In un mondo unipolare c’è posto per un solo popolo con il destino manifesto, e per tanti altri popoli coscienti della loro ordinarietà. Le nazioni che si riconoscono come ordinarie si sono già relegate, di fatto, alla sudditanza. La loro politica è una versione più seria dei giochi senza frontiere. Italiani, Spagnoli, Greci, e tanti altri, fanno a gara saltando sui cubi di gommapiuma e lanciando i cerchi su un pupazzo o cercando di non cadere nello stagno, mentre le decisioni serie vengono prese altrove.
Invece il mondo multipolare potrà, se mai nascerà, essere diviso fra molti (non moltissimi) "imperi", che si formeranno attorno a popoli che non si considerano ordinari, ma che si vedono eccezionali.
Tutta la disputa sul valore del nove maggio è qui. Il nove maggio è una immensa fucina escatologica che, echeggiando l’altra guerra patriottica (quella contro Bonaparte), forgia il mito della Russia (nella continuità e discontinuità delle varie incarnazioni storiche) e del suo universo (culturale e antropologico) come fattori di salvezza universale.
Per quanto sia gracile, cagionevole e malfermo il corpo della Russia di oggi, esso è allo stesso tempo destinato e condannato a vedersi incarnazione di una missione storica, e a cercare di realizzarla, fosse anche a prezzo della sua stessa esistenza.
E’ naturale che intorno a questa sorgente inesauribile di memoria, che scaturisce dal sacrificio di decine di milioni di persone, si ingaggi una battaglia culturale, politica e militare, fra chi la vuole far vivere e chi la vuole spegnere. Perché questa battaglia decide la forma del mondo di domani (e almeno in questo i Russi hanno ragione di vedersi, ancora per un'altra volta, fosse pure l'ultima, e contro numeri e statistiche, al centro del palcoscenico della Storia).
Non mi pare abbiano invece ragione quelli che valutano la retorica del 9 maggio come un mero strumento di gestione del consenso, una paccottiglia propagandistica artificiale, sebbene, a livello superficiale vi sia, indubbiamente, anche questo aspetto.
In profondità, infatti, c’è un corto circuito, una tensione, fra tanti passati ed un solo, palpitante, futuro (o meglio, la sua attesa), e l’ostinazione di un popolo che non accetta di rinunciare alla propria missione, allo stesso tempo grandiosa e terribile, devastante e prometeica.
Il mondo, senza tutto questo, sarebbe un posto forse meno cruento, ma non necessariamente migliore.
Buon 9 maggio a tutti.

9 maggio

Nel primo quadrimestre del 2023 l'interscambio Russia Cina si é attestato su 73 mld $ (+ 41% sullo stesso periodo dell'anno passato). In sintesi l'interscambio del primo quadrimestre 2023 ha superato quello dell'intero 2016.
https://t.me/rian_ru/202136

Parata per il 78mo anniversario della vittoria. Sulla tribuna siedono i veterani della seconda guerra mondiale assieme a partecipanti alla guerra in Ucraina.

Parata per il 78mo anniversario della vittoria. L'ingresso di Shoigu davanti nella Piazza Rossa, per passare in rassegna i reparti schierati.

Parata per il 78mo anniversario. Nel suo discorso Putin ha insistito sul parallelo guerra mondiale - guerra in Ucraina e ha detto che l'obiettivo occidentale è "la disintegrazione e la distruzione del nostro Paese e la cancellazione dei risultati della seconda guerra mondiale".

Non ha specificato a quali valori faccia riferimento, ma credo siano uncinati

Ursula von der Leyen stamattina è arrivata a Kiev. “È bello essere di nuovo a Kiev. Dove i valori che ci stanno a cuore sono protetti ogni giorno. Quindi è un ottimo posto per celebrare la Festa dell'Europa".
https://t.me/rlz_the_kraken/58317

I primi radar di un nuovo sistema di allarme per la minaccia missilistica sono arrivati in Ucraina, riferisce Israel Defense.
I radar sono prodotti dalla società israeliana RADA Electronic Industries.
L'Ucraina dovrebbe riceverne 16 dopo l'approvazione del Ministero della Difesa israeliano. https://t.me/parstodayrussian/132417

Putin dalla Piazza Rossa: le élite occidentali alimentano caos, disordine, odio, russofobia, colpi di stato e attentano alle tradizioni e alla famiglia. Il presidente russo termina il discorso augurando la vittoria militare.
Da queste parole comprendiamo che Putin vede questo conflitto non solo contro l’Ucraina ma contro tutta la classe dirigente dell’Occidente e che la vittoria può essere solo militare.

