PBellavite
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Comunicazioni medicoscientifiche e culturali
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Comme je l'explique dans #LesApprentisSorciers la technologie à ARNm n'utilise pas un ARNm naturel mais MODIFIÉ.
Une belle contribution de mon ami&collègue Klaus Steger dans @EpochTimes @EpochHealth1
Un titre mal choisi mais un contenu parfaitement clair!

https://www.theepochtimes.com/health/covid-19-vaccines-and-boosters-were-never-made-with-mrna-5416427?utm_content=buffer6bdd0&utm_medium=social&utm_source=twitter&utm_campaign=epochhealth

Nous rejoindre 👉 https://t.me/alexandrahenrioncaude
Si tratta di un “mRNA” innaturale, modificato apposta per renderlo più stabile. Come spiegato nel nostro articolo

http://www.paolobellavite.it/files/364_2023_BiomedicinesSpikeItaliano.pdf
Errori e orrori sui “vaccini” anti-COVID-19

Ho ritrovato in rete un mio intervento dell’8 maggio 2021 sulle reazioni avverse ai “vaccini”, nel gruppo “Info-vax”.
Oggi tutto quanto sostenevo (per primo almeno in Italia) si è confermato.
Era un appello scientificamente fondato alla prudenza e alla corretta farmacovigilanza.
Questo e molti altri altri interventi e appelli del gruppo “Info-vax” sono rimasti inascoltati dalle autorità sanitarie.
Comunque noi abbiamo proceduto a pubblicare i risultati (e continuiamo a farlo) e chi vuole capire e sapere cosa è successo lo può fare.

https://youtu.be/B52deK1lL_Q
Oggi il Papa ha sul suo tavolo tutta la documentazione relativa alla morte di Lisa provocata nell'ospedale Bambino Gesù da una infusione di 350 mL di globuli rossi incompatibili.
Oggi ricorrono 2 anni dall'istituzione del donatore di riserva nei casi di trapianti di midollo osseo non urgenti, approvato a seguito della morte di Lisa su nostra iniziativa con il supporto di 85.000 firme.
Oggi sono 33 mesi che Lisa ci è stata strappata via per colpa grave.
Oggi sit-in alle 19 davanti al Bambino Gesù per far presente tutto questo.
Mai più come per Lisa
La sfiducia nei cosiddetti vaccini anticovid sta coinvolgendo anche gli altri intrugli più tradizionali. La gente non è stupida. Ovvero… chi la fa, l’aspetti.
💬 Portavoce del Ministero degli Esteri russo M.V.Zakharova:

"L'UE ritiene inaccettabile la sospensione delle trasmissioni di RFI e France 24 in Niger. Questa misura è un grave attacco al diritto all'informazione e alla libertà di espressione", ha twittato questa mattina Nabila Massrali, portavoce del Servizio estero europeo di Josep Borrell.

Signora Massrali, siamo molto lieti che abbia richiamato l'attenzione sullo stato dei media e dei diritti dei giornalisti nel mondo. Il fatto che il Niger non fa parte dell'UE. Ma a quanto pare lei ha un'interpretazione espansiva delle proprie autorità e competenze. Vediamo come stanno le cose nell'area di sua diretta competenza.

Il Ministero degli Esteri russo tiene statistiche su tali violazioni da diversi anni. Peccato che lei non ne sia a conoscenza.

Quindi:
- Il Consiglio dell'UE ha interrotto la trasmissione dei canali televisivi russi First Channel, Russia 1, NTV e REN TV, nonché di qualsiasi contenuto dei canali RT e Sputnik, e ha sospeso la licenza di "Tsargrad".

- Sono state imposte sanzioni personali a giornalisti e manager dei media russi.

