Klaus Schwab dimissionario
https://www.cnbc.com/2024/05/21/world-economic-forum-davos-founder-klaus-schwab-to-step-back-from-executive-role.html
Il WEF da lui fondato è una organizzazione di élite dove i ricchi e potenti discutono segretamente i loro affari che incidono pesantemente sul destino dei popoli. Purtroppo è frequentato anche da ecclesiastici di alto rango, che non hanno coraggio di denunciare l’inganno demoniaco.
Nella pandemia covid-19 è stato centro di propaganda per gli intrugli spacciati dai miliardari che ivi si recavano a tessere le loro trame assieme ai “filantropi” e ai politici loro compari di merende, finanziati e finanziatori, coi nostri soldi. E sulla pelle di miliardi di persone.
Viene a mancare il personaggio più carismatico e si può sperare (senza illudersi) che diminuisca la sua perversa influenza su economia e politica.
https://www.cnbc.com/2024/05/21/world-economic-forum-davos-founder-klaus-schwab-to-step-back-from-executive-role.html
Il WEF da lui fondato è una organizzazione di élite dove i ricchi e potenti discutono segretamente i loro affari che incidono pesantemente sul destino dei popoli. Purtroppo è frequentato anche da ecclesiastici di alto rango, che non hanno coraggio di denunciare l’inganno demoniaco.
Nella pandemia covid-19 è stato centro di propaganda per gli intrugli spacciati dai miliardari che ivi si recavano a tessere le loro trame assieme ai “filantropi” e ai politici loro compari di merende, finanziati e finanziatori, coi nostri soldi. E sulla pelle di miliardi di persone.
Viene a mancare il personaggio più carismatico e si può sperare (senza illudersi) che diminuisca la sua perversa influenza su economia e politica.
CNBC
World Economic Forum founder Klaus Schwab to step back from executive role
The World Economic Forum confirmed that founder Klaus Schwab is moving away from the day-to-day management of the organization after more than 50 years at the helm.
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Europa o l’impostura
Di Giorgio Agamben
È probabile che ben pochi fra coloro che si apprestano a votare per le elezioni europee si siano interrogati sul significato politico del loro gesto. Poiché sono chiamati a eleggere un non meglio definito «parlamento europeo», essi possono credere più o meno in buona fede di star facendo qualcosa che corrisponde all’elezione dei parlamenti dei paesi di cui sono cittadini. È bene subito chiarire che le cose non stanno assolutamente così. Quando si parla oggi di Europa, il grande rimosso è innanzitutto la stessa realtà politica e giuridica dell’Unione europea. Che si tratti di una vera e propria rimozione, risulta dal fatto che si evita in tutti i modi di portare alla coscienza una verità tanto imbarazzante quanto evidente. Mi riferisco al fatto che dal punto di vista del diritto costituzionale, l’Europa non esiste: quella che chiamiamo «Unione europea» è tecnicamente un patto fra stati, che concerne esclusivamente il diritto internazionale . Il trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, che ha dato la sua forma attuale all’Unione europea, è l’estrema sanzione dell’identità europea come mero accordo intergovernativo fra Stati. Consapevoli del fatto che parlare di una democrazia rispetto all’Europa non aveva pertanto senso, i funzionari dell’Unione europea hanno cercato di colmare questo deficit democratico stilando il progetto di una cosiddetta costituzione europea.
È significativo che il testo che va sotto questo nome, elaborato da commissioni di burocrati senza alcun fondamento popolare e approvato da una conferenza intergovernativa nel 2004, quando è stato sottoposto al voto popolare, come in Francia e in Olanda nel 2005, è stato clamorosamente rifiutato. Di fronte al fallimento dell’approvazione popolare, che di fatto rendeva nulla la sedicente costituzione, il progetto fu tacitamente – e forse bisognerebbe dire vergognosamente – abbandonato e sostituito da un nuovo trattato internazionale, il cosiddetto Trattato di Lisbona del 2007. Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare. Non sorprende, pertanto, che il cosiddetto parlamento europeo che si tratta di eleggere non sia, in verità, un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, che è interamente nelle mani della Commissione europea.
