🇧🇾 in Bielorussia è iniziato il controllo della prontezza delle unità militari: sono state coinvolte le forze missilistiche, l'aeronautica, la difesa aerea e l'artiglieria, ha riferito il Ministero della Difesa della Bielorussia.

🇰🇷🇺🇦 ⚔️ 🇷🇺🇰🇵 La Corea del Sud sta valutando la possibilità di fornire all'Ucraina proiettili di artiglieria da 155 mm, sistemi di difesa aerea e altre armi in risposta al riavvicinamento militare della Russia alla RPDC.

​🌐 Negli ultimi anni la logistica si è espansa sempre di più, arrivando a diventare uno dei settori principali dell’economia globale, ma come nasce e quali sono i punti nevralgici di questo settore?

🔍 Per rispondere a questa domanda abbiamo deciso di produrre un’analisi che, partendo dalla storia della logistica, arrivi ad analizzare le diverse tratte: quelle aeree, quelle marittime e quelle terrestri, percorse dalle merci e dalle armi.

📦 In questo post vedremo come i porti italiani, cruciali per il commercio globale, movimentino non solo merci ordinarie, ma anche e soprattutto merci belliche: da ottobre a dicembre 2023, solo gli Stati Uniti hanno inviato 10.000 tonnellate di armi verso Israele, contribuendo così attivamente al genocidio in Palestina.

⚓️ Tra i porti Italiani però, quello di Genova è storicamente e tutt’ora il più attivo contro il traffico di armi grazie al CALP, il collettivo autonomo dei lavoratori portuali, e alla rete antimilitarista che nel corso degli anni hanno organizzato vari blocchi e proteste. Le aziende ZIM, MSC, Maersk, Bahri e Hapag-Lloyd infatti, presenti nel porto, sono pienamente coinvolte nel trasporto di armamenti.

📖 Anche in questo caso il nostro obiettivo è contribuire a costruire un sapere al servizio collettivo, che faccia da base per mobilitazioni sempre più partecipate, coscienti e quindi in grado di cambiare davvero le cose

🇮🇱 🇵🇸 Le immagini satellitari ci mostrano come è stata ridotta Rafah dopo l'invasione israeliana.

Dopo un attacco notturno da parte delle forze armate ucraine con l'aiuto di UAV e BEC sulla Crimea e sul territorio di Krasnodar, un UAV da ricognizione RQ-4B Global Hawk dell'aeronautica americana è arrivato nel Mar Nero.

Si inizia a Gambassi Terme

A fine serata con l'immenso  Fulvio Grimaldi

Il 62% dei russi ritiene che le sanzioni rafforzeranno la Russia e fornirann un incentivo allo sviluppo (un anno era il 57%, due anni fa il 55%).
Il 9% ha pensa che danneggeranno il paese (un anno fa era il 14%, due anni fa il 16%). (Sondaggio Levada)
https://t.me/oizmedia/3876

Il Niger ha revocato alla società francese Orano il permesso di sfruttamento della grande miniera di uranio di Imuraren.
La miniera di Imuraren è uno dei più grandi giacimenti di uranio del mondo, le cui riserve, secondo Le Monde, sono stimate in 200.000 tonnellate. https://t.me/svezhesti/109299

L'Armenia ha riconosciuto lo Stato di Palestina, riferisce il Ministero degli Esteri armeno.
Erevan, nel suo commento sulla questione, ha definito catastrofica la situazione a Gaza e ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione in Medio Oriente basata sul principio dei due Stati. https://t.me/rian_ru/250236
Il Ministero degli Esteri israeliano ha convocato l'ambasciatore armeno dopo la dichiarazione di Erevan sul riconoscimento dello Stato palestinese. https://t.me/rian_ru/250243

Oggi l’Iran ha collegato il Mar Caspio al Golfo Persico tramite ferrovia.
L'ultimo tratto di questa linea ferroviaria lunga 1.468 chilometri è stato inaugurato alla presenza del consigliere di Putin e il vice primo ministro dell'Azerbaigian.
Tonnellate di merci provenienti dall’Asia centrale e dalla Russia viaggeranno lungo questa linea ferroviaria per raggiungere il Golfo Persico e l’Oceano Indiano. https://t.me/glavmedia/342763

Reuters: Gazprom nel 2023 ha ridotto la sua produzione al minimo storico di 359 mlrd m3 (413 nel 2022). Per consolidare la sua situazione finanziaria sta sviluppando le proprie attività legate ad estrazione e vendita di petrolio.
https://t.me/brieflite/11305

Il flusso totale di petrolio e prodotti petroliferi in transito nel Canale di Suez in entrambe le direzioni è diminuito a maggio del 34% rispetto al mese precedente e del 65% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (dati Kpler). La maggior parte del petrolio che passa attraverso il Canale di Suez in direzione sud è ora di origine russa: il 92% a maggio. https://t.me/gosplandcookies/7631