Forwarded from Aviazione russa - Analisi Difesa
🖌 Ore 15:52; l'Osservatore Militare riferisce che: - "Il drone da ricognizione ad alta quota RQ-4B Global Hawk dell'Aeronautica americana, dopo una serie di strane manovre, è tornato sulla sua solita rotta verso “Crimea”.
Il volo odierno dell'RQ-4B attira particolare attenzione.
Dopo aver probabilmente colpito l’UAV con mezzi di guerra elettronica, è entrato nello spazio aereo rumeno, da dove ha completato un “giro” ed è tornato nello spazio aereo neutrale."
Il volo odierno dell'RQ-4B attira particolare attenzione.
Dopo aver probabilmente colpito l’UAV con mezzi di guerra elettronica, è entrato nello spazio aereo rumeno, da dove ha completato un “giro” ed è tornato nello spazio aereo neutrale."
Forwarded from Aviazione russa - Analisi Difesa
📄 Che fine hanno fatto gli UAV d'attacco russi Kronshtadt "Orion" ("Inokhodets")?
Il giornalista russo esperto di droni Alexander Rogatkin ne ha parlato alla tv russa durante una sua recente inchiesta.
Oggetto di numerosi approfondimenti da parte di Analisi Difesa, l’Orion è un velivolo senza pilota sviluppato dalla società Kronshtadt appartenente alla classe dei droni d’attacco di media quota con una lunga durata di volo (detta appunto "MALE" o "Medium-Altitude Long-Endurance").
Ha un peso massimo al decollo di 1.100 kg e un carico massimo utile di 250 kg; è lungo 8 metri, dotato di un’apertura alare di 16,2 metri e ha un’altezza di 3,1 metri.
Secondo il costruttore è dotato inoltre di un’autonomia di volo non inferiore alle 24 ore e può volare a un’altitudine massima di circa 7/8.000 metri ad una velocità massima di 250 km/h.
Come ampiamente trattato da Analisi Difesa lo sviluppo dell’Orion è iniziato nel 2011 su ordine del Ministero della Difesa russo; la sua produzione in serie è stata avviata nel 2019 e nell’aprile del 2020 sono stati consegnati i primi esemplari ma soltanto dopo essere stato testati nel teatro bellico siriano.
Nello gennaio 2022 l’Orion ha effettuato una serie di test di lancio di missili e bombe di piccolo calibro, mentre un video fornito dal Ministero della Difesa russo e pubblicato sul nostro canale Telegram ha mostrato l’utilizzo efficace in missioni aria-aria distruggendo un obiettivo aereo durante un’esercitazione avvenuta in Crimea.
Nel successivo luglio, a pochi mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, la Difesa russa cercava di accelerare la produzione degli Orion presso lo stabilimento russo DMZ (Dubnensky Mashinostroitelny Zavod o Dubna Machine-Building Plant), sito a Dubna (poco più di 100 km a nord di Mosca) poiché gli stessi droni, com’era evidente, avevano preso parte alla cosiddetta “Operazione Militare Speciale” in numeri ancora troppo piccoli rispetto ai desiderata del Ministero russo.
Il giornalista russo esperto di droni Alexander Rogatkin ne ha parlato alla tv russa durante una sua recente inchiesta.
Oggetto di numerosi approfondimenti da parte di Analisi Difesa, l’Orion è un velivolo senza pilota sviluppato dalla società Kronshtadt appartenente alla classe dei droni d’attacco di media quota con una lunga durata di volo (detta appunto "MALE" o "Medium-Altitude Long-Endurance").
Ha un peso massimo al decollo di 1.100 kg e un carico massimo utile di 250 kg; è lungo 8 metri, dotato di un’apertura alare di 16,2 metri e ha un’altezza di 3,1 metri.
Secondo il costruttore è dotato inoltre di un’autonomia di volo non inferiore alle 24 ore e può volare a un’altitudine massima di circa 7/8.000 metri ad una velocità massima di 250 km/h.
Come ampiamente trattato da Analisi Difesa lo sviluppo dell’Orion è iniziato nel 2011 su ordine del Ministero della Difesa russo; la sua produzione in serie è stata avviata nel 2019 e nell’aprile del 2020 sono stati consegnati i primi esemplari ma soltanto dopo essere stato testati nel teatro bellico siriano.
