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Comunicazioni medicoscientifiche e culturali
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Questa è una lezione per tutti e anche per chi fa campagne elettorali contro gli altri
Forwarded from #DifesaMinori (@liberatinico 🇮🇹)
Panorama Italia N.21 15 Maggio 2024 Open.pdf
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Forwarded from Martina Pastorelli
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“Sul TRATTATO PANDEMICO il direttore dell’OMS misinforma e confonde le persone.”

Meryl Nass spiega come versioni diverse del testo e passaggi contraddittori servano a dissimulare la perdita di indipendenza degli Stati, che in caso di emergenze sanitarie dovranno ubbidire a Tedros che ci dirà cosa possiamo o non possiamo fare.
Forwarded from Senatrice Bianca Laura Granato (Bianca Laura Granato)
Processo Pfizer, Ursula von der Leyen “non è candidabile”. Trema l’intera Ue: cosa è successo alla prima udienza...

PROCESSO PFIZER-VON DER LEYEN, PRIMA UDIENZA…
"Ursula Von der Leyen e il capo di Pfizer Albert Bourla non si sono presentati in aula venerdì a Liegi per il processo sui contratti segreti stipulati dopo una trattativa diretta a colpi di sms poi cancellati per la fornitura di 1.8 miliardi di dosi di vaccini Pfizer alla modica cifra di 35 miliardi di euro. Di questo processo e di questa udienza non trovate traccia nella stampa e sulle tv italiane eppure è il processo alla più grande rapina alla fiscalità generale (cioè ai soldi delle tasse pagati da noi) nella storia dell’umanità. Perché questo processo viene occultato dai media? Perché ovviamente quasi tutti i governi ne sono stati complici. Con eccezioni: governo polacco e governo ungherese, che sono tra gli accusatori al tribunale di Liegi, costituiti in parti civili. E proprio il governo ungherese ha annunciato che produrrà ulteriori documenti prima della prossima udienza del processo, fissata al 6 dicembre. Ma per Ursula Von der Leyen le cose si mettono male anche in patria perché la procura di Moenchengladbach, sulla scia del processo al tribunale di Liegi, sta esaminando le carte che potrebbero portare ad una incriminazione in Germania con l’accusa di corruzione a carico dell’attuale presidente della Commissione europea. Ora è chiaro il perché non si parla dell’udienza di Liegi? Perché con questi processi la ricandidatura della Von der Leyen alla guida dell’Ue viene sostanzialmente azzerata. Dovrebbe essere notizia di apertura di giornali e telegiornali, invece apriamo su Toti e Spinelli. Mazzette su un affare da 35 miliardi (valore di tre leggi finanziarie) invece non sembrano interessarci. Perché poi toccherebbe aprire la pagina delle ragioni delle vaccinazioni di massa rese obbligatorie (“non ti vaccini, ti ammali, muori”) e questo terrorizza molti. Allora, silenziamo tutto. E tutti."

- Mario Adinolfi
Della serie “io c’ero”!
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Forwarded from 9MQ Web TV
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Dott. Dario Miedico alla Fabbrica del Pedavena di Verona
Klaus Schwab dimissionario

https://www.cnbc.com/2024/05/21/world-economic-forum-davos-founder-klaus-schwab-to-step-back-from-executive-role.html

Il WEF da lui fondato è una organizzazione di élite dove i ricchi e potenti discutono segretamente i loro affari che incidono pesantemente sul destino dei popoli. Purtroppo è frequentato anche da ecclesiastici di alto rango, che non hanno coraggio di denunciare l’inganno demoniaco.

Nella pandemia covid-19 è stato centro di propaganda per gli intrugli spacciati dai miliardari che ivi si recavano a tessere le loro trame assieme ai “filantropi” e ai politici loro compari di merende, finanziati e finanziatori, coi nostri soldi. E sulla pelle di miliardi di persone.

Viene a mancare il personaggio più carismatico e si può sperare (senza illudersi) che diminuisca la sua perversa influenza su economia e politica.
Europa o l’impostura
Di Giorgio Agamben


È probabile che ben pochi fra coloro che si apprestano a votare per le elezioni europee si siano interrogati sul significato politico del loro gesto. Poiché sono chiamati a eleggere un non meglio definito «parlamento europeo», essi possono credere più o meno in buona fede di star facendo qualcosa che corrisponde all’elezione dei parlamenti dei paesi di cui sono cittadini. È bene subito chiarire che le cose non stanno assolutamente così. Quando si parla oggi di Europa, il grande rimosso è innanzitutto la stessa realtà politica e giuridica dell’Unione europea. Che si tratti di una vera e propria rimozione, risulta dal fatto che si evita in tutti i modi di portare alla coscienza una verità tanto imbarazzante quanto evidente. Mi riferisco al fatto che dal punto di vista del diritto costituzionale, l’Europa non esiste: quella che chiamiamo «Unione europea» è tecnicamente un patto fra stati, che concerne esclusivamente il diritto internazionale . Il trattato di Maastricht, entrato in vigore nel 1993, che ha dato la sua forma attuale all’Unione europea, è l’estrema sanzione dell’identità europea come mero accordo intergovernativo fra Stati. Consapevoli del fatto che parlare di una democrazia rispetto all’Europa non aveva pertanto senso, i funzionari dell’Unione europea hanno cercato di colmare questo deficit democratico stilando il progetto di una cosiddetta costituzione europea.
È significativo che il testo che va sotto questo nome, elaborato da commissioni di burocrati senza alcun fondamento popolare e approvato da una conferenza intergovernativa nel 2004, quando è stato sottoposto al voto popolare, come in Francia e in Olanda nel 2005, è stato clamorosamente rifiutato. Di fronte al fallimento dell’approvazione popolare, che di fatto rendeva nulla la sedicente costituzione, il progetto fu tacitamente – e forse bisognerebbe dire vergognosamente – abbandonato e sostituito da un nuovo trattato internazionale, il cosiddetto Trattato di Lisbona del 2007. Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare. Non sorprende, pertanto, che il cosiddetto parlamento europeo che si tratta di eleggere non sia, in verità, un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, che è interamente nelle mani della Commissione europea.
Qualche anno prima il problema della costituzione europea aveva dato del resto luogo a un dibattito fra un giurista tedesco di cui nessuno poteva mettere in dubbio la competenza, Dieter Grimm, e Jürgen Habermas, che, come la maggior parte di coloro che si definiscono filosofi, era del tutto privo di una cultura giuridica. Contro Habermas, che pensava di poter fondare in ultima analisi la costituzione sull’opinione pubblica, Dieter Grimm ebbe buon gioco nel sostenere l’improponibilità di una costituzione per la semplice ragione che un popolo europeo non esisteva e pertanto qualcosa come un potere costituente mancava di ogni possibile fondamento. Se è vero che il potere costituito presuppone un potere costituente, l’idea di un potere costituente europeo è il grande assente nei discorsi sull’Europa.
Dal punto di vista della sua pretesa costituzione, l’Unione europea non ha pertanto alcuna legittimità. È allora perfettamente comprensibile che una entità politica senza una costituzione legittima non possa esprimere una politica propria. La sola parvenza di unità si raggiunge quando l’Europa agisce come vassallo degli Stati Uniti, partecipando a guerre che non corrispondono in alcun modo ad interessi comuni e ancor meno alla volontà popolare. L’Unione europea agisce oggi come una succursale della NATO (la quale NATO è a sua volta un accordo militare fra stati).

