Intervista sottotitolata di Martina Pastorelli al mio amico e co-autore di due lavori Peter McCullough
Possibile che questo non venga gridato dai tetti da altri giornalisti???
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Forwarded from Martina Pastorelli
Media is too big
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Il cardiologo Peter McCullough: con l'arrivo dei vaccini Covid abbiamo visto esplodere gli episodi di arresto cardiaco anche fra giovani e atleti professionisti, tanto che la FDA ha ammesso che provocano miocarditi.
Un recente studio ha trovato proteina spike circolante nella metà dei vaccinati.
Si profila un disastro a scoppio ritardato: nel 2020 il virus non aveva causato a livello mondiale un aumento della mortalità per tutte le cause, ma questa è salita dal 2021 in ogni paese che ha vaccinato a tappeto.
Un recente studio ha trovato proteina spike circolante nella metà dei vaccinati.
Si profila un disastro a scoppio ritardato: nel 2020 il virus non aveva causato a livello mondiale un aumento della mortalità per tutte le cause, ma questa è salita dal 2021 in ogni paese che ha vaccinato a tappeto.
DUE MILIARDI DI EURO in prodotti SPRECATI.
Più ovviamente i miliardi di quelli inoculati inutilmente ai malcapitati.
E pare che non sia finita.
https://www.lastampa.it/cronaca/2023/09/14/news/covid_nuovi_vaccini_gratis_ma_i_vecchi_ora_finiranno_al_macero_uno_spreco_complessivo_da_oltre_2_miliardi-13219018/?ref=twhpv&fbclid=IwAR2BjnuPVfypb1IkYI92b3pvGMrfZghEEzUvBIlDPTohYrsBMttaOVAi7KE_aem_AYnJqojDHfjT50FkvrU8u2lTYXIcHnzNzIUjH9vCukYqISDV9FgoOPJX54QhkIcQ_Gk#xfv3vgimld9
Più ovviamente i miliardi di quelli inoculati inutilmente ai malcapitati.
E pare che non sia finita.
https://www.lastampa.it/cronaca/2023/09/14/news/covid_nuovi_vaccini_gratis_ma_i_vecchi_ora_finiranno_al_macero_uno_spreco_complessivo_da_oltre_2_miliardi-13219018/?ref=twhpv&fbclid=IwAR2BjnuPVfypb1IkYI92b3pvGMrfZghEEzUvBIlDPTohYrsBMttaOVAi7KE_aem_AYnJqojDHfjT50FkvrU8u2lTYXIcHnzNzIUjH9vCukYqISDV9FgoOPJX54QhkIcQ_Gk#xfv3vgimld9
La Stampa
I nuovi vaccini anti-covid saranno gratis per tutti, ma fino ad oggi mandate dosi per oltre due miliardi di euro
Una valanga di fiale anti Covid che rischiano di finire anche questa volta in larga parte inutilizzate
Bufera alla RAI perché Citro ha bestemmiato contro il dio Vaccino.
Finalmente in un programma di RAI1 hanno fatto parlare una voce critica. Le sinistre minacciano rappresaglie e la Federazione dei medici si straccia le vesti e chiede la doppia radiazione.
Le parole qui riportate mi sembra che dicano quanto ormai la scienza libera ha dimostrato. Purtroppo le proteine spike, viepiù modificate con ingegneria genetica, sono tossine attive.
Sarei stato più prudente con l’ultima affermazione, cioè che sia un disastro “voluto”. Rischia di favorire la controffensiva, che crea cortina fumogena. Penso che il piano di controllare il mondo con biotecnologie sia voluto, ma la tossicità dei cosiddetti vaccini sia un “incidente” dovuto alla fretta e competizione tra le fabbriche e agli affari miliardari.
Ho sentito poi l’intervista e devo dire che non mi ha convinto la terapia con ivermectina a dosi alte, oltretutto proposta senza prove.
https://amp.torinotoday.it/attualita/foa-medico-no-vax-vaccini.html
Finalmente in un programma di RAI1 hanno fatto parlare una voce critica. Le sinistre minacciano rappresaglie e la Federazione dei medici si straccia le vesti e chiede la doppia radiazione.
