Rendite Passive
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Rendite passive condivide informazioni utili a chi investe in autonomia.
Io non sono un consulente d'investimento né aspiro a esserlo. Eventuali consulenze vanno cercate solo nelle sedi appropriate.
Credo nell'onesta. https://linktr.ee/Rendite.Passive
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🔴 I mercati e la logica dell'investire stanno cambiando VELOCEMENTE E RADICALMENTE.

🔴 Le obbligazioni zerovirgola (incluso il 90% dei BTP) sono uno strumento che condanna il valore reale del capitale dell'investitore a MORTE CERTA PER INEDIA.

🔴 Bisogna uscire dalla grotta della difesa a oltranza se si vuole trovare del cibo (= rendimento).

🔴 La comprensione di questo stato di cose e del nuovo ambiente sono la base per gestire con consapevolezza e disciplina risparmio, capitale e allocazione razionale delle future risorse pensionisticche.

LE COSE CAMBIANO.

💣 Chi non si adatta perde.

Ecco alcuni dei siti che uso io per investire con profitto:

https://linktr.ee/Rendite.Passive
🔔 Il 30% dei miei prestiti su Mintos sono originati in Estonia/Lettonia/Lituania.

🔔 Al momento l'inflazione in quei paesi supera il 15%.

🔔 Dato che se questa situazione durasse molti mesi potrebbe portare squilibri io ho deciso di ridurre i miei nuovi acquisti di prestiti in quei paesi per le prossime settimane.

🔔 Il mio scopo è evitare di essere  troppo esposto a paesi che potrebbero forse ritrovarsi con un'economia più debole di qualche mese fa.

🔔 Il P2P lending (nei paesi euro) ha già provato di essere resiliente alle crisi, quindi questo non è affatto un allarme, è solo precauzione.

🔔 Estateguru dovrebbe essere meno esposto a questo fenomeno, ma comunque conto di ridurre l'acquisto di prestiti non ottimali (LTV +65%, etc) e da originatori che hanno altri prestiti in ritardo.
Channel photo updated
🔔L'inflazione galoppa e io continuo a cercare REIT che offrono alti rendimenti ma con valutazioni ragionevoli.
🔔Purtroppo tutti sanno che i REIT sono una buona idea di investimento con l'inflazione alta, quindi i REIT più popolari sono già carissimi.
Serve fare investigazioni più approfondite.
In genere io preferisco i REIT DI REITS, ossia ETF che includono molti REIT.
I certi casi però mi capita di trovare anche dei buoni titoli a quotazioni oneste, tipo MPW, medical property trust.
Questo REIT finanziariamente non ha gran bei numeri da sfoggiare, ma la sua quotazione lo rende appetibile ( a me).
Ecco perché lo nomino oggi.
Come dicevo, i REIT hanno una storia di performance buona in contesti di inflazione elevata;
Medical Properties Trust ha registrato 9 anni consecutivi di aumento dei dividendi e il rendimento da dividendi è impressionante rispetto ai reits concorrenti.
La società ha un debito elevato in bilancio, questo è un dato negativo.
💥ops dimenticavo...ad oggi paga cedole di circa il 7% annuo.
⚠️ Nota: questa non è una raccomandazione di investimento e questo titolo è rischioso
🌍 In anteprima su Telegram: nuovo articolo adatto ai tempi che corrono.
Io ho sempre comprato con discreta regolarità i miei ETF preferiti ogni mese.

Poi ho aumentato l'investimento ogni volta che i mercati picchiavano in discesa.

Non sempre ho fatto le cose x bene.

Purtroppo le emozioni condizionano le scelte.

Quindi ho capito che a volte è meglio farsi da parte e lasciare che le automazioni faccessero quello che c'è da fare.

Un piano di accumulo, anche minimo è sempre stato una buona idea.

Ora che i mercati stanno crollando si sono create opportunità di acquisto golosissime ( e il meglio deve ancora venire).

