Forwarded from Giuseppe Salamone
FATE SCHIFO:
E niente, non ce la fanno proprio i cosiddetti “giornalisti” italiani a rendere omaggio a Julian Assange, il collega (senza offesa per lui) che ha nobilitato la professione mentre loro la sputtanavano a suon di veline, marchette e autobavagli. Non ce la fanno a scandalizzarsi perché Usa e Uk, celebri culle della democrazia, l’hanno costretto a vivere per 12 anni da sepolto vivo prima nell’ambasciata ecuadoregna e poi in una cella d’isolamento senza uno straccio di processo. Non ce la fanno a dire che il presunto Impero del Bene ha trasfor-mato un attivista pieno di entusiasmo, di valori e di coraggio in una larva umana con 12 anni di accuse false (persino di stupro), persecuzioni politiche, torture psicologiche e progetti di “ucciderlo con un drone”(brillante idea di Hillary Clinton), fino a estorcergli in cambio della vita una confessione e un patteggiamento per un delitto inesistente, che per le Convenzioni internazionali è una medaglia da Pulitzer: svelare notizie vere e documenti autentici sui segreti e sui crimini del potere. La stampa mondiale esulta perché Julian è finalmente libero e si allarma per il pericoloso precedente del patteggiamento, che espone ad arresti e condanne chiunque faccia il giornalista sul serio e dissuaderà chiunque altro dall ’imitarlo.
Intanto la nostra stampa serva schiera i suoi migliori crani embedded, tutta gente che non ha mai trovato una notizia vera in vita sua. Repubblica, che ha campato per anni su Wikileaks, deplora “l’enorme clamore mediatico e dei fan di Assange” per un fatterello del genere. E s’interroga pensosa: “Eroe? Criminale? Martire della libertà? Giornalista? Agente al soldo altrui?”. Meglio non pronunciarsi. In compenso Chelsie Manning, l’ex analista militare, attivista e whistleblower che gli fornì un bel po’ di carte, è “un ladro”. Per il Giornale anche Assange è “un ladro di segreti di Stato”, altro che “paladino della libertà”: uno “spione” con la “pancetta da abbrutito” (vedi a non fare palestra? Poi non passi la prova costume). Per la Stampa è un “personaggio controverso”che ha “favorito Trump e autocrati”, un “hacker ”forse “putiniano”. Sul Foglio , la vera spia (della Cia) Giuliano Ferrara raccomanda: “Niente monumenti per Assange, colpevole e libero” che in fondo, dopo essersela cercata, “se l’è cavata ” (restare chiusi come sorci per 7 anni in una stanza e per 5 in una cella d’isolamento è una passeggiata di salute). Anzi dovrebbe ringraziare i suoi persecutori: “I nemici degli Usa non muoiono in cella ” (Li be ro), “Julian è libero, Navalny è morto. È la differenza fra democrazia e dittatura...” (Dubbio). Infatti la democrazia è quel paradiso che arresta chi dice la verità, ma poi non lo ammazza, o lo libera un attimo prima che crepi. E sono belle soddisfazioni. (Marco Travaglio oggi sul Fatto Quotidiano)
T.me/GiuseppeSalamone
E niente, non ce la fanno proprio i cosiddetti “giornalisti” italiani a rendere omaggio a Julian Assange, il collega (senza offesa per lui) che ha nobilitato la professione mentre loro la sputtanavano a suon di veline, marchette e autobavagli. Non ce la fanno a scandalizzarsi perché Usa e Uk, celebri culle della democrazia, l’hanno costretto a vivere per 12 anni da sepolto vivo prima nell’ambasciata ecuadoregna e poi in una cella d’isolamento senza uno straccio di processo. Non ce la fanno a dire che il presunto Impero del Bene ha trasfor-mato un attivista pieno di entusiasmo, di valori e di coraggio in una larva umana con 12 anni di accuse false (persino di stupro), persecuzioni politiche, torture psicologiche e progetti di “ucciderlo con un drone”(brillante idea di Hillary Clinton), fino a estorcergli in cambio della vita una confessione e un patteggiamento per un delitto inesistente, che per le Convenzioni internazionali è una medaglia da Pulitzer: svelare notizie vere e documenti autentici sui segreti e sui crimini del potere. La stampa mondiale esulta perché Julian è finalmente libero e si allarma per il pericoloso precedente del patteggiamento, che espone ad arresti e condanne chiunque faccia il giornalista sul serio e dissuaderà chiunque altro dall ’imitarlo.
