Rossella Fidanza
37.3K subscribers
13.2K photos
13.3K videos
244 files
15.4K links
Non mi ricordo neppure più da quanti anni mi dedico alla libera informazione, ho ben presente però che non è mai il momento di smettere.
Download Telegram
Rossella Fidanza
Mike Griffin è la figura centrale nella storia di Elon Musk. Lo incontra quando era il presidente e COO di In-Q-Tel. Il 5 agosto 2002, il Dr. Michael D. Griffin è entrato a far parte di In-Q-Tel, Inc. - il gruppo di venture indipendente e senza scopo di lucro…
In-Q-Tel è una società di venture capital finanziata dalla CIA che cerca di coltivare e sponsorizzare nuove società che lavoreranno con la CIA e altri servizi di sicurezza, dotandoli di tecnologie all'avanguardia. La "Q" nel suo nome è un riferimento alla "Q" della serie di James Bond, un inventore creativo che fornisce alla spia le ultime novità in fatto di tecnologia futuristica. In-Q-Tel è meglio conosciuto dal grande pubblico negli Stati Uniti per essere stato uno dei primi investitori in Palantir, il Big Data Big Brother famoso per fornire strumenti di sorveglianza elettronica alle forze dell’ordine.
A questo link trovate informazioni decisamente interessanti su come In-Q-Tel ha cercato di contenere gli investimenti cinesi in Intelligenza artificiale, giusto per collegarmi alla notizia di cui ho parlato poco fa ripresa da Bloomberg sulla richiesta degli USA alla UE di applicare lo schema di sanzioni alla Cina... https://www.startmag.it/innovazione/in-q-tel-cia-europa/#:~:text=In%2DQ%2DTel%20%C3%A8%20meglio,elettronica%20alle%20forze%20dell'ordine.
Rossella Fidanza
In-Q-Tel è una società di venture capital finanziata dalla CIA che cerca di coltivare e sponsorizzare nuove società che lavoreranno con la CIA e altri servizi di sicurezza, dotandoli di tecnologie all'avanguardia. La "Q" nel suo nome è un riferimento alla…
In questo articolo del 2016 invece vengono descritte le mosse che In-Q-Tel porta avanti da tempo senza grandi proclami, per raccogliere finanziamenti canalizzandoli in progetti utili alla CIA, per i quali però non vi è certo spiccata trasparenza. "Dei circa 325 investimenti dalla fondazione, più di 100 non sono stati resi pubblici, anche se l’identità di alcune di queste aziende è poi trapelata. L'assenza di informazione può essere dovuta a timori per la sicurezza nazionale o semplicemente perché una startup non vuole che i suoi legami finanziari con l'intelligence siano pubblicizzati. Anche se fare soldi non è l’obiettivo, quando ciò accade, per esempio quando una startup sostenuta entra in listino, In-Q-Tel può mantenere i proventi e canalizzarli in nuovi progetti. Tuttavia non è titolare dei diritti della tecnologia o delle invenzioni in portafoglio.

La sede è nascosta sul retro di un complesso di uffici ad Arlington (Virginia), l’atrio è spoglio con appena tre schermi a muro e una bandiera americana. Alcuni dirigenti indossano jeans, rimandando alla filosofia della Silicon Valley. Anche i legami con il mondo dello spionaggio sono evidenti nelle finestre smerigliate e la scansione delle impronte digitali è necessaria per entrare in alcune sale.