Qualche anno prima il problema della costituzione europea aveva dato del resto luogo a un dibattito fra un giurista tedesco di cui nessuno poteva mettere in dubbio la competenza, Dieter Grimm, e Jürgen Habermas, che, come la maggior parte di coloro che si definiscono filosofi, era del tutto privo di una cultura giuridica. Contro Habermas, che pensava di poter fondare in ultima analisi la costituzione sull’opinione pubblica, Dieter Grimm ebbe buon gioco nel sostenere l’improponibilità di una costituzione per la semplice ragione che un popolo europeo non esisteva e pertanto qualcosa come un potere costituente mancava di ogni possibile fondamento. Se è vero che il potere costituito presuppone un potere costituente, l’idea di un potere costituente europeo è il grande assente nei discorsi sull’Europa.
Dal punto di vista della sua pretesa costituzione, l’Unione europea non ha pertanto alcuna legittimità. È allora perfettamente comprensibile che una entità politica senza una costituzione legittima non possa esprimere una politica propria. La sola parvenza di unità si raggiunge quando l’Europa agisce come vassallo degli Stati Uniti, partecipando a guerre che non corrispondono in alcun modo ad interessi comuni e ancor meno alla volontà popolare. L’Unione europea agisce oggi come una succursale della NATO (la quale NATO è a sua volta un accordo militare fra stati).
Segue...
Di Giorgio Agamben
È probabile che ben pochi fra coloro che si apprestano a votare per le elezioni europee si siano interrogati sul significato politico del loro gesto. Poiché sono chiamati a eleggere un non meglio definito «parlamento europeo», essi possono credere più o meno in buona fede di star facendo qualcosa che corrisponde all’elezione dei parlamenti dei paesi di cui sono cittadini. È bene subito chiarire che le cose non stanno assolutamente così. Quando si parla oggi di Europa, il grande rimosso è innanzitutto la stessa realtà politica e giuridica dell’Unione europea. Che si tratti di una vera e propria rimozione, risulta dal fatto che si evita in tutti i modi di portare alla coscienza una verità tanto imbarazzante quanto evidente. Mi riferisco al fatto che dal punto di vista del diritto costituzionale, l’Europa non esiste: quella che chiamiamo «Unione europea» è tecnicamente un patto fra stati, che concerne esclusivamente il diritto internazionale . Il trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, che ha dato la sua forma attuale all’Unione europea, è l’estrema sanzione dell’identità europea come mero accordo intergovernativo fra Stati. Consapevoli del fatto che parlare di una democrazia rispetto all’Europa non aveva pertanto senso, i funzionari dell’Unione europea hanno cercato di colmare questo deficit democratico stilando il progetto di una cosiddetta costituzione europea.
È significativo che il testo che va sotto questo nome, elaborato da commissioni di burocrati senza alcun fondamento popolare e approvato da una conferenza intergovernativa nel 2004, quando è stato sottoposto al voto popolare, come in Francia e in Olanda nel 2005, è stato clamorosamente rifiutato. Di fronte al fallimento dell’approvazione popolare, che di fatto rendeva nulla la sedicente costituzione, il progetto fu tacitamente – e forse bisognerebbe dire vergognosamente – abbandonato e sostituito da un nuovo trattato internazionale, il cosiddetto Trattato di Lisbona del 2007. Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare. Non sorprende, pertanto, che il cosiddetto parlamento europeo che si tratta di eleggere non sia, in verità, un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, che è interamente nelle mani della Commissione europea.
Qualche anno prima il problema della costituzione europea aveva dato del resto luogo a un dibattito fra un giurista tedesco di cui nessuno poteva mettere in dubbio la competenza, Dieter Grimm, e Jürgen Habermas, che, come la maggior parte di coloro che si definiscono filosofi, era del tutto privo di una cultura giuridica. Contro Habermas, che pensava di poter fondare in ultima analisi la costituzione sull’opinione pubblica, Dieter Grimm ebbe buon gioco nel sostenere l’improponibilità di una costituzione per la semplice ragione che un popolo europeo non esisteva e pertanto qualcosa come un potere costituente mancava di ogni possibile fondamento. Se è vero che il potere costituito presuppone un potere costituente, l’idea di un potere costituente europeo è il grande assente nei discorsi sull’Europa.
Dal punto di vista della sua pretesa costituzione, l’Unione europea non ha pertanto alcuna legittimità. È allora perfettamente comprensibile che una entità politica senza una costituzione legittima non possa esprimere una politica propria. La sola parvenza di unità si raggiunge quando l’Europa agisce come vassallo degli Stati Uniti, partecipando a guerre che non corrispondono in alcun modo ad interessi comuni e ancor meno alla volontà popolare. L’Unione europea agisce oggi come una succursale della NATO (la quale NATO è a sua volta un accordo militare fra stati).
Segue...