Intanto la nostra stampa serva schiera i suoi migliori crani embedded, tutta gente che non ha mai trovato una notizia vera in vita sua. Repubblica, che ha campato per anni su Wikileaks, deplora “l’enorme clamore mediatico e dei fan di Assange” per un fatterello del genere. E s’interroga pensosa: “Eroe? Criminale? Martire della libertà? Giornalista? Agente al soldo altrui?”. Meglio non pronunciarsi. In compenso Chelsie Manning, l’ex analista militare, attivista e whistleblower che gli fornì un bel po’ di carte, è “un ladro”. Per il Giornale anche Assange è “un ladro di segreti di Stato”, altro che “paladino della libertà”: uno “spione” con la “pancetta da abbrutito” (vedi a non fare palestra? Poi non passi la prova costume). Per la Stampa è un “personaggio controverso”che ha “favorito Trump e autocrati”, un “hacker ”forse “putiniano”. Sul Foglio , la vera spia (della Cia) Giuliano Ferrara raccomanda: “Niente monumenti per Assange, colpevole e libero” che in fondo, dopo essersela cercata, “se l’è cavata ” (restare chiusi come sorci per 7 anni in una stanza e per 5 in una cella d’isolamento è una passeggiata di salute). Anzi dovrebbe ringraziare i suoi persecutori: “I nemici degli Usa non muoiono in cella ” (Li be ro), “Julian è libero, Navalny è morto. È la differenza fra democrazia e dittatura...” (Dubbio). Infatti la democrazia è quel paradiso che arresta chi dice la verità, ma poi non lo ammazza, o lo libera un attimo prima che crepi. E sono belle soddisfazioni. (Marco Travaglio oggi sul Fatto Quotidiano)
T.me/GiuseppeSalamone
Forwarded from GhostEzra
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TRUMP: “He gets paid by China.. he's a Manchurian candidate.”
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Forwarded from Leonardo Guerra (Leonardo G)
L’impoverimento è una delle tre leve per la sottomissione delle masse e dei popoli.
Le altre due condizioni strategiche sono: il terrore e l’ignoranza.
Da 50+ anni ne hanno aggiunta un’altra, la quarta, che è la più pericolosa: la Scienzah. La nuova religione
Le altre due condizioni strategiche sono: il terrore e l’ignoranza.
Da 50+ anni ne hanno aggiunta un’altra, la quarta, che è la più pericolosa: la Scienzah. La nuova religione
Condivido video illustrante questa interessante opera del mio omonimo e amico Paolo Orlando, pittore di icone.
https://youtu.be/LVHOkdRsn6A?si=-RSx2sstZlm_zKj_
https://youtu.be/LVHOkdRsn6A?si=-RSx2sstZlm_zKj_
YouTube
L'artista monfalconese Paolo Orlando firma le icone per la Rotonda di Capodistria
Tra i santi rappresentati anche i martiri del Novecento, «aiutano a riappacificarci con noi e la storia».
Il servizio di Ivan Bianchi.
Il servizio di Ivan Bianchi.
Nuovo studio italiano sulla mortalità per tutte le cause e differenze tra inoculati e non.
Lo studio rianalizza i dati della mortalità complessiva in provincia di Pescara pubblicati da Rosso e al. distinti fra vaccinati e non vaccinati COVID. A differenza di quanto affermato dagli autori del lavoro originale, con analisi multivariata e correggendo per alcuni rilevanti errori metodologici ( in primis Immortal Time Bias), non vi e' alcuna riduzione della mortalità per i vaccinati: anzi, per quelli con 1 e 2 dosi con un rischio di morte ancora superiore rispetto al lavoro originale, e per quelli con 2 o 3 dosi con una significativa perdita di speranza di vita che, rapportata all'intera durata media della vita, può essere stimata attorno ai 4 mesi.
Questo il link all'articolo sulla rivista Microorganisms: https://www.mdpi.com/2076-2607/12/7/1343.
Lo studio rianalizza i dati della mortalità complessiva in provincia di Pescara pubblicati da Rosso e al. distinti fra vaccinati e non vaccinati COVID. A differenza di quanto affermato dagli autori del lavoro originale, con analisi multivariata e correggendo per alcuni rilevanti errori metodologici ( in primis Immortal Time Bias), non vi e' alcuna riduzione della mortalità per i vaccinati: anzi, per quelli con 1 e 2 dosi con un rischio di morte ancora superiore rispetto al lavoro originale, e per quelli con 2 o 3 dosi con una significativa perdita di speranza di vita che, rapportata all'intera durata media della vita, può essere stimata attorno ai 4 mesi.
Questo il link all'articolo sulla rivista Microorganisms: https://www.mdpi.com/2076-2607/12/7/1343.