Ecco perché proprio adesso ho scritto 2 righe sui PAC.

Perchè mi sembra che la congiuntura attuale sia buona.

Non fidarti di me.

Come sempre fai la tua ricerca e trova strumenti migliori.

https://renditepassive.net/piani-accumulo/
La settimana scorsa ti avevo inviato la mia ricerca personale sulle azioni Porsche in fase di quotazione in borsa (IPO).



Il broker che avevo indicato, pur essendo specializzato in questo tipo di operazioni (normalmente ad altissimo profitto), non le ha potute offrire in anteprima (IPO).
Forse sapevano che non sarebbero state abbastanza per i loro clienti.

Senza speranza, venerdì all'ultimo minuto, ho tentato di prenderne qualcuna prima della quotazione attraverso uno dei miei broker (Degiro), ma non c'è stato niente da fare.

Il mio ordine in fase di IPO Porsche, come era prevedibile, è andato a vuoto.

Degiro non è specializzato in IPO (come invece è Freedom24) e non so quante azioni è riuscito a procurarsi.

Troppi investitori per (diciamo) poche azioni messe sul mercato.

Di fatto, questo era un affare troppo atteso, si sapeva che la domanda avrebbe superato l'offerta.

Cioè?
Cosa vuol dire?

Significa che chi ha provato a comprarla in fase di IPO difficilmente è riuscito ad averne qualcuna.

Pazienza, tanto da oggi se voglio le posso comunque comprare sul mercato.

Chiarisco che io non inseguo i titoli, li osservo ma non prendo decisioni "a caldo" o per paura di perdere occasioni.

Inoltre io considero le Porsche un investimento a lungo termine e sto valutando di comprarne qualcuna comunque, nonostante il momento negativo per i mercati.


🔥 Ecco i numeri!

L'IPO Porsche è andata a gonfie vele e oggi la società vale 75 miliardi di euro.



Oggi le nuove azioni Porsche le posso trovare sotto il simbolo:

P911
ISIN DE000PAG9113
Sulla borsa di Francoforte


Nota: questa è la mia analisi, NON una raccomandazione a negoziare titoli in borsa. Io condivido le mie decisioni, NON suggerisco investimenti.
Investire in azioni è rischioso e serve essere consapevoli che è possibile perdere denaro.


Buone riflessioni

Sal da RenditePassive
Mi piacerebbe condividere previsioni di borsa attendibili!
Magari anche belle ottimistiche, sai tipo spettacolari!
In fondo online tutti ne fanno un pò, e statisticamente “ci prendono” nel 50% dei casi.
Quindi lasciamo stare, non serve a nulla.

💡
Però il momento è interessante, perchè finalmente le borse stanno tornando a quotazioni interessanti, mentre chi ha già investito vede tutto rosso nel suo portafogli e …somatizza un pò.

Vedere tutto rosso non è un motivo per avere fretta.

Condividerò allora solo informazioni utili a capire il momento storico.

Come sempre: questo non è un sollecito a investire.
Queste sono le mi considerazioni personali.
Prendile con le pinze.
Lunghe pinze.
🦞
La prima è che il settore bancario europeo va male, malissimo.
Credit Suisse e Deutsche Bank sono due carrozzoni che fanno preoccupare, e non poco.
In fondo però non ci sarebbe da preoccuparsi, perché sono entità “too big to fail”, quindi troppo grandi per fallire.
Questo non significa che non fanno danni, ma solo che il conto arriva dopo, e che.. lo paghiamo noi in comode rate.
In Italia già sappiamo come salvare le banche con i soldi dei contribuenti!

Le banche centrali fin dal 2009 hanno iniziato a gestire e controllare i mercati in un modo che non era neanche immaginabile prima.

Da un lato questo è un bene, perché diventa meno probabile un -50% in borsa come già successo in passato.
Dall’altro lato è un disastro, perchè gli investitori negli ultimi 10 anni hanno totalmente perso di vista cosa significa il rischio.