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Per questo, riprendendo non troppo ironicamente la formula che Marx usava per il comunismo, si potrebbe dire che l’idea di un potere costituente europeo è lo spettro che si aggira oggi per l’Europa e che nessuno osa oggi evocare. Eppure solo un tale potere costituente potrebbe restituire legittimità e realtà alle istituzioni europee, che – se impostore è secondo i dizionari «chi impone ad altri di credere cose aliene dal vero e operare secondo quella credulità» – sono allo stato attuale nient’altro che un’impostura.
Un’altra idea dell’Europa sarà possibile solo quando avremo sgombrato il campo da questa impostura. Per dirla senza infingimenti né riserve: se vogliamo pensare veramente un’Europa politica, la prima cosa da fare è togliere di mezzo l’Unione europea –, o quanto meno, essere pronti per il momento in cui essa, come sembra ormai imminente, crollerà.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Un’altra idea dell’Europa sarà possibile solo quando avremo sgombrato il campo da questa impostura. Per dirla senza infingimenti né riserve: se vogliamo pensare veramente un’Europa politica, la prima cosa da fare è togliere di mezzo l’Unione europea –, o quanto meno, essere pronti per il momento in cui essa, come sembra ormai imminente, crollerà.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
“L’uomo non è Dio”
https://www.antonioamorosi.it/2024/05/22/curare-i-sani-il-nuovo-business-della-medicina-che-passa-dai-tumori/
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www.antonioamorosi.it
Curare i sani, il business medico dai tumori | Antonio Amorosi
Se ti dicessero: fra 7 anni ti ammalerai di tumore, prendi questo farmaco per evitarlo, cosa faresti?
Soprannaturale o no?
Non conosco il caso di cui qui si parla. Ritengo molto importante però l’argomento sollevato da La Nuova Bussola (che spesso “orienta” nella nebbia).
È molto diverso dire che “non consta che sia soprannaturale” (affermazione prudente e aperta alla ricerca del vero) rispetto a dire “consta che non sia soprannaturale”.
Il fatto che sia un cardinale (nominato da Bergoglio) a fare quella confusione è molto preoccupante, direi scandaloso. Chi crede di essere quel Fernandez?
https://lanuovabq.it/it/signora-di-tutti-i-popoli-la-ricostruzione-fuorviante-di-fernandez
Non conosco il caso di cui qui si parla. Ritengo molto importante però l’argomento sollevato da La Nuova Bussola (che spesso “orienta” nella nebbia).
È molto diverso dire che “non consta che sia soprannaturale” (affermazione prudente e aperta alla ricerca del vero) rispetto a dire “consta che non sia soprannaturale”.
Il fatto che sia un cardinale (nominato da Bergoglio) a fare quella confusione è molto preoccupante, direi scandaloso. Chi crede di essere quel Fernandez?
https://lanuovabq.it/it/signora-di-tutti-i-popoli-la-ricostruzione-fuorviante-di-fernandez
lanuovabq.it
Signora di tutti i Popoli, la ricostruzione fuorviante di Fernández
Nelle nuove Norme per accertare fenomeni soprannaturali, il prefetto del Ddf ricostruisce il caso delle presunte apparizioni di Amsterdam, oggi non riconosciute, parlando di un giudizio negativo definitivo fin dal 1956. Ma così non è.
LAM 136 -compresso (trascinato).pdf
573.8 KB
Andrea Stramezzi. Un altro “guerriero” della verità e dell’etica medica, con interventi a livello internazionale.
Giustamente anche lui ricorda, tra l’altro, che resta ancora l’obbrobrio della Lorenzin.
Giù le mani dai bambini!
Non molliamo.
Giustamente anche lui ricorda, tra l’altro, che resta ancora l’obbrobrio della Lorenzin.
Giù le mani dai bambini!
Non molliamo.
Cominciata la campagna per vaccino pertosse.
Fallito l'allarme morbillo, ci riprovano con la pertosse. A parte il fatto che il vaccino acellulare della pertosse si trova nell'esavalente o nell'intruglio alluminioso con tetano e difterite, qui stanno ricominciando con gli allarmismi. 110 casi in 5 mesi non è proprio tanto! ma siccome l'anno scorso erano 15 casi, ora l'aumento è dell'800 %! Ricorda gli aumenti "pazzeschi" del duo Renzi-Lorenzin a riguardo del morbillo del 2017.