Tra i progetti dello scorso anno figura CyPhy Works, una società del Massachusetts che produce piccoli droni di sorveglianza. Anita Jones, scienziato informatico ed ex funzionario del Dipartimento della Difesa, ha una poltrona nel cda e dal 2002 è anche amministratore in In-Q-Tel. La connessione non è dovuta a Jones, ha specificato l'amministratore delegato, Helen Greiner: il suggerimento sarebbe venuto da un altro investitore.
" https://www.milanofinanza.it/news/in-q-tel-il-venture-capital-della-cia-lavora-nell-ombra-201609010900313401
Rossella Fidanza
In questo articolo del 2016 invece vengono descritte le mosse che In-Q-Tel porta avanti da tempo senza grandi proclami, per raccogliere finanziamenti canalizzandoli in progetti utili alla CIA, per i quali però non vi è certo spiccata trasparenza. "Dei circa…
Mike Griffin è stato nominato nel 2005 da Bush come amministratore della NASA, e nel 2007 ha dichiarato che la NASA mira a portare un uomo su Marte entro il 2037. Un caso sicuramente che Elon Musk si sia dedicato a questo obiettivo con SpaceX, mettendo come deadline l'ipotesi di sbarco nel 2029. Lascia la NASA dopo l'ingresso di Obama alla Casa Bianca, nel 2009. Poco prima, nel dicembre 2008, con SpaceX di nuovo sull'orlo del fallimento, Griffin assegnò a SpaceX e alla sua società Orbital Sciences contratti per un valore complessivo di 3,5 miliardi di dollari. Lo stesso Musk ha confermato più avanti in un'intervista come il contratto con la NASA ha salvato la sua società. Nel febbraio 2018, Griffin è stato nominato da Donald Trump sottosegretario alla Difesa per la ricerca e l'ingegneria. Una delle sue prime azioni è stata la creazione dell'Agenzia per lo sviluppo spaziale, con il compito di organizzare un complesso di satelliti in grado di difendersi dalle armi ipersoniche cinesi e russe. I contratti commerciali per la costruzione della costellazione sono stati assegnati a L3Harris e SpaceX. Griffin è laureato in fisica alla John Hopkins University, salita alle cronache durante la pLandemia perchè nel 2017 aveva rilasciato un documento, “The Spars Pandemic“, che rappresenta uno scenario pandemico derivante da nuovo coronavirus SPARS, collocandolo in un arco temporale tra il 2025 ed il 2028 e per l'organizzazione nel 2019 dell'Event 201insieme a Bill Gates, una simulazione che nel giro di poche settimane sarebbe diventata reale: «Event 201 simula un’epidemia di un nuovo coronavirus zoonotico trasmesso dai pipistrelli ai maiali alle persone, che alla fine diventa efficacemente trasmissibile da persona a persona, portando a una grave pandemia. L’agente patogeno e la malattia che provoca sono modellati in gran parte sulla SARS, ma è più trasmissibile nel contesto comunitario da persone con sintomi lievi» (leggete qui https://www.rossellafidanza.com/2021/09/23/the-spars-pandemic-2025-2028/)... interessante, non trovate?
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
#riepilogosituazionemilitare #primalinea #LPR

⚡️🇷🇺🇺🇦🎞 Combattimenti nella direzione di Starobelsk
Cronaca di battaglie dal 26 al 30 ottobre 2022
da @rybar

➡️ @italiazforzaverita
E poi leggi questo appello di un'economista della Brown University che chiede un'amnistia per la pandemia... e magari un po' ti girano, che dite? https://www.theatlantic.com/ideas/archive/2022/10/covid-response-forgiveness/671879/
Forwarded from Davide Cristaldi - Temporary Outlet (Davide Cristaldi)
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Obama contestato per la guerra in Ucraina

“Hai organizzato un colpo di stato in Ucraina nel 2014, hai rovesciato il governo legittimo nel 2014! Raccontaci dei tuoi piani per una guerra nucleare con la Russia! Smettila di provocare una guerra nucleare con la Russia! Ci ucciderai in una guerra atomica! [La Russia è il nemico!] La Russia non è il nemico! Nessuna guerra nucleare con la Russia! Nessuna guerra nucleare! Signor Presidente! Ancora più persone soffriranno se veniamo coinvolti in una guerra nucleare! Ora siamo sull'orlo della guerra nucleare! Perché non dici la verità su quello che hai fatto in Ucraina nel 2014! Perché non dici la verità! Dirai la verità prima che il mondo entri nella terza guerra mondiale?