Nello gennaio 2022 l’Orion ha effettuato una serie di test di lancio di missili e bombe di piccolo calibro, mentre un video fornito dal Ministero della Difesa russo e pubblicato sul nostro canale Telegram ha mostrato l’utilizzo efficace in missioni aria-aria distruggendo un obiettivo aereo durante un’esercitazione avvenuta in Crimea.
Nel successivo luglio, a pochi mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, la Difesa russa cercava di accelerare la produzione degli Orion presso lo stabilimento russo DMZ (Dubnensky Mashinostroitelny Zavod o Dubna Machine-Building Plant), sito a Dubna (poco più di 100 km a nord di Mosca) poiché gli stessi droni, com’era evidente, avevano preso parte alla cosiddetta “Operazione Militare Speciale” in numeri ancora troppo piccoli rispetto ai desiderata del Ministero russo.
Forwarded from Aviazione russa - Analisi Difesa
📄 Durante i successivi due anni di conflitto però l’Orion non è riuscita a spuntarla e non per gli obiettivi di produzione considerando che l’industria militare russa lavora a pieno regime in numerosi ambiti (aerospaziale, missilistico, droni, armi automatiche, mezzi corazzati, etc.), quanto per l’incompatibilità operativa dello stesso nel teatro di guerra ucraino.
Secondo Rogatkin l’Orion e i suoi pariclasse sono stati eclissati dai droni kamikaze Lancet e dai ben più piccoli ma micidiali droni FPV (First Person View), che hanno distrutto una così considerevole quota di equipaggiamento nemico che diversi carri armati e camion abbattuti dagli Orion a Mariupol non hanno fatto la benché minima differenza nel computo operativo.
In conclusione, agli Orion è successa la stessa cosa accaduta ai turchi Bayraktar, per inciso decimati dalla difesa aerea russa: - "Questa guerra non è adatta agli UAV MALE - ha sentenziato Rogatkin spiegando che - nella difesa aerea a strati [questi specifici droni] sono, per usare un eufemismo, totalmente inutili come droni d’attacco."
Lampanti non sono solo i numeri dei successi dei droni Shahed/Geran o dei suddetti Lancet ma anche - per il versante opposto - i dati snocciolati dalle più recenti analisi come quelle del Foreign Policy secondo cui più di due terzi dei carri armati russi distrutti dall’Ucraina negli ultimi mesi sono stati colpiti dai droni FPV.
Tuttavia, conclude Rogatkin, non bisogna trarre conclusioni affrettate: - "Questa particolare categoria di droni, prima di tutto, può funzionare efficacemente come ripetitore di segnale e jammer. Sono inoltre ideali anche per pattugliare le zone di prima linea in caso di sfondamento da parte dei gruppi di ricognizione e sabotaggio nemici. In generale, posso affermare che gli "Orion" non hanno ancora detto la loro ultima parola e per questo motivo è troppo presto per cancellarli."
Non ultimo, aggiungiamo, in presenza di forze nemiche carenti di moderni sistemi di difesa aerea o con mezzi operanti ma privi di mobilità, questa categoria di droni può essere decisiva nel far pendere l’ago della bilancia dalla parte delle forze attaccanti: basti vedere quanto accaduto nella Seconda guerra del Nagorno Karabakh ad opera dei droni turchi TB2, che si sono altresì distinti anche nelle operazioni contro le milizie curde in Siria e, nel 2020, nelle operazioni condotte dai turchi in Tripolitania contro l’esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Khalifa Haftar.
Ricordiamo infine la notizia apparsa a fine aprile che le acque della rotta del Mare del Nord e la costa della Kamchatka saranno pattugliate dai droni Forpost e Orion (Inokhodets) e che per loro verrà costruita l’infrastruttura adeguata; un incarico di sorveglianza probabilmente più adatto per dei droni di questa categoria.