Comunque, per chi fosse seriamente interessato/a a studiare il problema della convenienza o meno a vaccinarsi (comprese le mamme in attesa), segnalo che nel 2019 ho scritto con altri un apposito articolo su quel vaccino, articolo pubblicato da una rivista ufficiale, si trova qui:
https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9249342.pdf
Fallito l'allarme morbillo, ci riprovano con la pertosse. A parte il fatto che il vaccino acellulare della pertosse si trova nell'esavalente o nell'intruglio alluminioso con tetano e difterite, qui stanno ricominciando con gli allarmismi. 110 casi in 5 mesi non è proprio tanto! ma siccome l'anno scorso erano 15 casi, ora l'aumento è dell'800 %! Ricorda gli aumenti "pazzeschi" del duo Renzi-Lorenzin a riguardo del morbillo del 2017.
Comunque, per chi fosse seriamente interessato/a a studiare il problema della convenienza o meno a vaccinarsi (comprese le mamme in attesa), segnalo che nel 2019 ho scritto con altri un apposito articolo su quel vaccino, articolo pubblicato da una rivista ufficiale, si trova qui:
https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9249342.pdf
Siamo proprio alle tragicomiche
Mi segnalano la notizia che COVID-19 e suo “vaccino” (vedi foto ANSA) servirebbero come prevenzione dei tumori.
Ci sarebbe un “mimetismo molecolare” tra antigeni del virus o del “vaccino” e molecole dei tumori. Non essendo ancora disponibile il testo completo non posso dire se la teoria ha un fondamento, ma soprattutto dalle agenzie non si capisce se c’è differenza tra virus (che ha molte diverse molecole cross-reattive) e spike prodotta dal cosiddetto “vaccino”. Inoltre, si deve sapere che il “mimetismo molecolare” è arma a doppio taglio perché può indurre malattie autoimmuni come ho già avuto occasione di spiegare.
Comunque, FATTO STA che nel 2022 e 2023 i tumori purtroppo sono aumentati.
Sarebbe opportuno che i cosiddetti giornalisti non illudessero la gente con i cosiddetti vaccini.
https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/focus_tumore/2024/05/23/covid-come-vaccinazione-preventiva-nei-tumori-ricerca-italiana_128513fb-f7f5-45fd-bee1-8bc3f18b0607.html
Mi segnalano la notizia che COVID-19 e suo “vaccino” (vedi foto ANSA) servirebbero come prevenzione dei tumori.
Ci sarebbe un “mimetismo molecolare” tra antigeni del virus o del “vaccino” e molecole dei tumori. Non essendo ancora disponibile il testo completo non posso dire se la teoria ha un fondamento, ma soprattutto dalle agenzie non si capisce se c’è differenza tra virus (che ha molte diverse molecole cross-reattive) e spike prodotta dal cosiddetto “vaccino”. Inoltre, si deve sapere che il “mimetismo molecolare” è arma a doppio taglio perché può indurre malattie autoimmuni come ho già avuto occasione di spiegare.
Comunque, FATTO STA che nel 2022 e 2023 i tumori purtroppo sono aumentati.
Sarebbe opportuno che i cosiddetti giornalisti non illudessero la gente con i cosiddetti vaccini.
https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/focus_tumore/2024/05/23/covid-come-vaccinazione-preventiva-nei-tumori-ricerca-italiana_128513fb-f7f5-45fd-bee1-8bc3f18b0607.html
Appello_della_CMSi_ai_Candidati_alle_Elezioni_Europee_maggio_'24.pdf
156.1 KB
Da inoltrare a tutti i candidati
Comunicato stampa
Il *comitato liberi in veritate,* in occasione delle prossime elezioni amministrative a Modena comune
capoluogo di provincia, esprime il proprio convinto sostegno al candidato sindaco dottor Daniele Giovanardi.
Il percorso umano e professionale del dottor Giovanardi, rappresenta una Garanzia assoluta a difesa dei valori
che il nostro comitato esprime in ogni ambito.
In particolare, sosteniamo il progetto amministrativo per la città di Modena, una visione chiara, opposta a quella che da sempre amministra, dove trovano ampia e piena realizzazione tutti i principi espressi dalla dottrina sociale della Chiesa cattolica. La difesa incondizionata della vita, dal suo concepimento fino alla morte naturale, al rispetto della libertà di coscienza individuale che prevede l'obiezione di coscienza rispetto al gravissimo ricatto cui abbiamo dovuto assistere nella recente epoca pandemica.
