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Comunicazioni medicoscientifiche e culturali
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Grazie Martina Pastorelli per il coraggio di dire la verità
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Annunciano morbi, guerre, costi.
Ci dicono “non avrai nulla e sarai contento”.
Ma la miseria felice non è solo una forzatura ideologica: è una beffa (ricordate “la pace o i condizionatori”?).

Intanto alcuni nella Chiesa sembrano farsi usare dai nuovi “signori del mondo”.

[a Radio Radio]
In estrema sintesi

I “vaccini” di Lorenzin sono inutili e spesso dannosi, quelli di Speranza sono dannosi e spesso inutili.

Salvo casi particolari che un medico (che abbia studiato vaccinologia e non sia schiavo del cosiddetto Ordine) potrebbe valutare.

E pure Schillaci vada a studiare…
L’Ordine dei Medici è corresponsabile dell’obbligo vaccinale e del degrado della professione medica

Uno dei nodi emersi clamorosamente durante la pandemia è l’asservimento pressoché universale delle organizzazioni professionali mediche ai diktat del governo. Non tutti sanno che tale atteggiamento servile ha radici nell’era della Ministra Lorenzin in cui l’Ordine dei medici divenne organo sussidiario dello Stato e cominciò a comportarsi di conseguenza.

Il documento della Federazione degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) del luglio 2016 (https://portale.fnomceo.it/documento-vaccini/) è un buon esempio di come la categoria medica sia stata costretta a sottostare alla propaganda vaccinale ordita dalle case farmaceutiche e da certa politica. Quella che poi declamava “Vota la scienza”, per intendersi.

Tale documento della FNOMCeO, scientificamente lacunoso e del tutto superficiale, è insieme propagandistico e minatorio. Esso inizia con una clamorosa sovrastima dell’efficacia dei vaccini mentre sottostima i problemi e le preoccupazioni espresse da alcuni medici, alcuni dei quali saranno poi radiati, proprio a seguito dell’emanazione delle “Linee-guida”.

Il documento rilancia slogan propagandistici privi di spessore scientifico del tipo: “Non bisogna dimenticare che l’incredibile aumento dell’aspettativa di vita in buona salute è dovuto anche all’enorme numero di giovani vite salvate dalla diffusione delle vaccinazioni”. A sostegno di tale idea, di per sé discutibile e indimostrata (persino sul presunto successo della anti- antivaiolosa ci sono grossi dubbi (Bellavite, 2017)), non è citata bibliografia originale ma un libro di Rino Rappuoli (Rappuoli, 2009), guarda caso capo del settore vaccini di Novartis e poi di Glaxo, la casa che produce i vaccini da inoculare nei bimbi italiani. È incredibile che tale libro sia citato senza dichiarare il conflitto d’interessi.

La sconfitta della difterite sarebbe uno dei più grandi successi della campagna vaccinale e per dimostrarlo la FNOMCeO cita un lavoro sull’epidemia di difterite in Russia negli anni ’90 (Galazka, 2000), dimenticando di dire che quell’unico caso fu dovuto all’instabilità socio-economica dopo la caduta dell’unione sovietica, al peggioramento delle infrastrutture di salute, alla diminuzione delle condizioni igieniche e della disponibilità di farmaci. In realtà, la difterite non è stata affatto sconfitta dai vaccini (i quali oltretutto non impediscono i contagi) ma dall’igiene e dagli antibiotici (Bellavite, 2018).

L’asservimento dei medici emerge da un altro punto critico del documento FNOMCeO, laddove si legge: “solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica”. Qui il testo si fonda equivocamente sulla locuzione "casi specifici", che significa tutto e niente e sul fatto che si fornisce come esempio “alcuni stati di deficit del sistema immunitario”: è persino incredibile che si cita l’immunodeficienza ma si tace sulle allergie e le molte altre ragioni per sconsigliare i vaccini, riconosciute persino dall’ISS (Autori vari, 2009).

Cosa significa poi affermare che nelle “restanti condizioni” il consiglio di non vaccinare costituisce infrazione deontologica (leggi: motivo per essere radiato/a)? Quali sono le “restanti condizioni” se le precedenti di riferimento non sono nemmeno esposte? Le restanti condizioni rimangono taciute e ingenerano informazione deficitaria, non corretta, distorcente, omertosa, utilizzabile a piacere dalle commissioni disciplinari.

Questa presa di posizione ancora in vigore, che ha dettato i provvedimenti verso medici che avevano espresso opinioni critiche, nega insieme scienza e libertà di pensiero. Come già segnalato, la questione vaccinale è cruciale nella medicina perché è la punta di diamante e la maggiore evidenza dell’intreccio tra cattiva politica, big pharma e informazione asservita, tutto
a danno dei cittadini e della verità scientifica.