Secondo Rogatkin l’Orion e i suoi pariclasse sono stati eclissati dai droni kamikaze Lancet e dai ben più piccoli ma micidiali droni FPV (First Person View), che hanno distrutto una così considerevole quota di equipaggiamento nemico che diversi carri armati e camion abbattuti dagli Orion a Mariupol non hanno fatto la benché minima differenza nel computo operativo.
In conclusione, agli Orion è successa la stessa cosa accaduta ai turchi Bayraktar, per inciso decimati dalla difesa aerea russa: - "Questa guerra non è adatta agli UAV MALE - ha sentenziato Rogatkin spiegando che - nella difesa aerea a strati [questi specifici droni] sono, per usare un eufemismo, totalmente inutili come droni d’attacco."
Lampanti non sono solo i numeri dei successi dei droni Shahed/Geran o dei suddetti Lancet ma anche - per il versante opposto - i dati snocciolati dalle più recenti analisi come quelle del Foreign Policy secondo cui più di due terzi dei carri armati russi distrutti dall’Ucraina negli ultimi mesi sono stati colpiti dai droni FPV.
Tuttavia, conclude Rogatkin, non bisogna trarre conclusioni affrettate: - "Questa particolare categoria di droni, prima di tutto, può funzionare efficacemente come ripetitore di segnale e jammer. Sono inoltre ideali anche per pattugliare le zone di prima linea in caso di sfondamento da parte dei gruppi di ricognizione e sabotaggio nemici. In generale, posso affermare che gli "Orion" non hanno ancora detto la loro ultima parola e per questo motivo è troppo presto per cancellarli."
Non ultimo, aggiungiamo, in presenza di forze nemiche carenti di moderni sistemi di difesa aerea o con mezzi operanti ma privi di mobilità, questa categoria di droni può essere decisiva nel far pendere l’ago della bilancia dalla parte delle forze attaccanti: basti vedere quanto accaduto nella Seconda guerra del Nagorno Karabakh ad opera dei droni turchi TB2, che si sono altresì distinti anche nelle operazioni contro le milizie curde in Siria e, nel 2020, nelle operazioni condotte dai turchi in Tripolitania contro l’esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Khalifa Haftar.
Ricordiamo infine la notizia apparsa a fine aprile che le acque della rotta del Mare del Nord e la costa della Kamchatka saranno pattugliate dai droni Forpost e Orion (Inokhodets) e che per loro verrà costruita l’infrastruttura adeguata; un incarico di sorveglianza probabilmente più adatto per dei droni di questa categoria.
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📽 Un carro armato ucraino T-64BV colpito da un drone kamikaze Lancet.
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
A Kiev si verificano le interruzioni di corrente non programmate, la città è andata oltre i limiti, ha dichiarato Sergey Kovalenko, direttore generale della compagnia energetica Yasno. https://t.me/mig41/34227
Il risparmio di energia elettrica farà parte della vita quotidiana degli ucraini nei prossimi anni. La situazione del sistema energetico è molto grave, ha affermato il primo ministro ucraino Shmygal.
"Il nostro obiettivo è risparmiare a tutti i livelli: dalle grandi imprese alle singole case e appartamenti», ha detto il primo ministro in una riunione del governo. https://t.me/nabludatels/43102
Il risparmio di energia elettrica farà parte della vita quotidiana degli ucraini nei prossimi anni. La situazione del sistema energetico è molto grave, ha affermato il primo ministro ucraino Shmygal.
"Il nostro obiettivo è risparmiare a tutti i livelli: dalle grandi imprese alle singole case e appartamenti», ha detto il primo ministro in una riunione del governo. https://t.me/nabludatels/43102
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МИГ России
⚡️В Киеве начались экстренные отключения электричества, без всякого графика, город вышел за лимиты
— генеральный директор энергетической компании Yasno Сергей Коваленко
— генеральный директор энергетической компании Yasno Сергей Коваленко
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Ieri è iniziata la più imponente e difficile processione da Kirov di a Velikoretsk in onore dell'icona miracolosa di San Nicola Taumaturgo. La processione percorre 150 km dal 3 all'8 giugno. Quest'anno vi partecipano 50mila persone. https://t.me/glavmedia/338771
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Сегодня в Кирове начался самый массовый, самый тяжелый по сложности Крестный Великорецкий ход. Его протяженность 150 километров. В этом году в нем участвует 50 тысяч человек.