La forza ed il coraggio dimostrati più volte pubblicamente, crediamo meritino tutto il nostro sostegno. Riteniamo che Modena dopo decenni di ininterrotta egemonia politica di sinistra, oggi sia matura per un cambiamento che vivamente auspichiamo.
Modena 21 maggio 2024
Il direttivo di Liberi in Veritate
Il *comitato liberi in veritate,* in occasione delle prossime elezioni amministrative a Modena comune
capoluogo di provincia, esprime il proprio convinto sostegno al candidato sindaco dottor Daniele Giovanardi.
Il percorso umano e professionale del dottor Giovanardi, rappresenta una Garanzia assoluta a difesa dei valori
che il nostro comitato esprime in ogni ambito.
In particolare, sosteniamo il progetto amministrativo per la città di Modena, una visione chiara, opposta a quella che da sempre amministra, dove trovano ampia e piena realizzazione tutti i principi espressi dalla dottrina sociale della Chiesa cattolica. La difesa incondizionata della vita, dal suo concepimento fino alla morte naturale, al rispetto della libertà di coscienza individuale che prevede l'obiezione di coscienza rispetto al gravissimo ricatto cui abbiamo dovuto assistere nella recente epoca pandemica.
La forza ed il coraggio dimostrati più volte pubblicamente, crediamo meritino tutto il nostro sostegno. Riteniamo che Modena dopo decenni di ininterrotta egemonia politica di sinistra, oggi sia matura per un cambiamento che vivamente auspichiamo.
Modena 21 maggio 2024
Il direttivo di Liberi in Veritate
Forwarded from RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen
Children's Health Defense
Unvaccinated Kids Are Healthier Than Vaxed — Why Aren’t Public Health Agencies Investigating?
Research shows vaccinated children experienced significantly higher instances of various health issues, including allergies, asthma, behavioral issues and gastroenteritis. U.S. health agencies have data comparing the health of vaccinated versus unvaccinated…
☝️
Vaccinati e non vaccinati: chi sta meglio?
Colgo l’occasione del post precedente per confermare che anche le nostre autorità sanitarie pubbliche rifiutano di fare studi comparativi sullo stato di salute di bambini vaccinati rispetto ai non vaccinati.
Ne ho personalmente le prove, perché un nostro semplice ed economico protocollo di studio presentato alla Regione Veneto il 25 settembre 2018 è stato rifiutato. O meglio: non ci hanno nemmeno risposto nonostante molti solleciti.
Non resta che pensare che qualcuno abbia paura di scoprire che stanno meglio i bimbi non vaccinati.
Ciò è abbastanza plausibile perché molte malattie infettive per cui i bambini sono obbligati a vaccinarsi sono più rare degli effetti avversi gravi dei vaccini.
PS: se ci fosse qualche altra Regione interessata potrei eventualmente inoltrare il progetto
Vaccinati e non vaccinati: chi sta meglio?
Colgo l’occasione del post precedente per confermare che anche le nostre autorità sanitarie pubbliche rifiutano di fare studi comparativi sullo stato di salute di bambini vaccinati rispetto ai non vaccinati.
Ne ho personalmente le prove, perché un nostro semplice ed economico protocollo di studio presentato alla Regione Veneto il 25 settembre 2018 è stato rifiutato. O meglio: non ci hanno nemmeno risposto nonostante molti solleciti.
Non resta che pensare che qualcuno abbia paura di scoprire che stanno meglio i bimbi non vaccinati.
Ciò è abbastanza plausibile perché molte malattie infettive per cui i bambini sono obbligati a vaccinarsi sono più rare degli effetti avversi gravi dei vaccini.
PS: se ci fosse qualche altra Regione interessata potrei eventualmente inoltrare il progetto
Trinità
Bassorilievo medievale in pietra arenaria all’ingresso laterale della chiesa di San Tomio a Verona.
La festa della Trinità ricorda che per i cristiani Dio non è un monolite ma comunità.
Non sono un teologo (ovviamente !) ma penso che questa sia la principale differenza dottrinale tra le tre religioni monoteiste.
PS mi hanno fatto notare che si dice “comunione” piuttosto che “comunità”. Grazie della correzione.
Bassorilievo medievale in pietra arenaria all’ingresso laterale della chiesa di San Tomio a Verona.
La festa della Trinità ricorda che per i cristiani Dio non è un monolite ma comunità.
Non sono un teologo (ovviamente !) ma penso che questa sia la principale differenza dottrinale tra le tre religioni monoteiste.
PS mi hanno fatto notare che si dice “comunione” piuttosto che “comunità”. Grazie della correzione.