Le parole qui riportate mi sembra che dicano quanto ormai la scienza libera ha dimostrato. Purtroppo le proteine spike, viepiù modificate con ingegneria genetica, sono tossine attive.
Sarei stato più prudente con l’ultima affermazione, cioè che sia un disastro “voluto”. Rischia di favorire la controffensiva, che crea cortina fumogena. Penso che il piano di controllare il mondo con biotecnologie sia voluto, ma la tossicità dei cosiddetti vaccini sia un “incidente” dovuto alla fretta e competizione tra le fabbriche e agli affari miliardari.
Ho sentito poi l’intervista e devo dire che non mi ha convinto la terapia con ivermectina a dosi alte, oltretutto proposta senza prove.
https://amp.torinotoday.it/attualita/foa-medico-no-vax-vaccini.html
mRNA nel latte materno
https://www.thelancet.com/journals/ebiom/article/PIIS2352-3964(23)00366-3/fulltext
In questo lavoro dimostrano la presenza di mRNA del cosiddetto vaccino (Pfizer o Moderna) inoculato nella metà dei campioni di latte materno testati.
Pian piano anche le grosse riviste scientifiche (qui parliamo di E-Biomed, una branca del Lancet nel numero di Ottobre 2023) cedono alla verità e pubblicano prove della micidiale balla che ci raccontarono al momento della approvazione dei cosiddetti vaccini. Ad esempio, ho fatto già notare in un mio lavoro (https://www.mdpi.com/2227-9059/11/2/451) che la Moderna sosteneva che il cosiddetto vaccino rimane “in situ”. Oggi si sa che va dappertutto attraverso il sangue o la linfa. Nel latte materno è un problema in più, perché può essere assorbito dall’intestino dal neonato e interagire col sistema immunitario, sia come acido nucleico sia come proteina Spike da esso codificata. Ricordo che si tratta di un mRNA geneticamente modificato per avere maggiore stabilità.
Dopo la somministrazione intramuscolare, l’mRNA del cosiddetto vaccino, racchiuso in nanoparticelle lipidiche, viene trasportato alle ghiandole mammarie attraverso vie ematogene o linfatiche. All’interno del citosol delle cellule mammarie, una porzione dell’mRNA rilasciato viene confezionata nelle vescicole extracellulari in via di sviluppo, che vengono poi rilasciate nel latte materno.
Gli autori affermano che l’mRNA che hanno trovato “sembra” essere inattivo dal punto di vista traduzionale, cioè non riesce a produrre la Spike nelle cellule trasfettate, ma ammettono che “SONO NECESSARIE ULTERIORI INDAGINI PER DETERMINARE LA QUANTITÀ MINIMA DI mRNA NECESSARIA PER SUSCITARE UNA RISPOSTA IMMUNITARIA NEI NEONATI”. In particolare, si ricorda che la vaccinazione contro il COVID-19 è controindicata ufficialmente nei neonati di età inferiore a 6 mesi a causa della mancanza di studi sulla sicurezza e della possibile interazione con altre vaccinazioni di routine in questa fascia di età.
Faccio notare che l’AIFA nel suo documento di “domande e risposte” scrive ancora che “l’mRNA contenuto nei vaccini anti-COVID-19 Comirnaty e Spikevax è degradato rapidamente senza entrare nel nucleo cellulare e nel latte materno” (https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1297852/domande_risposte_vaccini_COVID.pdf). Chissà quanto tempo passerà prima che cancellino questa balla (oltretutto la prima comunicazione del ritrovamento di mRNA nel latte è del 2022: https://jamanetwork.com/journals/jamapediatrics/fullarticle/2796427).
Nonostante l’accumularsi di prove sulle falsità spacciate per ottenere l’approvazione condizionale, sulla scarsa e labile protezione individuale (più tempo passa, più la bilancia pende verso la protezione negativa), sulla assente capacità di ridurre i contagi (anzi!), sui molteplici segnali di gravi effetti avversi non dichiarati al momento della fase di registrazione ma emersi nell’uso sperimentale sulla popolazione (e non è finita!), ora sul ritrovamento nel latte materno, pare che nessuno abbia il coraggio (o meglio l’onestà) di tornare indietro e riconsiderare daccapo l’uso e la raccomandazione di questi intrugli biotecnologici fallimentari e pericolosi.
