globale entro il 2050, in linea con il principio delle responsabilità comuni ma differenziate e delle rispettive capacità, alla luce delle diverse circostanze nazionali.

Nello specifico, i leader dei paesi sviluppati devono impegnarsi a raggiungere lo zero netto il più vicino possibile al 2040, limite che tutti dovrebbero puntare a rispettare.

Ciò può essere fatto. Alcuni hanno già fissato un obiettivo già nel 2035.

I leader delle economie emergenti devono impegnarsi a raggiungere lo zero netto il più vicino possibile al 2050 – ancora una volta, il limite che tutti dovrebbero mirare a rispettare.

Alcuni hanno già preso l’impegno per il 2050.

Questo è il momento per tutti i membri del G20 di riunirsi in uno sforzo congiunto, mettendo in comune le loro risorse e capacità scientifiche, nonché le loro tecnologie collaudate e convenienti attraverso i settori pubblico e privato per rendere la neutralità del carbonio una realtà entro il 2050.

Ogni paese deve essere parte della soluzione.

Esigere che gli altri si muovano per primi garantisce solo che l’umanità venga per ultima.

L’Agenda di Accelerazione richiede una serie di altre azioni.

Nello specifico:

Nessun nuovo carbone ed eliminazione graduale del carbone entro il 2030 nei paesi OCSE e nel 2040 in tutti gli altri paesi.

Fine di tutti i finanziamenti internazionali pubblici e privati ​​del carbone.

Garantire una produzione di elettricità pari a zero net entro il 2035 per tutti i paesi sviluppati e il 2040 per il resto del mondo.

Dismettere tutte le licenze o il finanziamento di nuovo petrolio e gas, in linea con le conclusioni dell’Agenzia internazionale per l’energia.

Fermare qualsiasi espansione delle riserve esistenti di petrolio e gas.

Spostare i sussidi dai combustibili fossili a una giusta transizione energetica.

(Pag.1/2)

Stabilire una graduale riduzione globale della produzione esistente di petrolio e gas compatibile con l’obiettivo globale di zero net del 2050.

Esorto tutti i governi a preparare piani di transizione energetica coerenti con queste azioni e pronti per gli investitori.

Chiedo inoltre agli amministratori delegati di tutte le compagnie petrolifere e del gas di essere parte della soluzione, presentando piani di transizione credibili, completi e dettagliati in linea con le raccomandazioni del mio gruppo di esperti ad alto livello sugli impegni net zero.

Questi piani devono chiaramente dettagliare gli effettivi tagli alle emissioni per il 2025 e il 2030 e gli sforzi per cambiare i modelli industriali per eliminare gradualmente i combustibili fossili e aumentare le energie rinnovabili.

Questa accelerazione è già iniziata in alcuni settori, ma ora gli investitori hanno bisogno di segnali cristallini.

Tutti i governi devono avere la certezza che i leader industriali li aiuteranno a compiere ulteriori sforzi, ma devono anche creare una politica favorevole e un ambiente normativo.

Trasporti marittimi, aviazione, acciaio, cemento, alluminio, agricoltura: ogni settore deve essere allineato allo zero netto entro il 2050 con piani chiari che includano obiettivi intermedi per arrivarci.

Allo stesso tempo, dobbiamo cogliere l’opportunità di investire in innovazioni credibili che possano contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi globali.

Occorre anche accelerare gli sforzi per garantire giustizia climatica a coloro che sono in prima linea in molte crisi, nessuna delle quali da loro causata.

Possiamo farlo tramite:

Salvaguardare le comunità più vulnerabili e aumentare le finanze e le capacità di adattamento, perdite e danni.

Promuovere riforme per garantire che le Banche multilaterali di sviluppo forniscano più sovvenzioni e prestiti agevolati e mobilitino pienamente i finanziamenti privati.

Mantenimento degli impegni finanziari assunti a Copenaghen, Parigi e Glasgow.

Ricostituire quest’anno il Fondo verde per il clima e sviluppare una tabella di marcia per raddoppiare i finanziamenti per l’adattamento entro il 2025.

Proteggere tutti con sistemi di allerta precoce contro i disastri naturali in quattro anni.

Attuazione del nuovo fondo sinistri e danni quest’anno.

Più a lungo aspettiamo su una qualsiasi di queste questioni cruciali, più difficile diventerà la situazione.

Tra meno di nove mesi, i leader si riuniranno alla COP28 per il primo bilancio globale dell’accordo di Parigi, avviando anche il processo per preparare il prossimo ciclo di piani climatici nazionali – o Contributi determinati a livello nazionale – previsti per il 2025.

Questi nuovi piani climatici devono riflettere l’accelerazione di cui abbiamo bisogno ora, in questo decennio e nel prossimo.

Entro la fine della COP28, conto sul fatto che tutti i leader del G20 si siano impegnati in nuovi ambiziosi contributi stabiliti a livello nazionale a livello di economia che comprendano tutti i gas serra e indichino i loro obiettivi assoluti di riduzione delle emissioni per il 2035 e il 2040.

La transizione deve riguardare l’intera economia.

Gli impegni parziali non basteranno.

Non vedo l’ora di dare il benvenuto agli iniziatori dell’Agenda di Accelerazione al vertice sull’ambizione climatica che si terrà a settembre a New York.

Ancora una volta, ringrazio il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici per aver mostrato la via d’uscita dal caos climatico basata sui fatti e scientificamente fondata.

Non siamo mai stati meglio attrezzati per risolvere la sfida climatica, ma ora dobbiamo muoverci verso un’azione climatica a velocità di curvatura.

Non abbiamo un momento da perdere.

Grazie.

(Pag.2/2)

https://unric.org/it/massaggio-del-segretario-generale-per-il-lancio-del-rapporto-di-sintesi-del-gruppo-intergovernativo-di-esperti-sul-cambiamento-climatico/

Il primo ministro russo Mishustin saluta il presidente cinese Xi Jinping al Palazzo del Governo di Mosca... sembra una rimpatriata tra vecchi amici... temo che l'occidente si pentirà amaramente di aver contribuito a rinsaldare i rapporti tra Russia e Cina

La Presidente della Commissione UE annuncia l'erogazione di altri 1,5 miliardi di euro all'Ucraina

"Il nostro sostegno aiuta l'Ucraina a funzionare e a difendersi", ha dichiarato Ursula von der Leyen su Twitter.