Il nuovissimo TOS-3 "Dragon" in servizio con la 1a Brigata di Difesa Mobile NBC delle Guardie dell'Esercito Russo
Il pesante sistema lanciafiamme su base cingolata ha ricevuto un lanciatore aggiornato con 15 guide. Ha permesso di aumentare il raggio di tiro del veicolo da combattimento e di utilizzare nuove munizioni.
Il pesante sistema lanciafiamme su base cingolata ha ricevuto un lanciatore aggiornato con 15 guide. Ha permesso di aumentare il raggio di tiro del veicolo da combattimento e di utilizzare nuove munizioni.
Magari attaccheranno il Ponte giusto il giorno prima dei festeggiamenti dell'Overlord, così si daranno delle belle pacche sulle spalle se riescono
Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
🇺🇦❗L’esercito ucraino dichiara pesanti perdite a seguito dell’assalto vicino a Kupyansk, accusando il comando di “azioni d’assalto avventate, pianificazione e comunicazione errate di informazioni operative e sottovalutazione delle forze e dei mezzi del nemico”.
Il soldato Oleg Tkachenko afferma sui social network che una compagnia di militari ha ricevuto l'ordine di assaltare il villaggio di Ivanovka.
L'intelligence ha riferito che lì c'erano 10-15 soldati russi senza veicoli blindati. Hanno promesso di sopprimere i droni usando la guerra elettronica.
“In effetti: nel villaggio c’erano circa 100-150 soldati nemici, due veicoli da combattimento di fanteria, che erano supportati da un carro armato. La guerra elettronica promessa non c’era, di conseguenza c’era la completa superiorità dei droni nemici nel cielo: quasi immediatamente 5 militari sono morti, alcuni proprio perché gli UAV nemici sganciavano munizioni, 11 sono rimasti feriti", riferisce Tkachenko.
Sotto il fuoco costante, senza fortificazioni, i sopravvissuti hanno preso i corpi dei morti, ma li hanno evacuati solo il quarto giorno dopo le chiamate agli alti dirigenti e la pubblicità della situazione.
Tkachenko fa nomi e pubblica le foto dei morti.
Segui 👉🏻 @ClaraStatello
Il soldato Oleg Tkachenko afferma sui social network che una compagnia di militari ha ricevuto l'ordine di assaltare il villaggio di Ivanovka.
L'intelligence ha riferito che lì c'erano 10-15 soldati russi senza veicoli blindati. Hanno promesso di sopprimere i droni usando la guerra elettronica.
“In effetti: nel villaggio c’erano circa 100-150 soldati nemici, due veicoli da combattimento di fanteria, che erano supportati da un carro armato. La guerra elettronica promessa non c’era, di conseguenza c’era la completa superiorità dei droni nemici nel cielo: quasi immediatamente 5 militari sono morti, alcuni proprio perché gli UAV nemici sganciavano munizioni, 11 sono rimasti feriti", riferisce Tkachenko.
Sotto il fuoco costante, senza fortificazioni, i sopravvissuti hanno preso i corpi dei morti, ma li hanno evacuati solo il quarto giorno dopo le chiamate agli alti dirigenti e la pubblicità della situazione.
Tkachenko fa nomi e pubblica le foto dei morti.
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Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Rosatom non ha intenzione di acquisire le attività minerarie di uranio della francese Orano in Niger, ha comunicato il servizio stampa della società statale russa.
Così la società ha commentato l'articolo di Bloomberg che parlava dei suoi contatti con la giunta militare del Niger in merito all'acquisizione di asset di una società francese. "Le informazioni pubblicate da Bloomberg non sono vere e le consideriamo un tentativo di destabilizzare il mercato internazionale dell'uranio", afferma Rosatom. https://t.me/rbc_news/96203
Così la società ha commentato l'articolo di Bloomberg che parlava dei suoi contatti con la giunta militare del Niger in merito all'acquisizione di asset di una società francese. "Le informazioni pubblicate da Bloomberg non sono vere e le consideriamo un tentativo di destabilizzare il mercato internazionale dell'uranio", afferma Rosatom. https://t.me/rbc_news/96203
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РБК
У «Росатома» нет планов по приобретению уранодобывающих активов французской Orano в Нигере, сообщили РБК в пресс-службе российской госкорпорации.
