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Comunicazioni medicoscientifiche e culturali
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Una graziosa libellula (Sympetrum vulgatum) si è lasciata riprendere sulla collina sopra Verona (slow motion).
Daniele Giovanardi medico coraggioso non demorde
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Ripensamento globale della strategia d’attacco alla Sars Cov2. Manifesto per la difesa dei pazienti e per il ritorno alle buone pratiche mediche. Dal 2021 è stato violato il primo comandamento della scienza medica: mai vaccinare in corso di malattia influenzale, in particolre i virus ad RNA come il virus della HIV e della Influenza. È il modo assicurato di creare varianti. In questi anni non si è vaccinato, ma è stato imposto un farmaco genico sperimentale ad RNA senza alcuna conoscenza di futuri effetti collaterali e senza testare donne gravide, bambini, pazienti fragili, e senza segnalare queste carenze nel foglio del consenso informato. Perché tutto questo si realizzasse era necessaria l’autorizzazione delle autorità di vigilanza (FDA, EMA ,AIFA)condizionato però alla certa assoluta mancanza di cure e ad una mortalità simile alla Peste Nera. I fatti hanno dimostrato che le cure c’erano e se applicate,invece di abbandonare i malati a loro stessi, la SarsCov2 avrebbe avuto la stessa mortalità’ di tutte le altre influenze stagionali. Per quanto riguarda il propagandato effetto di questi farmaci nell’evitare milioni di morti basta ricordare che gli inoculati si infettano e infettano come i non inoculati e non esiste alcuna protezione di gregge. I milioni di persone non inoculate hanno avuto una mortalità complessiva sovrapponibile agli inoculati, senza contare gli effetti collaterali di un farmaco definito dogmaticamente sicuro ed efficace senza conoscerne la composizione, tutt’ora coperta da segreto militare, appartenendo il brevetto dell’esercito degli Stati Uniti.Erano state approvate una dose ed un richiamo; i cosiddetti booster, terza e quarta dose, non hanno mai avuto nessuna approvazione, anzi erano sconsigliati dalle case produttrici. I medici inoculatori per quanto riguarda la terza e la quarta dose hanno iniettato un farmaco(e non gratuitamente) del quale non solo ignoravano la composizione ma senza i permessi per iniettarlo. Tutto questo nel Silenzio completo dellOrdine Professionale che invece sospendeva chi curava con farmaci tradizionali. Sistema rafforzato con una semina miliardaria da parte di Big Pharma a Ricercatori, Università, Organi di controllo , RadioTelevisioni e Giornali , realizzando l’antico sogno delle case farmaceutiche: curare i sani, che sono miliardi, piuttosto che i malati. Ora lo schema si sta ripetendo per il prossimo autunno con l’OMS, finanziato principalmente da privati (Bill Gates) che pretende il comando assoluto sulla salute dei singoli e con i governi che già’ programmano campagne vaccinali ad RNA senza alcuna ricerca indipendente e non condizionata da giganteschi conflitti d’interesse. E’ documentato che il Governo Americano è intervenuto pesantemente su Twitter, Google, Facebook etc per censurare ogni voce indipendente impedendo, specialmente in Italia, quel continuo confronto che è alla base di ogni progresso della Scienza. Qualsiasi altro farmaco così poco sperimentato e con tanti effetti collaterali ( per es, pericarditi e miocarditi) sarebbe stato immediatamente ritirato dal commercio. Evidentemente comandano gli interessi. C’è la possibilità che i governanti ammettano l’errore e l’orrore? Sta accadendo esattamente il contrario. Tocca a ciascuno di noi il compito di delegittimare una politica compromessa. Come? Andando semplicemente a votare per chi vi considera cittadini e non materiale da esperimento . Daniele Giovanardi responsabile nazionale salute Democrazia Sovrana e Popolare.
Torna COVID, solo inoculi

Pazzesco. Le reti TV americane (e presto i nostri pappagalli) lanciano l’allarme del ritorno del virus e tutto quello che sanno dire e mostrare (vedi la grafica dietro allo speaker) è che arrivano nuovi boost di mRNA “aggiornati” (figuriamoci!).

Nessuno dico nessuno (neppure il nostro ministro della Salute che DEVE SAPERLO) parla delle cure precoci, che accorciano la durata dei sintomi e azzerano le ospedalizzazioni.

Riporto qui il risultato di 158 pazienti trattati entro 3 giorni dalla comparsa dei sintomi con EsperiVit Q100, più piccole dosi di indometacina, omeprazolo e aspirina dal prof. Fazio e pubblicati. Tutti sono guariti a casa in 5 o 6 giorni di media. Alcuni erano “vaccinati” la qual cosa non ha fatto differenza.

Le cure precoci sono più efficaci e molto meno pericolose degli intrugli di Big Pharma propagandati dal mainstream.
Verità storica sulla legge Lorenzin.

https://youtu.be/OkZnwBGWXvA

Un documentario drammatico di una manovra politica-industriale- mediatica terribile, ancora impunita.