MDPI
A Critical Analysis of All-Cause Deaths during COVID-19 Vaccination in an Italian Province
Immortal time bias (ITB) is common in cohort studies and distorts the association estimates between the treated and untreated. We used data from an Italian study on COVID-19 vaccine effectiveness, with a large cohort, long follow-up, and adjustment for confounding…
Forwarded from Giovanni Frajese (Canale Ufficiale) - Piccole Luci nel buio
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✅ La giornalista e conduttrice televisiva ucraina Diana Panchenko scrive sul suo profilo X: "Sono nell'epicentro di una guerra. Presto una catastrofe potrà capitare a chiunque. Se noi giornalisti continuiamo a ballare al loro ritmo. Ma possiamo provare a fermarlo. Aiutaci a diffondere il mio messaggio ai media di tutto il mondo! Fermiamo Zelenskyj insieme! Fermiamo la guerra. Ascolta la vera formula del mondo"
▶️ Dall’Ucraina il dissenso verso il governo Zelensky comincia a organizzarsi e uscire allo scoperto. La verità è come l’acqua, si infila attraverso le fessure e se costretta in spazi angusti straripa o spacca le dighe.
#vannifrajese #giovannifrajese #piccolelucinelbuio #frajeseofficial #ucraina #russia #guerra #zelensky #denuncia
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Forwarded from Martina Pastorelli
“In UE comandano le multinazionali con la sinistra liberal: le prime hanno i soldi, i secondi il potere e insieme vanno contro l’interesse dei popoli.
Rieleggere von der Leyen - nonostante il Pfizergate in cui è coinvolta - è uno sfoggio di dominio: si spartiscono gli incarichi dentro un piccolo gruppetto e in barba al voto.”
Su La Verità intervisto l’eurodeputato Rob Roos.
Rieleggere von der Leyen - nonostante il Pfizergate in cui è coinvolta - è uno sfoggio di dominio: si spartiscono gli incarichi dentro un piccolo gruppetto e in barba al voto.”
Su La Verità intervisto l’eurodeputato Rob Roos.
Forwarded from Cesare Sacchetti
Questo annuncio di Bassetti non fa altro che mettere in rilievo tutta la disperazione dello stato profondo italiano e delle massonerie. Questi non sanno più come fare dopo il fallimento della farsa pandemica e l'estinzione dell'attuale classe politica. Ecco allora che cercano l'impossibile. Si danno alla negromanzia. Provano a riesumare il cadavere della farsa pandemica. Non vogliono rassegnarsi ad essere spazzati via, e questo non farà che rendere ancora più dolorosa, per loro, la fine.
https://www.tgcom24.mediaset.it/2024/video/bassetti-il-covid-sta-tornando-dobbiamo-vaccinarci_84079355-02k.shtml
https://www.tgcom24.mediaset.it/2024/video/bassetti-il-covid-sta-tornando-dobbiamo-vaccinarci_84079355-02k.shtml
www.tgcom24.mediaset.it
Bassetti a Tgcom24: "Il Covid sta tornando, bisogna vaccinarsi"
Il direttore del reparto Malattie Infettive del San Martino di Genova traccia un primo bilancio dell'estate in relazione alle infezioni respiratorie
Forwarded from Martina Pastorelli
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“Von der Leyen non può continuare a guidare la Commissione UE”
Rob Roos: nel Pfizergate ha mal gestito 35 miliardi di € di soldi pubblici. Perché la Procura europea cerca di pararla?
I nostri governi ci devono trasparenza e rispetto - la democrazia anche questo è - invece ora calpestano entrambe.
Rob Roos: nel Pfizergate ha mal gestito 35 miliardi di € di soldi pubblici. Perché la Procura europea cerca di pararla?
I nostri governi ci devono trasparenza e rispetto - la democrazia anche questo è - invece ora calpestano entrambe.
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
📹Intervista del Vice Ministro degli Affari Esteri della Russia Sergey Ryabkov al programma “60 minuti” (27 giugno 2024)
▫️Non vediamo limiti al percorso di escalation degli Stati Uniti e dei suoi satelliti della NATO. Assistiamo al continuo rifornimento di armi modernissime all’Ucraina, e tali consegne supplementari sono accompagnate da segnali che indicano che Kiev può decidere da sola come e su quali obiettivi usare queste armi. [...] . Si tratta, di fatto, di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e di altri Stati della NATO nella guerra contro la Russia. Gli Stati Uniti diventano così parte in causa in questo conflitto.
👉È urgente affrontare la questione di quanto sia adeguato il sistema di deterrenza nucleare che si è affermato nel nostro Paese e che è formalizzato nella dottrina militare e nel secondo documento, anch'esso di grande importanza di principio, cioè i Fondamenti della politica statale nel campo della deterrenza nucleare. Le leggi delle azioni belliche e dei conflitti presuppongono che se il nemico non comprende la gravità della situazione, si devono usare mezzi sempre più potenti. Non vediamo nell'altra parte una percezione adeguata di ciò che sta accadendo.
