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Comunicazioni medicoscientifiche e culturali
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Forwarded from Giuseppe Salamone (Giuseppe)
Da questo esatto momento in poi sappiate che qualsiasi emittente televisiva si colleghi con un inviato che parla da Israele, STA FACENDO PROPAGANDA SIONISTA! Non è un'ipotesi, è un dato di fatto poiché il parlamento israeliano ha appena approvato una legge che consente di chiudere quelle emittenti televisive qualora, secondo loro, danneggino la sicurezza dello stato. Ovviamente è una scusa per cacciare quei pochi inviati e mettere al bando quelle poche emittenti che si ostinano a raccontare la verità. Non che fino ad adesso chi abbia parlato da Israele abbia fatto informazione. Semplicemente perché gli accrediti li hanno sempre rilasciati a proprio uso e consumo. Ma adesso abbiamo la conferma ufficiale, adesso è legge! Quei pochissimi che si ostinano a raccontare cos'è realmente il terrorismo di stato israeliano, verranno cacciati. Nessun problema però per le emittenti italiane, quelle possono stare tranquille! Ad esempio poco fa, il Tg5, ha descritto la carneficina dell'ospedale di Al-Shifa come una grande operazione antiterrorismo. Come di grande operazione antiterrorismo ha parlato del bombardamento israeliano dell'ambasciata Iraniana in Siria quando invece, si tratta di una chiara provocazione al solo scopo di allargare la guerra e tirare dentro in chiave anti Iran gli Usa. Direi che si tratta della mossa della disperazione perché Israele ha fallito sul piano militare, strategico e tattico e ogni giorno che passa si trova a dover fare i conti con un mondo sempre più cospicuo che non sopporta più il loro comportamento, la loro arroganza e la loro presunzione. È bene che quante più persone possibili sappiano cosa sta facendo oggi Israele e il comportamento dei nostri politici e giornalisti. Difendere oggi la Palestina e il Popolo Palestinese significa anche difendere l'intera umanità, la libertà di stampa, i nostri figli, le nostre case e il nostro futuro. Questo perché se stampa e politica sono riusciti a giustificare i peggiori crimini di guerra propagndando il messaggio che Israele sia una democrazia e combatta contro il terrorismo, figuratevi cosa saranno in grado di fare quando gli auspici di Macron di mandare soldati in Ucraina a combattere la Russia diventeranno realtà. Quando la disinformazione e la pavidità della politica raggiunge vette di bugie così alte, significa che o ci svegliamo per tempo o che ci ritroveremo a sentire sopra le nostre teste i fischi delle bombe. Perché, ripeto, se sono riusciti a coprire un genocidio con la scusa della democrazia, quella democrazia che allo stesso tempo ammazza bimbi, distrugge ospedali, bombarda tre Paesi sovrani contemporaneamente e mette il bavaglio alla stampa che racconta la verità, riusciranno a far credere che alla fin fine qualche bomba sulle vostre case dovreste pur accettarla se non volete essere degli antisemiti, dei terroristi e dei complottisti. Ovviamente sempre in nome della democrazia...

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T.me/GiuseppeSalamone
Forwarded from Eventi Avversi News
L'anno scorso, Baldan, un attivista belga di 36 anni con legami con il gruppo Bon Sens, ha presentato una denuncia penale in Belgio in relazione al ruolo di von der Leyen nelle trattative sui vaccini con Pfizer per quelli che sostiene fossero atti di "interferenza in funzioni pubbliche, distruzione di SMS, corruzione e conflitto di interessi", secondo le informazioni legali fornite dal suo avvocato. L’aggiunta dei governi europei alla sua denuncia aggiunge peso a quella che altrimenti sarebbe stata vista come una crociata personale. Anche l'Ungheria, guidata da Viktor Orbán, fermo oppositore di von der Leyen, ha presentato una denuncia in relazione al ruolo del presidente della Commissione nelle trattative sui vaccini con Pfizer, secondo due addetti ai lavori a conoscenza del caso, che hanno parlato a condizione di anonimato. La Polonia ha presentato la propria denuncia lo scorso novembre, ha confermato un portavoce del governo polacco. Tuttavia, dopo l’elezione di Tusk a dicembre, “il nuovo governo sta lavorando per ritirare la Polonia da questo procedimento”, ha detto il portavoce. I dettagli del caso non sono pubblici, ma gli addetti ai lavori hanno affermato che, sebbene la denuncia presentata dall'Ungheria sia diversa da quella di Baldan, si concentra sullo stesso scambio di messaggi di testo. La denuncia della Polonia andava nella stessa direzione, hanno detto due persone che conoscono i dettagli del caso. Sia l’Ungheria che la Polonia sono state citate in giudizio da Pfizer per mancati pagamenti per le dosi di vaccino dopo aver interrotto le consegne, citando l’eccesso di offerta e la tensione finanziaria della guerra in Ucraina. Un funzionario della Commissione europea ha affermato che la stessa Commissione non era a conoscenza di possibili procedimenti se non attraverso articoli di stampa. Il governo ungherese non ha risposto a una richiesta di commento. Pfizer e EPPO hanno rifiutato di commentare.