«Госкорпорация «Росатом» выстраивает свою работу на зарубежных рынках, основываясь на принципах учета взаимных…
«Госкорпорация «Росатом» выстраивает свою работу на зарубежных рынках, основываясь на принципах учета взаимных…
Trasporto di M1A1SA UKR Abrams su una rete da traino MAN HX77 8x8.
Va notato che sono stati apportati miglioramenti significativi in termini di protezione del serbatoio: unità di telerilevamento ARAT-1 sono state installate sui lati del veicolo, unità di telerilevamento Kontakt-1/Knife sono state installate sulla torretta e nell'emisfero superiore del la torretta era coperta da schermi anti-drone.
Va notato che sono stati apportati miglioramenti significativi in termini di protezione del serbatoio: unità di telerilevamento ARAT-1 sono state installate sui lati del veicolo, unità di telerilevamento Kontakt-1/Knife sono state installate sulla torretta e nell'emisfero superiore del la torretta era coperta da schermi anti-drone.
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Gli assaltatori della brigata di fucilieri motorizzati delle Forze Armate hanno piantato la bandiera russa nel centro del villaggio di Paraskovievka in direzione sud di Donetsk.
Oggi è stato effettuato un attacco missilistico su Konotop, nella regione di Sumy. Funzionari locali riferiscono che è stato colpito un impianto di produzione; Presumibilmente il colpo ha colpito le officine dell'impianto di riparazione aeronautica Konotop "Aviakon" , che era già stato bombardato nel marzo di quest'anno.
L'impianto presumibilmente assembla droni kamikaze.
L'impianto presumibilmente assembla droni kamikaze.
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Hezbollah ha lanciato un altro attacco contro le truppe israeliane utilizzando il sistema missilistico anticarro iraniano Almas. È interessante notare che l'interfaccia di questo particolare missile Almaz è leggermente diversa da quella di altri video con l'uso di sistemi anticarro: l'immagine è diventata molto più chiara e anche il punto di mira ha subito modifiche (per confronto, nel secondo la foto è uno dei vecchi scioperi Almaz).
Certe dichiarazioni sono davvero inopportune! ❗️—“Cosa succede se un caccia russo viene abbattuto da un'arma occidentale nello spazio aereo russo?
- "Volo eterno, fratelli!" - Capo del comitato di difesa del Bundestag
- "Volo eterno, fratelli!" - Capo del comitato di difesa del Bundestag
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Secondo fonti del Wall Street Journal, lo stabilimento russo di Elabuga, in Tatarstan, prevede di produrre 6.000 droni d'attacco Shahed all'anno.
https://t.me/truexanewsua/92320
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Труха⚡️Україна
⏺6000 ударних БПЛА Shahed на рік планує випускати російський завод у Алабузі, – WSJ.
▪️В кінці квітня завод випередив виробничий графік, поставивши уже 4500 обіцяних шахедів;
▪️російські солдати навчаються керувати БПЛА в Сирії;
▪️Країна 404 тепер виробляє…
▪️В кінці квітня завод випередив виробничий графік, поставивши уже 4500 обіцяних шахедів;
▪️російські солдати навчаються керувати БПЛА в Сирії;
▪️Країна 404 тепер виробляє…
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Biden: pace in Ucraina significa che la Russia non occupa l'Ucraina, non che l'Ucraina entra nella Nato. Anche se questo non dovesse avvenire gli Usa continuerebbero a fornire armi agli ucraini perché possano difendersi in futuro.
https://t.me/kommersant/67006
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Коммерсантъ
🇺🇸 В случае, если Украина не станет частью НАТО, США все равно продолжат снабжать ее вооружением, заявил американский президент Джо Байден.
Это означает, что у нас с ними (украинцами.— «Ъ») такие же отношения, как и с другими странами, которым мы поставляем…
Это означает, что у нас с ними (украинцами.— «Ъ») такие же отношения, как и с другими странами, которым мы поставляем…