Voci citate
Autori vari (2009) Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni. Istituto Superiore di Sanità; 2009. Rapporti ISTISAN 09/13.
Bellavite, P. (2017). Vaccini si, obblighi no (Edizioni Libreria Cortina).
Bellavite, P. (2018). Factors that influenced the historical trends of tetanus and diphtheria. Vaccine 36, 5506..
Galazka, A. (2000). Implications of the diphtheria epidemic in the Former Soviet Union for immunization programs. J Infect. Dis 181 Suppl 1, S244-S248.
Rappuoli R, Vozza L (2009) I vaccini dell’era globale. Zanichelli Bologna.
Bisogna fare più autopsie e fatte meglio (comprese analisi istologiche per miocardite e sierologiche per autoimmunità) per capire la causa. Deve interessare anche a coloro che pensano che a loro “va tutto bene”. Deve interessare sia le conseguenze del virus che quelle del “vaccino”, sia le conseguenze di entrambi. Senza preclusioni e senza paure di scoprire la verità.

https://comedonchisciotte.org/malori-improvvisi-la-strage-silenziosa-continua-morti-5-agenti-di-polizia-in-2-giorni/
Massmedia e politica

Tutti i GR e il governo occupati dal caso di una “antifascista” accusata di aver massacrato in Ungheria un cittadino ungherese sono evidentemente la ennesima manovra di distrazione di massa.
Proteste antieuropa di agricoltori, massacri di bimbi palestinesi e epidemia di morti improvvise passano in secondo piano.
Ci cascheranno ancora le pecore?
UN CASO DI SINDROME POST-VACCINO DI LUNGA DURATA

Un caso tra i tanti è stato pubblicato. Una storia tra le tante che abbiamo letto dal Comitato Ascoltami e visto nel film "Invisibili". Qui i medici hanno creduto al paziente, lo hanno preso sul serio e studiato a fondo, cercando anche dei rimedi. Questo è fare il medico.

Questo è il riassunto. Leggete anche l'ultima frase!

"È indiscusso che i vaccini anti-SARS-CoV-2 possano avere effetti collaterali. La Sindrome da Vaccinazione Long-Post-COVID (LPCVS) è una di queste ed è spesso trascurata. Nel nostro paziente persiste 11 mesi dopo la terza dose di vaccino mRNA-1273 (Moderna).
Il paziente è un maschio di 39 anni con una storia precedente in gran parte tranquilla che ha sviluppato gravi reazioni avverse immediatamente dopo la terza dose del vaccino mRNA-1273 (Moderna).
Oltre a una breve febbre, si sono verificati mal di testa, tremolio degli occhi, eruzioni cutanee, stanchezza, disorientamento, vertigini (annebbiamento cerebrale), disturbi del pensiero e della concentrazione e disturbi emotivi.
La risonanza magnetica cerebrale ha mostrato lesioni aspecifiche della sostanza bianca con distribuzione frontotemporale. Alcuni parametri immunitari erano alterati. I farmaci antinfiammatori non steroidei, gli antistaminici, i sartani e le statine hanno occasionalmente fornito solo un sollievo temporaneo.
In conclusione, la LPCVS è una complicanza definita delle vaccinazioni anti-SARS-CoV-2 e può avere un grave impatto sulla qualità della vita e portare alla disabilità. Nonostante un ampio lavoro di analisi, non è possibile identificare una causa chiara per i deficit neurocognitivi a lungo termine. Il trattamento sintomatico può fornire un certo sollievo.
I pazienti affetti da LPCVS dovrebbero essere presi sul serio e trattati in modo appropriato."

Finsterer, J. (2022). A Case Report: Long Post-COVID Vaccination Syndrome During the Eleven Months After the Third Moderna Dose. Cureus 14, e32433. 10.7759/cureus.32433.
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❤️ La Gente Come Noi dalla Fabbrica Pedavena di Verona presenta la serata con Vanni Fraiese e Zainz e Marianna Maiolino

👀 Fraiese ci parla del suo nuovo libro: "Manuale Terrestre, L'esistenza spiegata da un angelo" 

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Grazie Infinite
Vanni Frajese ha parlato del cuore umano capace di bellezza, armonia, coraggio, giustizia anche se il mondo ci vuole tenere nella paura per renderci schiavi del potere. Noi non siamo solo materia o solo biologia che la scienza spiega, abbiamo una dimensione spirituale irriducibile. Ha fatto capire come l’amore sia una scelta che si può sempre fare, se si vuole. Una visione positiva che sostiene lo spirito e la lotta della “gente come noi”. Per questo chi è uscito dalla pandemia con una nuova consapevolezza di libertà, prima di tutto interiore, non molla mai. E siamo in tanti. Grazie Vanni della tua testimonianza!
Picchia un ungherese e sarai famosa
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Fine della mortalità in eccesso

Le cosiddette vaccinazioni anti-covid sono state fatte nel 2021 e 2022, mentre nel 2023 poco o nulla. (https://www.statista.com/chart/29906/daily-new-covid-19-vaccine-doses-initial-protocol-booster/). La gente ha smesso di crederci, era ora....
La mortalità in eccesso, aumentata di molto nel 2020 per il COVID-19 (curato tardi e male) mentre nel 2021 e 2022 per altri motivi, è tornata nella normalità nel 2023 (https://www.euromomo.eu/graphs-and-maps#excess-mortality).
Ovviamente non è una prova che i fenomeni del calo di “vaccini” e di mortalità siano correlati; diciamo che la coincidenza temporale è interessante e buon alimento per formulare l'ipotesi che lo siano, basandosi su plausibilità biologica da me e altri ampiamente dimostrata (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36830987/).
Comunque la si voglia vedere è una buona notizia.
Ciò non toglie che casi sporadici di morti improvvise e sindromi strane di "post covid" o "post-vaccino" purtroppo continuano a manifestarsi.
Proposta giustissima e opportuna. Intanto cominciamo a far circolare.
Visto che è Domenica, rilancio il "Decalogo" della Santità come spunto di riflessione "alta". Tale decalogo mi ispira più del decalogo dei Comandamenti di Mosé (senza negarli, per carità!). Sia chiaro che non intendo dare lezioni ad alcuno, personalmente di quest'ultimo decalogo cerco di attuarne qualcuno...

https://www.lucesveritatis.it/catechesi/decalogo-sui-segreti-della-santita/
Malone è forte