https://www.politico.eu/article/pfizergate-covid-vaccine-scandal-european-prosecutors-eu-commission/
Chi le spara più grosse?

L’ex direttore dell’ex ministro smonta di sette volte le balle del suo ex capo. E comunque mancano sempre di dire quante vite si sono perse.
Come si fa a sovrastimare le “vite salvate”

Si è visto che Gianni Rezza (uno dei responsabili della campagna vaccinale del Ministero) ha “calato” il numero sparato da Speranza di 150.000 “vite salvate” alla cifra di 22.000. Già questo sarebbe argomento tale da confermare le accuse a Speranza di “falso ideologico”. Ma anche su quest’ultima cifra di 22.000 c’è molto da dubitare.
Ma come fanno a calcolare migliaia di “vite salvate”? In poche parole: A) sovrastimano l’efficacia e B) sottostimano gli eventi avversi mortali. Ci sono tre trucchetti per ogni capitolo.

A) SOVRASTIMA DELL’EFFICACIA
1) Siccome si presume che il “vaccino” entri in funzione una o due settimane dopo l’inoculo, si sono considerati “non vaccinati” anche i “vaccinati” fino a una o due settimane dopo l’inoculo: se un vaccinato moriva positivo a COVID-19 entro quel periodo, il suo caso era contato tra i non vaccinati. Questo problema è ancor più grave se si pensa che un inoculo che produce proteina spike (tossica per il sistema cardiovascolare) fatto durante un picco epidemico può facilmente sovrapporre i suoi effetti ad una COVID-19 latente o appena insorta e quindi causare effetti dannosi al vaccinato nei giorni successivi; ma tali effetti dannosi sono computati come se fossero insorti in un non vaccinato.
2) Il confronto è falsato se si considerano ugualmente sani i vaccinati e i non vaccinati (cosiddetto “healthy vaccinee bias”): invece chi si vaccina in genere è già più sano di chi non si vaccina; ad esempio, è certo che se una persona era moribonda o aveva COVID-19 (o era positiva al tampone) non andava a vaccinarsi ma se poi moriva nei giorni dopo l’inoculo, il caso mortale era computato tra i non vaccinati.
3) Si consideravano morti “di COVID-19” anche coloro che morivano di altre malattie ma positivi a COVID-19: in tal modo si sono amplificati gli effetti dalla pandemia ma anche in proporzione quelli della vaccinazione. Lo stesso “errore” si applicherebbe anche ai “vaccinati” (morti positivi a COVID-19 dopo una o due settimane), ma nel caso dei decessi dopo la vaccinazione il meccanismo è inverso (vedi sotto), per cui il calcolo delle “vite salvate” è comunque alterato. Questo “errore” è pesante se si pensa che i morti positivi a COVID-19 avevano un’età media di 83 anni e le “vite salvate” cui si riferiscono oggi Speranza e Rezza riguardano nella massima parte persone ultra-ottantenni.

