Forwarded from Weltanschauung Italia
Ciao, Dasha.
Oggi sarebbe stato il tuo trentunesimo compleanno.
Una bella tappa, eh? Gli anni, si sa, passano per tutti, la differenza la facciamo noi dandogli significato, vivendoli appieno, giorno dopo giorno. Tu, di questo, ne sei stata una maestra fin da piccola. Ricordo ancora quando una delle prima volte in cui ci siamo sentiti, mi hai raccontato come da bambina ti piacesse pensare alle cose del Cielo, quasi giocando con le idee, da brava "figlia" alla lontana di Platone, proprio come tuo padre e tua madre. Che dire...con le idee, da filosofa, ci hai saputo giocare. Mi tornano in mente alcune delle chiacchierate fatte ragionando sui massimi sistemi della politica, sulle forme ormai obsolete che ancora ammorbano i nostri Paesi e che difficilmente si riescono a superare, sulla necessità di rieducare al coraggio di essere felici, sul senso profondo del sacrificio a cui siamo chiamati per trasmutare questo mondo. Ci penso e ci ripenso, spesso...
Chissà cosa ti avrei scritto oggi per farti gli auguri. Forse una poesia italiana, o una francese, ti piaceva Prevèrt, molto romantico e non troppo melanconico. Per i tuoi 29 mi ero limitato a scriverti in russo, con uno sforzo enorme, qualche riga, e tu avevi risposto ridendo perché avevo lasciato un verbo all'infinito senza coniugarlo. Per i 30, che non hai potuto festeggiare qui, ho pianto.
Oggi, amica mia, sorrido.
Sorrido pensando al coraggio che hai infuso in tanti cuori, spronandoli al risveglio; sorrido pensando a quanti si sono accorti che nel mondo c'è "altro"; sorrido, ancora, pensando a quanto sorridi tu, vedendo tutto questo. E accanto al sorriso mi concedo una lacrima, quella di un amico che ti ha sentito fino a poche ore prima del tuo assassinio e che oggi sente la tua mancanza, fosse anche solo per dirti di persona "addio".
Ti abbraccio, Dasha.
с днем рождения!
Con affetto,
Lorenzo
(Lorenzo Pacini)
Oggi sarebbe stato il tuo trentunesimo compleanno.
Una bella tappa, eh? Gli anni, si sa, passano per tutti, la differenza la facciamo noi dandogli significato, vivendoli appieno, giorno dopo giorno. Tu, di questo, ne sei stata una maestra fin da piccola. Ricordo ancora quando una delle prima volte in cui ci siamo sentiti, mi hai raccontato come da bambina ti piacesse pensare alle cose del Cielo, quasi giocando con le idee, da brava "figlia" alla lontana di Platone, proprio come tuo padre e tua madre. Che dire...con le idee, da filosofa, ci hai saputo giocare. Mi tornano in mente alcune delle chiacchierate fatte ragionando sui massimi sistemi della politica, sulle forme ormai obsolete che ancora ammorbano i nostri Paesi e che difficilmente si riescono a superare, sulla necessità di rieducare al coraggio di essere felici, sul senso profondo del sacrificio a cui siamo chiamati per trasmutare questo mondo. Ci penso e ci ripenso, spesso...
Chissà cosa ti avrei scritto oggi per farti gli auguri. Forse una poesia italiana, o una francese, ti piaceva Prevèrt, molto romantico e non troppo melanconico. Per i tuoi 29 mi ero limitato a scriverti in russo, con uno sforzo enorme, qualche riga, e tu avevi risposto ridendo perché avevo lasciato un verbo all'infinito senza coniugarlo. Per i 30, che non hai potuto festeggiare qui, ho pianto.
Oggi, amica mia, sorrido.
Sorrido pensando al coraggio che hai infuso in tanti cuori, spronandoli al risveglio; sorrido pensando a quanti si sono accorti che nel mondo c'è "altro"; sorrido, ancora, pensando a quanto sorridi tu, vedendo tutto questo. E accanto al sorriso mi concedo una lacrima, quella di un amico che ti ha sentito fino a poche ore prima del tuo assassinio e che oggi sente la tua mancanza, fosse anche solo per dirti di persona "addio".
Ti abbraccio, Dasha.
с днем рождения!
Con affetto,
Lorenzo
(Lorenzo Pacini)
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Storia della pandemia: tutto finito?
