PBellavite
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Comunicazioni medicoscientifiche e culturali
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Affari del deep state. Lui sogghigna, lei finge soddisfazione, sulla nostra pelle. Ma secondo me un po’ bleffano, sono sostanzialmente dei falliti.
La bella Italia

Neve Sole e nuvole in Trentino (Alpe di Folgaria)
Dieci anni dal colpo di stato a Kiev. Questa è la sintesi che non leggerete sui giornali e non sentirete alla tv
Il 21 febbraio 2014, con la garanzia dei Paesi occidentali, il Presidente ucraino in carica Viktor Janukovich e la leadership politica di Euromaidan, tra cui il leader del partito “Batkovshina”, Arseniy Yatsenyuk, il leader del partito UDAR, Volodymyr Klichko, e il leader del partito filonazista Svoboda, Oleg Tjagnybok, hanno firmato un accordo sulla risoluzione della crisi politica in Ucraina. I ministri degli Esteri di Germania e Polonia, Frank-Walter Steinmeier e Radoslaw Sikorski, e il capo del Dipartimento Europa Continentale del Ministero degli Esteri francese, Eric Fournier, sono intervenuti in qualità di garanti della sua implementazione. Tra le altre cose, l'opposizione si è impegnata a "normalizzare la vita nelle città e nei villaggi", "liberando gli edifici amministrativi e pubblici e sbloccando strade, parchi e piazze", consegnando le armi illegalmente detenute al Ministero degli Interni ucraino e "rinunciando a posizioni conflittuali con le autorità".

Dopo la firma dell'Accordo, nell’ambito della sua realizzazione, il Presidente ucraino Viktor Janukovich ha dato istruzione di ritirare le forze dell'ordine dal centro di Kiev. In seguito, in violazione dell'Accordo firmato con la garanzia dei Paesi occidentali, il 22 febbraio 2014 i militanti di Euromaidan si sono impadroniti degli edifici governativi e la Verkhovna Rada, caduta sotto il loro controllo, ha deciso di rimuovere il legittimo presidente del Paese in violazione della Costituzione ucraina.

Dopo il colpo di Stato anticostituzionale, i Paesi occidentali ne hanno subito riconosciuto gli effetti.

📷
Ria Novosti/ Andrey Stenin

#Euromaidan #CrisiUcraina #ColpodiStato
Preferisco ridere che piangere!

Scambio odierno di whatsapp con un collega…
Questo è grave! Tentativi del genere, diretti contro la libertà di prescrizione in scienza e coscienza, sono in atto anche in Italia tramite gli “Ordini” dei Medici e pseudocomitati di pseudoscienziati cacciatori di streghe.
📌 La controversa "legge Pfizer" francese è in realtà una "legge anti-Raoult" 🍬

🔴 Come mostrato nel mio precedente articolo qui, la presunta "Legge Pfizer" di cui i social media si sono così entusiasmati la scorsa settimana, non fa alcun riferimento ai vaccini a mRNA e non potrebbe certamente essere utilizzata, secondo una ragionevole interpretazione del testo, per criminalizzare critica nei loro confronti.

🔴 Ma questo non vuol dire che non abbia nulla a che fare con la risposta al Covid-19 e con la criminalizzazione del dissenso medico. Ha tutto a che fare con quest'ultimo.

🔴 Ma il vero obiettivo della legge non è la critica ai vaccini, ma piuttosto la promozione di terapie alternative, come personificato da Didier Raoult, lo specialista in malattie infettive di Marsiglia che notoriamente ha promosso l’uso off-label dell’idrossiclorochina come trattamento per il COVID-19

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FALSO IDEOLOGICO

Se la Corte Costituzionale ha definito l’obbligo vaccinale di Draghi “non irragionevole” è perché l’hanno ingannata (e lei si è lasciata ingannare) facendo credere che i “vaccini” fossero efficaci e sicuri.
Europa respiri con due polmoni!
✍️ Articolo di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, "Russia contro Occidente: mito o realtà?"

Pubblicato sul quotidiano "La Repubblica" sotto il titolo "Mosca guarda all'Europa" il 22 febbraio 2024

Punti chiave:

• Nella sua storia plurisecolare, la Russia non ha mai mostrato aspirazioni espansionistiche verso l'Occidente, ha solo risposto ad antecedenti atti di aggressione. L’Occidente, invece, compie regolarmente robusti tentativi di indebolire e spingere la Russia verso il cortile del mondo, lo fa con invidiabile ostinazione, circa una volta ogni secolo.

• Durante il periodo della pandemia e sullo sfondo del conflitto in Ucraina, siamo stati testimoni del fatto che nel sistema politico occidentale le élite dirigenti ascoltano sempre meno le voci dei cittadini e sempre più si fanno pilotare da varie lobby e gruppi di influenza politici, industriali e finanziari, i cui interessi non hanno nulla a che fare con le richieste della popolazione, anzi, nella maggior parte dei casi, le contraddicono direttamente.