Dovrebbero vederlo tutti i genitori, anche quelli che credono ancora ai vaccini.

Personalmente, avevo creduto che la Corte Costituzionale e la allora giudice Cartabia avrebbero capito le ragioni scientifiche ed etiche per abolire quell’obbrobrio. Avevo poi creduto che il governo “giallo-verde” avrebbe abolito o emendato la legge stessa. Evidentemente mi sbagliavo. Come anche sbagliai a dare il titolo “Vaccini sì, obblighi no” al mio libro del 2017. Avrei dovuto scrivere “Un paio di vaccini forse a qualcuno, obblighi no”.

Comunque sia, la vicenda COVID mi ha ancor più aperto gli occhi sull’ideologia vaccinista, questa piaga della medicina e le sue cause. Finché posso, continuerò a lavorare per porvi rimedio, per la salute dei nostri bambini.
Insorgenza di autoanticorpi de novo negli operatori sanitari dopo "vaccini" anti-SARS-CoV-2 a base di mRNA

Immunologi e reumatologi di Padova e Alessandria (primo autore Maria Cristina Sacchi) hanno eseguito uno studio “prospettico” (cioè di farmacovigilanza attiva) sullo sviluppo di auto-anticorpi dopo la cosiddetta vaccinazione anti-COVID-19 (Pfizer e Moderna).
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/08916934.2023.2229072

Lo scopo di questo studio era valutare se un gruppo di operatori sanitari vaccinati con mRNA di BNT162b2 e mRNA-1273 avrebbero mostrato uno sviluppo e/o una persistenza di autoanticorpi, concentrandosi sulla rilevazione di anticorpi contro antigeni nucleari (anticorpi antinucleari, ANA).

Sono stati arruolati 108 operatori sanitari e campioni di sangue sono stati presi prima dell’inoculo e a 3 (T1) e 12 mesi (T2) dopo la prima dose. Poiché 31 dei soggetti inoculati hanno contratto la COVID-19 durante lo studio, la misura degli autoanticorpi è stata considerata solo per coloro (n= 77) che non hanno avuto la infezione. Tutti i campioni sono stati analizzati per la presenza di vari tipi di auto-anticorpi, tra cui sono balzati in evidenza gli ANA: ben 22 soggetti si sono positivizzati dopo la “vaccinazione” (28,57%) e la percentuale di positività sembra essere direttamente correlata al numero di dosi: 6/77 (7,79%) dopo 2 dosi, 16/77 (20,78%) dopo 3 dosi.

Gli autori concludono che la stimolazione immunitaria può agire come un'arma a doppio taglio, ovvero difesa infettiva ed endogena oppure, d’altra parte, all'iperstimolazione autoimmune correlata, la presenza di anticorpi ANA de novo negli operatori sanitari sembra essere più incline a sostenere questa seconda conseguenza: l'iperstimolazione.

Qualcosa del genere avviene anche con la malattia COVID-19, in cui si sviluppano notevoli reazioni di autoimmunità. Tuttavia, il legame tra la cosiddetta vaccinazione e lo sviluppo di malattie autoimmuni deve essere ulteriormente studiato. Se da una parte una reazione auto-immunitaria di quel tipo in quasi il 30% dei soggetti inoculati è estremamente preoccupante, si dovrà capire meglio quali conseguenze cliniche possa portare l’aumento di anticorpi, visto che si presentano in molte diverse malattie autoimmuni – prima di tutte il Lupus eritematoso, particolarmente frequente nel genere femminile - ma possono anche essere asintomatici. Si dovrà anche capire quali altri anticorpi, eventualmente più specifici per vari organi, sono indotti dalla cosiddetta vaccinazione anti-COVID-19.

Ricordo che in collaborazione col gruppo di Ciro Isidoro abbiamo pubblicato recentemente una rassegna in cui si evidenza come la proteina Spike possa attivare un meccanismo di "mimetismo molecolare" e indurre anticorpi anche contro il tessuto pericardico, le piastrine e la tiroide.

https://www.mdpi.com/2227-9059/11/2/451
A chi giova tanto allarme?

Robert Malone (inventore della tecnologia di trasfezione del mRNA) fa notare che l’aumento di casi di COVID-19 negli USA è accompagnato da un nuovo allarme, che a sua volta genera un aumento del valore delle azioni dei produttori di cosiddetti «vaccini».

Nel frattempo, Pfizer sta già promuovendo la sua «vaccinazione aggiornata» contro il COVID-19, con titoli che affermano che questi prodotti rivisti (in base alla variante di gennaio 2023) susciterebbero un’attività anticorpale neutralizzante anche contro la recente sottovariante “Eris” nei topi.