No. Personalmente posso anche perdonare (perché non mi è troppo difficile: gli insulti dei miserabili non mi toccano e quando mi hanno cacciato dall’università mi hanno fatto poco danno, si sono auto-degradati), ma LA GIUSTIZIA DEVE FARE IL SUO CORSO. Come a Norimberga, perché non si ripeta più. Checché ne dicano la Ronzulli, o Mattarella.
No. Personalmente posso anche perdonare (perché non mi è troppo difficile: gli insulti dei miserabili non mi toccano e quando mi hanno cacciato dall’università mi hanno fatto poco danno, si sono auto-degradati), ma LA GIUSTIZIA DEVE FARE IL SUO CORSO. Come a Norimberga, perché non si ripeta più. Checché ne dicano la Ronzulli, o Mattarella.
Cura COVID-19
Sono passati due anni dalla nostra pubblicazione sulla cura domiciliare della COVID-19 con Indometacina, omeprazolo, aspirinetta, esperidina, quercetina e vitamina C.
Se iniziata entro tre giorni, sono guariti tutti senza ospedalizzazioni.
https://sfero.me/article/studio-importanza-terapia-precoce-covid-19
Ma incredibilmente AIFA e Ministero sono ancora fissi su paracetamolo e FANS come sintomatici. “Concedono” costosi antivirali e monoclonali di dubbia efficacia a pochi casi selezionati.
Peggio ancora, rimane la “vigile attesa”, ribattezzata “monitoraggio”.
Noi inviammo i nostri lavori ad AIFA e chiedemmo di confrontare il nostro protocollo con altri. Inutilmente.
Sono passati due anni dalla nostra pubblicazione sulla cura domiciliare della COVID-19 con Indometacina, omeprazolo, aspirinetta, esperidina, quercetina e vitamina C.
Se iniziata entro tre giorni, sono guariti tutti senza ospedalizzazioni.
https://sfero.me/article/studio-importanza-terapia-precoce-covid-19
Ma incredibilmente AIFA e Ministero sono ancora fissi su paracetamolo e FANS come sintomatici. “Concedono” costosi antivirali e monoclonali di dubbia efficacia a pochi casi selezionati.
Peggio ancora, rimane la “vigile attesa”, ribattezzata “monitoraggio”.
Noi inviammo i nostri lavori ad AIFA e chiedemmo di confrontare il nostro protocollo con altri. Inutilmente.
Sfero
Studio sull’importanza della terapia precoce di COVID-19 · Sfero
Ho avuto il piacere di collaborare con un team di ricercatori capitanato dal prof. Serafino Fazio in uno studio retrospettivo sulla cura domiciliare del COVID-19, di cui qui riferisco in sommi capi i contenuti e i risultati.Lo studio è stato pubblicato in…
Forwarded from RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen
Renate Holzeisen
COMUNICATO STAMPA
SE LA "SCIENZA" VIENE INTESA E PROMOSSA COME UN INTOCCABILE DOGMA, COME AUTORIZZAZIONE AL FRAMING POLITICO E ALLA CENSURA, LA DEMOCRAZIA É FINITA
Siamo un partito impegnato nella protezione dell'ambiente e nella promozione della libera ricerca rispettosa…
Siamo un partito impegnato nella protezione dell'ambiente e nella promozione della libera ricerca rispettosa…
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Della serie “noi non ci stiamo”
Frammento di discorso di Francesca Menin (“Verona per la libertà”) 8 gennaio 2022
Frammento di discorso di Francesca Menin (“Verona per la libertà”) 8 gennaio 2022
L’amico don Aldo Castanetto mi manda questa preziosa introduzione musicale al mistero del Natale (133 M)
https://drive.google.com/file/d/1qcEnh5TrpmUfOn9FvbVkLAiwKwatohmz/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1qcEnh5TrpmUfOn9FvbVkLAiwKwatohmz/view?usp=sharing
Europa
L’Europa è un continente esteso dall’Atlantico ai monti Urali.
Sono nato quando l’Europa era divisa a metà da una “cortina di ferro”. Le forze erano sovietiche da una parte e angloamericane dall’altra, con minaccia nucleare.
Dall’Italia abbiamo sostenuto gli sforzi di libertà della parte orientale, soprattutto Polonia, Russia, Cecoslovacchia, Yugoslavia.
Alla caduta del muro di Berlino e con la dissoluzione dell’Unione Sovietica abbiamo esultato sperando che l’intera Europa tornasse ad essere continente pacifico e laborioso.
Ciò non si è realizzato e ora ci troviamo con una guerra in Ucraina.
E un drammatico calo demografico, perdita delle radici culturali, religiose, etniche.