Ora nei Paesi dell'UE:

Austria multata per aver ripubblicato materiale di RT e Sputnik.
In Bulgaria, le trasmissioni di RT e Sputnik sono limitate.
In Germania, la Commissione per le licenze e la supervisione (ZAK) ha vietato le trasmissioni di RT DE nella RFT.
In Italia, i conti di VGTRK sono stati bloccati.
In Lettonia, a Russia RTR, Russia 24, TV Centre, THT, CTC, RTVI, Peretz!, RBC, Moya Planeta, Domashny, NTV e altri 18 canali di Gazprom-Media Holding è stato vietato di ritrasmettere, l'accesso a lenta.ru, ria.ru, vz.ru è stato bloccato e il caporedattore di Sputnik Lituania, Marat Kasem, è stato arrestato.
In Lituania sono stati vietati tutti i canali russi e sono stati bloccati tutti i siti web dove è possibile guardarli online.
In Lussemburgo è stata bloccata la trasmissione di RT e Sputnik.
A Malta è stata bloccata la trasmissione satellitare dei canali televisivi russi.
In Polonia, RT, RT Documentary, RTR-Planeta, Soyuz TV e Rossiya 24 sono stati vietati.
In Finlandia, le trasmissioni di RT sono state interrotte.
In Francia, i canali social media di Sputnik sono stati sospesi, gli account di RT France sono stati bloccati, i canali televisivi russi RTR Planeta, Russia 24 e TV Centre sono stati spenti e l'autorità di regolamentazione dei media ha interrotto la trasmissione di Channel One, Russia 1 e NTV.
In Estonia sono state interrotte le trasmissioni di RTR Planeta, NTV Mir e Russia 24, sono stati bloccati tutti i siti dove è possibile guardarli online ed è stato bloccato l'accesso ai siti di notizie russe ntv.ru; ren.tv; 5-tv.ru; 78.ru; 1tv.com; lenta.ru; tass.ru.

Questa è solo una parte di un intero meccanismo di violazione sistematica dei diritti dei media e dei giornalisti sul territorio dell'UE. Un attacco davvero grave al diritto all'informazione e alla libertà di espressione. È urgente ripristinare la giustizia - per risolvere le difficoltà associate all'attuale situazione sul territorio dell'Unione Europea. In Russia ne parliamo da anni.

Dopodiché, potrete tranquillamente rivolgere la vostra attenzione alla situazione in Niger. Fino ad allora, finché l'UE si comporterà come in Niger, non sta a voi giudicarli.


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Oggi è la festa della Trasfigurazione, ricorda quando Cristo si rivelò nella natura divina.
Icona dipinta (si dice "scritta") da me.
Auguri a tutti e tutte coloro che non hanno paura dei Misteri...
Non molliamo!
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Forwarded from Martina Pastorelli
Media is too big
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Capito che stavano per perdere il controllo, le élites hanno avviato la “politica dello spavento”, fondata sulla convinzione che quando le persone hanno paura reagiscono rifugiandosi nelle braccia dell’autorità in carica: ricorda la “strategia della tensione” di cui è stata teatro l’Italia, che si conferma un laboratorio politico molto importante.

Questa strategia prevede che un governo attacchi la propria popolazione, o “copra” chi la attacca.

L’accademico statunitense Thomas Harrington va alle basi storiche dell’emergenzialismo che oggi viviamo.
Col cavolo che hanno archiviato. Ovviamente non ci aspettiamo alcunché dall’Ordine di Genova, figuriamoci. Importante era sollevare il caso anche rispetto all’opinione pubblica.
Il 6 agosto 1945, decine di migliaia di residenti di Hiroshima e, tre giorni dopo, di Nagasaki divennero vittime innocenti del barbaro bombardamento atomico effettuato dagli Stati Uniti. Per la prima volta nella storia dell'umanità furono utilizzate le armi nucleari, che spazzarono due città giapponesi dalla faccia della terra.

Questo mostruoso massacro degli innocenti e la distruzione delle strutture civili ebbe conseguenze a lungo termine. Ex-aree urbane diventarono, pur temporaneamente, inabitabili, mentre le patologie causate dall'esposizione alle radiazioni portarono alla morte e alle malattie di centinaia di migliaia di cittadini in più. Per aggiunta, non è ancora possibile chiudere definitivamente l'elenco delle vittime colpite da queste azioni degli USA.

Oggi, 78 anni dopo, è difficile comprendere appieno cosa abbia guidato coloro che progettarono e realizzarono un atto così disumano.

🔗 Testo completo
Saluti dal confine tra Veneto e Trentino.
Si vede fino ai ghiacciai di Adamello e Presanella e alle Dolomiti di Brenta.