Malone scrive: «NON esistono correlati convalidati di protezione per alcun vaccino contro il Coronavirus e l’implicazione che gli anticorpi neutralizzanti murini dimostrino “efficacia” è assolutamente disinformazione. O, in parole povere, una palese bugia.»

https://rwmalonemd.substack.com/p/covid-19-eris-or-pirola?utm_source=post-email-title&publication_id=583200&post_id=136294352&isFreemail=true&utm_medium=email
La “SPIKE-PATIA”: l’errore (o il delitto) dei prodotti anti-COVID-19 appare sempre più evidente

https://www.mdpi.com/2227-9059/11/8/2287

In data 17 agosto la rivista “peer-review” Biomedicines ha pubblicato una rassegna ponderosa sulla tossicità della proteina Spike. Questo articolo segue il nostro pubblicato dalla stessa Rivista nel febbraio di quest’anno (https://www.mdpi.com/2227-9059/11/2/451) , che ne ha anticipato molti concetti.

La produzione di vaccini "sicuri ed efficaci" era un obiettivo chiave per la salute pubblica. Purtroppo, alti tassi senza precedenti di eventi avversi hanno messo in ombra i benefici. Il quadro che viene dato è preoccupante al punto tale che gli autori invocano una rivalutazione di tutto il progetto di queste tecnologie.

Questa recensione presenta le prove dei danni diffusi dei nuovi prodotti vaccini COVID-19 ed è nuova nel tentativo di fornire una panoramica completa dei danni derivanti dalla nuova tecnologia che si basa sulla produzione da parte delle cellule umane di un antigene estraneo che è patogeno. Emergono sempre più, in modo ormai si potrebbe dire "a valanga", dati scientifici in contrasto con la narrativa "sicura ed efficace" spacciata per queste nuove tecnologie.

La patogenicità della proteina spike, definita "spike-patia", sia dal virus SARS-CoV-2 che prodotta dai codici genetici del vaccino, che è simile a un "virus sintetico", è sempre più compresa in termini di biologia molecolare e fisiopatologia. La trasfezione farmacocinetica attraverso i tessuti corporei distanti dal sito di iniezione da parte di nanoparticelle lipidiche o vettori di vettori virali significa che la "spike-patia" può colpire molti organi.

Le proprietà infiammatorie delle nanoparticelle usate per traghettare l'mRNA; N1-metilpseudouridina impiegata per prolungare la funzione dell'mRNA sintetico; la diffusa biodistribuzione dell'mRNA e del DNA e delle proteine spike tradotte e l'autoimmunità attraverso la produzione umana di proteine estranee, contribuiscono a effetti dannosi.

L'articolo fornisce un elenco aggiornato degli effetti autoimmuni, cardiovascolari, neurologici, potenziali effetti oncologici e le prove autoptiche per la spike-patia, comprese le interessanti osservazioni del compianto prof. Arne Burkhardt. Essendo già pianificati altri vaccini biogenetici, l’esperienza degli anti-COVID-19 indica che è necessaria una tempestiva rivalutazione di tutta la tecnologia.

Altro che booster o inoculi annuali assieme all'antinfluenzale. Ormai ignorare le montanti evidenze è solo segno di ignoranza, malafede o, in caso di raccomandazione a persone ignare del pericolo, di delittuoso sfruttamento dell'autorità sanitaria.
Questa Sciarra è quella degli inoculi obbligatori, per chi non lo sapesse.

https://www.imolaoggi.it/2023/08/23/eutanasia-sciarra-e-tempo-di-legiferare/

Se qualcuno è andato a sentirla (io al Meeting di Rimini non vado più da quando hanno fatto spudorate campagne provax e hanno rifiutato il dialogo che avevo proposto, altro che “amicizia”) sarei curioso di sapere se l’hanno applaudita.

In altri tempi, Umberto Veronesi gran propugnatore dell’eutanasia di Stato fu fischiato. Ma ora è tutto bergoglianamente fluido e quindi è possibile che anche i ciellini si adattino ai tempi.

I malati hanno DIRITTO alle cure, comprese quelle palliative per i terminali (cure che esistono GIÀ), i malati non vanno eliminati perché danno fastidio. L’eutanasia trasgredisce il giuramento di Ippocrate, da sempre la base etica della medicina.
Il bestiario del nuovo Meeting

Un’altra BESTIALITÀ della Sciarra: “Figli NATI da coppie dello stesso sesso”.

Mi deve spiegare se ha scoperto un nuovo tipo di riproduzione. O se semplicemente la signora ha abbracciato il politicamente corretto.

https://youtu.be/OmWZN-WoP34
Carlina acaulis

Pianta molto comune in montagna, detta anche carciofo selvatico, ha proprietà medicinali e in caso di necessità anche alimentari…
https://www.inherba.it/carlina-il-suo-utilizza-nella-tradizione-e-in-cucina/
Aconito (Aconitum napellus)

Velenosissimo. Usato solo in alte diluizioni omeopatiche (similia similibus curantur).
Epilobium angustifolium