Dove sono finite la scienza e l’etica della Medicina, i cui cardini imperituri sono il principio di precauzione (“primum non nocere”) e il consenso INFORMATO?
https://www.thelancet.com/journals/ebiom/article/PIIS2352-3964(23)00366-3/fulltext
In questo lavoro dimostrano la presenza di mRNA del cosiddetto vaccino (Pfizer o Moderna) inoculato nella metà dei campioni di latte materno testati.
Pian piano anche le grosse riviste scientifiche (qui parliamo di E-Biomed, una branca del Lancet nel numero di Ottobre 2023) cedono alla verità e pubblicano prove della micidiale balla che ci raccontarono al momento della approvazione dei cosiddetti vaccini. Ad esempio, ho fatto già notare in un mio lavoro (https://www.mdpi.com/2227-9059/11/2/451) che la Moderna sosteneva che il cosiddetto vaccino rimane “in situ”. Oggi si sa che va dappertutto attraverso il sangue o la linfa. Nel latte materno è un problema in più, perché può essere assorbito dall’intestino dal neonato e interagire col sistema immunitario, sia come acido nucleico sia come proteina Spike da esso codificata. Ricordo che si tratta di un mRNA geneticamente modificato per avere maggiore stabilità.
Dopo la somministrazione intramuscolare, l’mRNA del cosiddetto vaccino, racchiuso in nanoparticelle lipidiche, viene trasportato alle ghiandole mammarie attraverso vie ematogene o linfatiche. All’interno del citosol delle cellule mammarie, una porzione dell’mRNA rilasciato viene confezionata nelle vescicole extracellulari in via di sviluppo, che vengono poi rilasciate nel latte materno.
Gli autori affermano che l’mRNA che hanno trovato “sembra” essere inattivo dal punto di vista traduzionale, cioè non riesce a produrre la Spike nelle cellule trasfettate, ma ammettono che “SONO NECESSARIE ULTERIORI INDAGINI PER DETERMINARE LA QUANTITÀ MINIMA DI mRNA NECESSARIA PER SUSCITARE UNA RISPOSTA IMMUNITARIA NEI NEONATI”. In particolare, si ricorda che la vaccinazione contro il COVID-19 è controindicata ufficialmente nei neonati di età inferiore a 6 mesi a causa della mancanza di studi sulla sicurezza e della possibile interazione con altre vaccinazioni di routine in questa fascia di età.
Faccio notare che l’AIFA nel suo documento di “domande e risposte” scrive ancora che “l’mRNA contenuto nei vaccini anti-COVID-19 Comirnaty e Spikevax è degradato rapidamente senza entrare nel nucleo cellulare e nel latte materno” (https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1297852/domande_risposte_vaccini_COVID.pdf). Chissà quanto tempo passerà prima che cancellino questa balla (oltretutto la prima comunicazione del ritrovamento di mRNA nel latte è del 2022: https://jamanetwork.com/journals/jamapediatrics/fullarticle/2796427).
Nonostante l’accumularsi di prove sulle falsità spacciate per ottenere l’approvazione condizionale, sulla scarsa e labile protezione individuale (più tempo passa, più la bilancia pende verso la protezione negativa), sulla assente capacità di ridurre i contagi (anzi!), sui molteplici segnali di gravi effetti avversi non dichiarati al momento della fase di registrazione ma emersi nell’uso sperimentale sulla popolazione (e non è finita!), ora sul ritrovamento nel latte materno, pare che nessuno abbia il coraggio (o meglio l’onestà) di tornare indietro e riconsiderare daccapo l’uso e la raccomandazione di questi intrugli biotecnologici fallimentari e pericolosi.