B) SOTTOSTIMA DI EFFETTI AVVERSI
1) Si è dedicata poca o nulla attenzione alla vaccinovigilanza e quindi nel calcolo delle “vite salvate” non si considerano quelle “perse” per causa della campagna vaccinale. Al di là dei proclami e dichiarazioni ufficiali, la vigilanza sugli effetti avversi entrò in panne già da marzo del 2021. Particolarmente grave è stata la scarsità di segnalazioni da parte dei medici e personale sanitario, che per legge sarebbero tenuti a segnalare SEMPRE gli eventi avversi di cui sono venuti a conoscenza.
2) Si segnalavano solo gli eventi avversi mortali che si “sospettasse” dovuti al vaccino, ma il “sospetto” non veniva proprio, perché i già pochi segnalatori non credevano che gli inoculi potessero provocare morti improvvise e da accidenti cardiovascolari. Questa “ignoranza” è dovuta in parte al disinteresse a documentarsi, in parte alla censura totale delle informazioni a livello di AIFA, stampa mainstream e organizzazioni mediche.
3) Nonostante i difetti della vaccinovigilanza, circa un migliaio di decessi sono arrivati ad essere segnalati (comunque molto inferiori alla realtà); tuttavia, questi sono stati “derubricati” come dovuti ad “altre cause” perché qualsiasi malattia avesse la persona morta dopo l’inoculo, la morte secondo i “consulenti” di AIFA era dovuta a quella malattia e non al materiale iniettato.
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Ursula indagata per affari sui “vaccini”. Si sapeva da un pezzo ma ora lo dice anche la radio di regime. Tutti e tutte coloro che le ronzano attorno stiano ben attenti…
La longa manus del demonio si estende sui Paesi del Nord Europa
🇳🇴 NORVEGIA
I VESCOVI VARDEN E EDVIG
SI OPPONGONO AL DDL ABORTO

◾️Il governo norvegese ha proposto un disegno di legge che modificherebbe la normativa vigente dal 1975 per estendere la scadenza dell'aborto fino alla 18° settimana.

◾️I Vescovi norvegesi per rispondere al governo hanno scritto un documento in cui definiscono questa proposta "una miscela incoerente di scienza, politica e perfino ideologia" infatti il bambino nel grembo materno - a discapito di ogni evidenza scientifica - viene definito "un'escrescenza del corpo della donna e un parassita organico"

◾️Inoltre, Varden e Edvig ricordano che la “vita non nata” è tutelata giuridicamente nella Costituzione norvegese, che afferma: "Anche i non nati sono nominati tra gli aventi diritto all'eredità".

◾️Infatti, al nascituro possono essere attribuiti diritti e doveri ed ha una propria soggettività che non viene assorbita da quella della madre ma nell’attuale disegno di legge, questa parte del diritto norvegese viene totalmente omessa; di conseguenza, il ddl aborto si basa su false premesse di stampo ideologico.

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Feto di 18 settimane
“Vaccini” e agenzie regolatorie, vie legali anche in Svizzera

Dal canale del dr. Malone si apprende della nuova denuncia penale contro le autorità sanitarie elvetiche fatta da un gruppo di avvocati diretto dal Dr. Philipp Kruse, uno specialista esperto in diritto svizzero e internazionale, contro l’autorità di regolamentazione svizzera nota come Swissmedic per il suo ruolo nel consentire la diffusione dei “vaccini” mRNA del COVID nella popolazione svizzera. In data 28 marzo 2024 il reclamo è stato ripresentato con sostanziali aggiornamenti e modifiche.

Le attività regolamentari ufficiali promosse da Swissmedic sono strettamente parallele a quelle adottate dalla FDA statunitense, da Health Canada, dall'Agenzia europea per i medicinali e dalla maggior parte delle altre autorità di regolamentazione nazionali, inclusa la nostra AIFA.

Questo è quanto scrive il dr. Kruse:
"Non può più esserci alcun ragionevole dubbio che i rischi per la salute pubblica derivante dalle sostanze mRNA, già chiaramente dimostrati dalla denuncia penale del 14 luglio 2022, sono maggiori di quelli del SARS-CoV-2 e che questo rischio creato dalle autorità continua a esistere. Swissmedic persegue imperturbabile il suo comportamento criminale e sta facendo esattamente il contrario di ciò che la massima autorità per la sicurezza dei farmaci sarebbe obbligata a fare per legge. Ci sentiamo in dovere di rendere pubblica questa seconda denuncia penale per proteggere il pubblico dai medicamenti ad alto rischio basati sull’mRNA e dalle informazioni fuorvianti e ingannevoli sull’effettivo rischio associato alle sostanze mRNA."