Segue...
Per questo, riprendendo non troppo ironicamente la formula che Marx usava per il comunismo, si potrebbe dire che l’idea di un potere costituente europeo è lo spettro che si aggira oggi per l’Europa e che nessuno osa oggi evocare. Eppure solo un tale potere costituente potrebbe restituire legittimità e realtà alle istituzioni europee, che – se impostore è secondo i dizionari «chi impone ad altri di credere cose aliene dal vero e operare secondo quella credulità» – sono allo stato attuale nient’altro che un’impostura.
Un’altra idea dell’Europa sarà possibile solo quando avremo sgombrato il campo da questa impostura. Per dirla senza infingimenti né riserve: se vogliamo pensare veramente un’Europa politica, la prima cosa da fare è togliere di mezzo l’Unione europea –, o quanto meno, essere pronti per il momento in cui essa, come sembra ormai imminente, crollerà.

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Soprannaturale o no?

Non conosco il caso di cui qui si parla. Ritengo molto importante però l’argomento sollevato da La Nuova Bussola (che spesso “orienta” nella nebbia).

È molto diverso dire che “non consta che sia soprannaturale” (affermazione prudente e aperta alla ricerca del vero) rispetto a dire “consta che non sia soprannaturale”.

Il fatto che sia un cardinale (nominato da Bergoglio) a fare quella confusione è molto preoccupante, direi scandaloso. Chi crede di essere quel Fernandez?

https://lanuovabq.it/it/signora-di-tutti-i-popoli-la-ricostruzione-fuorviante-di-fernandez
LAM 136 -compresso (trascinato).pdf
573.8 KB
Andrea Stramezzi. Un altro “guerriero” della verità e dell’etica medica, con interventi a livello internazionale.
Giustamente anche lui ricorda, tra l’altro, che resta ancora l’obbrobrio della Lorenzin.
Giù le mani dai bambini!
Non molliamo.
Cominciata la campagna per vaccino pertosse.

Fallito l'allarme morbillo, ci riprovano con la pertosse. A parte il fatto che il vaccino acellulare della pertosse si trova nell'esavalente o nell'intruglio alluminioso con tetano e difterite, qui stanno ricominciando con gli allarmismi. 110 casi in 5 mesi non è proprio tanto! ma siccome l'anno scorso erano 15 casi, ora l'aumento è dell'800 %! Ricorda gli aumenti "pazzeschi" del duo Renzi-Lorenzin a riguardo del morbillo del 2017.

Comunque, per chi fosse seriamente interessato/a a studiare il problema della convenienza o meno a vaccinarsi (comprese le mamme in attesa), segnalo che nel 2019 ho scritto con altri un apposito articolo su quel vaccino, articolo pubblicato da una rivista ufficiale, si trova qui:
https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9249342.pdf
Siamo proprio alle tragicomiche

Mi segnalano la notizia che COVID-19 e suo “vaccino” (vedi foto ANSA) servirebbero come prevenzione dei tumori.

Ci sarebbe un “mimetismo molecolare” tra antigeni del virus o del “vaccino” e molecole dei tumori. Non essendo ancora disponibile il testo completo non posso dire se la teoria ha un fondamento, ma soprattutto dalle agenzie non si capisce se c’è differenza tra virus (che ha molte diverse molecole cross-reattive) e spike prodotta dal cosiddetto “vaccino”. Inoltre, si deve sapere che il “mimetismo molecolare” è arma a doppio taglio perché può indurre malattie autoimmuni come ho già avuto occasione di spiegare.

Comunque, FATTO STA che nel 2022 e 2023 i tumori purtroppo sono aumentati.

Sarebbe opportuno che i cosiddetti giornalisti non illudessero la gente con i cosiddetti vaccini.

https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/focus_tumore/2024/05/23/covid-come-vaccinazione-preventiva-nei-tumori-ricerca-italiana_128513fb-f7f5-45fd-bee1-8bc3f18b0607.html
Suicidio di civiltà al tramonto
Fondamentale far circolare
Faremo conoscere i nomi di chi ha firmato