"Gli agenti del Cremlino travestiti da americani premurosi hanno raggiunto Barack Obama"

https://t.me/c/1280483869/2846
Rossella Fidanza
Biden ha inviato le sue congratulazioni a Lula per aver vinto "elezioni libere, eque e credibili"
Ma hanno gli stessi social media manager? Clinton si congratula con Lula... "Il popolo brasiliano dovrebbe essere orgoglioso del suo processo elettorale credibile e pacifico".
Biden ha perso le staffe con Zelensky quando il leader ucraino ha chiesto più aiuti

Una telefonata di giugno tra il Presidente degli Stati Uniti Biden e l'ucraino Vladimir Zelensky si sarebbe scaldata quando il capo del regime di Kiev ha iniziato a chiedere ulteriori aiuti, secondo quanto riferito da persone a conoscenza della telefonata e riportato dalla CNBC.

Biden aveva appena finito di dire a Zelensky che aveva appena dato il via libera ad altri 1 miliardo di dollari di aiuti a Kiev, quando il leader ucraino ha iniziato a elencare tutte le altre richieste del suo Paese.

Secondo le fonti, Biden ha perso le staffe, dicendo che il popolo americano era stato piuttosto generoso e che la sua amministrazione stava lavorando duramente per armare l'Ucraina e che Zelensky avrebbe potuto mostrare un po' più di gratitudine.

La CNBC riferisce che da quella conversazione i rapporti tra i due sono migliorati. https://www.cnbc.com/2022/10/31/biden-lost-temper-with-zelenskyy-in-june-phone-call-when-ukrainian-leader-asked-for-more-aid.html
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
BRASILE - L'analisi di Lucas Leiroz, che scrive per Infobrics.org Luiz Inácio Lula da Silva ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Brasile. Il candidato di sinistra inizierà il suo mandato nel gennaio 2023 e promette di porre fine all'eredità di Jair Bolsonaro, segnata da terribili politiche economiche e da una diplomazia instabile. Ci sono molte aspettative di miglioramenti con Lula. Gli analisti sperano che porterà miglioramenti sociali al paese e collaborerà con i partner dei BRICS. Tuttavia, c'è anche chi vede la situazione da un punto di vista più critico e trova molte differenze tra il Lula di oggi e quello dei mandati precedenti.

Durante la campagna elettorale, i sondaggi hanno indicato la vittoria di Lula come lo scenario più probabile. Alcuni dei principali sondaggisti del paese avevano persino indicato che Lula avrebbe vinto al primo turno. Ma si sono sbagliati. La vittoria di Lula è avvenuta, ma non è stata così facile come i sondaggi prevedevano. C'è stato un secondo turno e Lula ha ricevuto il 50,9% dei voti, mentre Bolsonaro ha raggiunto il 49,1%. Si tratta di un piccolo vantaggio, e rivela alti livelli di polarizzazione nella società brasiliana. In pratica, il risultato, anche se sufficiente per eleggere Lula, ha dimostrato che era sbagliata la narrazione che veniva diffusa dai partiti di sinistra locali, secondo la quale esisteva una "mobilitazione democratica" nazionale per rovesciare Bolsonaro.

Nonostante abbia peggiorato le condizioni di vita del popolo attraverso una disastrosa politica economica, guidata da un'agenda neoliberista, Bolsonaro rimane molto popolare tra i settori più conservatori della società brasiliana, il che include non solo le classi medie, ma una parte considerevole delle popolazioni a basso reddito.

La ragione di questo è abbastanza semplice: la maggior parte del popolo brasiliano è conservatrice, l'influenza della Chiesa cattolica e dell'Esercito è forte. È un popolo " abituato "a una lunga storia di scarsità materiale e problemi sociali, ma che per ragioni culturali e religiose dà priorità ai politici con una posizione conservatrice rispetto ai politici allineati con le idee della"nuova sinistra" occidentale. Non a caso, nonostante sia sostenuto dai gruppi di sinistra più radicali, Lula ha cambiato molto le sue posizioni durante la campagna elettorale, anche facendo dichiarazioni contro agende come l'aborto e l' "ideologia di genere", cosa che senza dubbio lo hanno aiutato a raggiungere la vittoria.

