PBellavite
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Comunicazioni medicoscientifiche e culturali
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Verissimo
Purtroppo
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Forwarded from Martina Pastorelli
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Addolora vedere quanti colleghi universitari abbiano paura di parlare e ciò che avviene in ambito medico, dove per non perdere il denaro delle case farmaceutiche si è taciuto sull’origine da laboratorio del Covid e sulle colpe di Fauci.

L'accademico Thomas Harrington: non credevo che così tanti fossero disposti a vendersi.
“Il cambiamento climatico, la presunta catastrofe, usata dai globalisti per instillare paura e senso di colpa, in modo da tassare, regolamentare, rimuovere le nostre libertà con la pretesa di salvare il pianeta”
Safety signals = segnali sulla sicurezza

“Uno si aspetterebbe che vaccinare gran parte della popolazione abbia ridotto la mortalità in eccesso rispetto alle attese. Si è osservato il contrario: sia le morti in eccesso che i nati morti sono aumentati con l’aumento delle vaccinazioni”

Accurato studio statistico di autori tedeschi che, escludendo altre spiegazioni, ipotizza un effetto negativo dei cosiddetti “vaccini”.

Un punto fondamentale da chiarire per la salute della popolazione e la scienza medica in generale.

https://www.cureus.com/articles/149410-estimation-of-excess-mortality-in-germany-during-2020-2022#
https://www.preprints.org/manuscript/202307.1198/v1

Morte correlata al “vaccino”

Il lavoro riporta una revisione sistematica di tutti i rapporti di autopsia pubblicati riguardanti la miocardite correlata alla vaccinazione COVID-19 fino al 3 luglio 2023. Tutti gli studi autoptici che includono la miocardite indotta dal vaccino COVID-19 come possibile causa di morte sono stati inclusi, senza imporre alcuna ulteriori restrizioni. La causalità in ciascun caso è stata determinata da tre revisori indipendenti con esperienza e competenza in patologia cardiaca.

Sono stati inclusi 14 pubblicazioni che contenevano 28 casi di autopsia. Il sistema cardiovascolare è stato l'unico sistema di organi interessato in 26 casi. In 2 casi, la miocardite è stata caratterizzata come conseguenza della sindrome infiammatoria multisistemica (MIS). La maggior parte dei decessi si è verificata entro una settimana dall'ultima iniezione. Il numero medio e mediano di giorni dall'ultima vaccinazione COVID-19 fino alla morte è stato rispettivamente di 6,2 e 3 giorni, ma alcuni casi si sono verificati anche un mese dopo l’inoculo.

Tutti i 28 decessi erano causalmente collegati alla vaccinazione COVID-19 mediante giudizio indipendente.

La relazione temporale, la coerenza interna ed esterna osservata tra i casi in questa revisione con nota miocardite indotta da vaccino COVID-19, i suoi meccanismi patobiologici e la relativa morte in eccesso, integrata con la conferma dell'autopsia, il giudizio indipendente e l'applicazione dei criteri di Bradford Hill a l'epidemiologia complessiva della miocardite da vaccino, suggerisce che esiste un'alta probabilità di un nesso causale tra i vaccini COVID-19 e la morte per sospetta miocardite nei casi in cui si è verificata una morte improvvisa e inaspettata in una persona vaccinata.

È necessaria un'indagine urgente ai fini della stratificazione e mitigazione del rischio al fine di ridurre l'incidenza nella popolazione di miocardite indotta da vaccino COVID-19 fatale.
Sono passati tre anni

dalla pubblicazione del mio primo articolo sugli effetti dell’Esperidina contro SARS-CoV-2.

Un lavoro pionieristico che poi ha avuto grande successo, come si vede dal numero di citazioni nella letteratura scientifica (118 ad oggi, secondo la principale banca-dati Scopus) e dal numero di lettori (oltre 25000).