Anche durante la Guerra Fredda, gli Stati dell'Europa continentale erano meno subordinati agli Stati Uniti di quanto lo siano ora. <…> i nostri ex partner europei - alcuni in misura maggiore, altri in misura minore - sono stati trascinati in un conflitto che contrasta con i loro interessi e li porta all'autodistruzione.

• Il livello di aggressività dell'Europa nei confronti della Russia può aumentare significativamente con il continuo deterioramento della situazione socioeconomica e l'aumento del numero di persone impoverite e moralmente degradate.

• Il fallimento dei piani dell’Occidente collettivo in Ucraina potrebbe essere una vera e propria vittoria per l'Europa, che sarebbe finalmente in grado di respirare "con entrambi i polmoni", liberandosi dalla necessità di essere una base territoriale degli Stati Uniti in Eurasia, di scontrarsi con la Russia "ad ogni costo", pagandone un prezzo ogni anno più alto.

🔗 Leggere l'articolo integrale
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Il Ministro Schillaci, una volta di più, non convince, anzi, dà motivo per fortissime preoccupazioni. A risposta all’interrogazione parlamentare dell’On.le Borghi, Schillaci legge una risposta (che evidentemente gli è stata preparata) e con la quale per nulla prende le distanze dalle proposte di stampo totalitario delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale. Queste modifiche - se votate (basta la maggioranza semplice) a maggio nell’Assemblea Mondiale della Sanità, e l’Italia - anche se non dovesse votare a favore - non le rigetta espressamente entro 10 mesi, farebbero entrare automaticamente in vigore anche per l’Italia delle disposizioni che di fatto cancellerebbero la Repubblica Italiana. Schillaci dice due cose: 1.) Schillaci usa lo stesso linguaggio indicato nelle modifiche di stampo totalitario al RSI: parla di “equità, inclusività e coerenza”… quei concetti che sostituiranno i concetti della dignità umana, dei diritti umani e libertà fondamentali nell’articolo 3 del RSI (vedi sotto!); 2.) siriferisce alla trattativa nell’ambito del coordinamento europeo - (con delega alla Commissione Europea) - infatti il Consiglio dell’UE a novembre 2022 ha già deciso che gli Stati membri dovranno sostenere le modifiche al RSI e stipulare il nuovo contratto pandemico dell’OMS.
Vedi regolamento qui
👇👇👇

https://drive.google.com/file/d/1UusY0qWY3hGhTIz4qxb1WbbCwlwsm8Kj/view?usp=drivesdk

https://youtu.be/qLwprl_dY-g
Il taglio degli alti larici secolari per far posto a una pista da bob in vista delle Olimpiadi invernali a Cortina d'Ampezzo racconta molto del mondo in cui viviamo.

Un mondo che, mentre ci predica costantemente le liturgie della nuova religione "green", non ci pensa un secondo a sacrificare sull'altare degli interessi economici e politici un patrimonio storico e naturalistico di inestimabile valore.

Ma, in realtà, nonostante tutto questo possa sembrare ipocrita e contraddittorio, una certa coerenza va riconosciuta.

La coerenza di un sistema che si sostanzia nella distruzione di tutto ciò che è bello per lasciare posto all'effimero e al profitto, calpestando le fondamenta che rendono reale e significativa la nostra esistenza.

Così come questi alberi vengono oggi sacrificati per fare spazio ad un ecomostro economicamente insostenibile (dato che verosimilmente verrà abbandonato subito dopo l'utilizzo per le Olimpiadi), la bellezza viene oggi sacrificata in ogni sua forma sull'altare dell'apparenza, dell'innovazione fine a sé stessa, della frenesia del nuovo che relega al dimenticatoio ciò che è antico, consolidato, profondo. Una frenetica corsa verso una meta che si dissolve nel momento stesso in cui viene raggiunta.

Il mondo che ci hanno apparecchiato, tende a farci dimenticare la storia che ci ha plasmato, la natura che ci nutre, la bellezza che ci ispira. Tagliamo i legami con il passato, con le tradizioni, con la saggezza accumulata nel corso dei secoli, per abbracciare un presente vuoto fatto di tendenze mutevoli e superficialità.

Siamo sempre più incapaci di guardare oltre l'orizzonte dell'oggi e sempre più ciechi di fronte alla bellezza intrinseca della storia e del passato che fa parte di noi. Ci troviamo prigionieri di un circolo vizioso in cui la ricerca costante dell'effimero ci allontana sempre di più dalle radici che ci rendono umani.

Forse è davvero giunto il momento di fermarci, di riflettere, di riconnetterci con quelle radici che, sebbene spesso nascoste, magari come in questo caso sotto il cemento di una pista da bob, sono la linfa vitale che ci tiene ancorati alla Storia (con la S maiuscola) che è la bussola per un futuro più ricco di significato, autenticità e bellezza.

Solo riscoprendo la coerenza tra ciò che siamo e ciò che effettivamente valorizziamo potremo sperare di costruire una realtà più autentica e rispettosa delle nostre radici più profonde.

Giacomo Del Pio Luogo
Pro Italia - Treviso


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