Dove sono finite la scienza e l’etica della Medicina, i cui cardini imperituri sono il principio di precauzione (“primum non nocere”) e il consenso INFORMATO?
eBioMedicine
Biodistribution of mRNA COVID-19 vaccines in human breast milk
Our findings demonstrate that the COVID-19 vaccine mRNA is not confined to the injection
site but spreads systemically and is packaged into BM EVs. However, as only trace
quantities are present and a clear translational activity is absent, we believe breastfeeding…
site but spreads systemically and is packaged into BM EVs. However, as only trace
quantities are present and a clear translational activity is absent, we believe breastfeeding…
Forwarded from Peter A. McCullough, MD, MPH™
New shots expected to be as dangerous as the old shots. With no human safety data it is prudent to make this conservative assumption. Will NOT be recommending these for patients in my practice. #CourageousDiscourse @DrLoupis @MaryanneDemasi @MdBreathe @AaronSiriSG
Meloni e Mattei
La Meloni parla all’ONU di Enrico Mattei, definito un “grande italiano. Giusto.
Peccato che dimentica di dire chi lo ha ammazzato.
https://www.ilgiorno.it/cronaca/enrico-mattei-morte-60-anni-1.8199686
La Meloni parla all’ONU di Enrico Mattei, definito un “grande italiano. Giusto.
Peccato che dimentica di dire chi lo ha ammazzato.
https://www.ilgiorno.it/cronaca/enrico-mattei-morte-60-anni-1.8199686
Il Giorno
Enrico Mattei, vita e morte dell’italiano che sfidò il dominio americano sul petrolio
Il fondatore dell’Eni fu ucciso 60 anni fa in un attentato rimasto senza mandanti, dopo un decennio di lotte contro le lobby per dare all’Italia l’indipendenza energetica
Terapia precoce della COVID-19
Ho pensato utile segnalare ancora lo schema terapeutico di Fazio, Affuso e Bellavite per la cura precoce della COVID-19. Con questo schema sono stati trattati migliaia di pazienti negli anni scorsi, anche con le varianti più aggressive, e sono stati pubblicati vari studi clinici e un libro.
Gli studi pubblicati non possono garantire "efficacia" ma dimostrano che, se lo schema è applicato entro 3 giorni dall’inizio dei sintomi, il recupero clinico è veloce e su 158 pazienti trattati, nessuno ha necessitato di cure ospedaliere.
NB: Le notizie hanno carattere scientifico e scopo informativo e non possono costituire la diagnosi di malattia o la prescrizione di un trattamento, né sostituire il consiglio del medico. In caso di assunzione in aggiunta ad altre terapie è sempre necessario rivolgersi al medico. Non ci sono studi in bambini, ma in caso si usasse (con controllo pediatrico), ridurre le dosi in base al peso e si consiglia di sostituire l’indometacina con ibuprofene.
Ho pensato utile segnalare ancora lo schema terapeutico di Fazio, Affuso e Bellavite per la cura precoce della COVID-19. Con questo schema sono stati trattati migliaia di pazienti negli anni scorsi, anche con le varianti più aggressive, e sono stati pubblicati vari studi clinici e un libro.
Gli studi pubblicati non possono garantire "efficacia" ma dimostrano che, se lo schema è applicato entro 3 giorni dall’inizio dei sintomi, il recupero clinico è veloce e su 158 pazienti trattati, nessuno ha necessitato di cure ospedaliere.
NB: Le notizie hanno carattere scientifico e scopo informativo e non possono costituire la diagnosi di malattia o la prescrizione di un trattamento, né sostituire il consiglio del medico. In caso di assunzione in aggiunta ad altre terapie è sempre necessario rivolgersi al medico. Non ci sono studi in bambini, ma in caso si usasse (con controllo pediatrico), ridurre le dosi in base al peso e si consiglia di sostituire l’indometacina con ibuprofene.
Ecco cosa capita a La7 a chi dice la verità sulla informazione di parte, che significa disinformazione.
(Pure io ne so qualcosa)
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(Pure io ne so qualcosa)
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ADDIO A SCIARRA SILVANA
Tra pochi giorni la Signora Sciarra Silvana lascerà la Presidenza della Corte costituzionale e finalmente andrà in pensione. Sicuramente nella mente della nota giurista fioriscono aspettative di nuovi e più alti destini. Per il bene della Nazione speriamo che non abbia altri incarichi.
È stato un soggetto chiaramente non del tutto adatto a presiedere la Corte costituzionale, che richiede ben diversa saggezza e competenza, oltre che equilibrio nel dirigere l’udienza.