Chiunque abbia memoria storica e onestà intellettuale sa che la riunificazione europea è stata sabotata dagli USA seminando basi militari e missili e interferendo con la politica di molte nazioni, sfruttando la potenza economica e militare.
Divide et impera.
L’unità europea ha senso solo se comprende anche la Russia.
L’Europa è un continente esteso dall’Atlantico ai monti Urali.
Sono nato quando l’Europa era divisa a metà da una “cortina di ferro”. Le forze erano sovietiche da una parte e angloamericane dall’altra, con minaccia nucleare.
Dall’Italia abbiamo sostenuto gli sforzi di libertà della parte orientale, soprattutto Polonia, Russia, Cecoslovacchia, Yugoslavia.
Alla caduta del muro di Berlino e con la dissoluzione dell’Unione Sovietica abbiamo esultato sperando che l’intera Europa tornasse ad essere continente pacifico e laborioso.
Ciò non si è realizzato e ora ci troviamo con una guerra in Ucraina.
E un drammatico calo demografico, perdita delle radici culturali, religiose, etniche.
Chiunque abbia memoria storica e onestà intellettuale sa che la riunificazione europea è stata sabotata dagli USA seminando basi militari e missili e interferendo con la politica di molte nazioni, sfruttando la potenza economica e militare.
Divide et impera.
L’unità europea ha senso solo se comprende anche la Russia.
Brava Gioia Locati a tener viva l’attenzione su questo argomento.
https://blog.ilgiornale.it/locati/2023/12/17/quando-eravamo-criminali-no-vax/
Oltre a quanto giustamente scrive lei, aggiungo un punto: bisogna FARE GIUSTIZIA. Non nel senso di vendetta o di “giustizialismo” ma AFFINCHÉ TUTTO SIA CHIARO e soprattutto NON SI RIPETA. Ministro della “salute” e
AIFA sono al centro di un enorme intreccio di politica, big pharma e informazione, con agganci internazionali, da cui sono originate la menzognera ossessione vaccinale, la mancanza di cure, gli obblighi, che tanto hanno pesato sulla salute e talvolta sulla vita degli italiani. Bisogna che la magistratura intera, iniziando da Roma, abbia uno scatto di dignità, responsabilità e soprattutto indipendenza dal potere politico.
https://blog.ilgiornale.it/locati/2023/12/17/quando-eravamo-criminali-no-vax/
Oltre a quanto giustamente scrive lei, aggiungo un punto: bisogna FARE GIUSTIZIA. Non nel senso di vendetta o di “giustizialismo” ma AFFINCHÉ TUTTO SIA CHIARO e soprattutto NON SI RIPETA. Ministro della “salute” e
AIFA sono al centro di un enorme intreccio di politica, big pharma e informazione, con agganci internazionali, da cui sono originate la menzognera ossessione vaccinale, la mancanza di cure, gli obblighi, che tanto hanno pesato sulla salute e talvolta sulla vita degli italiani. Bisogna che la magistratura intera, iniziando da Roma, abbia uno scatto di dignità, responsabilità e soprattutto indipendenza dal potere politico.
blog.ilgiornale.it
Quando eravamo “criminali no-vax” – Il Blog di Gioia Locati
Dopo la Polonia che si rifiuta di pagare le cifre esorbitanti richieste da Pfizer per il continuo acquisto di vaccini, anche l’Ungheria è in causa con la big pharma per lo stesso motivo.
Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
L'era del patriarcato 🤭
Forwarded from Intel Slava Z
🇮🇱🇵🇸 In Israel, they proposed clearing Gaza and turning it into a museum like in the Auschwitz concentration camp
“Send all Gazans to refugee camps in Lebanon and level the entire sector so that it becomes an empty museum like Auschwitz ,” said David Azoulay, head of the city of Metula in northern Israel.
The gusto with which Israel talks about the destruction of the Palestinians, as well as the horrifying analogies, suggest “unlearned history lessons” on the part of the Jews there.
“Send all Gazans to refugee camps in Lebanon and level the entire sector so that it becomes an empty museum like Auschwitz ,” said David Azoulay, head of the city of Metula in northern Israel.
The gusto with which Israel talks about the destruction of the Palestinians, as well as the horrifying analogies, suggest “unlearned history lessons” on the part of the Jews there.
Forwarded from Liberi in Veritate
Questa sera un'occasione da non perdere. Lazione Magistrale del Prof. Don Salvatore Vitiello. Qui il link per collegarsi alla diretta zoom LINK: https://us02web.zoom.us/j/84922530200?pwd=M2R1TS9RMGdObVlnUHFoV2JLN0JrUT09