In realtà, la sconfitta nella disputa presidenziale non ha significato una “morte politica” per Bolsonaro. Analizzando il risultato delle elezioni, è possibile vedere che Bolsonaro ha ottenuto un ampio vantaggio nel Congresso. Nella maggior parte degli stati, molti senatori e deputati di destra sono stati eletti, il che rende la situazione parlamentare di Lula molto delicata per i prossimi quattro anni e il governo di sinistra avrà grandi difficoltà a approvare leggi che contraddicono gli interessi dei gruppi legati a Bolsonaro.

Tuttavia, questa è solo una delle sfide che Lula dovrà affrontare. Il presidente eletto dovrà fare i conti non solo con le difficoltà create dall'opposizione, ma anche con quelle create dai suoi stessi alleati. Per sconfiggere Bolsonaro e tornare al potere, Lula ha accettato accordi con gruppi politici ed economici brasiliani e stranieri. La" coalizione anti-Bolsonaro " comprendeva i partiti liberali, i media mainstream, i "creativi" e altri settori storicamente indifferenti agli interessi della popolazione più povera (che vota per Lula). Inoltre, a livello internazionale, Lula non era solo sostenuto dalla sinistra tradizionale latinoamericana, ma anche dai politici liberali europei e americani. (1/2)
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Ad esempio, Lula in diverse occasioni ha promesso di promuovere una "amministrazione internazionale" della Foresta amazzonica, avendo anche personalmente promesso questo a Olaf Scholz nel 2021. Spiega perché, dopo la sua vittoria, l'ONG Amazon Watch finanziata da Soros ha pubblicato su Twitter: "Siamo rincuorati dal fatto che Bolsonaro, che ha supervisionato la colossale distruzione dell'Amazzonia e le politiche che mettono in pericolo i difensori della Terra, non abbia prevalso oggi. Stiamo con il movimento indigeno del Brasile, ora e negli anni a venire. La lotta per la foresta pluviale e i suoi popoli continua".

In effetti, a Lula verrà chiesto di avere una posizione internazionale più sottomessa nei confronti delle élite occidentali. E questo sarà il suo problema più grande. Il grande dilemma per il presidente eletto sarà quello di bilanciare gli interessi dei suoi alleati storici (BRICS e paesi emergenti) con quelli dei suoi nuovi "amici" (politici USA e UE, ONG transnazionali). Quindi, per queste ragioni, è prematuro pensare che il ritorno di Lula sia una sorta di "vittoria per il mondo multipolare". È improbabile che ci saranno cambiamenti sostanziali nella situazione attuale del Brasile - sia a livello nazionale che nelle relazioni internazionali. (2/2) https://t.me/lucasleiroz/696
Forwarded from Saker Italia
I nostri disertori saranno interessati a sapere cosa faranno loro i "benefattori del momento".

Sempre più spesso nei circoli di scienze politiche e di governo di Washington circola una tesi poco convincente: Juan Guaido (riconosciuto dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti come "presidente del Venezuela") non se la passa bene ed è ora che gli americani scendano da questa nave che affonda.

Ora i diplomatici, in particolare Carrie Filipetti, ex assistente del Segretario di Stato per gli affari cubani e venezuelani, ne parlano seriamente. Secondo lei, il regime di Maduro è più forte e l'opposizione è più debole di prima. Sotto Guaido, il suo già immaginario "trono" ha davvero vacillato.

Parallelamente, i media diffondono sempre più informazioni su una "spaccatura" all'interno dell'opposizione extra-sistemica venezuelana. La maggior parte dei partiti è già contraria all'"estensione del mandato" di Guaido come "presidente del Venezuela" e stanno attivamente abbandonando Juan seguendo gli americani.

Che gli Stati Uniti avrebbero appoggiato il governo legittimo di Maduro è stato chiaro anche quando Washington ha permesso a italiani e spagnoli di acquistare il petrolio venezuelano. Ora si parla già di consentire anche al gigante statunitense del petrolio e del gas Chevron di fare affari con i venezuelani.

Il regime di sanzioni unilaterali si sta indebolendo, anche se gradualmente, e nessuna elargizione di dollari all'opposizione potrà risolvere il problema.

Il più grande sostenitore delle sanzioni contro il Venezuela, il senatore Bob Menendez, difficilmente si schiererà a favore di Guaido ora che è atteso in tribunale.