Il suo nome resterà legato ad uno dei periodi più tristi della Corte costituzionale. Sarà ricordata come colei che unitamente ad altri giudici costituzionali, ha dichiarato la costituzionalità di leggi illogiche, contraddittorie e palesemente negatrici di diritti fondamentali della persona garantiti dalla Costituzione. A cominciare dal noto art. 32 relativo alla materia sanitaria.
La Corte costituzionale da lei presieduta ha “ucciso” per la seconda volta il grande Presidente Aldo Moro che fu il Deputato costituente che volle il secondo comma dell’art. 32 Cost. in base al quale sono in ogni caso banditi trattamenti sanitari violativi della dignità umana.
In una intervista incautamente rilasciata dalla Sciarra Silvana al “Corriere della Sera” il 2 dicembre 2022 il soggetto in questione, a proposito della pretesa costituzionalità delle leggi liberticide in tema di Covid, ebbe a dichiarare (anticipando illegittimamente la motivazione delle sentenze), che la Corte aveva “seguito la scienza”.
A parte il fatto che la scienza medica non esiste in termini di acquisizioni definitive, essendo essa attività di continua ricerca scientifica, è di pochi giorni la notizia che la European Medical Agency e la Commissione europea hanno riconosciuto quel che non si poteva e non si può più nascondere; e cioè il fatto che i sieri magici inoculati nel corpo dei cittadini in forza di una legge estorsiva e ricattatoria, hanno provocato e ancora provocano in misura crescente, migliaia e migliaia di morti.
Non so quale sia il peso di quanto è accaduto sulla coscienza della Sciarra Silvana e dei suoi Colleghi della Corte costituzionale. Non so se la sua sensibilità personale è tale da comprendere che con quelle infauste sentenze, si è resa corresponsabile morale del decesso di migliaia di persone.
Non m’interessa saperlo.
AUGUSTO SINAGRA
Tra pochi giorni la Signora Sciarra Silvana lascerà la Presidenza della Corte costituzionale e finalmente andrà in pensione. Sicuramente nella mente della nota giurista fioriscono aspettative di nuovi e più alti destini. Per il bene della Nazione speriamo che non abbia altri incarichi.
È stato un soggetto chiaramente non del tutto adatto a presiedere la Corte costituzionale, che richiede ben diversa saggezza e competenza, oltre che equilibrio nel dirigere l’udienza.
Il suo nome resterà legato ad uno dei periodi più tristi della Corte costituzionale. Sarà ricordata come colei che unitamente ad altri giudici costituzionali, ha dichiarato la costituzionalità di leggi illogiche, contraddittorie e palesemente negatrici di diritti fondamentali della persona garantiti dalla Costituzione. A cominciare dal noto art. 32 relativo alla materia sanitaria.
La Corte costituzionale da lei presieduta ha “ucciso” per la seconda volta il grande Presidente Aldo Moro che fu il Deputato costituente che volle il secondo comma dell’art. 32 Cost. in base al quale sono in ogni caso banditi trattamenti sanitari violativi della dignità umana.
In una intervista incautamente rilasciata dalla Sciarra Silvana al “Corriere della Sera” il 2 dicembre 2022 il soggetto in questione, a proposito della pretesa costituzionalità delle leggi liberticide in tema di Covid, ebbe a dichiarare (anticipando illegittimamente la motivazione delle sentenze), che la Corte aveva “seguito la scienza”.
A parte il fatto che la scienza medica non esiste in termini di acquisizioni definitive, essendo essa attività di continua ricerca scientifica, è di pochi giorni la notizia che la European Medical Agency e la Commissione europea hanno riconosciuto quel che non si poteva e non si può più nascondere; e cioè il fatto che i sieri magici inoculati nel corpo dei cittadini in forza di una legge estorsiva e ricattatoria, hanno provocato e ancora provocano in misura crescente, migliaia e migliaia di morti.
Non so quale sia il peso di quanto è accaduto sulla coscienza della Sciarra Silvana e dei suoi Colleghi della Corte costituzionale. Non so se la sua sensibilità personale è tale da comprendere che con quelle infauste sentenze, si è resa corresponsabile morale del decesso di migliaia di persone.
Non m’interessa saperlo.
AUGUSTO SINAGRA