■ @GeopoliticalCenterfb ■

Una parata di guerra quella di oggi sulla piazza rossa: nessun carro armato se non un T-34 e nessun velivolo.

■ @GeopoliticalCenterfb ■

Allievi della scuola paracadutisti di Ryazan che questa mattina hanno sfilato a Mosca. Sono tornati e salutano i cittadini di Ryazan

Lukashenko, per motivi di salute, non ha potuto partecipare al pranzo insieme agli altri leader e ha lasciato Mosca.
E' stato accompagnato all'aeroporto da un'ambulanza. https://t.me/bolkunets1/7633

⚡️ Rapporto del Ministero della Difesa della Federazione Russa sullo stato di avanzamento dell'operazione militare speciale (05/09/2023)

Parte 1

💥 Stasera, le Forze Armate della Federazione Russa hanno lanciato un attacco concentrato con armi ad alta precisione a lungo raggio basate su mare e aria nei punti di dispiegamento temporaneo delle riserve nemiche, nonché nei depositi di munizioni.

◽️ L'obiettivo dell’attacco è stato raggiunto. Tutti i bersagli assegnati sono stati colpiti.

◽️ A seguito degli attacchi è stato impedito l'avanzamento delle riserve, nonché la consegna di munizioni nelle aree delle operazioni di combattimento.

💥 Nella direzione di Kupyansk, attacchi aerei e fuoco di artiglieria del gruppo di truppe "occidentali" hanno colpito unità nemiche nelle aree degli insediamenti di Sinkovka e Berestovoye, nella regione di Kharkov.

◽️ Durante il giorno, il nemico ha perso fino a 35 militari ucraini, un carro armato, due auto, nonché il supporto di artiglieria semovente Akatsiya.

💥 Nella direzione Krasno-Limansky, l'aviazione operativa-tattica e dell'esercito, il fuoco di artiglieria del gruppo di truppe "Centro" ha distrutto il personale e l'equipaggiamento nemico nelle aree degli insediamenti di Chervonaya Dibrova e Nevskoye della Repubblica popolare di Luhansk.

◽️ Sono stati distrutti fino a 75 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento, tre camioncini, un veicolo da combattimento Grad MLRS e due obici D-30.

💥 Nella direzione di Donetsk, i distaccamenti d'assalto hanno continuato a combattere nella parte occidentale della città di Artemovsk. Le unità delle forze aviotrasportate hanno fornito assistenza, frenando le azioni nemiche sui fianchi.

◽️ Gli attacchi dell'aviazione operativa-tattica e dell'esercito, il fuoco di artiglieria del gruppo di truppe "meridionale" hanno colpito unità nemiche nelle aree degli insediamenti di Chasov Yar e Bogdanovka della Repubblica popolare di Donetsk. Nell'ultimo giorno sono state effettuate cinque sortite in quest'area per via aerea. L'artiglieria del raggruppamento ha completato 73 missioni di fuoco.

◽️ Durante il giorno, più di 465 militari e mercenari ucraini, due carri armati, sei veicoli corazzati da combattimento, sei veicoli, un veicolo da combattimento Grad MLRS, due obici D-20 e due obici D-30 sono stati distrutti in questa direzione.

💥 Nelle direzioni sud-Donetsk e Zaporizhia, attacchi aerei e fuoco di artiglieria del gruppo di forze Vostok hanno inflitto la sconfitta a unità delle forze armate dell'Ucraina nelle aree degli insediamenti di Vuhledar della Repubblica popolare di Donetsk e Gulyaypole, regione di Zaporozhye.

◽️ Più di 90 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento, due veicoli e un obice Msta-B sono stati distrutti in un giorno.

◽️ Inoltre, un deposito di munizioni della 128a brigata d'assalto da montagna delle forze armate ucraine è stato distrutto nell'area dell'insediamento di Shcherbaky, nella regione di Zaporozhye.

💥 Nella direzione di Kherson, fino a 30 militari ucraini, cinque veicoli e due installazioni di artiglieria semovente di Gvozdika sono state distrutte durante una giornata di danni da fuoco.

◽️ Inoltre, vicino al villaggio di Antonovka, nella regione di Kherson, è stato distrutto un deposito di munizioni della 124a brigata di difesa territoriale.

Ministero della Difesa
@mod_russia