Rispetto alla prima versione, la denuncia penale 2.0 contiene fino alla metà del 2023 (in parte anche oltre) prove giuridicamente aggiornate, integrate e migliorate nonché spiegazioni giuridiche ampiamente integrate e chiarite, anche per quanto riguarda:
- Prova che in nessun momento è stato percepibile un pericolo per la salute pubblica rappresentato dal SARSCoV-2 sotto forma di una malattia debilitante o pericolosa per la vita ai sensi dell'art. 9a par. 1 TPA;
- Prova che i metodi alternativi di prevenzione e cura disponibili e consolidati da tempo sono stati finora ignorati da Swissmedic;
- Prova che le iniezioni a base di mRNA rappresentano un rischio particolare per la salute umana, in particolare quella dei bambini e degli adolescenti (dati allarmanti sulla mortalità e tassi di natalità in calo);
- Prova del particolare carattere sperimentale dei preparati a base di mRNA;
- Prova che un rapporto beneficio/rischio positivo delle "vaccinazioni" contro il Covid-19 basate su mRNA non è mai stato dimostrato;
- Numerose prove del fatto che Swissmedic ha ingannato in modo coerente e permanente l'intera popolazione e i principali decisori svizzeri sull'effettivo contenuto di rischio dei preparati di mRNA e sulla mancanza di prove di un effetto protettivo nei confronti dell'infezione e della trasmissione, motivo per cui è stata avviata un'indagine penale su il reato di falsificazione di atti d'ufficio (art. 317 cp) che non è più rinviabile.
Mi domando con quale cuore (leggi “pelo sullo stomaco”) le élites politiche europee possano continuare a sacrificare gli ucraini in nome del disegno egemonico americano mascherato dall’ipocrisia di una menzognera “difesa” (leggi “commercio di armi” e “appalti per la ricostruzione”) verso un presunto e inesistente disegno egemonico russo. La Russia chiedeva e chiede libertà per le regioni russe e Ucraina fuori dalla NATO, cioè senza missili nucleari ai propri confini.
Forwarded from Intel Slava Z
🌐🇺🇦🇷🇺 The situation on the battlefield is very serious and difficult for Ukraine, Kiev needs urgent help, NATO Secretary General Jens Stoltenberg said upon arrival at a meeting of the heads of foreign affairs of the alliance countries in Brussels.

“The situation on the battlefield is very serious,” he said, noting that NATO “sees a constant buildup of Russian forces.” He also reiterated that the Russian Federation allegedly receives weapons from the DPRK and Iran. Moscow, Pyongyang and Tehran have previously repeatedly rejected these claims.

“Ukraine needs help as soon as possible,” Stoltenberg noted. “We see the situation on the battlefield, we see how complex it is and what demands it places on Ukraine. We appreciate everything that NATO countries have done, but this is not enough, we must do more,” said the Secretary General. “Ukrainians need not only more help, but more long-term and predictable help so they can plan attacks.”
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Forwarded from Martina Pastorelli
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Mentre ci distraggono con le guerre scorre la clessidra che ci separa dalla possibile approvazione di Trattato Pandemico e Regolamenti Sanitari Internazionali.
Tedros continua a giocare le solite carte: pietismo, protezione (promessa, mai reale), minaccia (vi beccherete un’altra pandemia). E l’inganno ai giovani: chiedete ai governi di firmare per il vostro futuro.

Pericolosi spacciatori di bugie.
Piano pandemico
Non è che non serva un piano per prepararsi ad una eventuale pandemia o epidemia.
Anzi col rischio dato dai laboratori biotech di “gain of function”, bisogna avere un piano.
Ma il piano deve essere fatto da noi italiani e non da quella OMS corrottissima che ha già fallito colla covid-19.
E tra noi deve essere fatto con la consulenza di quei medici e ricercatori che hanno combattuto valorosamente sul campo dell’ultima pandemia, non dai burocrati di Stato, del Ministero o dell’AIFA.
Comunque il primo punto del “piano” deve essere la chiusura di tutti i laboratori a rischio di diffondere germi pericolosi.
Si svegliano adesso

Questo sparuto gruppetto di scienziatih della sinistra borghese - fra l’altro guarda caso nemici dichiarati dell’omeopatia e amici appassionati dei “vaccini” - si sveglia ora che c’è un governo di centro destra senza ricordare che i tagli alla sanità negli ultimi 12 anni li hanno fatti i governi da loro stessi sostenuti e senza dire che tra loro almeno Garattini e Mantovani hanno diretto Istituti PRIVATI.
Non è andato tutto bene, anzi…
Forwarded from Leonardo Guerra (Leonardo G)
Piero Fassino un mito 😂😂😂. Se non esistesse dovremmo inventarlo