Ma quel che più mi ha dato soddisfazione è stato che a partire da questo articolo è poi “nato”, grazie a Vanda, l’EsperiVit Q100 che è servito alle cure precoci della COVID-19 e probabilmente servirà ancora: oltretutto i flavonoidi esperidina e quercetina contrastano anche i normali virus influenzali.

https://www.mdpi.com/2076-3921/9/8/742
Forwarded from Comitato Ascoltami
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Una graziosa libellula (Sympetrum vulgatum) si è lasciata riprendere sulla collina sopra Verona (slow motion).
Daniele Giovanardi medico coraggioso non demorde
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Ripensamento globale della strategia d’attacco alla Sars Cov2. Manifesto per la difesa dei pazienti e per il ritorno alle buone pratiche mediche. Dal 2021 è stato violato il primo comandamento della scienza medica: mai vaccinare in corso di malattia influenzale, in particolre i virus ad RNA come il virus della HIV e della Influenza. È il modo assicurato di creare varianti. In questi anni non si è vaccinato, ma è stato imposto un farmaco genico sperimentale ad RNA senza alcuna conoscenza di futuri effetti collaterali e senza testare donne gravide, bambini, pazienti fragili, e senza segnalare queste carenze nel foglio del consenso informato. Perché tutto questo si realizzasse era necessaria l’autorizzazione delle autorità di vigilanza (FDA, EMA ,AIFA)condizionato però alla certa assoluta mancanza di cure e ad una mortalità simile alla Peste Nera. I fatti hanno dimostrato che le cure c’erano e se applicate,invece di abbandonare i malati a loro stessi, la SarsCov2 avrebbe avuto la stessa mortalità’ di tutte le altre influenze stagionali. Per quanto riguarda il propagandato effetto di questi farmaci nell’evitare milioni di morti basta ricordare che gli inoculati si infettano e infettano come i non inoculati e non esiste alcuna protezione di gregge. I milioni di persone non inoculate hanno avuto una mortalità complessiva sovrapponibile agli inoculati, senza contare gli effetti collaterali di un farmaco definito dogmaticamente sicuro ed efficace senza conoscerne la composizione, tutt’ora coperta da segreto militare, appartenendo il brevetto dell’esercito degli Stati Uniti.Erano state approvate una dose ed un richiamo; i cosiddetti booster, terza e quarta dose, non hanno mai avuto nessuna approvazione, anzi erano sconsigliati dalle case produttrici. I medici inoculatori per quanto riguarda la terza e la quarta dose hanno iniettato un farmaco(e non gratuitamente) del quale non solo ignoravano la composizione ma senza i permessi per iniettarlo. Tutto questo nel Silenzio completo dellOrdine Professionale che invece sospendeva chi curava con farmaci tradizionali. Sistema rafforzato con una semina miliardaria da parte di Big Pharma a Ricercatori, Università, Organi di controllo , RadioTelevisioni e Giornali , realizzando l’antico sogno delle case farmaceutiche: curare i sani, che sono miliardi, piuttosto che i malati. Ora lo schema si sta ripetendo per il prossimo autunno con l’OMS, finanziato principalmente da privati (Bill Gates) che pretende il comando assoluto sulla salute dei singoli e con i governi che già’ programmano campagne vaccinali ad RNA senza alcuna ricerca indipendente e non condizionata da giganteschi conflitti d’interesse. E’ documentato che il Governo Americano è intervenuto pesantemente su Twitter, Google, Facebook etc per censurare ogni voce indipendente impedendo, specialmente in Italia, quel continuo confronto che è alla base di ogni progresso della Scienza. Qualsiasi altro farmaco così poco sperimentato e con tanti effetti collaterali ( per es, pericarditi e miocarditi) sarebbe stato immediatamente ritirato dal commercio. Evidentemente comandano gli interessi. C’è la possibilità che i governanti ammettano l’errore e l’orrore? Sta accadendo esattamente il contrario. Tocca a ciascuno di noi il compito di delegittimare una politica compromessa. Come? Andando semplicemente a votare per chi vi considera cittadini e non materiale da esperimento . Daniele Giovanardi responsabile nazionale salute Democrazia Sovrana e Popolare.
Torna COVID, solo inoculi

Pazzesco. Le reti TV americane (e presto i nostri pappagalli) lanciano l’allarme del ritorno del virus e tutto quello che sanno dire e mostrare (vedi la grafica dietro allo speaker) è che arrivano nuovi boost di mRNA “aggiornati” (figuriamoci!).

Nessuno dico nessuno (neppure il nostro ministro della Salute che DEVE SAPERLO) parla delle cure precoci, che accorciano la durata dei sintomi e azzerano le ospedalizzazioni.

Riporto qui il risultato di 158 pazienti trattati entro 3 giorni dalla comparsa dei sintomi con EsperiVit Q100, più piccole dosi di indometacina, omeprazolo e aspirina dal prof. Fazio e pubblicati. Tutti sono guariti a casa in 5 o 6 giorni di media. Alcuni erano “vaccinati” la qual cosa non ha fatto differenza.

