📄 Alle 08:00 il Ministero della Difesa dell'Ucraina ha confermato che era in corso il più massiccio attacco combinato da parte delle Forze Aerospaziali russe.

"Non abbiamo mai visto così tanti obiettivi contemporaneamente sui nostri radar" - ha detto il portavoce dell'Aeronautica ucraina Yuri Ignat.

📄 08:50: Un attacco missilistico su larga scala inaspettato contro obiettivi in Ucraina.
Gli aerei ucraini sono decollati dalle loro basi per evitare la distruzione a terra ma sembra fossero attesi dai caccia multiruolo russi con le armi a lungo raggio.

I sistemi di difesa aerea russi a lungo raggio S-300 e S-400 - riferiscono le fonti russe - hanno iniziato a lavorare sugli aerei ucraini. Secondo le prime informazioni almeno 3 unità sarebbero state abbattute.

📄 09:00 Secondo fonti ucraine, le Forze armate russe hanno lavorato oggi sui sistemi di difesa aerea di fabbricazione occidentale.

Le prime ondate di lanci hanno preso di mira strutture militari, mentre i sistemi di difesa aerea statunitensi e tedeschi individuati nel processo sono già stati colpiti con i missili ipersonici Kinžal e missili da crociera lanciati dall'aria.
Viene riferito che sono state colpite le strutture dell'Accademia delle forze di terra di Lvov.
Nel processo sarebbero stati coinvolti i caccia russi Sukhoi Su-35.

📄 10:00 Le autorità ucraine affermano che questa mattina sono stati lanciati circa 110 missili diversi contro diversi obiettivi in Ucraina.

I missili da crociera Kh-101 e Kh-555 sono stati lanciati dai Tu-95MS, i supersonici Kh-22/Kh-32 dai bombardieri Tu-22M3, così come gli Iskander, i Kinžal, i Geran e altre armi aviolanciate.

L’attacco è stato uno dei più massicci del 2023. Attacchi sono stati registrati nella maggior parte delle regioni dell'Ucraina, tra cui Kiev, Kharkov, Dnepropetrovsk, Kherson, Zaporozhye, Lviv e altre. Il Ministero dell'Energia dell'Ucraina ha già annunciato interruzioni di corrente in alcune zone a causa della caduta di detriti sulle linee elettriche.

📽 Il caccia Sukhoi Su-35, che forniva copertura al gruppo d'attacco delle Forze Aerospaziali russe - "...ha rilevato diversi aerei nemici a una distanza di 150 km e ha provveduto a neutralizzarli."

📽 Secondo le Forze Armate ucraine, almeno 20 missili Kh-101/555 sono stati lanciati in cinque distinte salve ciascuna dai bombardieri Tupolev Tu-95MS.

🖌 Alle 10:00 di stamattina l'Aeronautica ucraina ha affermato che la Russia ha lanciato oggi almeno 158 missili e UAV come parte di un grande attacco. Dei 36 Geran lanciati 27 sono stati intercettati così come 87 missili da crociera, di cui almeno 90 furono lanciati, sarebbero stati intercettati dalla difesa aerea.

Secondo le fonti ucraine, inoltre, sono stati lanciati 14 missili balistici e cinque missili ipersonici (nessuna citazione di intercettazione in questo caso).

📄 Alle 12:00 il Comando ucraino ha ammesso per la prima volta che dei 300 missili da crociera russi Kh-22 lanciati dall'inizio del conflitto, nessuno di loro è stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea.

🖌 Secondo i media ucraini che si riferiscono ai dati delle Forze Armate ucraine (lasciando perdere alcune icone raffiguranti aerei diversi da quelli indicati), questo è lo schema del massiccio attacco odierno combinato delle Forze Armate russe contro obiettivi in territorio ucraino.

📄 Secondo gli esperti della NATO, oggi le difese aeree ucraine hanno utilizzato più missili antiaerei in poche ore rispetto ai 28 giorni precedenti, ma sono state in grado di abbattere solo una piccola parte dei missili.

Si stima che siano stati lanciati circa 1.200 (!) missili, per un costo di 70 milioni di dollari nella stima più bassa e 200 milioni di dollari nella stima più alta.

Lancio di almeno 8 missili da crociera Kalibr dal mare contro obiettivi sul territorio dell'Ucraina da una nave da guerra della flotta del Mar Nero della Marina russa.

Missile di difesa aerea ucraino colpisce un grattacielo a Kiev

ANCORA non capiscono. La seconda offerta sarà peggiore della prima, ma comunque migliore della terza.

📽 La televisione ucraina notizia di un abbattimento di un Tupolev Tu-22M3 (che generalmente opera entro i confini nazionali o comunque al di fuori dai sistemi di difesa aerea) per mezzo di un drone di fabbricazione turca Bayraktar.

Il volto dell’uomo nell’inquadratura che reagisce alle parole del giornalista è davvero eloquente...