Pierluigi Biondi 🇮🇹
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Fratelli d’Italia. Sindaco dell’Aquila. Responsabile dipartimento Autonomie Locali FdI. Classe ’74. Sposato, due figli di 4 e 7 anni. Impiegato, giornalista. Ama i libri, il rugby, il Toro.
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Stamattina ho effettuato un sopralluogo sul tratto di cinta muraria in viale Ovidio, di fronte alla piscina comunale, che ha subito un distacco di materiali. Insieme alla Soprintendenza e al Segretariato regionale per i beni culturali, abbiamo verificato le condizioni dell’area e su indicazione dei Vigili del fuoco, abbiamo chiuso viale Ovidio al traffico, mentre saranno posizionate delle protezioni per garantire la sicurezza del passaggio pedonale.

La caduta dei materiali ha interessato un tratto di mura restaurato nei primi anni Duemila dalla Soprintendenza e che non è stato oggetto di interventi a seguito del sisma del 2009.

Verrà effettuato un monitoraggio sull’intero tratto: diamo massima priorità agli interventi di messa in sicurezza per prevenire eventuali danneggiamenti. Le mura aquilane sono un pezzo della nostra identità, la loro tutela deve essere tempestiva ed efficace.
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Il Fiore della Memoria è un simbolo per ricordare le vittime del sisma del 6 aprile 2009. Un croco di colore viola, fiore di zafferano, resistente, tenace come la nostra terra, come la nostra gente. Segno di una rinascita, di una comunità dispersa e ritrovata, di una terra oltraggiata e riscattata.

Un fiore che, con questa spilletta, potrà essere indossato nel periodo delle celebrazioni che si svolgeranno per commemorare quanti ci hanno lasciato a seguito di un evento che ha segnato la storia del nostro territorio.

La distribuzione è già iniziata in tutte le scuole della città; il Fiore sarà presto disponibile, gratuitamente, in tutte le tabaccherie aquilane aderenti al circuito Fit.

Così manteniamo vivo il ricordo, con l’augurio che possa essere viatico per la rifioritura della speranza in ogni parte del mondo toccata dal male, dalla sofferenza, dall’ingiustizia.

#laquila #fioredellamemoria
Dopo 2 anni torna la fiaccolata per commemorare le 309 vittime del sisma. Da via XX Settembre, fino al Parco della memoria ricorderemo chi ci ha lasciato il 6 aprile 2009.

Questa notte, illuminiamo anche le nostre finestre e i nostri balconi, con il cellulare o con una candela. Uniti per esprimere vicinanza verso chi ha subito in questi anni il dramma del sisma, della pandemia covid e per chi soffre le violenze di tutte le guerre.

L'Aquila accende la sua luce.

#laquila #accendilatualuce #6aprile #sisma2009
Una luce dall’Aquila per non dimenticare.
Questa sera abbracciamo le donne e gli uomini feriti, le terre lacerate.
E accendiamo insieme la speranza.

#laquila #6aprile #accendilatualuce
L’Aquila torna a stringersi, in presenza, dopo 2 anni, per commemorare chi ci ha lasciato la notte del 6 aprile del 2009.

Per la prima volta, nel Parco della memoria, risuonano i nomi delle 309 vittime e arde il braciere del ricordo, acceso dai nostri vigili del fuoco e dai ciclisti ucraini, che in queste settimane hanno trovato qui un rifugio dalla guerra in patria. Testimoni del grande cuore della nostra comunità, della generosità di chi ha subito un forte trauma, della forza e della tenacia di chi ha riacceso la speranza.

#laquila #accendilatualuce #6aprile #sisma2009
Oggi, 6 aprile, ricordiamo le 309 vittime del sisma che 13 anni fa ha colpito la nostra città. Lo facciamo indossando il Fiore della Memoria, un croco viola, fiore di zafferano, tenace come la nostra gente, simbolo di una comunità dispersa e ritrovata, di una terra oltraggiata e riscattata.

Per mantenere viva la memoria e per augurare la rifioritura della speranza in tutti quei luoghi nel mondo toccati da guerre, sofferenze e ingiustizie.

#laquila #6aprile #sisma2009 #fioredellamemoria
Pronti a partire con i lavori di consolidamento delle mura di viale Ovidio che, nei giorni scorsi, hanno subito un danneggiamento causato dalle forti piogge e dai danni provocati dal sisma 2009.

In pochi mesi l’intero tratto sarà restaurato, rafforzato e l’intera area sarà resa di nuovo agibile.

L’intervento sarà tempestivo e risolutorio: insieme all’Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila abbiamo un contatto costante e diretto con la Soprintendenza e il Segretariato regionale per i beni culturali.

La nostre mura sono un pezzo di storia aquilana, vanno curate, salvaguardate e tutelate.
Il disegno per L’Aquila è contenuto nel documento di programmazione più importante dell’Ente: il bilancio, approvato proprio ieri dal Consiglio comunale.
In esso, la sintesi delle basi che abbiamo posto in questi anni affinché la nostra città guadagnasse un’attenzione nazionale per investimenti, equilibrio di spesa, idee innovative e sostenibili e concretezza progettuale.

Non solo. Ascolto del territorio, delle sue esigenze, capacità di andare incontro alle categorie penalizzate dal covid, con continuità, passo dopo passo.
Lo abbiamo fatto tutti insieme, nel nome dell’Aquila.
Cosa c’è di meglio che iniziare la giornata con un tuffo nei ricordi nello storico bar Tropical?

Auguri per questo ritorno, dopo 13 anni, in Via delle Aquile!