I rendimenti zero del reddito fisso hanno spinto tutti gli altri asset, anche quelli rischiosi, fino alle stelle.

Ora stiamo semplicemente tornando alla normalità e questo è un bene.

Morale della favola: io non investo in banche europee al momento.
Dove siamo?

Siamo a Ottobre.

Devi sapere che statisticamente i mesi invernali sono quelli in cui la borsa tende mediamente a salire di più.
In particolare, Ottobre e Novembre (e spesso anche Dicembre) sono tra i mesi migliori dell’anno.

Quest’anno poi siamo in una fase rara.
Ossia capita davvero di rado che i primi 3 trimestri dell’anno in borsa vadano così male.
Insomma, tutto fa pensare a un rimbalzo potentissimo da qui a Natale, no?
Può essere.

Purtroppo io non vedo motivi per un’inversione definitiva, al momento.
I problemi che ci hanno portato qui sono ancora tutti sul tavolo, nonostante le banche centrali siano davvero sul pezzo.

Di sicuro io approfitto per fare incetta di ETF (e anche qualche azione) a prezzi interessanti.
Lo faccio a rate, come si fa in un PAC, così non devo azzeccare nessun momento giusto.
Questo non significa neanche che prevedo il futuro.
Significa che ogni mese compro ETF a prezzi che mesi fa mi potevo solo sognare, e sono felice.

Lo sono, perchè statisticamente che investe mese dopo mese in ETF durante i cali di borsa poi dopo qualche mese o qualche anno ringrazia di averlo fatto.
Ecco perchè non mi serve la sfera di cristallo, mi basta studiare la storia dei mercati e supporre che questa ciclicamente si ripete.
Se non sono tonto, ne approfitto.
Il tempo mi darà ragione.

Ma cosa sto comprando?

Le solite cose.

ETF World
ETF su SP500
ETF corporate bond High Yield
ETF bond world/USA
REITs


Come dicevo, non mi aspetto di comprarli “ai minimi”.
Queste non sono azioni, sono ETF, quindi non falliscono  (almeno quelli grandi di cui parlo io).

Se questi ETF scendono (cosa probabile) io approfitto semplicemente x comprarne altri e aspettare.
Posso farlo, perché ho la liquidità necessaria, ho imparato a sopportare i cali di mercato e perchè ho studiato i cicli.
📲 La statistica:

I “bear market” quindi i cicli negativi di borsa, non sono una novità e durano in media tra i 9 e i 17 mesi.

Ora noi siamo al 9 mese negativo.

Quando si entra in un ciclo negativo come quello che stiamo vivendo, i cali arrivano anche fino al 30% dai massimi.
Anche su questo punto ci siamo quasi.

🤙 Hey, ma i BTP?

Perchè non compro BTP, che ora rendono finalmente qualcosa?!

Se dovessi investire in BTP NON sceglierei mai quelli con scadenze lunghe ovviamente.
Sarebbe da polli.

I BTP Italia sono i meno peggio secondo me.
Inoltre io non dimentico che i BTP hanno perso il 30% dai massimi.
Posso ignorare le ragioni che li hanno fatti crollare?
No.

Parola d’ordine: prudenza.

Spero di aver condiviso informazioni utili e non astrologia delle borse.

A te le dovute considerazioni.

Sal
Lo confesso, io con Bondora P2P ho guadagnato molto negli anni passati.

Per chi non lo sapesse, Bondora è uno dei siti per investire in P2P lending più antichi e profittevoli d'Europa.

Nei primi anni Bondora fece incazzare parecchi investitori, perchè offriva prestiti che rendevano oltre il +50% annuo.
Ovviamente erano prestiti fatti a gente (spesso in Finlandia) che di ripagarli ...non aveva troppa voglia, quindi a volte subivano forti ritardi.

