PBellavite
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Comunicazioni medicoscientifiche e culturali
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Rita. Una tra le tante.

Caso esemplare. Nuova causa (vaccino), nuova malattia (sindrome autoinfiammatoria-autoimmune multisistemica con prevalenza cardiovascolare e polmonare) . Ovviamente nessuno ci capisce. Purtroppo alcune lesioni sembrano croniche. Speriamo nelle ultime cure menzionate.
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Le autopsie di persone morte improvvisamente senza apparenti motivi sono indispensabili SIA per chiarire il caso individuale ed eventuali responsabilità o possibilità di indennizzo, CHE per ragioni di sanità pubblica per chiarire l’incidenza degli effetti avversi dei farmaci o similari.
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Anche molti cattolici, sostenuti dalla fede e dalla passione per l’umanità più che dalle “gerarchie”, fanno resistenza su tutta la linea del fronte.
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Forwarded from Martina Pastorelli
“Diritto” all’aborto , matrimonio omosessuale, suicidio assistito, obbligo vaccinale, decrescita economica, valore della persona, bene comune, “nuovi diritti”, ideologia gender, neo totalitarismo, controllo sociale…

Oggi su La Verità mostriamo #laltrastoria: #lachiesachecè
Virus da laboratorio

Sin da subito io, che un po' di virus e di genetica me ne intendo, non credetti alla origine "naturale" del SARS-CoV-2
https://sfero.me/article/storia-prime-discussioni-origine-sars-cov

Ora è emerso che quel Kristian Andersen, autore della "fake di alto bordo" sulla origine naturale e di cui parlo nel mio articolo, mentì sapendo di mentire, per non compromettere contratti di ricerca a lui intestati. E Fauci pure sapeva.

https://theintercept.com/2023/07/21/covid-origin-nih-lab-leak/?utm_source=substack&utm_medium=email
Grafene
Di nuovo circola la storia del grafene e nanocircuiti vari.
Falsa controinformazione, controproducente.
Bisogna sapere una cosa: Nessuno ha DIMOSTRATO la presenza di grafene nei cosiddetti vaccini anti-COVID-19.
Le foto al microscopio non sono affatto dimostrative.
C’è solo in letteratura scientifica un lavoro il cui autore propone di mettercelo. Ma dubito che lo faranno.
Quei prodotti biogenetici fanno male, ad alcuni molto, per quello che contengono di già dichiarato: proteina spike e nanoparticelle “lipidiche”.
Forwarded from InfoDefenseITALIA
🇺🇦 ODESSA. Foto all'interno della Cattedrale della Trasfigurazione

Il lato orientale della Cattedrale e l'altare principale sono stati gravemente danneggiati.

Tuttavia, i danni dimostrano ancora una volta che la Cattedrale non è stata colpita da un missile da crociera, ma da un razzo di difesa antiaerea.   


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mRNA: vaccino o terapia genica?

La rivista internazionale “peer-review” International Journal of Molecular Sciences pubblica un articolo critico sulla fabbricazione e messa in commercio dei cosiddetti “vaccini” anti-covid, dal titolo “mRNA: Vaccine or Gene Therapy? The Safety Regulatory Issues” (mRNA: vaccino o terapia genica? I problemi normativi di sicurezza).

Sono cose che ormai molti sanno, ma ancora non sono ammesse ufficialmente. Questo articolo fa chiarezza e documenta il fatto che si tratta proprio di prodotti di terapia genica e solleva molti interrogativi sulle “lacune” delle agenzie regolatorie.
https://www.mdpi.com/1422-0067/24/13/10514

In sintesi:
I vaccini COVID-19 sono stati sviluppati e approvati rapidamente in risposta all'urgenza creata dalla pandemia. Al momento della loro commercializzazione non esistevano normative specifiche. Le agenzie di regolamentazione li hanno quindi approvati in via condizionale, con urgenza. Superata l'emergenza pandemica, è tempo di considerare i problemi di sicurezza legati a questa rapida approvazione.

La modalità di azione dei “vaccini” mRNA COVID-19 DOVREBBE CLASSIFICARLI COME PRODOTTI DI TERAPIA GENICA (GTP), ma di fatto questi criteri stringenti sono stati esclusi dalle agenzie di regolamentazione. Classificandoli come “vaccini”, questi prodotti hanno evaso alcuni passaggi essenziali della valutazione di sicurezza, come la biodistribuzione. L'ampia e persistente biodistribuzione degli mRNA e dei loro prodotti proteici, studiata in modo incompleto a causa della loro classificazione come vaccini, solleva problemi di sicurezza. Alcuni dei test a cui sono stati sottoposti hanno prodotto risultati non conformi in termini di purezza, qualità e omogeneità dei lotti.

Studi post-marketing hanno dimostrato che l'mRNA passa nel latte materno e potrebbe avere effetti negativi sui bambini allattati al seno. L'espressione a lungo termine, l'integrazione nel genoma, la trasmissione alla linea germinale, il passaggio nello sperma, la tossicità embrio/fetale e perinatale, la genotossicità e la tumorigenicità dovrebbero essere studiate alla luce degli eventi avversi riportati nei database di farmacovigilanza. Dovrebbe essere valutata anche la potenziale trasmissione orizzontale (cioè lo spargimento).

Dovrebbe essere effettuata una vaccinovigilanza approfondita. Ci aspetteremmo che questi controlli siano necessari per i futuri vaccini a mRNA sviluppati anche al di fuori del contesto di una pandemia.
Su La Verità di oggi