▫️Non siamo mai stati d'accordo con gli americani sulla loro idea di una guerra nucleare limitata. Abbiamo sempre detto che se si arriverà all'uso di armi nucleari sul campo di battaglia, sarà molto difficile controllare l'ulteriore scenario, l'ulteriore corso e l'ulteriore percorso di escalation.
Dobbiamo fare di tutto per evitare che si arrivi a questo punto perché, secondo la mia profonda convinzione, è impossibile garantire una guerra nucleare limitata e la vittoria in essa.
▫️Ma i provocatori occidentali e coloro che in Occidente vogliono testare la solidità della Russia, a quanto pare, prevedono qualcosa di diverso per sé stessi. Ma se si dovesse arrivare a uno scontro davvero serio, non potranno salvarsi neanche nei loro bunker. Devono capire che la Russia è determinata a fare di tutto per garantire la propria incondizionata sicurezza e per difendersi come Paese, come Stato.
❗️Abbiamo a che fare con una sfida esistenziale lanciataci dall'Occidente collettivo. È così che devono capire la portata della nostra fermezza nel contrastare i loro disegni aggressivi.
🔗 Guardate la completa intervista➡️ https://youtu.be/bYKNBhhHejE?si=CuyWNF2LBKm9--Ou
▫️Non vediamo limiti al percorso di escalation degli Stati Uniti e dei suoi satelliti della NATO. Assistiamo al continuo rifornimento di armi modernissime all’Ucraina, e tali consegne supplementari sono accompagnate da segnali che indicano che Kiev può decidere da sola come e su quali obiettivi usare queste armi. [...] . Si tratta, di fatto, di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e di altri Stati della NATO nella guerra contro la Russia. Gli Stati Uniti diventano così parte in causa in questo conflitto.
👉È urgente affrontare la questione di quanto sia adeguato il sistema di deterrenza nucleare che si è affermato nel nostro Paese e che è formalizzato nella dottrina militare e nel secondo documento, anch'esso di grande importanza di principio, cioè i Fondamenti della politica statale nel campo della deterrenza nucleare. Le leggi delle azioni belliche e dei conflitti presuppongono che se il nemico non comprende la gravità della situazione, si devono usare mezzi sempre più potenti. Non vediamo nell'altra parte una percezione adeguata di ciò che sta accadendo.
▫️Non siamo mai stati d'accordo con gli americani sulla loro idea di una guerra nucleare limitata. Abbiamo sempre detto che se si arriverà all'uso di armi nucleari sul campo di battaglia, sarà molto difficile controllare l'ulteriore scenario, l'ulteriore corso e l'ulteriore percorso di escalation.
Dobbiamo fare di tutto per evitare che si arrivi a questo punto perché, secondo la mia profonda convinzione, è impossibile garantire una guerra nucleare limitata e la vittoria in essa.
▫️Ma i provocatori occidentali e coloro che in Occidente vogliono testare la solidità della Russia, a quanto pare, prevedono qualcosa di diverso per sé stessi. Ma se si dovesse arrivare a uno scontro davvero serio, non potranno salvarsi neanche nei loro bunker. Devono capire che la Russia è determinata a fare di tutto per garantire la propria incondizionata sicurezza e per difendersi come Paese, come Stato.
❗️Abbiamo a che fare con una sfida esistenziale lanciataci dall'Occidente collettivo. È così che devono capire la portata della nostra fermezza nel contrastare i loro disegni aggressivi.
🔗 Guardate la completa intervista
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Risposte del Vice Ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov alle domande del programma “60 Minuti”
▫️Non vediamo limiti al percorso di escalation degli Stati Uniti e dei suoi satelliti della NATO. Assistiamo al continuo rifornimento di armi modernissime all’Ucraina, e tali consegne supplementari sono accompagnate da segnali che indicano che Kiev può decidere…
L’indottrinamento è l’opposto della libertà. La propaganda ideologica che crea dubbi sull’identità di genere è un veleno sparso sulla salute mentale e affettiva dei bambini.
Forwarded from Pro Vita & Famiglia
Media is too big
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Quando diciamo NO al gender nelle scuole ci riferiamo esattamente a questo. Questa non è inclusione ma indottrinamento dei minori a una ideologia malsana e pericolosa.
Giù le mani dai nostri figli‼️
Fate girare amici ♻️
Giù le mani dai nostri figli
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21 Associazioni contro obbligo vaccinale.pdf
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Contro QUALSIASI obbligo vaccinale