 Quei prestiti andavano evitati, ma l'essere umano spesso si sente troppo furbo e ottimista, e pochi si chiedevano "come mai gli interessi fossero del +50%".

➡️  In quel periodo, impostando un autoinvest fatto bene, io riuscivo a guadagnare moltissimo e dunque resi pubblici tutti i miei trucchi su come impostavo il mio portafoglio.

(RenditePassive a quei tempi era ancora un sitarello web letto da poche migliaia di persone al mese).
 

👎🏼  Oggi Bondora è cambiato.

I prestiti di buona qualità non si trovano più e Bondora offre sostanzialmente solo il suo popolare servizio automatico "Go & Grow".

Ad Agosto, come se nulla fosse, Bondora ha annunciato un'antipatica novità:

Temporaneamente, il Go & Grow che aveva sempre pagato il suo bravo e costante 6,75% all'anno (senza vincolare il denaro investito), non sarebbe più stato disponibile per i nuovi investitori.

I nuovi iscritti oggi possono solo investire in un Go & Grow che paga il 4% annuo di interessi.
Troppo poco.
 

🪦  È morto Bondora?

Bondora non è morto, ma secondo me è diventato sconveniente oggi.

Negli ultimi 6 mesi i tassi di interesse zona Euro sono saliti parecchio, dunque finalmente si trova di meglio.

Quando dico "di meglio" intendo nel rapporto Rischio / Beneficio.

Bondora è stato, e resta, un sito rischioso per investire (di lì i grossi rendimenti).
Oggi dovrebbe rendere molto di più del 4%, ma non è così.

Lo ripeto, Bondora offre prestiti al dettaglio spesso indirizzati a gente che NON trova credito altrove.

Inoltre è un sito che tende a concentrare il rischio su un solo emittente di prestiti (Bondora stesso), a differenza di Mintos che mi offre decine di originatori di prestiti.

Questo NON significa che sto scappando da Bondora o che Bondora stia fallendo (almeno, non che io sappia)!

Al momento ha addirittura 200.000 clienti che hanno investito 650.000.000€.


Dico solo che, da umile utente di un sito che mi ha dato soddisfazione, ora non ci vedo più convenienza.

La convenienza è ancora minore per chi lo scopre oggi.

 


😉  Riassuntino per i + pigri:
Bondora secondo me non conviene più
Bondora offre il 4% mentre addirittura i nuovi (scarsi) BTP sfiorano il 4% lordo
Bondora NON ha mai risolto il suo problema di concentrazione (solo Baltici + Spagna)

Inoltre:
Il Go & Grow Unlimited invita a investire più di 400€ al mese (mi sembra troppo in prestiti P2P)
Bondora Go & Grow NON può mai sostituire un buon PAC in ETF
Bondora NON è adatto a investire grosse cifre, io preferisco Buoni ETF e Grossi Dividendi
 

Quali alternative ho scoperto e cosa sto usando io?
(ricorda che io NON ti consiglio investimenti)

 
I contenuti di renditepassive e di tutte le sue comunicazioni sono da intendersi a solo scopo informativo e non rappresentano in nessun modo un invito all’investimento. Renditepassive non offre consulenza finanziaria. Chiedi consiglio a un consulente esperto prima di intraprendere un investimento.


Volendo stare in tema P2P lending il sito che uso di più, e che continua a darmi buoni rendimenti è:
 
Mintos


Leggi cosa penso di Mintos e comprendi i rischi di chi investe così

Il modo automatico più rapido che conosco su Mintos si chiama "invest & access" Conservative

Io uso anche il mio "autoinvest Custom" e il "risk score" lo tengo tra 6 e 10 circa.

Non dimentico mai che Mintos comporta rischi oltre che rendimenti. Il capitale e i rendimenti non sono mai garantiti.
Se Mintos fallisse avrei una garanzia solo fino a 20.000€.

Mintos fortunatamente oggi è regolamentato, ma alcuni rischi restano, ecco che garanzie offre: