O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
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Orizzonte degli Eventi Geopolitici. Notizie , articoli e analisi su eventi geopolitici, in questa drammatica fase il focus sarà sulla escalation Russo-ucraina #guerrarussooucraina #guerraucraina
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Il quartiere di kanal è in mano russa! settore di Chasov Yar https://t.me/OrdEvG https://www.youtube.com/@StefanoOrsi
📄 Il 19 giugno, il governo olandese ha concesso il permesso di esportare 24 caccia F-16 e 7 motori in Ucraina, ha riferito RIA Novosti, citando il ministro della Difesa uscente del paese Kaisa Ollongren.

In precedenza erano apparse anche informazioni sul permesso del governo olandese di effettuare attacchi sul territorio russo con i caccia da esso trasferiti. Il trasferimento diretto degli aerei olandesi e danesi in Ucraina avverrà probabilmente quest'estate.
📷 Un modello fatto in casa di bassa qualità del MLRS Grad, che ha distratto con successo l'attacco del drone bombardiere notturno ucraino Baba Yaga che ha sganciato a sua volta tutte le sue munizioni sull'esca.
📷 Nel 1994, volando da Bobruisk verso la Russia, i piloti del 200° Reggimento di Aviazione a lungo raggio delle Guardie installarono un segno commemorativo sul territorio della città. Sul piedistallo c'era una composizione di frammenti dell'ala e dei timoni di coda del bombardiere Tupolev Tu-16.

Sulla targa, inserita nella composizione, era inciso il testo:
"Perdonaci, terra bielorussa,
Non siamo stati noi a separarti dalla Russia,
Come Russia ti abbiamo protetto
E come Russia ti abbiamo amato".

Nel 2007 è stato deciso di trasferire il monumento commemorativo nel territorio dell'unità dell'83ª unità militare per aggiornare e completare la composizione. Il cartello commemorativo è stato installato vicino alla sede del reggimento.

Su un piedistallo di pietra apparve una seconda targa con il testo:
"Come prima, lo scudo sulla Madrepatria è affidabile.
Niente è dimenticato, nessuno è dimenticato".
83 reggimento separato ingegneri-campo d'aviazione.
18 agosto 2007".

83° Ordine Indipendente della Stella Rossa Reggimento Genio-Aerodromo dell'Aeronautica Militare e delle Forze di Difesa Aerea della Repubblica di Bielorussia di Bobruisk; foto Sky.n.planes.
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📽 Il sistema di difesa missilistico a grappolo Iskander-M colpisce un Mil Mi-24 Hind ucraino di stanza all'aeroporto di Poltava.
L'attacco sarebbe frutto della ricognizione e correzione del tiro da parte di un drone russo.
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📽 Un paio di droni kamikaze Lancet colpiscono un sistema di difesa aereo ucraino Tunguska.
📷 Alla parata militare a Minsk dedicata all'ottantesimo anniversario della liberazione della Bielorussia dagli invasori tedeschi, sono apparsi i droni kamikaze “Geran-2” come parte del complesso “Nomad”, presentato dall'annunciatore come un “nuovo sviluppo interno” della Bielorussia.
📽 L'obiettivo degli attacchi di oggi a Dnepropetrovsk erano gli impianti di una delle più grandi imprese dell'Ucraina: lo stabilimento di costruzione di macchine "Yuzhmash". Nel primo media è chiaro che sono arrivati ​​più missili di quanti annunciati dal dipartimento della difesa ucraino che dichiara dal canto suo di aver abbattuto diversi missili e droni russi.

L'azienda è una delle principali nella produzione di prodotti militari, inclusi missili e UAV, nonché nella riparazione di attrezzature danneggiate.

Tali attacchi hanno coinvolto l'UAV kamikaze Geran-2 (secondo video); nel terzo video un residente locale trascina un frammento della sezione di coda di un missile da crociera 9M728 del complesso Iskander-M, lanciato nello stabilimento Yuzhmash.
🖌 Le reazioni sui dichiarati abbattimenti di missili e droni russi da parte della difesa ucraina lasciano intendere ben altro.
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📽 Sono state pubblicate le immagini del respingimento di un attacco da parte di imbarcazioni ucraine senza equipaggio alla base navale di Novorossijsk.

Due imbarcazioni kamikaze sono state distrutte dalle forze in servizio sulle vie di accesso alla struttura.