Le cure precoci sono più efficaci e molto meno pericolose degli intrugli di Big Pharma propagandati dal mainstream.
Verità storica sulla legge Lorenzin.

https://youtu.be/OkZnwBGWXvA

Un documentario drammatico di una manovra politica-industriale- mediatica terribile, ancora impunita.

Dovrebbero vederlo tutti i genitori, anche quelli che credono ancora ai vaccini.

Personalmente, avevo creduto che la Corte Costituzionale e la allora giudice Cartabia avrebbero capito le ragioni scientifiche ed etiche per abolire quell’obbrobrio. Avevo poi creduto che il governo “giallo-verde” avrebbe abolito o emendato la legge stessa. Evidentemente mi sbagliavo. Come anche sbagliai a dare il titolo “Vaccini sì, obblighi no” al mio libro del 2017. Avrei dovuto scrivere “Un paio di vaccini forse a qualcuno, obblighi no”.

Comunque sia, la vicenda COVID mi ha ancor più aperto gli occhi sull’ideologia vaccinista, questa piaga della medicina e le sue cause. Finché posso, continuerò a lavorare per porvi rimedio, per la salute dei nostri bambini.
Insorgenza di autoanticorpi de novo negli operatori sanitari dopo "vaccini" anti-SARS-CoV-2 a base di mRNA

Immunologi e reumatologi di Padova e Alessandria (primo autore Maria Cristina Sacchi) hanno eseguito uno studio “prospettico” (cioè di farmacovigilanza attiva) sullo sviluppo di auto-anticorpi dopo la cosiddetta vaccinazione anti-COVID-19 (Pfizer e Moderna).
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/08916934.2023.2229072

Lo scopo di questo studio era valutare se un gruppo di operatori sanitari vaccinati con mRNA di BNT162b2 e mRNA-1273 avrebbero mostrato uno sviluppo e/o una persistenza di autoanticorpi, concentrandosi sulla rilevazione di anticorpi contro antigeni nucleari (anticorpi antinucleari, ANA).

Sono stati arruolati 108 operatori sanitari e campioni di sangue sono stati presi prima dell’inoculo e a 3 (T1) e 12 mesi (T2) dopo la prima dose. Poiché 31 dei soggetti inoculati hanno contratto la COVID-19 durante lo studio, la misura degli autoanticorpi è stata considerata solo per coloro (n= 77) che non hanno avuto la infezione. Tutti i campioni sono stati analizzati per la presenza di vari tipi di auto-anticorpi, tra cui sono balzati in evidenza gli ANA: ben 22 soggetti si sono positivizzati dopo la “vaccinazione” (28,57%) e la percentuale di positività sembra essere direttamente correlata al numero di dosi: 6/77 (7,79%) dopo 2 dosi, 16/77 (20,78%) dopo 3 dosi.

Gli autori concludono che la stimolazione immunitaria può agire come un'arma a doppio taglio, ovvero difesa infettiva ed endogena oppure, d’altra parte, all'iperstimolazione autoimmune correlata, la presenza di anticorpi ANA de novo negli operatori sanitari sembra essere più incline a sostenere questa seconda conseguenza: l'iperstimolazione.

Qualcosa del genere avviene anche con la malattia COVID-19, in cui si sviluppano notevoli reazioni di autoimmunità. Tuttavia, il legame tra la cosiddetta vaccinazione e lo sviluppo di malattie autoimmuni deve essere ulteriormente studiato. Se da una parte una reazione auto-immunitaria di quel tipo in quasi il 30% dei soggetti inoculati è estremamente preoccupante, si dovrà capire meglio quali conseguenze cliniche possa portare l’aumento di anticorpi, visto che si presentano in molte diverse malattie autoimmuni – prima di tutte il Lupus eritematoso, particolarmente frequente nel genere femminile - ma possono anche essere asintomatici. Si dovrà anche capire quali altri anticorpi, eventualmente più specifici per vari organi, sono indotti dalla cosiddetta vaccinazione anti-COVID-19.

Ricordo che in collaborazione col gruppo di Ciro Isidoro abbiamo pubblicato recentemente una rassegna in cui si evidenza come la proteina Spike possa attivare un meccanismo di "mimetismo molecolare" e indurre anticorpi anche contro il tessuto pericardico, le piastrine e la tiroide.

https://www.mdpi.com/2227-9059/11/2/451