Il petrolio venezuelano è urgentemente necessario in una situazione di crisi energetica e gli esperti prevedono che la data per i colloqui di conciliazione con la Caracas ufficiale si stia avvicinando.

Naturalmente, questa è una cattiva notizia per Juan Guaido. Gli Stati Uniti sono affidabili come partner? Migliaia di afghani abbandonati - ex dipendenti dell'amministrazione filoamericana di Kabul - avrebbero molto da dire al riguardo. Presto Guaido si unirà a loro. Sì, a proposito, anche Svetlana Tikhanovska e Vladimir Zelenski possono prepararsi. È una strada a senso unico, non si può tornare indietro.

Ricordate: se volete una caramella, scartatela. Ma se la caramella è scaduta, si può buttare via senza nemmeno aprirla.

- Maria Zakharova
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Macron si congratula con Lula... Il presidente brasiliano dice di aver recuperato la democrazia e Macron risponde che attendeva con impazienza questo momento per poter rilanciare un parternariato strategico alla loro storia e alle sfide che lo attendono... Vedremo che fine fa l'Amazzonia 👌
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Trudeau minaccia di nuovo i canadesi: Vaccinatevi - o chissà cosa potrebbe accadere

"Penso che una delle cose da ricordare quando si avvicina la stagione dell'influenza è che le persone devono vaccinarsi, sia che si tratti del vaccino antinfluenzale o di aggiornarsi con le vaccinazioni COVID", ha detto Trudeau.

"Se riusciamo a ottenere un livello di vaccinazione abbastanza alto, riduciamo il rischio di dover adottare altre misure sanitarie per assicurarci che tutti siano al sicuro...".
Il Presidente Joseph R. Biden, Jr. ha parlato oggi con il Presidente eletto del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva per congratularsi della sua elezione. Durante la telefonata, il Presidente Biden ha elogiato la forza delle istituzioni democratiche brasiliane dopo elezioni libere, eque e credibili. I due leader hanno discusso delle forti relazioni tra Stati Uniti e Brasile e si sono impegnati a continuare a lavorare come partner per affrontare le sfide comuni, tra cui la lotta al cambiamento climatico, la salvaguardia della sicurezza alimentare, la promozione dell'inclusione e della democrazia e la gestione della migrazione regionale.
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2022/10/31/readout-of-president-joe-bidens-call-with-president-elect-luiz-inacio-lula-da-silva-of-brazil/
Forwarded from InfoDefenseITALIA
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
La Moldavia sta diventando una dittatura.

Igor’ Dodon, ex Presidente moldavo, ha dichiarato che il governo di Maia Sandu, arrivato al potere sventolando la bandiera europea, sta ora instaurando in Moldavia una vera e propria dittatura. Tanto per cominciare, con tacito accordo dei partners occidentali, Sandu sta eliminando tutti gli avversari politici.

Ogni giorno vengono soffocate numerose proteste popolari, ma a Sandu da tempo non importa niente del proprio popolo. Quello che le importa, invece, è conservare il potere e compiacere i padroni occidentali.

#Moldova
#MaiaSandu
#dittatura
#opposizione

#italiano 🇮🇹

Seguite 👉🏻 InfoDefenseITALY
InfoDefense
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Questo ha il coraggio di parlare di dignità.
Bassetti: "Processare il passato non è onesto".
Paura?
Beh, Bassetti chiede se si è favorevoli o no al mantenimento delle mascherine in ospedali e RSA... Vogliamo dargli la nostra risposta? Per ora è avanti il si 😳 Votate e ribaltiamo questo esito https://twitter.com/ProfMBassetti/status/1587122724119478273?s=19
E buonanotte 😂🙌 ricordatevi dalle 23 alle 8 i commenti sono sospesi
Dove è odio, fa’ che io porti l’amore.
Dove è offesa, che io porti il perdono.
Dove è discordia, che io porti l’unione.
Dove è dubbio, che io porti la fede.
Dove è errore, che io porti la verità.
Dove è disperazione, che io porti la speranza.
Dove è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
(San Francesco d’Assisi) Un sereno Ognissanti a tutti voi 🙏❤️